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IX^ LEGISLATURA

 

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

73.

 

SEDUTA DI LUNEDI’ 23 SETTEMBRE 2013

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLÒ

 

 

Inizio lavori h. 16,13

Fine lavori h. 18,52

 

INDICE

 

 


PRESIDENTE   4,*

Comunicazioni 4

PRESIDENTE   4

Proposta di provvedimento amministrativo numero 246/9^ d’Ufficio, recante: “Surroga del consigliere regionale Francescantonio Stillitani, dimissionario”  4

PRESIDENTE   4

Proposta di provvedimento amministrativo numero 248/9^ d’Ufficio, recante: “Temporanea sostituzione del consigliere regionale Antonio Rappoccio, in atto sospeso dalla carica, con il consigliere Aurelio Chizzoniti (art. 15, comma 4 bis, legge 19 marzo 1990, n. 55, modificata dal D.lgs n. 235/2012)”  4

PRESIDENTE   4,*,*

CHIZZONITI Aurelio  5,*

Relazione sul rendiconto generale della Regione Calabria - Esercizio finanziario 2011 e relativi riferimenti all'Esercizio finanziario 2010 approvata dalla Corte dei Conti - Sezione Regionale di controllo per la Calabria - nell'adunanza pubblica del 29 luglio 2013  5

PRESIDENTE   5

Sull’ordine dei lavori 5

PRESIDENTE   5,*,*,*,*,*

BRUNI Ottavio Gaetano (UDC) 13

DE GAETANO Antonino (PD) 6

FEDELE Luigi assessore ai trasporti 9

GALLO Gianluca (UDC) 5

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 6,*

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 6,*

Proposta di provvedimento amministrativo numero 247/9^ di iniziativa del consigliere G. Caputo recante: “Referendum abrogativo delle disposizioni di cui all'art. 1, commi 2, 3, 4, 5, 5-bis della legge n. 148 del 14.9.2011 e dei decreti legislativi n. 155 e n. 156 del 7.9.2012”  6

PRESIDENTE   6,*,*

CAPUTO Giuseppe, relatore  6,*

DE GAETANO Antonino (PD) 8

GALLO Gianluca (UDC) 7

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra) 7

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto) 8

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 8

PRINCIPE Sandro (PD) 8

Proposta di provvedimento amministrativo numero 253/9^ d’Ufficio, recante: “Referendum abrogativo delle disposizioni di cui all'art. 1, commi 2, 3, 4, 5, 5 bis della legge n. 148 del 14.9.2011, e dei decreti legislativi n. 155 e n. 156 del 7.9.2012. Designazione delegati”  9

PRESIDENTE   9

Proposta di provvedimento amministrativo numero 241/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, M. Magno, P. Tripodi, M. Franchino, F. Orsomarso, D. Talarico, P. Crinò, A. Scalzo, G. Giordano, D. Guagliardi, recante: “Proposta di legge al Parlamento – Modifica degli articoli 5 e 6 della legge numero 9/91 (Norme per l'attuazione del nuovo piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia; autoproduzione e disposizioni finali) e dell'articolo 35 del decreto legge numero 83/2012 (misure urgenti per la crescita del Paese) convertito, con modificazioni, dalla legge numero 134/2012”  9

PRESIDENTE   11

FRANCHINO Mario (PD) 10

GALLO Gianluca, relatore  10

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto) 10

Proposta di provvedimento amministrativo numero 223/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell'ARDIS di Catanzaro per l'esercizio finanziario 2013”  11

PRESIDENTE   11

IMBALZANO Candeloro, relatore  11

Proposta di provvedimento amministrativo numero 224/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione di Azienda Calabria Lavoro per l'esercizio finanziario 2013”  11

PRESIDENTE   12

IMBALZANO Candeloro, relatore  11

Proposta di provvedimento amministrativo numero 231/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “POR Calabria FSE 2007-2013. Presa d’atto del Programma Operativo Regionale Calabria FSE 2007-2013 così come modificato dalla Decisione C(2012) 9617 del 14 dicembre 2012 della Commissione Europea ed approvazione del nuovo Piano Finanziario per Assi Prioritari e Obiettivi Specifici Comuni”  12

PRESIDENTE   12

IMBALZANO Candeloro, relatore  12

Proposta di provvedimento amministrativo numero 235/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “ATERP CROTONE – Rendiconto Consuntivo Esercizio Finanziario 2011”  12

PRESIDENTE   13

IMBALZANO Candeloro, relatore  12

Proposta di provvedimento amministrativo numero 236/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “ATERP CATANZARO – Rendiconto Consuntivo Esercizio Finanziario 2011”  13

PRESIDENTE   13

IMBALZANO Candeloro, relatore  13

Proposta di provvedimento amministrativo numero 237/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell'ATERP (Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica) della provincia di Catanzaro per l'anno finanziario 2013”  13

PRESIDENTE   13

IMBALZANO Candeloro, relatore  13

Proposta di provvedimento amministrativo numero 255/9^ d’Ufficio recante: “Modifiche alla deliberazione del Consiglio regionale n. 313 del 24 giugno 2013, recante: 'Modifica dei confini territoriali dei Comuni di Zambrone e Zaccanopoli della provincia di Vibo Valentia. Effettuazione del referendum consultivo, ai sensi della legge regionale 5 aprile 1983, n. 13'”  14

PRESIDENTE   14

Proposta di legge numero 503/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2013”  14

PRESIDENTE   14

Mozione di iniziativa del consigliere Imbalzano “Sulla delicata questione dell’Azienda Ansaldo Breda e sullo stabilimento dell’ex OMECA di Reggio Calabria  14  14

PRESIDENTE   14

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Imbalzano “Sulla delicata questione dell’Azienda Ansaldo Breda e sullo stabilimento dell’ex OMECA di Reggio Calabria  14  14

PRESIDENTE   14,*,*,*,*

GIORDANO Giuseppe (IDV) 14,*

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 14

Ordine del giorno “Sulla eventuale adesione del Consiglio regionale al comitato promotore per l'assegnazione del Premio Nobel al poeta-scrittore calabrese Dante Maffìa  15  14

PRESIDENTE   15

GALLO Gianluca (UDC) 15

Ordine del giorno “Sulla situazione dei ragazzi talassemici dell'ospedale di Locri 15  14

PRESIDENTE   15

DE GAETANO Antonino (PD) 15


 


 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 16,13

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

NUCERA Giovanni, Segretario Questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 246/9^ d’Ufficio, recante: “Surroga del consigliere regionale Francescantonio Stillitani, dimissionario”

PRESIDENTE

Data lettura del verbale con il quale il Consiglio regionale prende atto delle dimissioni rassegnate dal consigliere Francescantonio Stillitani e, considerato che a norma di legge il seggio resosi vacante va assegnato al primo dei non eletti della stessa lista, Salvatore Bulzomì, pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo di surroga che è approvata all’unanimità, indi invita il neo consigliere Bulzomì a prendere posto nei banchi riservati ai consiglieri regionali.

 

(Il consigliere Bulzomì prende posto nei banchi riservati ai consiglieri di centro destra)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 248/9^ d’Ufficio, recante: “Temporanea sostituzione del consigliere regionale Antonio Rappoccio, in atto sospeso dalla carica, con il consigliere Aurelio Chizzoniti (art. 15, comma 4 bis, legge 19 marzo 1990, n. 55, modificata dal D.lgs n. 235/2012)”

PRESIDENTE

Visto il decreto del Consiglio dei Ministri, relativo alla sospensione del signor Antonio Rappoccio dalla carica di consigliere regionale a decorrere dal 31 luglio 2013, comunica che ai sensi della legge vigente si deve provvedere alla sua sostituzione temporanea con il primo dei non eletti nella medesima lista, avv. Aurelio Chizzoniti, pertanto pone ai voti il provvedimento amministrativo di sostituzione temporanea che è approvato all’unanimità; indi invita il consigliere Chizzoniti a prendere posto nei banchi riservati ai consiglieri.

 

(Il consigliere Chizzoniti prende posto nei banchi riservati ai consiglieri di centro destra)

CHIZZONITI Aurelio

Chiede di poter intervenire brevemente.

PRESIDENTE

Evidenzia come per prassi i consiglieri non intervengano al loro insediamento.

CHIZZONITI Aurelio

Ricordato come la prassi sia ultima nella gerarchia delle fonti, sottolinea come esistano diritti inviolabili che vanno rispettati e, annunciando di voler intervenire sulla questione giustizia, si riserva di diffondere il suo pensiero a mezzo stampa indicendo una conferenza stampa sull’argomento; indi censura che gli sia negato il diritto di prendere la parola, sostenendo che le problematiche connesse all’andamento della giustizia debbano essere poste a conoscenza di tutta la cittadinanza e della massima Assise, ribadendo l’esistenza di un problema giustizia nella città di Reggio Calabria.

PRESIDENTE

Evidenzia come il Consiglio regionale abbia applicato pedissequamente e nel massimo rigore la normativa vigente, ribadendo che nessun consigliere ha mai preso la parola in occasione del suo insediamento. Altresì, evidenzia come ricorrere all’indizione di conferenze stampa sia un diritto soggettivo dei consiglieri che non intacca o riguarda le prerogative e competenze del Consiglio regionale.

Relazione sul rendiconto generale della Regione Calabria - Esercizio finanziario 2011 e relativi riferimenti all'Esercizio finanziario 2010 approvata dalla Corte dei Conti - Sezione Regionale di controllo per la Calabria - nell'adunanza pubblica del 29 luglio 2013

PRESIDENTE

Riferito che la Conferenza dei capigruppo ha approfondito nella seduta odierna la tematica, attesa la rilevanza del documento, comunica che lo stesso provvedimento è rinviato alla prossima seduta del Consiglio regionale per dare l’opportunità a tutti i gruppi consiliari di avere contezza della relazione della Corte dei Conti ed offrire, quindi, un contributo fattivo all’argomento.

Sull’ordine dei lavori

GALLO Gianluca (UDC)

Propone l’inserimento di un ordine del giorno affinché la Regione Calabria affianchi il comitato spontaneo nato per sostenere la candidatura al Nobel per la letteratura dello scrittore e poeta calabrese Dante Maffia che sta dando lustro alla terra natia.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento dell’ordine del giorno che è approvato.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Chiede di inserire all’ordine del giorno una mozione relativa alla situazione della ex Ansaldo Breda, in particolare dello stabilimento di Reggio Calabria, riferendo che a seguito dell’audizione  in Commissione bilancio dei vertici di Finmeccanica sarà possibile redigere, sulla base della mozione, un ordine del giorno in materia.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Chiede chiarimenti sui contenuti della mozione e chiede copia della stessa prima che se ne voti l’inserimento all’ordine del giorno.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Riferisce che la mozione, datata 3 settembre, è ovviamente aperta ad ogni contributo proveniente anche dalla minoranza, attese le novità emerse dall’audizione con i vertici di Finmeccanica.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Ritiene che vada approntata una mozione comune il cui testo, a suo avviso, deve essere preliminarmente concordato.

PRESIDENTE

Evidenzia come il consigliere Imbalzano chieda l’inserimento di una mozione presentata a settembre perché faccia da testo base all’approvazione di un ordine del giorno di medesimo tenore che preveda l’inserimento delle tematiche nuove emerse dalle audizioni tenute in Commissione, indi sospende momentaneamente la discussione sul punto in attesa che sia distribuito il testo della mozione.

DE GAETANO Antonino (PD)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno relativo alla situazione in cui versano i ragazzi talassemici dell’ospedale di Locri.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento dell’ordine del giorno che è inserito.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 247/9^ di iniziativa del consigliere G. Caputo, recante: “Referendum abrogativo delle disposizioni di cui all'art. 1, commi 2, 3, 4, 5, 5-bis della legge n. 148 del 14.9.2011 e dei decreti legislativi n. 155 e n. 156 del 7.9.2012”

PRESIDENTE

Ricordato sia che ai sensi della Costituzione può essere proposto, da cinque Consigli regionali, referendum abrogativo di norme nazionali sia le vicende che hanno riguardato la soppressione del Tribunale di Rossano, concede la parola al consigliere Caputo, proponente del provvedimento affinché lo illustri, evidenziando che, in caso di sua approvazione, il Consiglio regionale dovrà nominare un consigliere effettivo ed uno supplente che seguano le attività di referendum.

CAPUTO Giuseppe, relatore

Evidenziato che il provvedimento è passato all’esame della Commissione consiliare competente all’unanimità, stigmatizza la scelta effettuata dal Governo di sopprimere il Tribunale di Rossano con conseguente accorpamento al Tribunale di Castrovillari, sottolineando le numerose proteste sollevatesi sul territorio che si è sentito depauperato di servizi essenziali e di un importante presidio di legalità. Ricordato anch’egli l’istituto del referendum abrogativo, sottolinea come il provvedimento sia teso ad abrogare parte del decreto 155 che ha provveduto alla suddetta soppressione, stigmatizzando il comportamento e le dichiarazioni, a suo dire indisponenti e leggere, del ministro Cancellieri che ha ipotizzato che l’applicazione pedissequa di criteri oggettivi avrebbe comportato la chiusura di tutti i Tribunali calabresi. Tanto riferito, ravvede nelle dichiarazioni del Ministro che siano state operate discriminazioni e non siano stati utilizzati criteri oggettivi; a tal proposito, ipotizza che sia il tribunale di Paola sia quello di Castrovillari siano stati “salvati” per motivazioni difformi dall’applicazione di criteri oggettivi, stigmatizzando quelle che ritiene discrasie nel comportamento e nelle dichiarazioni del Ministro alla Giustizia. Osserva, quindi, come quella attuale, cioè il referendum abrogativo, sia l’ultima soluzione perseguibile al fine di controbilanciare una decisione che ritiene possa configurare l’ipotesi di abuso d’ufficio.

Auspica, quindi, che la Presidenza si faccia carico del provvedimento e degli atti conseguenti (le delibere necessarie, infatti, vanno approvate e trasmesse entro il 30 settembre alle altre Assemblee regionali) invitando anche gli Uffici a provvedere celermente a quanto di loro competenza, assicurando che seguirà personalmente l’andamento burocratico del provvedimento, ricordando come disfunzioni siano state registrate in occasione di un ricorso alla Corte Costituzionale.

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra)

Premesso che, a suo avviso, il Consiglio regionale dovrebbe esprimere parere favorevole sulla proposta di referendum abrogativo, sottolinea l’importanza di valutare il territorio, l’area di Rossano, in cui vi è una elevata presenza di criminalità organizzata le cui dinamiche organizzative, a suo avviso, fanno rabbrividire.

Ribadito, quindi, come sul territorio sia presente un altissimo tasso di criminalità che coinvolge anche i lavoratori stranieri sottoposti al caporalato ed evidenziato che già a partire dal 1989 con il Governo Andreotti la razionalizzazione della giustizia ha provocato una sempre minore presenza dello Stato sul territorio, annuncia il sostegno del suo gruppo al provvedimento. Conclude chiedendo lumi sulle disfunzioni denunciate dal consigliere Caputo che giudica gravi ed ingiustificabili.

PRESIDENTE

Comunica che al più presto verificherà quanto denunciato dal consigliere Caputo in merito alle disfunzioni registrate in occasione di un ricorso alla Corte Costituzionale.

GALLO Gianluca (UDC)

Manifestato il voto positivo del suo gruppo politico, ricorda che, benché inizialmente i tribunali a rischio soppressione fossero quattro, alla fine si è scelto di chiudere soltanto quello di Rossano senza considerare il livello di criminalità presente sul territorio. A suo avviso la chiusura di detto Tribunale non ha tenuto conto delle infiltrazioni nelle amministrazioni-istituzioni da parte della criminalità, ritenendo che, in ogni caso, il Parlamento potrebbe decidere in modo difforme, evitando ulteriori spese quali quelle connesse all’organizzazione di un referendum. Infine, per quanto riguarda le disfunzioni causate dagli uffici nel mancato recapito di un ricorso, così come riferito dal consigliere Caputo, ritiene che possa trattarsi di un semplice disguido.

 

Presidenza del Vicepresidente Alessandro Nicolò

PRINCIPE Sandro (PD)

Premesso che il suo gruppo politico voterà a favore della proposta referendaria, evidenzia come nel Paese si stia assistendo ad una sorta di involuzione culturale. Altresì, ritiene che, oltre al dato connesso alla presenza della criminalità organizzata, la presenza del tribunale in questa area sia importante dal punto di vista della giustizia civile, attesa, anche, la dinamicità del territorio. Sottolinea, quindi, che tutte le forze politiche dovrebbero comprendere che, ogni qual volta ci si affida al centralismo, inevitabilmente si hanno ricadute sul territorio che acquistano notevole rilievo, considerata la distanza dagli organismi centrali ed evidenzia come il Governo, a suo avviso, con le sue scelte stia fomentando forme di campanilismo che non fanno altro che acuire i dissidi tra i territori.

Ricordato, comunque, che i parlamentari del suo gruppo politico stanno sostenendo le ragioni del Tribunale di Rossano, sottolinea l’importanza che la Regione debba essere unita e coerente per vincere quella che giudica una battaglia.

DE GAETANO Antonino (PD)

Concorda con quanto affermato dal suo capogruppo nel precedente intervento, aggiungendo che è possibile, ancora, rimettere in discussione la chiusura di una serie di tribunali staccati al fine di evitare che i tempi della giustizia rallentino ancora. Conclude auspicando che si possa attuare al più presto il referendum in discussione.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Ricordato che si è parlato nella Commissione competente di questa problematica con specifico riferimento alla scarsa attenzione da parte del Governo centrale rispetto alle problematiche del territorio calabrese, evidenzia come vi fosse stata una iniziativa dei consiglieri  Franchino e Gallo con la quale si era posto il problema relativo alla chiusura dei tribunali prima della approvazione delle legge, quindi con un buon margine di intervento. Sottolineato che la legge di cui si chiede l’abrogazione è stata promossa e approvata dal Governo Berlusconi chiede se non sarebbe opportuno che i segretari di partito tengano rapporti con il Governo centrale tali da poter difendere il proprio territorio. Ribadisce di concordare sulle motivazioni sottese alla richiesta di referendum, sottolineando ancora che il provvedimento posto in essere dal ministro Cancellieri è stato l’ultimo atto di un procedimento posto in essere dal Governo Berlusconi.

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

Dichiara il suo voto positivo riguardo la proposta di referendum, giudicando paradossale che lo Stato decida di chiudere i Tribunali in territori con un tasso di criminalità elevatissimo, considerate le conseguenze negative che inevitabilmente si avrebbero in riferimento alla durata dei processi ed all’aumento dei costi della giustizia. A suo avviso, quindi il Governo centrale non ha ben valutato le conseguenze derivanti dai tagli ai comparti sanità e giustizia che, a suo dire, comportano aggravi dei costi di gestione del 30- 35 per cento, contrariamente a quanto sta avvenendo in alcuni Paesi del Nord Europa e negli Stati Uniti in cui gli investimenti in detti settori sono notevolmente aumentati. Evidenzia, quindi, come sia necessario denunciare l’incapacità della classe politica nazionale di creare proposte serie di contenimento della spesa e di rilancio dell’economia.

CAPUTO Giuseppe, relatore

Evidenziato che il decreto numero 155 approvato dal Governo Berlusconi diceva tutt’altra cosa rispetto al provvedimento del ministro Cancellieri, e, infatti, non avrebbe comportato la soppressione del Tribunale di Rossano, ribadisce la gravità delle dichiarazioni rese dal Ministro alla Giustizia che evidenziano la mancata attuazione di criteri oggettivi nella scelta della chiusura dei Tribunali. Ricordato, inoltre, come lo stesso Ministro non si sia reso disponibile ad accogliere la proposta avanzata dal Presidente della Giunta, Scopelliti, di farsi carico delle spese di manutenzione  e funzionamento del Tribunale di Rossano, al fine di evitarne la chiusura, stigmatizza l’assenza di “potere contrattuale” della deputazione calabrese in Parlamento.

PRESIDENTE

Pone in voti il provvedimento in discussione che è approvato all’unanimità.

Sull’ordine dei lavori

FEDELE Luigi assessore ai trasporti

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno di una variazione di bilancio di circa dieci milioni di euro riguardante il settore dei trasporti e necessaria per ottemperare ad alcune imminenti scadenze di pagamento. 

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di inserimento all’ordine del giorno, avanzata dall’assessore Fedele, che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 253/9^ d’Ufficio, recante: “Referendum abrogativo delle disposizioni di cui all'art. 1, commi 2, 3, 4, 5, 5 bis della legge n. 148 del 14.9.2011, e dei decreti legislativi n. 155 e n. 156 del 7.9.2012. Designazione delegati”

PRESIDENTE

Comunica che le disposizioni riguardanti l’attuazione del referendum prevedono che il Consiglio nomini due rappresentanti, uno effettivo ed uno supplente, e riferisce che i due consiglieri delegati sono il consigliere Caputo ed il consigliere Franchino.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 241/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, M. Magno, P. Tripodi, M. Franchino, F. Orsomarso, D. Talarico, P. Crinò, A. Scalzo, G. Giordano, D. Guagliardi, recante: “Proposta di legge al Parlamento – Modifica degli articoli 5 e 6 della legge numero 9/91 (Norme per l'attuazione del nuovo piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia; autoproduzione e disposizioni finali) e dell'articolo 35 del decreto legge numero 83/2012 (misure urgenti per la crescita del Paese) convertito, con modificazioni, dalla legge numero 134/2012”

GALLO Gianluca, relatore

Precisato che si tratta di un provvedimento amministrativo teso a presentare una proposta di legge al Parlamento a seguito delle diverse richieste per l’effettuazione di trivellazioni che hanno portato valutazioni negative nonché uno stato di preoccupazione generale all’interno delle popolazioni interessate, comunica di aver svolto, non avendo competenza diretta nel campo specifico e  in qualità di Presidente della quarta Commissione, in data 1 luglio, una indagine conoscitiva su tale situazione nel comune di Roseto Capo Spulico, con l’impegno di creare un provvedimento ad hoc che modificasse la legislazione nazionale ovvero il decreto 35 della legge Mazza, che toglie alle Regioni la potestà sulle autorizzazioni, ritenendo, di contro, che le Regioni abbiano il diritto di intervenire in questi procedimenti. Precisa, infatti, che tali operazioni porterebbero certamente a disastri ambientali che andrebbero a ledere anche l’economia e riferisce, a tal proposito, dell’incontro con il ministro Orlando, alla presenza anche del consigliere Franchino che, insieme a tutti i colleghi del suo gruppo, ha sempre sostenuto queste iniziative opponendosi con forza, anche in quella sede, per sostenere “questa dura battaglia contro le multinazionali”.

Data lettura della proposta, auspica che il Parlamento dia alle Regioni il potere interdittivo rispetto a queste operazioni affinché i vari rappresentanti possano opporsi.

 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

FRANCHINO Mario (PD)

Dichiarato il voto favorevole del suo gruppo e condivisa pienamente la relazione fatta dal consigliere Gallo alla luce della battaglia che si sta portando avanti di comune accordo, aggiunge che, nonostante vi sia stata una riduzione delle zone da trivellare e la distanza stabilita di 12 miglia dalla costa, la Calabria rimane sempre inserita in questo decreto e chiede, pertanto, che si agisca nell’immediatezza riprendendo i documenti anche passati per discuterli con il Governo e tenendo una seduta di Commissione ad hoc per incontrare i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e delle Attività produttive, per evitare di trovarsi innanzi a situazioni irrimediabili.

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

Attesa l’importanza dell’argomento e considerato quanti territori siano già stati interessati dalle trivellazioni, reputa ottimale la proposta di incontrare i rappresentanti del Governo centrale per affrontare un problema che giudica serio e per il quale auspica si possa trovare la giusta soluzione.

Riprendendo poi l’aspetto riguardante il limite imposto delle 12 miglia, si sofferma sulla necessità di stabilire le linee di indirizzo per la produzione di energia sostenibile partendo dall’ambiente, cercando di puntare soprattutto sul turismo, evitando le trivellazioni al fine di salvaguardare e tutelare i comuni. Auspica, pertanto, che il Governo nazionale comprenda le esigenze ed accolga questo tipo di intervento.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata all’unanimità.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 223/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell'ARDIS di Catanzaro per l'esercizio finanziario 2013”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Richiamandosi ai lavori della Commissione consiliare bilancio del 17 luglio, dà lettura della proposta di provvedimento amministrativo rinviata alla Giunta regionale per il dovuto riesame, a seguito delle risultanze del parere espresso in audizione dell’Avvocatura regionale e delle conseguenti determinazioni che i Dipartimenti assumeranno.

In particolare dà lettura di quanto emerso dal tavolo di concertazione tra le parti per la definizione della vicenda del personale ARDIS e riferisce che dal punto di vista contabile sono iscritti in bilancio residui attivi, relativi in parte alle somme che la Regione dovrebbe corrispondere all’ARDIS per il personale ex ISEF, per il periodo 2001-2009, pari ad euro 2.180,601,21, che non trovano riscontro nel bilancio regionale tra i residui passivi. Inoltre, comunica che il Settore competente ha chiesto all’ARDIS di istituire un capitolo nella parte della spesa del bilancio in cui sono state accantonate risorse finanziarie pari complessivamente ad euro 1.586.818,74 e da un confronto fra gli impegni di spesa assunti nel 2009 e 2011, risultati dai consuntivi trasmessi dall’Agenzia e i dati del bilancio per l’esercizio 2013, risulta che l’ARDIS ha rispettato le disposizioni previste dalla legge regionale numero 69 del 2012.  Tanto premesso, propone che il provvedimento sia rinviato alla Giunta per quanto di sua competenza.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di rinvio del provvedimento alla Giunta regionale che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 224/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione di Azienda Calabria Lavoro per l'esercizio finanziario 2013”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Illustra la proposta di provvedimento amministrativo approvata nella seduta della Commissione consiliare bilancio del 17 luglio 2013 rilevando che il documento è stato riformulato su richiesta del Dipartimento bilancio per adeguarlo alle disposizioni della legge regionale numero 69 del 2012.

Riferito, inoltre, che l’Azienda Calabria Lavoro ha approvato la variazione di bilancio richiesta dal Dipartimento sulla quale il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole con raccomandazioni attestandone la correttezza e la conformità alla legge di contabilità, comunica, altresì, il parere favorevole del Dipartimento Cultura.

Illustrate le raccomandazioni del Dipartimento bilancio e ricordate le audizioni svolte in Commissione dei rappresentanti dei Dipartimenti interessati e dei commissari dell’Azienda, che hanno fornito adeguate delucidazioni, precisa che il provvedimento è stato approvato dalla seconda Commissione consiliare facendo proprie le osservazioni dei dipartimenti interessati e della Giunta regionale.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 231/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “POR Calabria FSE 2007-2013. Presa datto del Programma Operativo Regionale Calabria FSE 2007-2013 così come modificato dalla Decisione C(2012) 9617 del 14 dicembre 2012 della Commissione Europea ed approvazione del nuovo Piano Finanziario per Assi Prioritari e Obiettivi Specifici Comuni”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Precisato che la proposta di provvedimento amministrativo relativa alla rimodulazione del Programma operativo regionale Calabria  FSE 2007 – 2013 è stata approvata nella seduta della Commissione consiliare bilancio del 17 luglio 2013, informa che il programma è stato oggetto di diverse riprogrammazioni e riformulazioni finanziarie finalizzate, in particolare, a rafforzare le strategie dell’occupazione ed  assicurare, nel contempo, una efficace attuazione del programma.

Ritenuto di sollecitare il Dipartimento per l’emanazione dei bandi già approvati, riferisce le criticità del programma dovute soprattutto a fattori esterni quali in particolare il rispetto patto di stabilità con il conseguente rischio di disimpegno.

Precisa, infine che con tale provvedimento si prende atto della rimodulazione del POR FSE 2007 – 2013 così modificato dalla Commissione europea con decisione del 14 dicembre 2012 e si approva il nuovo piano finanziario del POR – FSE articolato per Assi prioritari ed obiettivi specifici comuni.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 235/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “ATERP CROTONE – Rendiconto Consuntivo Esercizio Finanziario 2011”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Illustra la proposta di provvedimento amministrativo relativa al rendiconto dell’Aterp di Crotone dell’esercizio finanziario 2011 approvata nella seduta della Commissione consiliare bilancio del 17 luglio 2013 corredata dai pareri del Dipartimento lavori pubblici e bilancio.

Riferito che dalla relazione del commissario dell’ente emergono economie di spesa per 9 milioni di euro che l’ente chiede di destinare ad interventi di manutenzione straordinaria, comunica che il  Collegio sindacale ha, tuttavia, segnalato il perdurare della situazione di squilibrio tra costi e ricavi concludendo, comunque, con un parere favorevole ed evidenziando la necessità di un ulteriore contenimento delle spese.

Ricordate le audizioni svolte in Commissione del Commissario dell’Aterp in merito alle iniziative intraprese per una gestione efficace dell’ente, sottolinea che la Commissione consiliare bilancio ha approvato la proposta di provvedimento amministrativo facendo proprie le prescrizioni dei dipartimenti interessati.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 236/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “ATERP CATANZARO – Rendiconto Consuntivo Esercizio Finanziario 2011”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Ricordato che la proposta di provvedimento amministrativo è stata approvata nella seduta della Commissione consiliare bilancio del 17 luglio 2013, precisa che il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole all’approvazione raccomandando l’intensificazione delle attività di recupero delle morosità nonché la copertura del disavanzo ed il proseguimento del programma di dismissione degli immobili.

Ricorda, infine, che la Commissione bilancio ha approvato la proposta di provvedimento amministrativo facendo proprie le prescrizioni dei dipartimenti interessati e le considerazioni esposte in commissione dai rappresentanti dell’Aterp.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 237/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell'ATERP (Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica) della provincia di Catanzaro per l'anno finanziario 2013”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Riferito che riguardo alla proposta in discussione il dipartimento bilancio ha chiesto una rimodulazione nel rispetto delle disposizioni della legge regionale numero 69 del 2012, comunica il parere favorevole del Collegio dei revisori e del Dipartimento bilancio, che hanno riscontrato le azioni positive poste in essere per combattere la morosità, nonché il parere favorevole del Dipartimento lavori pubblici.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

Sull’ordine dei lavori

BRUNI Ottavio Gaetano (UDC)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di modifica della delibera del Consiglio regionale numero 313 del 24 giugno 2013 precisando che il referendum dovrà essere effettuato dal Comune di Zambrone.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 255/9^ d’Ufficio, recante: Modifiche alla deliberazione del Consiglio regionale n. 313 del 24 giugno 2013, recante: 'Modifica dei confini territoriali dei Comuni di Zambrone e Zaccanopoli della provincia di Vibo Valentia. Effettuazione del referendum consultivo, ai sensi della legge regionale 5 aprile 1983, n. 13'

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

Proposta di legge numero 503/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2013”

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Come richiesto dal consigliere Imbalzano ad inizio seduta, pone ai voti l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione e dell’ordine del giorno sulla delicata questione dell’Azienda Ansaldo Breda e sullo stabilimento dell’ex OMECA di Reggio Calabria che è inserita.

Mozione di iniziativa del consigliere Imbalzano “Sulla delicata questione dell’Azienda Ansaldo Breda e sullo stabilimento dell’ex OMECA di Reggio Calabria

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Imbalzano “Sulla delicata questione dell’Azienda Ansaldo Breda e sullo stabilimento dell’ex OMECA di Reggio Calabria

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Precisa che il provvedimento non era inserito all’ordine del giorno richiamando al rispetto del regolamento e della regolarità delle votazioni e auspicando un atteggiamento responsabile su una questione così importante.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Precisa che l’inserimento all’ordine del giorno è stato appena votato.

PRESIDENTE

Ricordato l’iter che ha portato all’inserimento dei provvedimenti all’ordine del giorno, precisa che l’inserimento è stato appena votato.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Insiste nel dire che il punto non è stato votato per l’inserimento all’ordine del giorno e chiedendo il rispetto della regolarità, paventa il rischio di una impugnativa nel caso si disattenda la procedura richiesta.

PRESIDENTE

Invitando lo stesso consigliere a seguire i lavori dell’Aula, assicura più volte che il punto è stato già inserito all’ordine del giorno.

 

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Chiede di sapere chi fosse presente alla votazione per l’inserimento del punto all’ordine del giorno e, eventualmente, chi abbia votato, chiedendo, se necessario, l’appello nominale.

PRESIDENTE

Ricorda che la richiesta di procedere per appello nominale è una prerogativa che può essere esercitata ma che, tuttavia, ancora non è stata formalmente richiesta.

 

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Chiede di verificare le registrazioni.

PRESIDENTE

Invita ad esaminare la registrazione in tutta calma nella giornata di domani.

Ordine del giorno “Sulla eventuale adesione del Consiglio regionale al comitato promotore per l'assegnazione del Premio Nobel al poeta-scrittore calabrese Dante Maffìa

GALLO Gianluca (UDC)

Ricorda di avere già illustrato precedentemente l’ordine del giorno, chiedendone, quindi, la votazione.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Ordine del giorno “Sulla situazione dei ragazzi talassemici dell'ospedale di Locri

DE GAETANO Antonino (PD)

Illustra l’ordine del giorno teso a sensibilizzare maggiormente l’attenzione sulla situazione dei ragazzi talassemici dell’ospedale di Locri.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato. Indi, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 18,52

 

Il funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo