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IX^ LEGISLATURA

 

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

71.

 

SEDUTA DI GIOVEDI’ 25 LUGLIO 2013

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLO’

 

 

Inizio lavori h. 15,58

Fine lavori h. 18,19

 

 

INDICE

 


PRESIDENTE   4,*

Comunicazioni 4

PRESIDENTE   4

Proposta di provvedimento amministrativo numero 238/9^ d’Ufficio, recante: “Reintegrazione del Sig. Antonio Rappoccio nella carica di consigliere regionale (articolo 8, comma 5, del D.lgs. 235/2012)”  4

PRESIDENTE   4

Sull’ordine dei lavori 4

PRESIDENTE   5,*,*,*,*

GIAMBORINO Pietro (PD) 5

GUCCIONE Carlo (PD) 5

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 5

MAGNO Mario (PDL) 5

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 5

PACENZA Salvatore (PDL) 4,*,*

Interrogazione a risposta immediata numero 384/9^ di iniziativa del consigliere D. Naccari Carlizzi “Sul mancato completamento della variante ferroviaria di Cannitello”  6

FEDELE Luigi, assessore ai trasporti ed internazionalizzazione  6

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 6,*

Interrogazione a risposta immediata numero 385/9^ di iniziativa del consigliere D. Naccari Carlizzi “Sulle risorse della Fondazione 'Calabria Etica'”  6

PRESIDENTE   7

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 6,*

Interrogazione numero 386/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano "Sul disimpegno di rete ferroviaria italiana rispetto agli investimenti sull'area portuale di Gioia Tauro"  7

PRESIDENTE   7

Interrogazione a risposta immediata numero 389/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione “Sulla mancata stipula delle convenzioni per l'attivazione del servizio antincendio della Regione Calabria”  7

PRESIDENTE   7,*

GUCCIONE Carlo (PD) 7

Interrogazione a risposta immediata numero 390/9^ di iniziativa dei consiglieri P. Giamborino, C. Guccione “Sul reparto di Nefrologia dello Jazzolino di Vibo Valentia che è stato declassato da struttura complessa a struttura semplice”  8

GIAMBORINO Pietro (PD) 8,*

TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura ed alla forestazione  8

Interrogazione a risposta immediata numero 402/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione “Sulla mancata copertura finanziaria della legge n. 38 del 03.09.2012 'Valorizzazione e promozione del termalismo in Calabria' per l'esercizio finanziario 2012”  8

GUCCIONE Carlo (PD) 8,*

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei 8

Interrogazione a risposta immediata numero 403/9^ di iniziativa del consigliere A. De Gaetano “Su chiusura O.B.I. pediatrico del 'Tiberio Evoli' di Melito P.S. (RC)”  9

DE GAETANO Antonino (PD) 9,*

TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura ed alla forestazione  9

Comunicazione del Presidente  9

PRESIDENTE   9

Proposta di legge numero 478/9^ di iniziativa dei consiglieri C. Imbalzano, A. Nicolò, recante: “ Modifiche ed integrazioni all'articolo 13 della l.r. 26/2013 'Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 17 maggio 1996, n. 9 (Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l'organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio)'”  9

PRESIDENTE   10,*

GALLO Gianluca, relatore  9

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 10

Proposta di provvedimento amministrativo numero 230/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Adozione della revisione del PSR CALABRIA 2007-2013, approvata dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2013) 379 final del 25.1.2013”  10

PRESIDENTE   10

IMBALZANO Candeloro, relatore  10

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 10

TREMATERRA Michele,  assessore all’agricoltura e forestazione  10

Proposta di legge numero 387/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Modifica alla legge regionale 19 aprile 2012, n. 13 (Disposizioni dirette alla tutela della sicurezza e alla qualità del lavoro, al contrasto e all'emersione del lavoro non regolare)”  10

PRESIDENTE   11

PACENZA Salvatore, relatore  10

Proposta di provvedimento amministrativo numero 219/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell'ATERP (Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica) della provincia di Crotone per l'anno finanziario 2013”  11

PRESIDENTE   11

IMBALZANO Candeloro, relatore  11

Proposta di provvedimento amministrativo numero 220/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell'ARCEA (Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura) per l'anno finanziario 2013 e pluriennale 2013-2015”  11

PRESIDENTE   11

IMBALZANO Candeloro, relatore  11

Proposta di Regolamento interno del C.A.L. - Eventuali osservazioni - (art. 9, comma 7, L.R. 1/2007) 11

PRESIDENTE   11

Proposta di legge numero 484/9^, di iniziativa dei consiglieri Gallo e Pacenza, recante “Norme sull'utilizzo dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità riammessi nel bacino regionale e non ancora utilizzati”. 12

PRESIDENTE   12

GALLO Gianluca (UDC) 12

PACENZA Salvatore, relatore  12

Proposta di legge numero 221/9^ di iniziativa del consigliere M. Magno recante: “Disposizioni in materia di semplificazione degli adempimenti amministrativi connessi alla tutela della salute”  12

PRESIDENTE   12

PACENZA Salvatore, relatore  12

Proposta di provvedimento amministrativo numero 234/9^ di iniziativa del consigliere regionale Salvatore Magarò recante: Proposta di legge al Parlamento - Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva e riconoscimento del LIS, lingua italiana dei segni”  12

PRESIDENTE   13

MAGARO’ Salvatore, relatore  12

Proposta di legge numero 317/9^ di iniziativa dei consiglieri M. Magno, F. Orsomarso, A. Scalzo, M. Franchino, B. Censore, S. Pacenza, G. Chiappetta, N. Adamo, O. Bruni, M. Maiolo, C. Guccione, G. Giordano, E. De Masi, F. Sulla, A. Dattolo, C. Imbalzano, P. Amato recante: “Riconoscimento formale dei Soggetti Responsabili Patti Territoriali e Promotori Contratti d'Area Calabresi quali Agenzie di Sviluppo Locale”  13

PRESIDENTE   13

MAGNO Mario, relatore  13

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Giamborino ed altri “in ordine alla situazione in cui versa l’Italcementi Spa”  13

PRESIDENTE   15

ADAMO Nicola (PD) 14

GIAMBORINO Pietro (PD) 13

PRINCIPE Sandro (PD) 14

SALERNO Nazareno, Assessore Politiche sociali 14

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere C. Imbalzano “in ordine all’applicazione del Testo Unico su Salute e Sicurezza al Settore della pesca”  15

PRESIDENTE   15

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 15


 


 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 15,58

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

NUCERA Giovanni, Segretario Questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 238/9^ d’Ufficio, recante: Reintegrazione del Sig. Antonio Rappoccio nella carica di consigliere regionale (articolo 8, comma 5, del D.lgs. 235/2012)”

PRESIDENTE

Vista la propria deliberazione numero 224  del 24 settembre 2012, con la quale si è proceduto alla temporanea sostituzione del consigliere regionale Rappoccio a decorrere dal 23 agosto 2012, ricorda che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’ottobre 2012 prevedeva la cessazione della sospensione se ne fosse venuto meno il motivo che l’aveva causata.

Riferito, quindi, che il signor Rappoccio ha comunicato la decadenza della motivazione che aveva provocato la sospensione, presentando la contestuale richiesta di reintegro, comunica che il Consiglio regionale ha richiesto parere sull’esatta interpretazione della norma applicabile in riferimento alla data da cui dovesse decorrere il reintegro e che, a seguito del predetto parere, il signor Rappoccio sarà reintegrato a far data dalla revoca della custodia cautelare degli arresti domiciliari. Posto, quindi, ai voti il provvedimento che è approvato con il solo voto contrario del consigliere Talarico Domenico, invita il consigliere Rappoccio, se presente, a prendere posto nei banchi dei consiglieri.

Sull’ordine dei lavori

PACENZA Salvatore (PDL)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della proposta di legge numero 484/9^ inerente le norme per l’utilizzo dei lavoratori Lsu e Lpu, rientrati nel bacino e non ancora utilizzati, precisando che la stessa è stata approvata all’unanimità dalla competente Commissione consiliare.

GUCCIONE Carlo (PD)

Si dichiara favorevole all’inserimento della proposta all’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento della proposta di legge numero 484/9^ che è inserita.

PACENZA Salvatore (PDL)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della proposta di legge numero 221/9^ riguardante la semplificazione delle procedure amministrative relative al registro infortuni, approvata anch’essa all’unanimità dalla Commissione consiliare competente.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento della proposta che è inserita.

PACENZA Salvatore (PDL)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della proposta di provvedimento amministrativo numero 234/9^ contenete una proposta di legge da presentare al Parlamento per il riconoscimento della Lingua Italiana dei segni.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento che è approvata.

MAGNO Mario (PDL)

Chiede l’inserimento della proposta di legge numero 317/9^, licenziata dalla Commissione Bilancio sull’istituzione delle agenzie di sviluppo locale.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Chiede che nelle prossime sedute si eviti di introdurre argomenti all’ordine del giorno, fatta eccezione per casi di urgenza, e, pur consapevole che detta prerogativa è regolamentata, ravvede un proliferare delle eccezionalità che non consentono una gestione ordinata dell’attività assembleare.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge relativa all’istituzione delle Agenzie di sviluppo locale che è inserita in coda ai punti già inseriti.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno relativo all’estensione al settore della pesca del testo unico sulla sicurezza che impegni i parlamentari calabresi ed i ministeri competenti in tal senso.

GIAMBORINO Pietro (PD)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno riguardante la situazione in cui versa l’Italcementi Spa.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento dei due ordini del giorno che sono inseriti.

Interrogazione a risposta immediata numero 384/9^ di iniziativa del consigliere D. Naccari CarlizziSul mancato completamento della variante ferroviaria di Cannitello

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Illustra l’interrogazione ricordando che con delibera Cipe nel 2006 è stata finanziata la variante ferroviaria di Cannitello che prevedeva anche il riempimento della galleria artificiale, realizzando una perfetta conformazione morfologica; altresì, evidenzia come fossero previste ulteriori opere, precisando che, benché la variante ferroviaria risulti completata, le opere accessorie non siano state realizzate. Riferito che la società Stretto di Messina ha dichiarato conclusa l’opera con conseguente rimozione del cantiere, ritiene che la decisione di non realizzare più il ponte sullo stretto e completare la variante abbia causato disagi paesaggistici e non solo di enorme rilevanza; indi chiede di sapere se la Regione Calabria abbia rappresentato a chi di competenza quanto avvenuto e quali iniziative abbia assunto.

FEDELE Luigi, assessore ai trasporti ed internazionalizzazione

Giudicata rilevante la problematica emersa dall’interrogazione e ricordato che, nonostante la variante sia stata realizzata, non sono state ultimate le opere accessorie, precisa che il governo regionale non ha condiviso la decisione assunta dall’allora Governo Monti sulla mancata realizzazione dello stretto di Messina. Tanto premesso, evidenzia che la società Stretto di Messina è in stato di liquidazione, comunicando le iniziative assunte sia dalla Regione sia dal Comune di Villa San Giovanni. Riferisce, poi, che numerosa corrispondenza è intercorsa tra il commissario liquidatore ed il comune di Villa San Giovanni, ponendo all’attenzione generale la problematica e ricevendo rassicurazioni dal Commissario liquidatore circa il completamento delle opere. Riferisce, altresì, che il Ministro competente è stato informato dello stato dell’arte ed ha conseguentemente dato incarico perché siano trovate soluzioni efficaci, efficienti e celeri.

 

Presidenza del Vicepresidente Alessandro Nicolò

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Dichiarando che avrebbe gradito un intervento tempestivo della Regione, temporalmente precedente alla messa in liquidazione della società Stretto di Messina, auspica di ricevere al più presto notizie positive.

Interrogazione a risposta immediata numero 385/9^ di iniziativa del consigliere D. Naccari Carlizzi “Sulle risorse della Fondazione 'Calabria Etica'”

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Illustra l’interrogazione puntualizzando che la fondazione Calabria etica è attiva dal 2009 con il fine di finanziare e sostenere le famiglie in difficoltà e le imprese sociali impegnate nello svolgimento di servizi socialmente rilevanti, evidenziando, inoltre, come lo Statuto della stessa fondazione non prevede alcun compenso per gli amministratori ma soltanto gettoni di presenza. Riferisce, quindi, che la Giunta regionale, con delibera numero 80 del 19 marzo 2011, contrariamente a quanto previsto nella legge regionale numero 22 del 2010, ha approvato delle modifiche dello Statuto della Fondazione nelle quali si demanda al Presidente della stessa la facoltà di autodeterminarsi una indennità di carica che, nel caso specifico, il Presidente ha fissato nella misura del 60 percento dell’indennità di un consigliere regionale, superando il contributo annuo che la Regione assicura alla Fondazione. Chiede di sapere, dunque, quale siano le azioni che si intendano porre in essere per recuperare le somme illegittimamente percepite dal Presidente della Fondazione Calabria etica.

PRESIDENTE

Comunicato che non è presente in Aula l’assessore competente, differisce la trattazione dell’interrogazione alla prossima seduta consiliare.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Evidenziato che l’interrogazione in questione è stata presentata il 10 maggio 2013, prega il Presidente del Consiglio di informare l’assessore Salerno sulla necessità di intervenire per dirimere la questione.

Interrogazione numero 386/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano Sul disimpegno di rete ferroviaria italiana rispetto agli investimenti sull'area portuale di Gioia Tauro

PRESIDENTE

Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.

Interrogazione a risposta immediata numero 389/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione “Sulla mancata stipula delle convenzioni per l'attivazione del servizio antincendio della Regione Calabria”

PRESIDENTE

Informa il consigliere Guccione che il sottosegretario Dima, competente a rispondere, è assente.

GUCCIONE Carlo (PD)

Evidenziato che l’Esecutivo dovrebbe presentarsi in Aula già preparato a rispondere alle interrogazioni inserite all’ordine del giorno, illustra l’interrogazione, evidenziando i ritardi della Regione sia nella liquidazione delle spettanze per il servizio antincendio svolto negli anni 2011 e 2012 sia nella stipula della convenzione con i Vigili del fuoco perdendo, così, la disponibilità di due elicotteri del Corpo Forestale, dirottati in altre regioni, sottolineando, altresì, il rischio cui incorrono migliaia di ettari di vegetazione durante la stagione estiva.

PRESIDENTE

Attesa l’assenza dell’assessore competente differisce la trattazione dell’interrogazione alla prossima seduta.

Interrogazione a risposta immediata numero 390/9^ di iniziativa dei consiglieri P. Giamborino, C. Guccione “Sul reparto di Nefrologia dello Jazzolino di Vibo Valentia che è stato declassato da struttura complessa a struttura semplice”

GIAMBORINO Pietro (PD)

Illustra l’interrogazione sottolineando che nell’ospedale civile di Vibo Valentia, ospedale provinciale, il reparto di nefrologia è stato declassato da struttura complessa a struttura semplice pur dovendo soddisfare un bacino di utenza molto ampio. Chiede di conoscere quali siano le soluzioni che si intendano perseguire per attutire gli inevitabili disagi che ledono i diritti elementari dei cittadini penalizzando i pazienti e le famiglie vibonesi. 

TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura ed alla forestazione

Affermato che alcuni decreti della Giunta regionale oltre a rimodulare le strutture prevedono che le aziende possano individuare delle unità operative semplici volte a  migliorare il funzionamento del sistema, sottolinea come la nefrologia posta nell’ospedale di Vibo Valentia all’interno della medicina generale abbia registrato 291 ricoveri senza precludere, quindi, l’assistenza ai pazienti nefropatici del comprensorio, nel rispetto di quanto previsto dai livelli essenziali di assistenza.

GIAMBORINO Pietro (PD)

Evidenziato che la risposta dell’assessore Trematerra non tiene conto dello stato dell’arte esistente nella struttura ospedaliera, sottolinea come i cittadini portatori di patologie renali siano costretti ad emigrare verso altre Asl. Conclude dichiarandosi assolutamente insoddisfatto, ritenendo che l’ospedale di Vibo Valentia si stia avviando gradualmente verso la completa chiusura a causa delle iniziative della Giunta regionale.

Interrogazione a risposta immediata numero 402/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione “Sulla mancata copertura finanziaria della legge n. 38 del 03.09.2012 'Valorizzazione e promozione del termalismo in Calabria' per l'esercizio finanziario 2012”

GUCCIONE Carlo (PD)

Illustra l’interrogazione, ricordando che il Consiglio regionale ha approvato una legge sul termalismo al fine di valorizzare al meglio questa risorsa esistente sul territorio calabrese, capace di attirare utenti da altre regioni, creando una forma di emigrazione attiva; evidenzia, quindi, come fosse previsto un finanziamento di un milione di euro per il funzionamento di detta legge regionale e come tali risorse ad oggi risultino indisponibili, indi chiede perché dette risorse non siano state utilizzate per finanziare la legge sul termalismo.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Riferisce che, benché la Giunta regionale abbia deliberato la liquidazione del milione di euro per il termalismo, inviando il dipartimento attività produttive ai relativi adempimenti, al momento le risorse non risultano impegnate.

GUCCIONE Carlo (PD)

Evidenzia le responsabilità addebitabili a chi non ha impegnato le risorse necessarie nonostante le richieste avanzate, causando delle diseconomie che non fanno bene alla Calabria e ai calabresi.

Interrogazione a risposta immediata numero 403/9^ di iniziativa del consigliere A. De Gaetano “Su chiusura O.B.I. pediatrico del 'Tiberio Evoli' di Melito P.S. (RC)”

DE GAETANO Antonino (PD)

Illustra l’interrogazione affermando che la chiusura dell’O.B.I. pediatrico di Melito Porto Salvo ha privato la zona e l’entroterra di un punto di riferimento che serviva anche ai tanti turisti che arrivano in estate, sottolineando, inoltre, come tale taglio vada nella direzione della chiusura dell’ospedale stesso che invece dovrebbe essere salvaguardato e implementato. Chiede il ripristino dell’OBI pediatrico dell’ospedale di Melito Porto Salvo per intravedere un inizio di rinascita dell’ospedale.

TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura ed alla forestazione

Precisato che la decisione di chiudere il servizio in questione è stata adottata a seguito di una direttiva che prevedeva la presenza dell’osservatorio di pediatria solo negli ospedali Spoke o nelle strutture complesse, evidenzia che, comunque, è stato attivato un ambulatorio di pediatria funzionante dalle ore 8,00 alle ore 14,00.

DE GAETANO Antonino (PD)

Si dichiara insoddisfatto della risposta, attesa la rilevanza del servizio per l’intera area grecanica, affermando, inoltre, che le delibere approvate in ossequio a direttive possono essere modificate, indi insiste sulla necessità di ripristinare l’O.B.I. pediatrico dell’ospedale di Melito Porto Salvo.

Comunicazione del Presidente

PRESIDENTE

Comunica che il consigliere Rappoccio ha rassegnato le sue dimissione a far data dal 24 settembre 2013.

Proposta di legge numero 478/9^ di iniziativa dei consiglieri C. Imbalzano, A. Nicolò, recante: “ Modifiche ed integrazioni all'articolo 13 della l.r. 26/2013 'Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 17 maggio 1996, n. 9 (Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l'organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio)'”

GALLO Gianluca, relatore

Illustra la proposta di legge tesa ad effettuare una modifica finalizzata alla proroga dei termini di entrata in vigore di alcune disposizioni, in particolare quelle riguardanti la nuova nomina delle Commissioni d’esame, al fine di non interrompere o rallentare il lavoro già in corso ed eventuali contenziosi.

PRESIDENTE

Comunica che è stato presentato un emendamento interamente sostitutivo, a sua firma e del consigliere Imbalzano.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Afferma che si tratta soltanto di un emendamento tecnico che sostituisce l’intera proposta di legge ma che sostanzialmente non la modifica.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati; indi, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 230/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Adozione della revisione del PSR CALABRIA 2007-2013, approvata dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2013) 379 final del 25.1.2013”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Illustra la proposta di provvedimento amministrativo tesa all’adozione della revisione del PSR CALABRIA 2007-2013, approvata dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2013) 379 final del 25.1.2013.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Manifestando piena condivisione per l’iniziativa, rivolge una raccomandazione all’assessore Trematerra in relazione al problema delle calamità naturali che colpiscono la Calabria che meriterebbero, a suo dire, uguale attenzione rispetto alle altre problematiche trattate anche da parte del Governo nazionale, invitandolo, pertanto, ad interloquire e farsi carico della responsabilità dovuta.

TREMATERRA Michele,  assessore all’agricoltura e forestazione

Evidenziando che nel tempo le normative sono cambiate, rappresenta che la normativa nazionale impone ormai di dotarsi di una propria assicurazione per fronteggiare eventuali calamità naturali, sottolineando, al contempo, che sarebbe difficile aspettarsi un intervento dal punto di vista finanziario da parte dello Stato, anche in considerazione del periodo attuale.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

Proposta di legge numero 387/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Modifica alla legge regionale 19 aprile 2012, n. 13 (Disposizioni dirette alla tutela della sicurezza e alla qualità del lavoro, al contrasto e all'emersione del lavoro non regolare)”

PACENZA Salvatore, relatore

Illustra la proposta di legge tesa a modificare la legge regionale numero 13 del 19 aprile 2012 in materia di disposizioni dirette alla tutela della sicurezza e alla qualità del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro non regolare, evidenziando, altresì, che la normativa in questione tende a contrastare gli effetti negativi della problematica trattata.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 1 (Sostituzione dell’articolo 10 della legge regionale n. 13 del 2012) che è approvato; indi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 219/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell'ATERP (Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica) della provincia di Crotone per l'anno finanziario 2013”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Comunicato che dalle relazioni degli allegati si evince che il problema della morosità non è stato ancora risolto e illustrata la proposta di provvedimento amministrativo tesa ad analizzare nel dettaglio il bilancio di previsione dell'ATERP (Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica) della provincia di Crotone per l’anno finanziario 2013, rappresenta, in particolare, che il dipartimento della Giunta regionale ha eseguito una comparazione degli impegni di spesa assunti nei vari periodi.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo nel suo complesso che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 220/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell'ARCEA (Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura) per l'anno finanziario 2013 e pluriennale 2013-2015”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Illustrata la proposta di provvedimento amministrativo tesa ad analizzare nel dettaglio il bilancio di previsione dell'ARCEA (Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura) per l’anno finanziario 2013 e pluriennale 2013-2015, si sofferma, in particolare, su alcuni profili contabili e finanziari, comunicando, altresì che sia il dipartimento agricoltura sia il dipartimento bilancio si sono espressi in senso favorevole.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo nel suo complesso che è approvata.

Proposta di Regolamento interno del C.A.L. - Eventuali osservazioni - (art. 9, comma 7, L.R. 1/2007)

PRESIDENTE

Non essendoci osservazioni da parte dei consiglieri, comunica che la proposta di Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie Locali sarà ritrasmesso allo stesso organo.

Proposta di legge numero 484/9^, di iniziativa dei consiglieri Gallo e Pacenza, recante “Norme sull'utilizzo dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità riammessi nel bacino regionale e non ancora utilizzati”.

PACENZA Salvatore, relatore

Illustra la proposta di legge relativa all’utilizzo dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità riammessi nel bacino regionale e non ancora utilizzati, tesa ad un loro migliore e maggiore utilizzo, precisando che la suddetta proposta di legge non comporterà un aggravio di spese per le casse regionali.

GALLO Gianluca (UDC)

Evidenziata l’importanza della norma diretta a tutelare i lavoratori in questione, ribadisce che con la suddetta norma non ci saranno ulteriori oneri a carico del bilancio regionale, precisando, inoltre, che molti di questi lavoratori risultano essere già percettori della mobilità.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1 (Destinatari e modalità di applicazione), 2 (Norme finanziarie) e 3 (Entrata in vigore) che sono approvati; indi, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

Proposta di legge numero 221/9^ di iniziativa del consigliere M. Magno recante: Disposizioni in materia di semplificazione degli adempimenti amministrativi connessi alla tutela della salute

PACENZA Salvatore, relatore

Illustra la proposta di legge approvata all’unanimità dalla competente Commissione consiliare che, attraverso il recepimento della normativa nazionale, sana un vulnus esistente nella legislazione regionale, prevedendo la soppressione dell’obbligo di vidimazione del registro infortuni.

Sottolineato, quindi, che il provvedimento è finalizzato a semplificare le procedure amministrative nei luoghi di lavoro senza eludere in alcun modo gli obblighi previsti a carico dei datori di lavoro, riferisce che è stato modificato il titolo della proposta di legge nel seguente modo: “Disposizioni in materia di semplificazione delle procedure amministrative relative al registro infortuni”.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1 (Finalità e ambito di applicazione) e 2 (Abrogazione obbligo vidimazione registro infortuni) che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 234/9^ di iniziativa del consigliere regionale Salvatore Magarò recante: Proposta di legge al Parlamento - Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva e riconoscimento del LIS, lingua italiana dei segni”

MAGARO’ Salvatore, relatore

Illustra la proposta di legge finalizzata al riconoscimento della LIS, lingua italiana dei segni, ricordando che, a seguito di quanto previsto dalla convenzione Onu, al momento, soltanto 44 Nazioni hanno provveduto in tal senso.

Ritenuto necessario che anche l’Italia provveda al riguardo, attraverso l’approvazione di una legge da parte del Parlamento, auspica l’accoglimento di tale proposta che, a suo avviso, rappresenta una conquista di civiltà per la piena integrazione delle persone sorde nella vita sociale.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

Proposta di legge numero 317/9^ di iniziativa dei consiglieri M. Magno, F. Orsomarso, A. Scalzo, M. Franchino, B. Censore, S. Pacenza, G. Chiappetta, N. Adamo, O. Bruni, M. Maiolo, C. Guccione, G. Giordano, E. De Masi, F. Sulla, A. Dattolo, C. Imbalzano, P. Amato recante: Riconoscimento formale dei Soggetti Responsabili Patti Territoriali e Promotori Contratti d'Area Calabresi quali Agenzie di Sviluppo Locale

MAGNO Mario, relatore

Comunicato che la proposta di legge è stata approvata all’unanimità dalla Commissione consiliare Bilancio, riferisce che la stessa è relativa al riconoscimento formale dei Soggetti Responsabili Patti Territoriali e Promotori Contratti d'Area Calabresi quali Agenzie di Sviluppo Locale, resosi necessario al fine di consentire il proseguimento dell’attività di tali enti e, precisamente, l’attività di sviluppo d’impresa e marketing territoriale.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1 (Riconoscimento dei Soggetti Responsabili Patti Territoriali e Promotori Contratti d'Area quali Agenzie di Sviluppo Locale), 2 (Elenco delle Agenzie di Sviluppo Locale), 3 (Requisiti ed obiettivi delle Agenzie di Sviluppo Locale), 4 (Attività delle Agenzie di Sviluppo Locale), 5 (Rapporti con il sistema regionale e locale), 6 (Dotazione finanziaria) e 7 (Entrata in vigore) che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Giamborino ed altri “in ordine alla situazione in cui versa l’Italcementi Spa”

GIAMBORINO Pietro (PD)

Illustra l’ordine del giorno relativo alla situazione drammatica determinatasi a Vibo Marina a seguito delle decisioni assunte da Italcementi S.p.a., ritenendo che lo straordinario atto di coraggio dei lavoratori abbia contribuito ad accendere in tutti la speranza.

Ringraziati il Presidente del Consiglio e della Giunta regionale e tutti gli esponenti politici che si sono recati presso la Italcementi per esprimere solidarietà ai lavoratori in stato di agitazione, auspica lo svolgimento di un ampio dibattito in Aula su questo argomento, sottolineando che è in discussione la cultura del lavoro che a Vibo Marina corre il rischio di scomparire con le inevitabili conseguenze a ciò connesse.

Auspicato che l’Italcementi S.p.a. concretizzi l’impegno assunto di realizzare uno studio di fattibilità avente ad oggetto ipotesi di riconversione del sito, sottolinea che gli operai hanno sospeso la protesta dimostrando fiducia nelle istituzioni ed invita a riprendere tutte le vertenze di lavoro in sospeso in Calabria ritenendo, altresì, che l’eventuale trasferimento di ENI possa causare un ulteriore impoverimento per il territorio.

PRINCIPE Sandro (PD)

Ricordata la sua esperienza maturata in passato in vertenze di lavoro, ritiene che sia necessario un impegno comune ed, evidenziato che Vibo Marina è stata destinataria in passato di una certa attenzione da parte dello Stato, ritiene prioritario trovare soluzioni concrete per “salvare” Italcementi.

Auspicato che l’Esecutivo regionale solleciti il Governo nazionale per conoscere le iniziative che  Italcementi intende intraprendere attivando, eventualmente, un tavolo comune con l’Anas per conoscere quali cantieri intenda aprire in Calabria e dove si rifornirà di cemento, sottolinea la necessità di trovare soluzioni alternative.

ADAMO Nicola (PD)

Sottolineato come la vertenza in oggetto non possa comprendersi in quelle usuali ma abbia assunto i caratteri di un emblematico declino dello sviluppo industriale dell’intero Mezzogiorno a causa, a suo avviso, delle scelte dei gruppi industriali, censura la decisione assunta unilateralmente da Italcementi S.p.a.

Sottolineata l’impossibilità di imporre in maniera coercitiva delle scelte a Italcementi, ritiene, tuttavia, che la stessa, essendo stata beneficiaria di interventi pubblici, non si possa sottrarre al confronto.

Reputa, inoltre, che la battaglia compiuta dai lavoratori a Vibo Marina, sfidando le condizioni metereologiche, abbia conseguito come risultato l’istituzione di un tavolo di confronto per la individuazione di soluzioni alternative, a cui dovrebbero partecipare, a suo dire, i soggetti istituzionali anche al fine di comprendere gli obiettivi inerenti il ciclo produttivo.

Condivise le proposte del consigliere Principe sul coinvolgimento al tavolo tecnico dell’Anas al fine di valutare la possibilità di eventuali commesse, sottolinea la necessità di comprendere gli indirizzi dello studio di fattibilità, finalizzato all’individuazione di soluzioni alternative.

Ritenuto errato non valutare la potenzialità dei risvolti di tale vicenda, auspica che il tavolo di lavoro sia finalizzato anche a tale scopo, non condividendo, come ipotizzato dall’Esecutivo regionale, la proposta di riconversione turistica della zona, ritenendola non realista e paventando che tale decisione potrebbe dar vita a situazioni speculative, considerato che il sito su cui sorge Italcementi è un sito industriale che, per tali ragioni, non è compatibile con tale riconversione.

Ribaditi i dubbi sulla possibilità di trasformazione in area turistica del sito industriale e confermata la solidarietà ai lavoratori, chiede all’Esecutivo regionale un impegno esplicito affinché si mantenga la destinazione industriale dell’area interessata, dando risposte concrete ai lavoratori.

SALERNO Nazareno, Assessore Politiche sociali

Sottolineato che la vertenza Italcementi di Vibo Marina colpisce l’intero territorio incidendo in   maniera significativa sul sistema economico regionale e coinvolgendo circa 80 famiglie, precisa che le diverse trattative portate avanti sia dal presidente Scopelliti sia da egli personalmente, ancor prima di essere assessore al ramo, per offrire all’azienda diverse prospettive finalizzate a  continuare la propria attività restando in Calabria, si sono scontrate, però, con una totale chiusura della società.

Sottolinea, inoltre, l’impegno dello stesso Prefetto di Vibo Valentia, evidenziando le attività poste in essere dalla società per la riconversione del sito, nonché l’idea dell’impianto per il trattamento dei rifiuti, che dichiara di aver personalmente appoggiato purché non incida negativamente sul territorio.

Atteso che la Calabria rischia di perdere un pezzo importante del proprio sistema economico, ribadisce e sottolinea il massimo impegno della Regione affinché l’attività possa continuare mettendo a disposizione gli strumenti necessari per abbattere il costo del lavoro e mantenere così lo standard occupazionale, riferendo, inoltre, che sono stati attivati tavoli nazionali e che sarà posto in essere quanto possibile per evitare la chiusura di Italcementi.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere C. Imbalzano “in ordine all’applicazione del Testo Unico su Salute e Sicurezza al Settore della pesca”

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Premesso che l’argomento è posto da diverso tempo all’attenzione della seconda Commissione consiliare, precisa che l’obiettivo è quello di attivare una serie di iniziative a favore della pesca e, riportando quanto emerso durante le sedute, si sofferma soprattutto sul problema della sicurezza, evidenziando che, nonostante i diversi tentativi esperiti, ad oggi non ci sono stati reali riscontri; difatti, a suo dire, non sono stati superati gli atavici problemi connessi allo stato di salute dei lavoratori e precisa che l’ordine del giorno è finalizzato ad impegnare i Ministeri competenti ad emanare il decreto specifico volto ad applicare al settore della pesca il Testo Unico su salute e Sicurezza. 

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato, indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 18,19

 

Il funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo