IX^ LEGISLATURA

 

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

69.

 

SEDUTA DI VENERDI’  28 GIUGNO 2013

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLÒ

 

 

Inizio lavori h. 14,50

Fine lavori h. 22,02

 

 

INDICE

 

PRESIDENTE   6,*

Comunicazioni 6

PRESIDENTE   6,*

Interrogazione a risposta immediata numero 359/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sull'utilizzo dell'avanzo di amministrazione del bilancio del Consiglio regionale ai sensi della legge regionale 36/2012”  6

GIORDANO Giuseppe (IDV) 6,*

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei 6

Interrogazione a risposta immediata numero 368/9^ di iniziativa del consigliere M. Maiolo, recante: “In ordine all'Avviso Pubblico per la concessione di contributi per il finanziamento di assegni di ricerca con percorso obbligatorio all'estero”  7

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali 7

MAIOLO Mario (PD) 7,*

Interrogazione a risposta immediata numero 371/9^ di iniziativa del consigliere M. Franchino, recante: “In ordine alla vertenza dei lavoratori stagionali - Consorzio di Bonifica integrale dei Bacini Tirrenici del Cosentino”  7

FRANCHINO Mario (PD) 7,*

TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura ed alla forestazione  7

Interrogazione a risposta immediata numero 375/9^ di iniziativa dei consiglieri S. Principe, D. Naccari Carlizzi, C. Guccione, A. De Gaetano, A. Scalzo, N. Adamo, F. Sulla, M. Franchino, V. Ciconte, M. Maiolo, P. Amato, P. Giamborino, recante: “Sul piano di rientro della Sanità Calabrese”  7

PRESIDENTE   8

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 8

Interrogazione a risposta immediata numero 376/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sulla erogazione delle risorse di cui al Regolamento Regionale 2 aprile 2012 numero  1 (Regolamento di attuazione per interventi regionali di solidarietà a favore dei familiari di lavoratrici e lavoratori deceduti o gravemente invalidi a causa di incidenti sui luoghi di lavoro, ai sensi della L.r. numero  11 del 26 febbraio 2010)”  8

GIORDANO Giuseppe (IDV) 8,*

SALERNO Nazzareno, assessore al lavoro, formazione professionale e politiche sociali 8

Interrogazione a risposta immediata numero 377/9^ di iniziativa dei consiglieri C. Guccione, A. De Gaetano, N. Adamo, P. Giamborino, recante: “Sui criteri di riparto del fondo sanitario regionale”  9

GUCCIONE Carlo (PD) 9,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  9

Interrogazione a risposta immediata numero 378/9^ di iniziativa del consigliere D. Talarico, recante: “In ordine al progetto Safety City nel Comune di Catanzaro”  9

PRESIDENTE   9

Interrogazione a risposta immediata numero 380/9^ di iniziativa del consigliere A. De Gaetano, recante: “Sull'emergenza del contingente di sostegno per gli alunni disabili nelle Istituzioni scolastiche della Provincia di Reggio Calabria”  10

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali 10

DE GAETANO Antonino (PD) 10,*

Interrogazione a risposta immediata numero 383/9^ di iniziativa del consigliere M. Franchino, recante: “In ordine all'esito dell'O.d.G. numero  97 della seduta del Consiglio regionale del 21.12.2012 riguardante l'avvio delle procedure per le trivellazioni marittime nell'Alto Jonio Cosentino”  11

FRANCHINO Mario (PD) 11,*

PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente  11

Sull’ordine dei lavori 12

PRESIDENTE   12,*,*,*,*,*

CALIGIURI Mario,  assessore cultura e beni culturali 13

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL) 12

DE MASI Emilio (IDV) 12

FEDELE Luigi, assessore ai trasporti ed internazionalizzazione  14

GALLO Gianluca (UDC) 14

GUCCIONE Carlo (PD) 14

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 12,*,*,*

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 12,*

NICOLO’ Alessandro (PDL) 13

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto) 12,*,*,*,*,*

Proposta di legge numero 469/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015 a norma dell'articolo 22 della legge regionale 4 febbraio 2002, numero 8”  14

ADAMO Nicola (PD) 23,*,*,*

BRUNI Ottavio Gaetano (UDC) 27

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL) 24,*,*,*

DE GAETANO Antonino (PD) 18,*,*,*,*

DE MASI Emilio (IDV) 16,*,*

GALLO Gianluca (UDC) 23,*,*,*,*,*,*,*

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture e lavori pubblici 24

GIAMBORINO Pietro (PD) 16

GIORDANO Giuseppe (IDV) 21,*

GRILLO Alfonsino (Scopelliti Presidente) 22,*

GUCCIONE Carlo (PD) 26,*

IMBALZANO Candeloro,  relatore  22,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

MAGNO Mario (PDL) 17,*,*,*,*

MAIOLO Mario (PD) 17,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

MANCINI Giacomo,  assessore al bilancio ed alla programmazione economica  20,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 15

NUCERA Giovanni (PDL) 23,*,*,*

ORSOMARSO Fausto (PDL) 18,*,*

PACENZA Salvatore (PDL) 26

PRESIDENTE   20,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

SALERNO Nazzareno, assessore al lavoro, formazione, famiglia e politiche sociali 25,*,*

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale  19

SULLA Francesco (PD) 31

TALLINI Domenico, assessore al personale  31

TREMATERRA Michele,  assessore all’agricoltura e forestazione  32

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto) 24,*

VILASI Gesuele (PDL) 28

Proposta di legge numero 451/9^ di iniziativa del consigliere C. Parente recante: “Norme in materia di Pet-Therapy – terapie ed attività assistite con animali”. 33

PRESIDENTE   34

PACENZA Salvatore, relatore  33

Progetto di legge numero 421/9^ di iniziativa del consigliere Talarico D., recante: “Interpretazione autentica dell'articolo 18, comma 1, della legge regionale 26 febbraio 2010, n. 8 'Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2010, articolo 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2002)'”  34

PRESIDENTE   34

TALARICO Domenico, relatore  34

Proposta di legge numero 479/9^ di iniziativa del consigliere Chiappetta, recante: “Modifica dell’articolo 36 della legge regionale 27 dicembre 2012, n. 69”  34

PRESIDENTE   34

FEDELE Luigi, assessore ai trasporti 34

Proposta di legge numero 445/9^ di iniziativa del consigliere Gallo, recante: “ Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 3 settembre 2012, n. 39 (Istituzione della Struttura Tecnica di Valutazione VAS-VIA-AIA-VI)”  34

PRESIDENTE   35

GALLO Gianluca, relatore  35

Sull’ordine dei lavori 35

PRESIDENTE   35,*

BRUNI Ottavio Gaetano (UDC) 35,*

Proposta di legge numero 481/9^ di iniziativa del consigliere Bruni, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 30 aprile 2009, n. 17”  35

PRESIDENTE   35

BRUNI Ottavio Gaetano, relatore  35

Proposta di legge numero 480/9^ di iniziativa del consigliere Bruni, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 66 del 20 dicembre 2012”  36

PRESIDENTE   36

BRUNI Ottavio Gaetano, relatore  36

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Guagliardi e Tripodi “in ordine al rispetto delle deroghe in materia di dimensionamento scolastico”  36

PRESIDENTE   36

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto) 36

 

 

 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 14,50

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

NUCERA Giovanni, Segretario Questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

 

Interrogazione a risposta immediata numero 359/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sull'utilizzo dell'avanzo di amministrazione del bilancio del Consiglio regionale ai sensi della legge regionale 36/2012”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’interrogazione precisando che la stessa mira a fare chiarezza rispetto a quanto previsto  dalla legge regionale numero 36 del 10 agosto 2012 che prevedeva che una quota dell’avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto di bilancio del Consiglio regionale fosse trasferita alla Giunta per la copertura di leggi, indennizzi, fondi e servizi. Chiede di conoscere il motivo del non trasferimento delle risorse nei diversi capitoli stabiliti.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Afferma che gli importi sono stati assegnati ai dipartimenti competenti: 1 milione di euro assegnati e totalmente impegnati dal dipartimento lavoro per progetti riguardanti il lavoro e gli ammortizzatori sociali; 200 mila euro non assegnati e transitatati in economia; 500 mila euro  assegnati al dipartimento tutela della salute e totalmente impegnati nel 2012; 500 mila euro assegnati al dipartimento tutela della salute ma non impegnati e quindi riportati in economia; 1 milione di euro allocati per finanziare la legge sul termalismo in Calabria.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Giudicata esaustiva la risposta dell’assessore, benché incapace di chiarire alcune incongruenze esistenti rispetto alla legge regionale numero 36 del 2012, chiede al Presidente del Consiglio di attivare gli adempimenti di legge previsti nei confronti di chi non ha rispettato le disposizioni contenute nella legge regionale sopracitata

Interrogazione a risposta immediata numero 368/9^ di iniziativa del consigliere M. Maiolo, recante: “In ordine all'Avviso Pubblico per la concessione di contributi per il finanziamento di assegni di ricerca con percorso obbligatorio all'estero”

MAIOLO Mario (PD)

Illustra l’interrogazione inerente la concessione di contributi per il finanziamento di assegni di ricerca con percorso obbligatorio all’estero, sottolineando come l’iter di assegnazione degli assegni dovesse concludersi entro dicembre 2014 e come, ad oggi, di contro non sia stato concluso il percorso e non sia stata pubblicata alcuna graduatoria di merito.

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali

Affermato che è stata costituita una commissione di valutazione, reintegrata diverse volte a causa di rinunce all’incarico, evidenzia come la stessa commissione stia procedendo all’istruttoria dei progetti e che la graduatoria è stata approvata di recente.

MAIOLO Mario (PD)

Ribadito che la graduatoria non risulti approvata, chiede all’assessore gli estremi dell’approvazione e, dichiarandosi insoddisfatto, ribadisce che la mancata conclusione delle procedure vanificherà gli obiettivi prefissi.

Interrogazione a risposta immediata numero 371/9^ di iniziativa del consigliere M. Franchino, recante: “In ordine alla vertenza dei lavoratori stagionali - Consorzio di Bonifica integrale dei Bacini Tirrenici del Cosentino”

FRANCHINO Mario (PD)

Illustra l’interrogazione ricordando le vicissitudini dei lavoratori stagionali del Consorzio di Bonifica integrale dei bacini Tirrenici del cosentino, assunti con contratti a termine da oltre 20 anni; a tal proposito, riferisce che benché la maggior parte di essi abbia vinto i ricorsi avverso il Consorzio, quest’ultimo non abbia dato corso alle sentenze

TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura ed alla forestazione

Affermato che si tratta di una problematica che riguarda una categoria di lavoratori che garantiscono l’irrigazione di terreni di tipo agricolo stagionalmente, sottolinea come gli stessi non siano stati assunti in maniera illegittima, riferendo di conoscere l’esistenza di un solo ricorso, presentato da un dipendente, vinto presso il Tribunale di Paola ed impugnato dal Consorzio.

FRANCHINO Mario (PD)

Dichiarandosi insoddisfatto della risposta, ritiene che la politica debba rispondere alle esigenze dei lavoratori anche attraverso la predisposizione di politiche di concertazione finalizzate a risolvere la situazione di precarietà di tanti lavoratori.

Interrogazione a risposta immediata numero 375/9^ di iniziativa dei consiglieri S. Principe, D. Naccari Carlizzi, C. Guccione, A. De Gaetano, A. Scalzo, N. Adamo, F. Sulla, M. Franchino, V. Ciconte, M. Maiolo, P. Amato, P. Giamborino, recante: “Sul piano di rientro della Sanità Calabrese”

PRESIDENTE

Ritenuta anomala l’interrogazione perché non contenente una domanda specifica, propone che la discussione della stessa sia rinviata alla prossima seduta di Consiglio per la quale è prevista una discussione generale sulle problematiche della sanità.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Concorda con la proposta avanzata dal Presidente di discutere dell’interrogazione nella seduta di Consiglio regionale dedicata alla tematica della sanità.

Interrogazione a risposta immediata numero 376/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sulla erogazione delle risorse di cui al Regolamento Regionale 2 aprile 2012 numero  1 (Regolamento di attuazione per interventi regionali di solidarietà a favore dei familiari di lavoratrici e lavoratori deceduti o gravemente invalidi a causa di incidenti sui luoghi di lavoro, ai sensi della L.r. numero  11 del 26 febbraio 2010)”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’interrogazione ricordando che la legge regionale numero 11 del 2010 ha introdotto un sostegno economico a favore dei familiari di lavoratrici e lavoratori deceduti o gravemente invalidi a causa di incidenti sui luoghi di lavoro, in particolare prevedendo l’istituzione di un fondo regionale di solidarietà finalizzato all’erogazione di un contributo una tantum non tassabile a titolo di assistenza sociale; precisa, quindi, che l’erogazione del contributo e la operatività della normativa è condizionato alla emanazione di un regolamento di attuazione da emanarsi, da parte della Giunta regionale, entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge. Chiede, quindi, di sapere lo stato dell’istruttoria presso il Dipartimento 10 riguardante le richieste di erogazione dei contributi per l’annualità 2012, se le risorse finanziarie previste in bilancio per l’annualità 2012 sull’apposito fondo regionale siano state regolarmente impegnate e i tempi previsti per l’erogazione dei contributi di cui al regolamento di attuazione, in caso contrario quali eventuali omissioni siano stati poste in essere, anche alla luce di quanto disposto in sede di assestamento di bilancio del Consiglio regionale e in ogni caso quali iniziative si intendono intraprendere per garantire la necessaria copertura finanziaria e l’immediata erogazione dei contributi.

SALERNO Nazzareno, assessore al lavoro, formazione professionale e politiche sociali

Affermato che per l’anno 2012 sono state già aggiunte delle risorse a quelle previste, sottolinea che altre ne saranno aggiunte per il 2013. Evidenziato, poi, che le domande pervenute sono 106 di cui 21 ritenute non ammissibili e 85 ammesse, dichiara che, oggi, si è nella condizione di pubblicare la graduatoria, ma la disponibilità delle risorse è solo per 12 agevolazioni, pertanto c’è la necessità di reperire altre risorse per far fronte alle richieste.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Dato atto all’assessore della disponibilità dimostrata, essendo l’istruttoria già avviata, e riconoscendo un’assenza di responsabilità in capo allo stesso, ritiene sia stata violata e disattesa l’applicazione di una legge approvata dal Consiglio regionale. Invita, pertanto, l’assessore a verificare la situazione, atteso che trattasi di una categoria disagiata e le risorse messe a disposizione sono molto esigue, ricordando di aver presentato un emendamento sulla tematica.

Interrogazione a risposta immediata numero 377/9^ di iniziativa dei consiglieri C. Guccione, A. De Gaetano, N. Adamo, P. Giamborino, recante: “Sui criteri di riparto del fondo sanitario regionale”

GUCCIONE Carlo (PD)

Illustra l’interrogazione riguardante il riparto del fondo sanitario regionale chiedendo quali iniziative immediate, urgenti e tempestive si intendano mettere in atto per porre fine alla penalizzazione della provincia di Cosenza che subisce i maggiori tagli nei servizi sanitari e riceve meno risorse di quelle previste, considerato che tale situazione non garantisce l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) in maniera uniforme su tutto il territorio regionale con il rischio di mettere a repentaglio la vita dei cittadini.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Affermato che i criteri del Fondo sanitario nazionale sono basati principalmente su un riparto per quota pro-capite, connessa a diversi fattori tra cui in modo sostanziale l’anzianità della popolazione residente, sottolinea che la provincia di Cosenza non viene, assolutamente, penalizzata. Mette in risalto, invece, che la Calabria risulta penalizzata dalla giovane età della popolazione residente, ricevendo risorse inferiori ad altre Regioni per un totale di circa 280 milioni di euro. Rassicurato, poi, che sono utilizzati gli stessi indici per le varie Asp e quindi qualsiasi applicazione viene fatta in modo uniforme, evidenzia che il problema della carenza di risorse umane è un fatto reale in tutte le Asp, rendendosi necessario lo sblocco del turnover.

GUCCIONE Carlo (PD)

Ringraziata la Vicepresidente per la risposta, condivide l’urgenza di ottenere al più presto lo sblocco del turnover, considerata la carenza di personale che rischia di far chiudere i reparti. In particolare sul riparto delle risorse, ritiene opportuno operare un approfondimento, evidenziando come, a suo avviso, lo stesso non sia effettuato seguendo criteri oggettivi, con conseguente disomogeneità nel settore sanità.

Interrogazione a risposta immediata numero 378/9^ di iniziativa del consigliere D. Talarico, recante: “In ordine al progetto Safety City nel Comune di Catanzaro”

PRESIDENTE

Comunica che l’interrogazione è momentaneamente rinviata, atteso che il proponente ha comunicato il suo imminente arrivo, precisando che l’ora dedicata alle interrogazioni a risposta immediata terminerà alle ore 16,00.

Interrogazione a risposta immediata numero 380/9^ di iniziativa del consigliere A. De Gaetano, recante: “Sull'emergenza del contingente di sostegno per gli alunni disabili nelle Istituzioni scolastiche della Provincia di Reggio Calabria”

DE GAETANO Antonino (PD)

Illustra l’interrogazione sottolineando lo scenario scolastico sempre più inquietante e ripetitivo a cui si assiste, in relazione al drammatico status quo vissuto dal mondo dell’istruzione e dell’integrazione scolastica della disabilità. Ritiene che tale situazione negativa si acuisca e si riverberi anche in termini di disservizio ed inefficienza in materia di sicurezza, a causa dell’abbattimento dei limiti ex lege sulla densità di affollamento nelle classi, nell’ambito delle diverse istituzione scolastiche del territorio nazionale e, in particolare, della Regione Calabria e della provincia di Reggio Calabria. Sottolinea, poi, che l’esperienza, i monitoraggi e le contrazioni organiche di sostegno, registrate dalle istituzioni scolastiche della Provincia di Reggio Calabria, denotano inaccettabili discrepanze nella ripartizione del relativo contingente tra le province calabresi che si perpetuano da circa cinque anni a danno del territorio reggino. Chiede, pertanto, come e quando si intenda procedere al fine di vigilare sull’operato del competente Ufficio scolastico regionale per la Calabria e di vagliare la tempestiva applicazione di ogni procedura necessaria all’attivazione dei posti per il contingente di sostegno secondo le effettive esigenze degli alunni disabili appartenenti alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della provincia di Reggio Calabria, a procedere ad una ragionevole, ponderata e giusta ripartizione del contingente di sostegno, in particolar modo nell’Organico di Diritto, tra le province calabresi.

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali

Ringraziato il consigliere De Gaetano per aver sollevato in Aula la problematica connessa all’emergenza del contingente di sostegno per gli alunni disabili, afferma che sono state chieste maggiori delucidazioni all’ufficio scolastico regionale; quindi, dà lettura della missiva pervenutagli che, in particolare, evidenzia che: l’organico di sostegno, annualmente, viene determinato, in accordo con le Regioni, gli Enti locali e gli altri livelli Istituzionali competenti, allo scopo di individuare una metodo equilibrato e accorto di distribuzione delle risorse professionali e materiali utili per l’integrazione degli alunni disabili, anche attraverso la costituzione di reti di scuole; la finalità del sostegno si realizza attraverso la distribuzione tra le cinque province di due distinti contingenti di cui il primo in organico di diritto (2.865 posti) ed il secondo in organico di fatto (834 posti) che, ribadisce, sono stati attribuiti con decreto interministeriale; l’organico di sostegno è assegnato alla scuola (o a reti di scuole all’uopo costituite) e, sulla base di tale assegnazione, le scuole programmeranno gli interventi didattici ed educativi al fine di assicurare la piena integrazione dell’alunno disabile.

Evidenziato, pertanto, che il perseguimento delle finalità proprie del sostegno debbano realizzarsi mediante l’equilibrata programmazione dei due contingenti in relazione alle esigenze da soddisfare, sottolinea che, nel caso che ci interessa, alla provincia di Reggio Calabria sono stati attribuiti complessivamente, per l’anno scolastico 2012/2013, 1.151 posti di cui numero 771 in organico di diritto e numero 380 in organico di fatto. Precisa, infine, che, per quanto riguarda i posti assegnati in organico di diritto per l’anno scolastico 2013/2014, gli stessi sono stati concordati con i responsabili degli Ambiti Territoriali delle Province facendo esplicito riferimento ai rapporti 1/1 presenti, in questa fase, nelle varie province e dopo aver fornito la dovuta informativa alle organizzazioni sindacali regionali del comparto scuola. Conclude sottolineando che la Regione farà di tutto per tutelare i ragazzi interessati.

DE GAETANO Antonino (PD)

Dichiara di essere soddisfatto della risposta dell’assessore Caligiuri, ma insoddisfatto per la risposta inviata dall’ufficio scolastico regionale, dal momento che la provincia di Reggio Calabria necessita un maggior numero di insegnanti di sostegno rispetto alle altre province, chiede quindi che durante l’assegnazione dei posti si tenga conto delle effettive necessità.

Interrogazione a risposta immediata numero 383/9^ di iniziativa del consigliere M. Franchino, recante: “In ordine all'esito dell'O.d.G. numero  97 della seduta del Consiglio regionale del 21.12.2012 riguardante l'avvio delle procedure per le trivellazioni marittime nell'Alto Jonio Cosentino”

FRANCHINO Mario (PD)

Illustra l’interrogazione riguardante le procedure di trivellazioni marittime, riguardanti in particolare le coste dei comuni dell’Alto Jonio Cosentino e del Mare Jonio, tra il Golfo di Taranto e quello di Sibari; precisa, dunque, che tali procedure stanno suscitando la ferma opposizione delle popolazioni locali in quanto queste aree hanno una spiccata vocazione turistica, agricola e ittica e sono incompatibili con qualsivoglia tipo di attività estrattiva in mare. Evidenziato, poi, che la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini e turisti sono seriamente compromesse, chiede quale seguito abbia avuto l’ordine del giorno numero 97 che il Consiglio Regionale ha accolto e votato all’unanimità nella seduta del 21 dicembre 2012 e se sia stato espresso parere alle competenti autorità, tenuto conto che sono trascorsi ben sei mesi dall’approvazione.

PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente

Tranquillizzato il consigliere Franchino sulle procedure messe in atto a seguito dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio, sottolinea come, a suo avviso, competente in materia sia il Ministero dell’ambiente. Riferisce, poi, che la Regione ha trasmesso l’ordine del giorno al delegato che è componente del nucleo nazionale in rappresentanza della Regione Calabria. Sottolinea, però, che il parere, non essendo vincolante, necessita di un interessamento da parte di tutti, quindi, non solo da parte della sfera politica ma anche della comunità calabrese nella sua interezza.

FRANCHINO Mario (PD)

Dichiara di essere soddisfatto della risposta.

Comunicazioni – seguito

PRESIDENTE

Legge un seguito di comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Chiede l’inserimento della proposta di legge numero 478/9^ di modifica della legge regionale numero 26 del 2010 che assorbe sia un ordine del giorno a sua firma sia un emendamento ordinamentale, presentato all’assestamento di bilancio da alcuni consiglieri di minoranza.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Chiede copia della proposta per averne contezza.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Riferisce che la proposta prevede il differimento del termine di efficacia della legge regionale, al fine di scongiurarne ritardi che potrebbero provocare disservizi.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Chiede se la proposta si limiti a modificare esclusivamente i termini previsti per l’istituzione delle Commissioni e chiede una breve sospensione del punto per approfondire la tematica.

DE MASI Emilio (IDV)

Ricorda che in sede di Conferenza dei capigruppo si era deciso di discutere la proposta di legge numero 421/9^ già approvata in Commissione e ne chiede l’inserimento.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento avanzata dal consigliere De Masi che è approvata.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Come già annunciato in Conferenza dei capigruppo chiede l’inserimento di un ordine del giorno strettamente connesso all’assestamento di bilancio che – ricorda - prevede risorse rilevanti, oltre 5 miliardi di euro, gran parte delle quali vincolate; sottolinea, quindi, come sia necessario che la manovra di assestamento sia accompagnata da un impegno formale affinché la Commissione bilancio assuma metodologicamente un confronto con gli enti locali, finalizzato ad una responsabilizzazione del sistema delle autonomie, e che metta in essere tutte le attività affinché possa fornire, nel più breve tempo possibile, un programma per la velocizzazione della spesa. Altresì, riferito che l’ordine del giorno richiede l’impegno ad ottenere la nettizzazione di alcune spese dal calcolo per lo sforamento del Patto di stabilità, ne giudica i contenuti condivisibili dall’intera Assemblea, per un massimo e veloce utilizzo delle risorse comunitarie, a fronte della grave crisi che impone alle forze politiche responsabili di lavorare congiuntamente alle forze sociali della regione.

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL)

Ricorda che in sede di Conferenza dei Capigruppo si era deciso, nello spirito di una massima condivisione, di esaminare preventivamente il testo dell’ordine del giorno, dichiarando, in assenza di tale esame congiunto, di non poter esprimere una valutazione nel merito.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno sul dimensionamento scolastico, in particolare sulle deroghe spettanti alle zone con una forte presenza di minoranze linguistiche.

CALIGIURI Mario,  assessore cultura e beni culturali

Sottolineato che le Linee guida sul dimensionamento scolastico, già approvate dal Consiglio regionale, prevedono espressamente la tutela dei comuni con minoranze linguistiche, si dichiara favorevole all’inserimento dell’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento del consigliere Tripodi che è accolta.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Chiede che il consigliere Imbalzano ritiri la richiesta di inserimento della proposta di legge numero 478/9^, modificativa della legge recentemente approvata in materia venatoria, indi, benché favorevole alla proroga del termine per la creazione delle Commissioni, si dichiara contrario alla proposta nella parte in cui differisce l’attuazione della legge alla prossima legislatura.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Insiste affinché la proposta di inserimento sia posta ai voti.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Chiede la votazione per appello nominale.

PRESIDENTE

Chiarisce che ai sensi del Regolamento non è indispensabile procedere con la votazione per appello nominale, essendo necessaria la votazione favorevole dei due terzi dei presenti.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Ribadisce la posizione contraria del centro sinistra.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Ritira la richiesta di inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 478/9^ e, contestualmente, chiede l’inserimento di un ordine del giorno di analogo contenuto, a sua firma e del consigliere Nicolò.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Dichiaratosi contrario alla proposta per come formulata, ritiene necessaria una interlocuzione sia con l’assessore sia con le associazioni di categoria interessate e ribadisce, a nome di tutti i gruppi di centro sinistra, la contrarietà all’inserimento sia della proposta di legge sia dell’ordine del giorno analogo.

NICOLO’ Alessandro (PDL)

Chiede che l’Aula si esprima sull’inserimento dell’ordine del giorno, indi invita il Presidente a disporre la votazione.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno a firma dei consiglieri Imbalzano e Nicolò che è respinto.

GALLO Gianluca (UDC)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 445/9^ evidenziando che la stessa è stata già approvata all’unanimità dalla IV Commissione, sottolineando l’utilità della sua approvazione.

GUCCIONE Carlo (PD)

Si dichiara favorevole all’inserimento della proposta di legge numero 445/9^ che consentirebbe agli organismi previsti di lavorare celermente e movimentare ingenti risorse capaci di creare sviluppo ed occupazione.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento della proposta di legge numero 445/9^ che è approvata.

FEDELE Luigi, assessore ai trasporti ed internazionalizzazione

Chiede l’inserimento della proposta di legge numero 479/9^, inerente la proroga di tre mesi dei contratti delle autolinee.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento avanzata dal consigliere Fedele che è approvata.

Proposta di legge numero 469/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015 a norma dell'articolo 22 della legge regionale 4 febbraio 2002, numero 8”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Sottolinea che il provvedimento determina le definitive risultanze contabili dei residui attivi, passivi e perenti a dicembre 2012, l’avanzo di amministrazione e la sua applicazione nell’anno 2013, provvedendo alla riallocazione delle economie vincolate derivanti dal riaccertamento dei residui passivi, con variazioni di stanziamenti di cassa avvenute a seguito di variazioni di competenza.

Ricordata l’attività posta in essere in Commissione bilancio, riferisce che la Regione ha ridotto i propri debiti in misura maggiore rispetto ai crediti, computando l’avanzo definitivo di amministrazione in oltre 5 miliardi, comprensivi dei trasferimenti con vincolo di destinazione.

Riferito, poi, che l’avanzo “libero” consta di 24 milioni di euro e quello “discrezionale” di 8 milioni di euro, precisa che di questi ultimi 1,5 milioni di euro sono destinati ad un aumento di risorse per le spese di funzionamento del Consiglio regionale e la restante parte per interventi diversi sia nel settore turistico sia in quello delle politiche sociali.

Evidenziato che tale disponibilità si è resa possibile grazie alla lotta all’evasione fiscale, chiarisce che sono state iscritte a bilancio le anticipazioni di liquidità così come previste dal decreto 35 del 2013 per il pagamento dei crediti delle imprese; in particolare per il pagamento dei crediti certi liquidi ed esigibili diversi da quelli sanitari, per un ammontare complessivo di 250 milioni di euro circa, di cui 101 milioni iscritti nel bilancio 2013 e 149 nel bilancio 2014, per i quali comunque si è prevista l’accensione di un mutuo con relative rate di ammortamento di 19 milioni di euro l’anno a partire dal 2014.

Giudicata virtuosa la gestione del bilancio regionale da parte della Giunta Scopelliti, precisa che è stato impossibile destinare ingenti risorse alle innumerevoli problematiche regionali tra cui agricoltura e comparto relativo ai lavoratori Lsu Lpu.

A tal proposito, conferma che nella seduta di Commissione bilancio, già prevista per il 5 luglio, saranno affrontate tematiche connesse all’agricoltura e si provvederà all’esame della proposta di legge relativa all’istituzione dei consorzi fidi in agricoltura.

Riferito brevemente il contenuto dei 12 articoli che compongono la proposta, evidenzia che la manovra rispetta i vincoli stringenti imposti dalla legislazione nazionale e comunitaria, pur consentendo di far fronte alle esigenze di settori strategici.

 

Presidenza del Vicepresidente Alessandro Nicolò

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Premesso che le linee generali della proposta sono già state tratteggiate dal presidente Imbalzano, tiene a sottolineare alcuni elementi che reputa salienti. Innanzitutto, evidenzia che attraverso questa proposta legislativa sono fissati in legge i 357 milioni di euro, provenienti dal decreto 35 del 2013, che rappresentano anticipazioni di liquidità e che consentiranno risposte importanti a Comuni e imprese, utilizzando il percorso normativo offerto dal Governo nazionale con la contrazione di un mutuo a 20 anni che graverà sulle casse della Regione Calabria.

Rimarcato, poi, che l’assestamento di bilancio viene approvato anche quest’anno entro il termine di legge del 30 giugno, a suo avviso segnale di strada virtuosa, rileva che il documento in esame contiene diposizioni tecniche e numeriche, non prendendo in considerazione aspetti normativi. Riferisce, quindi, dello stanziamento di 8,1 milioni di euro di risorse da destinare che si vanno ad aggiungere alle risorse già allocate dall’amministrazione nel corso dell’anno, anticipando la manovra di bilancio, in diversi settori, in particolare: emergenza rifiuti, emergenze sociali, trasporti. Conclude, manifestando apprezzamento per la maturità dimostrata dai consiglieri, rivelata dal ridotto numero di emendamenti presentati ed invita a ritirare i pochi emendamenti di spesa e normativi preannunciando che verranno respinti.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Manifesta perplessità sul perché non si sia addivenuti ad una votazione sull’ordine del giorno presentato dall’opposizione capace, a suo avviso, di sottolineare una situazione di grave crisi rispetto alla quale urgono interventi e teso alla creazione di un progetto di velocizzazione della spesa comunitaria, finalizzato a lavorare per raggiungere gli obiettivi di spesa a fronte di un avanzo di 5 miliardi di euro. Sostiene che con questa decisione sia stata assunta una grande responsabilità, non volendo discutere i gravi problemi determinatisi in Calabria a causa della crisi per trovare soluzioni adeguate. Riconosciuto, poi, che l’approvazione nei termini rappresenta una buona norma, sottolinea, però, che occorre leggere i documenti e che quello all’esame dell’Aula non contiene la copertura delle spese obbligatorie, risultato che considera risibile. Evidenzia, ancora, la prospettiva miope di fronte ad un ordine del giorno finalizzato a sostenere anche lo sforzo della maggioranza a fronte di un patto di stabilità ingiusto, chiedendo di impegnare la Commissione a mettere in campo un accordo di velocizzazione della spesa. Contesta, inoltre, l’assenza di confronto caratterizzata dalla mancata partecipazione delle parti sociali, non consultate per questo assestamento, segnale, a suo avviso, di un rifiuto all’ascolto dei problemi della Calabria. 

Evidenzia, inoltre, che la Calabria continua ad essere l’unica regione priva di strumenti di contrasto all’esclusione sociale, che non vengono dati gli aiuti alle imprese, che lo stanziamento destinato al Consiglio regionale risulta insufficiente, che vi sono leggi senza copertura finanziaria, in particolare la legge contenente il contributo alloggiativo. Sul piano metodologico, poi, esprime contrarietà alla paventata approvazione rapida dell’assestamento di bilancio senza ascoltare i direttori generali, che hanno rappresentato in Commissione problematiche connesse a situazioni di rischio inerenti i residui. Sottolineato, infine, che il Patto di stabilità non ha portato ad una compiuta assunzione di responsabilità da parte della Regione, fa notare che il messaggio che ne deriva è di una grande disponibilità di risorse finalizzate e vincolate, a fronte delle quali la Calabria si richiude in se stessa e nella crisi. Conclude dichiarandosi contrario all’assestamento di bilancio ed al metodo di lavoro della maggioranza.

DE MASI Emilio (IDV)

Riferendosi all’intervento del consigliere Naccari nel quale rinviene parzialmente i contenuti di quello che sarà il suo intervento, ritiene un atto irresponsabile denunciare una mancata spesa senza tenere conto di una serie di vincoli normativi che impongono il rispetto di determinati limiti e considera parimenti irresponsabile l’atteggiamento delle istituzioni che tendono a rifuggire determinate situazioni anziché tentare di utilizzare almeno una parte delle risorse finanziarie messe a disposizione.

Considerato che, al di là di ogni qualsivoglia tipo di enfatizzazione della crisi contingente, i territori più deboli come la Calabria hanno bisogno di maggiore attenzione, osserva che l’assestamento di bilancio piuttosto che essere considerato soltanto e semplicemente un documento contabile è un documento chiarificatore che rappresenta un momento fondamentale, attraverso il quale si cerca di consolidare determinati strumenti giuridici e finanziari.

Scongiurando, altresì, qualunque tentativo di polemizzare sulla situazione attuale, soprattutto in questi frangenti, giudica importante mettere in campo azioni concrete, cercando di valorizzare quanto a disposizione.

Anticipando, infine, di avere presentato soltanto un emendamento, osserva come in mancanza di incentivi adeguati sia difficile che il settore del turismo possa acquisire un consistenza tale da superare i problemi esistenti e facendo anche riferimento, a tal riguardo, all’aeroporto di Crotone, non nasconde di essere abbastanza amareggiato, a suo dire, per l’atteggiamento tenuto negli ultimi tempi dalla maggioranza.

GIAMBORINO Pietro (PD)

Convinto che l’assestamento di bilancio sia necessario a porre in essere le azioni indispensabili al conseguimento di obiettivi concreti, stigmatizza l’atteggiamento dell’opposizione che dovrebbe, a suo dire, agire maggiormente a fini democratici e, rivolgendosi all’assessore Mancini, si interroga sull’opportunità di mettere a disposizione l’elenco delle imprese che ormai sono in grave difficoltà a causa della crisi profonda che attanaglia il nostro Paese e l’Europa intera.

Esortando, pertanto, a divulgare i dati in possesso ai cittadini al fine di garantirne la più libera e trasparente consultazione, denuncia, a tal riguardo, la drammatica situazione in cui versa attualmente una impresa di Vibo marina i cui operai stanno in questo momento protestando a 150 metri di altezza su una torre pericolosa e paventando una situazione drammatica, considerato che potrebbe accadere l’irrimediabile, si rivolge al Presidente della Giunta regionale, chiedendone un pronto intervento e invitandolo, a tal fine, ad incontrare questi operai.

Chiede, altresì, al Presidente Scopelliti informazioni a proposito della mancata costruzione dei 4 nuovi ospedali o, comunque, dei gravi ritardi, esortando a raccontare la verità sui fatti onde pervenire ad una soluzione concreta e giudicando, a tal riguardo, che sarebbe opportuno tenere una conferenza stampa per raccontare ai cittadini calabresi quanto accaduto in realtà negli ultimi tempi.

Manifestando, pertanto, un ampio risentimento, invoca un atteggiamento più serio e azioni concrete al fine di fornire risposte certe alla popolazione.

MAGNO Mario (PDL)

Giudicando che la discussione sia stata ampliata largamente rispetto alla sostanza, ritiene importante chiarire che con l’approvazione dell’assestamento di bilancio si possa procedere ad una discussione approfondita sull’argomento solo in presenza di elementi certi, senza, però, la necessità di arrivare a toni allarmistici o preoccupanti.

Accertata l’esiguità delle risorse finanziarie a disposizione, considera che molte problematiche non potranno, purtroppo, trovare soluzione ma, ciò nonostante, le stesse tematiche troveranno trattazione nel documento finanziario de quo.

Affermato che tale assestamento di bilancio non aumenta la tassazione esistente a carico dei  cittadini che, invece, dipende soprattutto, a suo dire, dalle imposizioni determinate dal Piano di rientro del deficit sanitario e dagli stessi debiti del settore sanitario, considera, tuttavia, doveroso evidenziare la situazione esistente, ribadendo l’importanza di continuare la strada intrapresa e rievocando il già citato percorso virtuoso intrapreso dalla Regione in tal senso.

Non potendosi ritenere soddisfatto, invita a riflettere maggiormente sui problemi al fine di trovare la giusta soluzione, con precisi impegni e atti concreti  e auspicando, infine, per i prossimi mesi un confronto fra le varie forze politiche teso ad affrontare in maniera diversa le problematiche esistenti, considera che, benchè non si possano al momento risolvere in maniera definitiva tutti i problemi del territorio, gli stessi potranno essere affrontati diversamente attraverso i fondi a disposizione, la progettualità, il Tavolo nazionale per l’occupazione ed utilizzando le risorse finanziarie all’uopo ottenute.

MAIOLO Mario (PD)

Precisato che, avendo il consigliere Naccari Carlizzi illustrato in maniera abbastanza esaustiva il pensiero di tutto il gruppo del Partito Democratico, aveva deciso di non intervenire nel merito, comunica che, a seguito dell’intervento dell’Assessore Mancini, si trova ora costretto a farlo nell’intento di invitare ognuno dei presenti ad una assunzione di responsabilità di fronte alla “piega” presa dai colleghi di maggioranza di reputare inutile una discussione prima sul bilancio di previsione e poi su quello consuntivo, attese le ridotte risorse a disposizione.

Sottolineata l’importanza vitale che un simile momento rappresenta per la Calabria, invita ad una riflessione che vada al di là dei traguardi politici, della campagna elettorale della maggioranza o della minoranza, ritenendo opportuno che il risultato politico sia rappresentato anche dal confronto che bisogna necessariamente fare al fine di fronteggiare al meglio le emergenze.

A tal proposito, evidenzia che, a suo avviso, la maggioranza sembra poco disponibile a ragionare attesa la mancanza di qualsiasi interlocuzione e, pur essendo consapevole del difficile momento in cui si sta operando, ribadisce l’importanza dell’interlocuzione e non piuttosto della continua presa di potere, concentrandosi su quelle che sono le effettive priorità della Calabria.

DE GAETANO Antonino (PD)

Dichiaratosi d’accordo con quanto detto finora dai colleghi, definisce l’assestamento di bilancio “misero e povero”, precisando di non aver mai visto, in otto anni di attività, una situazione del genere e ribadendo che sarebbe stato addirittura meglio non farlo, essendo rimaste inevase tutte le esigenze della Calabria.

Rivolgendosi all’assessore Mancini, richiama l’attenzione sulla situazione dei precari LPU e LSU della Regione che, in fase di approvazione del bilancio, erano stati rassicurati circa il pagamento delle spettanze ma così non è stato e, atteso che le risorse finanziarie consentiranno di coprire i pagamenti  fino al 15 luglio, chiede cosa si farà dopo tale data, comunicando, a tal proposito, la presentazione di un emendamento finalizzato a garantire la copertura finanziaria fino a fine anno.

Ribadendo, inoltre, che la mancanza di chiarezza sta generando un grande disagio sociale, chiede risposte sulle mancate promesse e, a tal proposito, richiamando l’attenzione sulle proteste dei lavoratori degli ultimi giorni volte ad ottenere un incontro per  capire quale sarà il loro destino,  comunica di avere presentato un emendamento relativo a questa problematica, auspicandone l’approvazione e un altro emendamento finalizzato a dare la possibilità ai soggetti selezionati nell’ambito del Programma Stages 2008, di continuare il percorso intrapreso, auspicando che anche questo emendamento venga approvato.

Pur comprendendo le difficoltà legate al taglio dei fondi da parte del Governo, sottolinea che la politica deve fare delle scelte, ovvero deve stare dalla parte dei precari e di chi è in difficoltà.

Indi, annuncia che, salvo l’approvazione degli emendamenti sopra citati, il suo gruppo voterà contro.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Alla luce della difficile situazione economica vissuta sia a livello nazionale sia internazionale e di cui la Calabria risente sempre di più, sottolinea la necessità di approntare un esame razionale del documento che, a suo dire, inevitabilmente rispecchia le difficoltà oggettive vissute dalla Regione. A tal proposito, richiama la relazione, di carattere puramente tecnico, svolta dall’assessore Mancini, il frutto di un accurato lavoro tecnico, maturato in diversi mesi e di un’attenta analisi dei diversi comparti, le cui sofferenze sono a tutti note.

Dichiarata la difficoltà di procedere a determinate scelte, difficili e dolorose in taluni casi, assicura che vi seguiranno risultati tangibili. Rifacendosi, poi, alle dichiarazioni del consigliere De Gaetano circa il destino degli stagisti, dichiara il suo interesse alla problematica evidenziando tuttavia le difficoltà oggettive che impediscono una risoluzione definitiva attraverso la presentazione di un emendamento, necessitando progetti che siano sostenibili e che possano dare effettivi risultati.

Auspicando che si facciano valutazioni obiettive e reali, e precisata la sua volontà ed il suo desiderio di poter fare di più, richiama l’attenzione sugli sforzi compiuti dai colleghi che, pur avendo recuperato diverse risorse nel corso dell’anno, sono riusciti a coprire soltanto il fabbisogno per le famiglie bisognose e quello per l’emergenza rifiuti.

SALERNO Nazzareno, assessore al lavoro, formazione, famiglia e politiche sociali

Affermato che avrebbe preferito non intervenire ma che ritiene doveroso farlo considerate le sottolineature fatte negli interventi dei consiglieri di opposizione, evidenzia che si tratta di un assestamento di bilancio tecnico che prevede interventi nei settori con maggiori criticità,  ritenendo ingiusto speculare su questioni come quella di Italcementi per la quale la Regione ha partecipato a Roma a tavoli di lavoro, offrendo diverse soluzioni per scoraggiare la chiusura dello stabilimento, in contrasto con le scelte nette effettuate dalla proprietà e dettate da problemi di quote societarie cedute. Riferito, quindi, che in una riunione di ieri alla presenza del Prefetto di Vibo Valentia si è prospettato di trasformare l’azienda in impianto di riconversione di rifiuti, registrando il secco rifiuto della proprietà, precisa che, conseguentemente, si è deciso di istituire  un tavolo tecnico con i vari dipartimenti per trovare una soluzione alla problematica. Ribadito che la Regione non può sostituirsi alla proprietà, per cui non è possibile accettare interventi di tipo populistico, conclude asserendo che la Regione vuole difendere tutti i lavoratori e lo ha fatto con atti concreti, rappresentando al Governo nazionale una emergenza di grandi dimensioni.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Censurato il comportamento della minoranza che, a suo avviso, nelle sedute di Commissione ha assunto atteggiamenti che rappresentavano una disconoscenza dei vincoli imposti dal Patto di stabilità, riferisce che l’avanzo di amministrazione di 5 miliardi di euro, frutto di azioni amministrative, non possa essere interamente impegnato a fronte dei limiti imposti dal Patto suddetto e come sia nota la richiesta di fare fronte comune per chiedere alle istituzioni nazionali ed europee di cambiarne la normativa per consentire di spendere tutte le risorse disponibili senza pensare ad un decentramento del governo di spesa. Nonostante, quindi, i limiti imposti dal Patto di stabilità ritiene debbano essere rappresentati all’opinione pubblica gli sforzi compiuti, assumendo posizioni condivise, volte a rendere spendibili le risorse disponibili. Conclude affermando che occorre parlare con serietà e chiarezza ai cittadini calabresi spiegando cosa sia possibile fare con le risorse disponibili.

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale

Affermato di voler esplicitare poche considerazioni, considerata la già puntuale e precisa relazione dell’assessore Mancini, sottolinea come si tratti di un assestamento di bilancio limitato e che dovrebbe essere privo di strumentalizzazioni e di messaggi errati ai cittadini calabresi, ritenendo vadano offerti segnali che non siano di scontro ma capaci di evidenziare il ruolo da ognuno assunto nel rispetto delle relative prerogative. Ritenuto che  le strumentalizzazioni  indeboliscano tutta la politica e la sua classe dirigente, sostiene che sarebbe opportuno mettere in campo tutte le forze per ottenere risultati concreti ed apprezzabili.

Evidenzia, poi, come certe dichiarazioni demagogiche continuino a dimostrare l’incapacità della politica che così facendo si dimostra incapace di focalizzare le esigenze della collettività. Riferisce, riguardo al tema degli ospedali, che nelle prossime settimane verranno definiti i bandi per la concessione degli appalti alle imprese per la costruzione degli ospedali di Vibo Valentia e della Sibaritide. Ricordata l’esigua disponibilità di risorse pari a soli 8 milioni di euro, evidenzia  come si sia riusciti, però, a garantire a determinati soggetti gli emolumenti per un periodo superiore a quello precedentemente stimato,  ponendo in essere una politica basata sugli interessi di tutti e non dei singoli.

Ritenuto che vadano approfondite le dichiarazioni dell’assessore Salerno e che vada posta la dovuta attenzione agli operai in difficoltà ai quali faceva riferimento il consigliere Giamborino, intervenendo fuori microfono, assicura l’impegno concreto dell’Esecutivo ad affrontare la problematica.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e pone ai voti gli articoli 1 (Residui attivi e passivi), 2 (Saldo finanziario alla chiusura dell’esercizio 2012), 3 (Residui perenti) e 4 (Variazioni al Bilancio annuale) che sono approvati, indi passa all’esame dell’articolo 5 (Variazioni alle spese autorizzate con la legge finanziaria 2013) al quale sono stati presentati diversi emendamenti; indi, invita i proponenti ad illustrarli di volta in volta.

MAIOLO Mario (PD)

Illustra l’emendamento protocollo numero 30109/3 che punta a colmare il gap esistente rispetto ad  altre regioni in materia di protezione civile, vincolando alcune risorse ai progetti di volontariato rivolti alla tutela dei soggetti svantaggiati durante le emergenze.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Invita il consigliere Maiolo al ritiro dell’emendamento.

MANCINI Giacomo,  assessore al bilancio ed alla programmazione economica

Pur comprendendo e condividendo lo spirito dell’emendamento ritiene che non sia opportuno vincolare risorse, indi invita il proponente a trasformare lo stesso in raccomandazione all’Esecutivo.

MAIOLO Mario (PD)

Ritira l’emendamento ed acconsente a trasformarlo in raccomandazione all’Esecutivo; indi illustra l’emendamento protocollo numero 30109/5 inerente in particolare la gestione dei centri per minori che vivono un disagio finanziario eccessivo; evidenzia, dunque, che l’emendamento condizionerebbe la Giunta ed il dipartimento regionale competente a dare priorità, nel pagamento delle rette, ai centri che assistono i minori.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Pur condividendo i contenuti dell’emendamento e le sue finalità invita il proponente al ritiro.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Invita anch’egli il consigliere Maiolo al ritiro dell’emendamento.

MAIOLO Mario (PD)

Rilevata l’impossibilità di trasformarlo in raccomandazione,chiede che sia sottoposto a votazione.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 30109/5 che è respinto.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’emendamento protocollo numero 29310 teso ad aumentare le risorse destinate al fondo per le vittime sul lavoro e censura la scelta di non finanziare la legge che ne prevede l’istituzione, rendendola inefficace; indi invita l’intera Assemblea a manifestare concretamente una sensibilità sull’argomento.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Invita al ritiro dell’emendamento pur condividendo le motivazioni che hanno addotto il consigliere Giordano a  presentarlo.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio ed alla programmazione economica

Invita il consigliere Giordano al ritiro dell’emendamento di cui condivide le motivazioni e ricorda che, a seguito di una verifica effettuata dalla Giunta regionale per valutarne un suo possibile accoglimento, è risultata l’impossibilità di un finanziamento specifico; a tal proposito, riferisce che presso l’assessorato al lavoro sono state presentate 115 richieste alle quali i 100 mila euro non potrebbero fornire risposte adeguate, indi ribadisce l’invito al ritiro dell’emendamento, proponendo al consigliere di presentare una proposta organica da concertare con il dipartimento competente per consentire di dare in futuro risposte concrete.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Chiede la votazione per appello nominale, giudicando mortificata la legge regionale, per la quale si era addirittura previsto un ulteriore finanziamento poi non concretizzato all’interno dei gangli del bilancio.

PRESIDENTE

Dispone la votazione per appello nominale.

NUCERA Giovanni, segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 36; hanno risposto si 12; hanno risposto no 24, pertanto dichiara respinto l’emendamento protocollo numero 29310.

MAGNO Mario (PDL)

Illustra l’emendamento protocollo numero 29322 che prevede un aumento di spesa per consentire alla Regione di far fronte ad una serie di impegni già assunti, rimettendosi alla volontà della Giunta.

IMBALZANO Candeloro,  relatore

Esprime parere contrario.

MANCINI Giacomo,  assessore al bilancio ed alla programmazione economica

Esprime parere contrario.

MAGNO Mario (PDL)

Ritira l’emendamento protocollo numero 29322.

GRILLO Alfonsino (Scopelliti Presidente)

Illustra l’emendamento protocollo numero 29973/1, teso ad aumentare le risorse destinate a finanziare i primi interventi di messa in sicurezza del Porto di Vibo Valentia per la cui poca fruibilità sono sensibilmente diminuite le accise precedentemente assicurate, paventando il rischio che il Porto venga chiuso, attesi i rischi connessi.

IMBALZANO Candeloro,  relatore

Pur rammaricato, invita al ritiro dell’emendamento.

MANCINI Giacomo,  assessore al bilancio ed alla programmazione economica

Suggerisce di trasformare l’emendamento in ordine del giorno per poter valutare in futuro la possibilità di reperire risorse in tal senso, indi invita al ritiro.

GRILLO Alfonsino (Scopelliti Presidente)

Ritira l’emendamento ed annuncia che presenterà in tal senso un progetto di legge organico finalizzato alla valorizzazione del Porto di Vibo Marina.

DE MASI Emilio (IDV)

Illustra l’emendamento protocollo numero 30076 che prevede aiuti economici al sistema aeroportuale calabrese, pur consapevole delle difficoltà connesse ad una sua eventuale approvazione.

IMBALZANO Candeloro,  relatore

Chiede il ritiro dell’emendamento.

MANCINI Giacomo,  assessore al bilancio ed alla programmazione economica

Invita al ritiro dell’emendamento.

DE MASI Emilio (IDV)

Ritira gli emendamenti protocollo numero 30076, 30076/1 e 30076/2.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 30093, a firma del consigliere Chiappetta, che è approvato.

GALLO Gianluca (UDC)

Ritira l’emendamento protocollo numero 30095.

ADAMO Nicola (PD)

Illustra l’emendamento protocollo numero 30099/1 teso a fronteggiare una minima parte dei compensi già maturati dai soggetti interessati e chiede un approfondimento dell’emendamento da parte del dipartimento che ne consenta una sua approvazione.

IMBALZANO Candeloro,  relatore

Invita il consigliere Adamo al ritiro dell’emendamento.

MANCINI Giacomo,  assessore al bilancio ed alla programmazione economica

Concordando sulla necessità di rimpinguare il capitolo, evidenzia che il capitolo, di cui si prevede il contestuale de finanziamento, non ha risorse disponibili su indicazione dell’assessore Trematerra.

PRESIDENTE

Prende atto del ritiro da parte del consigliere Adamo dell’emendamento protocollo numero 30099/1.

MAIOLO Mario (PD)

Illustra l’emendamento protocollo numero 30109 che prevede l’incremento di 3 milioni di euro per l’accesso alle abitazioni in locazione, con contestuale riduzione di altri capitoli.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Invita al ritiro dell’emendamento.

MANCINI Giacomo,  assessore al bilancio ed alla programmazione economica

Precisa che i capitoli di cui si chiede la riduzione lineare sono impegnati e spesi e non vi è, quindi, copertura finanziaria.

MAIOLO Mario (PD)

Contesta l’inesistenza di copertura finanziaria ed insiste sulla votazione dell’emendamento.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento che è respinto.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Dichiara di ritirare l’emendamento protocollo numero 30159.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Dichiara di ritirare l’emendamento protocollo numero 29531 chiedendo la sua trasformazione in ordine del giorno.

NUCERA Giovanni (PDL)

Lodata la  lodevole iniziativa del Palio di Ribusa auspica un intervento superiore ai 15000 euro richiesti dall’emendamento.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Chiede se sia stato inserito all’ordine del giorno.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Chiede che sia votato come ordine del giorno essendo stato presentato entro i termini.

PRESIDENTE

Specificato che l’ordine del giorno non è stato inserito all’ordine del giorno della seduta odierna suggerisce di trasformarlo in raccomandazione alla Giunta regionale. Pone, quindi, in votazione l’articolo 5 che viene approvato per come emendato. Indi, comunica che all’articolo 6 vi è un emendamento protocollo numero  30159/1  a firma del consigliere Orsomarso che decade per assenza del proponente.

GALLO Gianluca (UDC)

Illustra l’emendamento protocollo numero 30095/1 sottoscritto dai capigruppo della maggioranza teso ad utilizzare le economie delle leggi regionali numero 31 del 1975 e numero 24 del 1987  per la concessione di contributi ai comuni di Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello danneggiati dal sisma del 26 ottobre 2012.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Chiede il  ritiro e la trasformazione in raccomandazione

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL)

Chiede un’ulteriore riflessione, magari facendo ricorso al coordinamento formale, su questo emendamento che, a suo avviso, presenta delle specificità, trattandosi di probabili economie che potrebbero tradursi in risorse importanti.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Definito condivisibile lo spirito, osserva che poggia su economie non valutabili in questa sede e suggerisce di trasformarlo in ordine del giorno.

GALLO Gianluca (UDC)

Obiettato che valutazioni simili sono state fatte in sede di bilancio di previsione, chiede un impegno che vada al di là di questa sede, nella direzione di definire entro qualche mese la valutazione delle economie e procedere ad aiutare questi territori.

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture e lavori pubblici

Affermato che l’assessorato alle infrastrutture e lavori pubblici è sempre stato aperto a tutti consiglieri regionali, si domanda se il problema non sia di “fare clientela” in quei territori. Annunciato che si sta procedendo a fare ricognizioni sulle economie, manifesta la propria disponibilità a discutere per trovare soluzioni.

GALLO Gianluca (UDC)

Preso atto delle dichiarazioni dell’assessore Gentile, manifesta rammarico per l’insinuazione di clientelismo a fronte di una iniziativa legittima tesa esclusivamente a dare risposte alle esigenze dei territori. Si dichiara, infine, disponibile ad una sua trasformazione in raccomandazione.

PRESIDENTE

Passa, quindi, all’emendamento protocollo numero 30095/2.

GALLO Gianluca (UDC)

Illustra l’emendamento protocollo numero 30095/2 inerente la problematica del comune di San Lucido, cui era destinato 1 milione di euro dalla legge regionale  numero 641 del 1978,  norma che è stata cassata nel riordino della legislazione regionale. Considerandolo un mero errore chiede che si proceda a dare copertura  attraverso l’utilizzo del fondo per le politiche sociali.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Chiede che sia trasformato in raccomandazione.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Concorda con quanto chiesto dal relatore.

GALLO Gianluca (UDC)

Reso noto che l’assessore Salerno ha assicurato la copertura con i fondi FAS, prende atto della disponibilità e lo trasforma in raccomandazione.

PRESIDENTE

Passa, quindi, all’emendamento protocollo numero 30095/3.

GALLO Gianluca (UDC)

Illustra l’emendamento protocollo numero 30095/3 riguardante la situazione  di disparità creatasi per alcuni lavoratori Lsu-Lpu, prima fuoriusciti dal bacino e poi reinseriti nello stesso dalla commissione Tripartita, che non sono mai stati utilizzati creando disparità rispetto ad altri lavoratori nella medesima situazione. Specifica, inoltre, che si è pensato di utilizzare questi lavoratori soltanto in sostituzione dei lavoratori fuoriusciti dal bacino regionale dal 1 gennaio 2013.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Specifica che trattandosi di una norma ordinamentale, l’emendamento è inammissibile

SALERNO Nazzareno, assessore al lavoro, formazione, famiglia e politiche sociali

Sottolineato che trattasi di un problema serio con 75 lavoratori già ammessi nel bacino e non utilizzati che hanno subito una forte discriminazione, ritiene che il Consiglio regionale debba dare delle risposte, considerando tale atto doveroso dal punto di vista politico.

MAIOLO Mario (PD)

Si dichiara poco convinto dal meccanismo temporale con cui si dà possibilità ai lavoratori di poter subentrare e ritiene necessaria una regolamentazione più articolata del bacino con delle norme specifiche.

DE GAETANO Antonino (PD)

Condiviso quanto espresso dal consigliere Maiolo, chiede perché si fissino delle date che finiscono per escludere alcuni lavoratori, sostenendo l’opportunità di pensare ad un provvedimento dedicato.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Ribadisce che trattasi di un emendamento normativo che non può trovare ospitalità nel provvedimento di assestamento.

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL)

Non essendoci margini di interpretazione sull’esclusione degli emendamenti di tipo normativo dall’assestamento di bilancio, propone di creare una corsia preferenziale per questo tipo di emendamenti affinché siano definiti nelle prossime sedute consiliari bypassando anche le Commissioni. Ritiene, infine, opportuno evidenziare che, in fattispecie, si tratta di un atto di giustizia per alcuni lavoratori penalizzati.

MAIOLO Mario (PD)

Ribadisce di essere disponibile e favorevole all’iniziativa a patto di seguire percorsi corretti ed istituzionali, lineari, lungi da qualsiasi tipo di coordinamento formale, augurandosi che l’Ufficio di Presidenza riesca ad organizzare il lavoro delle Commissioni secondo un calendario adeguato.

PRESIDENTE

Ricordando di avere già discusso su questo tema, assicura che i programmi saranno volti a questo, al fine di organizzare al meglio i lavori.

ADAMO Nicola (PD)

Ricollegandosi anche a quanto detto dal consigliere Chiappetta, chiede un chiarimento al riguardo, ritenendo che alcune questioni richiedano una certa urgenza.

PACENZA Salvatore (PDL)

In ausilio a quanto detto per la questione dei 70 lavoratori, aggiunge che i rappresentanti sindacali sono stati recentemente auditi e che la stessa Commissione ha redatto un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale relativamente al problema in discussione. Rileva, pertanto, che dal punto di vista procedurale si era già preso atto della sperequazione e provveduto in tal senso affinché si provvedesse al riguardo.

PRESIDENTE

Considerando che la discussione si è allargata, invita l’Aula ad assumere un orientamento unico sulla tematica de qua, cercando di individuare il percorso più agevole e naturale.

GUCCIONE Carlo (PD)

Ricorda che la Giunta regionale si era già impegnata in passato con un progetto di legge e paventando il rischio di procedere, a suo dire, “a tentoni” su una questione molto delicata, auspica si riesca a trovare una soluzione al riguardo.

PRESIDENTE

Ribadisce che in tante occasione durante l’assestamento di bilancio sono state portate in discussione una serie di norme collegate all’assestamento stesso.

BRUNI Ottavio Gaetano (UDC)

Pur non entrando nel merito della questione, condivide l’impostazione data dal consigliere Chiappetta, ritenendo si possa seguire un percorso accellerato.

MAGNO Mario (PDL)

Ricordando di essere anche presentatore di un emendamento di natura legislativa, evidenzia come il percorso stabilito possa essere utile successivamente.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Senza entrare nel merito della questione rammenta che non si può correre il rischio di incorrere in eventuali impugnative, ribadendo il ruolo assunto dalla Corte dei Conti in merito ai controlli sulle leggi regionali.

PRESIDENTE

Condiviso un metodo ed un percorso, considera che poi si seguirà lo stesso iter con una corsia privilegiata anche per gli emendamenti successivi e che, così facendo, gli emendamenti normativi saranno stralciati ed inviati direttamente in Commissione proprio per evitare eventuali impugnative.

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL)

Concordando con l’impostazione assunta dall’Aula, ritiene che, pertanto, anche gli emendamenti normativi possano essere considerati ritirati in toto.

PRESIDENTE

Precisa che tali emendamenti dovranno essere considerati inviati in Commissione e non semplicemente ritirati.

GALLO Gianluca (UDC)

Condivisa l’impostazione dell’Aula, ricorda come l’emendamento in questione nasca da una esigenza concreta che, pur non risolvendo il problema del precariato, incide profondamente sulla problematica non solo per i lavoratori del Pollino, quindi per 70 persone, bensì per un numero maggiore, circa 130 persone, peraltro, percettori della mobilità. Osserva, pertanto, che la norma sarà sottoposta all’attenzione della terza Commissione e poi al parere della seconda Commissione.

PRESIDENTE

Comunica, pertanto, che l’emendamento protocollo numero 30095/3 è ritirato ed inviato in Commissione. Indi, pone in discussione l’emendamento protocollo numero 30109/1, a firma del consigliere Maiolo.

MAIOLO Mario (PD)

Illustra l’emendamento teso a modificare dei capitoli di spesa, chiedendo il ripristino del percorso diretto alla valorizzazione delle associazioni di rappresentanza degli enti locali.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Chiede di trasformare l’emendamento in raccomandazione affinchè possa essere parzialmente accolto.

MANCINI Giacomo,  assessore al bilancio ed alla programmazione economica

Condivise le osservazioni del consigliere Maiolo su alcuni punti, precisa tuttavia che è scorretto dire che sono state cancellate le contribuzioni degli enti appellati, ricordando, a tal riguardo, che l’Anci, per esempio, è destinataria di un contributo di 20 mila euro.

Evidenziando, pertanto, che le risorse a copertura sono risorse del Consiglio regionale, si rimette al proponente.

MAIOLO Mario (PD)

Proposto di finanziare una convenzione, ritira l’emendamento che viene trasformato in raccomandazione.

PRESIDENTE

Comunicato che l’emendamento protocollo numero 30109/1 è ritirato, pone in discussione l’emendamento protocollo numero 30101, a firma dei consiglieri C. Guccione, N. Adamo, P. Giamborino, A. De Gaetano.

GUCCIONE Carlo (PD)

Illustra l’emendamento che prevede uno stanziamento di 500 mila euro per permettere la continuità del “Progetto Stage”, in attesa che l’assessore Salerno proponga una alternativa valida per i giovani professionisti che, a suo dire, svolgono una attività preziosa per gli enti utilizzatori.

IMBALZANO Candeloro, relatore

Ricorda che è in corso una interrogazione e giudicato sia più opportuno procedere lungo il percorso già tracciato, ricorda la mancanza di risorse finanziarie a copertura.

MANCINI Giacomo,  assessore al bilancio ed alla programmazione economica

Propone di procedere con l’appello nominale.

NUCERA Giovanni (PDL)

Fa la chiama.

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL)

Dichiara voto contrario, precisando che, al di là della motivazione addotta da uno dei presentatori dell’emendamento, occorre esplicitare con chiarezza le situazioni reali, dichiarando come sia indiscutibile la volontà di addivenire a soluzioni concrete ed evidenzia la assoluta mancanza di disponibilità finanziaria.

DE GAETANO Antonino (PD)

In riferimento all’emendamento numero 30101 riguardante il Programma Stages 2008, chiarisce che la maggioranza non ha l’obbligo di presentare ordini del giorno ma bensì quello di votare gli emendamenti per dare la possibilità di far continuare, nel caso specifico, il programma stages, ma, risulta evidente, a suo dire, che non c’è la volontà di procedere in tal senso.

VILASI Gesuele (PDL)

Reputando inopportune le osservazioni della minoranza, invita i colleghi a non fare demagogia.

 

PRESIDENTE

Precisato che il problema è esclusivamente di carattere economico, invita a procedere e concludere la votazione per appello nominale.

DE GAETANO Antonino (PD)

Ribadisce la sua opinione ovvero che si sta facendo svanire una realtà creata dalla precedente legislatura e portata orgogliosamente avanti fino a qui.

NUCERA Giovanni (PDL)

Procede con la votazione per appello nominale facendo la chiama.

 

GALLO Gianluca (UDC)

Comunicando l’astensione sua e del gruppo in merito alla questione stages, sottolinea che, nonostante l’emendamento non abbia copertura finanziaria, ha sempre trovato sostegno all’interno della maggioranza che ha comunque continuato a sostenere il progetto e i giovani, riconoscendo anche l’importanza e le ottime valutazioni ricevute dallo stesso e reputando, pertanto, opportuno che si faccia un percorso diverso e chiedendo in tal senso conferma e riscontro all’assessore Salerno affinché trovi una soluzione per dare continuità a questa esperienza.

 

GIAMBORINO Pietro (PD)

Intervenendo per dichiarazione di voto, precisa che i soggetti interessati sono stati spesso criticati e giudicati male ma in realtà sono la parte migliore della Calabria, precisando che ciò è stato dichiarato nella precedente legislatura anche dal Presidente Talarico.

A tal proposito, chiede chi si assumerà la responsabilità di rimandare a casa 400 giovani, scelti con un criterio di meritocrazia, perché non si riescono a trovare le risorse economiche.

MAGNO Mario (PDL)

Ritenuto che la problematica vada affrontata con molta serietà, invita ad una riflessione volta piuttosto a far capire che il problema è molto più grave delle opinioni, sottolineando  che lo stesso è stato affrontato anche con gli stessi lavoratori che, messi al corrente della situazione, hanno presentato alcune proposte progettuali che sono in valutazione presso l’assessorato, al fine di trovare una soluzione definitiva considerato anche che nessun comune ha posto in essere procedure di stabilizzazione.

Esprimendo apprezzamento per questi giovani e per i loro sforzi, sottolinea che occorre impegnarsi di più trovando soluzioni che siano corrette anche dal punto di vista giuridico e si ripromette di trovare una soluzione, in tal senso,  insieme all’assessore Salerno.

 

ADAMO Nicola (PD)

Chiede se l’emendamento sia stato giudicato effettivamente inammissibile perché, se così non fosse, non c’è motivo di discutere sulla copertura finanziaria, in caso contrario si può pensare di trovare di trovare una soluzione.

 

MAGNO Mario (PDL)

Reputa l’emendamento inammissibile.

 

MAIOLO Mario (PD)

Chiede se sia opportuno sospendere la votazione, ritenendo inopportuno che si discuta soltanto adesso in Aula di una problematica che, peraltro, è stata abbondantemente affrontata in Commissione.

Precisato che il Programma rappresenta un investimento fatto sui giovani, ribadisce l’importanza dello stesso che va, comunque, portato avanti e chiede, pertanto, l’interruzione della votazione in Aula per dare continuità alla legge precedente, trovando la copertura finanziaria.

 

PRESIDENTE

Precisato che la proposta del consigliere Maiolo rappresenta una soluzione anomala, chiede se l’Aula è d’accordo all’interruzione della votazione per appello nominale che, peraltro, era stata chiesta dalla minoranza, precisando che, se ci fosse tale volontà, l’emendamento verrebbe inserito in un percorso privilegiato.

 

MORRONE Ennio (PDL)

Propone di procedere con la votazione come da Regolamento per recepire successivamente il parere dell’assessore Salerno.

 

PACENZA Salvatore (PDL)

Ritenuto opportuno ribadire che la discussione è essenzialmente volta ad accusare di insensibilità la maggioranza, che, invece, in realtà, non vuole minimamente sminuire le capacità dei giovani i quali, peraltro, sono consapevoli del fatto che l’emendamento non indica da quali capitoli di bilancio prendere i 500 mila euro, sottolinea l’impegno dell’assessore Salerno al riguardo, precisando che, a suo avviso, il problema non é quello di stimolare le coscienze che sono insensibili, ma bensì di trovare una soluzione pratica che consenta un buon utilizzo delle capacità di questi giovani.

Auspica, pertanto, un atteggiamento realistico considerato che vi è una volontà unanime di proseguire con un impegno concreto finalizzato a trovare una soluzione compatibile con le casse regionali e le normative sul proseguo del progetto, rimettendosi, pertanto, al giudizio dell’assessore.

SALERNO Nazzareno, assessore al lavoro, formazione, famiglia e politiche sociali

Intervenendo per dichiarazione di voto, dopo aver ascoltato con notevole interesse la discussione, ritiene che l’emendamento, privo di copertura finanziaria, costituisca la fine del programma stage rappresentando un motivo di impugnativa per incostituzionalità e si dichiara, al contempo, rammaricato per l’astensione politica del gruppo dell’UDC.

Ricordato che il programma stage va avanti dal 2008, dichiara la volontà della Giunta regionale di non abbandonare i giovani, assicurando che l’Esecutivo sta ponendo in essere tutte le attività utili a garantire loro un futuro; in particolare, riferisce che la Giunta ha approvato una delibera inerente migliaia di precari, nella quale sono stati inseriti anche i giovani del programma stage, ottenendo un tavolo tecnico nazionale alla presenza del Ministero dell’interno, di quello della Funzione pubblica, del lavoro e delle attività produttive, alla ricerca di soluzioni concrete ai bacini di precariato sino ad oggi creati.

Riferisce, poi, che al tavolo tecnico sono stati censurati i comportamenti della Calabria alla quale è stato rilevato che i giovani coinvolti non potessero rientrare in un provvedimento di urgenza per l’occupazione, attesa la determinazione temporale di uno stage. A tal proposito, dichiara che l’unica soluzione possibile e capace di restituire dignità ai giovani laureati aderenti al Programma stage, a fronte dell’indifferenza registrata nei Comuni che non hanno inteso provvedere a forme di stabilizzazione, sia quella ricercata dalla Giunta che prevede la redazione di un avviso riservato agli stagisti, che graverebbe sull’ Asse II occupabilità, al fine di consentire preventivamente che continuino, per altri sei mesi, a lavorare negli enti che poi potrebbero stabilizzarli, tenuto conto delle difficoltà connesse al rispetto da parte loro del Patto di stabilità.

Ricorda, quindi, gli incentivi previsti per gli enti privati e nel caso di auto impiego, per dare loro la possibilità di entrare con dignità nel mondo del lavoro, giudicando impossibile parlare di stabilizzazione, a fronte dei 17 anni di precariato degli Lsu Lpu le cui difficoltà di stabilizzazione sono a tutti note. Giudicati carichi di demagogia gli interventi che richiedono la stabilizzazione, riferisce di aver incontrato una rappresentanza di stagisti insieme al presidente Scopelliti, aggiungendo, poi, che ulteriori difficoltà sono connesse al superamento del reddito minimo.

Dichiarato, quindi, che i 500 mila euro non risolverebbero la problematica essendo sufficienti a coprire le risorse necessarie per meno di sei mesi ed evidenziate le difficoltà oggettive esistenti a livello regionale, riferisce come la Giunta stia cercando di approntare soluzioni che consentano una loro reale proiezione nel mondo del lavoro, ribadendo che l’approvazione dell’emendamento rischierebbe soltanto di porre fine al programma medesimo.

SULLA Francesco (PD)

Ritenuto di dover tenere nella dovuta considerazione le dichiarazioni dell’assessore Salerno, si dichiara però preoccupato delle precisazioni effettuate da alcuni consiglieri in merito alla durata del progetto, ricordando che lo stesso nacque per evitare la così detta “fuga di cervelli”. Sottolinea, quindi, che qualunque soluzione che consenta il riconoscimento concreto delle loro capacità professionali possa essere tenuta in considerazione, come l’attività già posta in essere dalla Giunta. Altresì, ricorda che nel 2012 fu il Consiglio regionale a trovare le risorse pari ad 1 milione di euro ed esprimendo voto favorevole all’emendamento, condivide la proposta del consigliere Maiolo cioè di trovare soluzioni che consentano una stabilizzazione definitiva, considerato il grande contributo in termini professionali dagli stessi offerto alla Calabria.

TALLINI Domenico, assessore al personale

Riferito di aver tenuto diversi incontri con gli stagisti, si dichiara convinto che molti di loro non condividano i contenuti dell’emendamento che, a suo avviso, ha messo in difficoltà sia maggioranza sia opposizione, ritenendo inopportuna la strumentalizzazione che certamente, a suo avviso, seguirà alla discussione odierna. Giudicato superficiale il voto di astensione dei colleghi del gruppo dell’UDC, ritiene che l’intervento del consigliere Maiolo fosse pertinente nel chiedere di interrompere la votazione sull’emendamento.

TREMATERRA Michele,  assessore all’agricoltura e forestazione

Ricordato di essere stato consigliere regionale sia nel 2010, quando si previde la possibilità di stabilizzazione da parte degli enti - norma della cui bontà non fu mai convinto - e nel 2007, quando il Consiglio regionale decise all’unanimità di investire le risorse derivanti dai tagli alla politica nei giovani laureati al fine di evitare loro di emigrare e consentire, di contro, un’affermazione professionale.

Censurata la scelta di non effettuare ricambi continui che offrissero la possibilità a più giovani di usufruire del’esperienza dello stage, dichiara di astenersi sull’emendamento, stigmatizzando la polemica scaturita e censurando le modifiche all’impianto della legge originaria che, a suo dire, hanno aumentato forme di precariato.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Ricordata la partecipazione televisiva del 2000, insieme ad altri consiglieri, in cui si parlò del problema del precariato relativo agli Lsu Lpu e ricordate le difficoltà sofferte allora come oggi dagli Enti locali, evidenzia che entro il 15 luglio tutti i partecipanti al programma stage esauriranno la loro esperienza. Ricordate le possibilità offerte dall’assessore Salerno che comunque escludono categoricamente la possibilità di una stabilizzazione ma solo l’attivazione di un meccanismo che richiederà tempi tecnici non immediati, propone che nelle more dell’attivazione delle procedure proposte sia garantita la continuità lavorativa ai giovani. In riferimento alla indisponibilità delle risorse nei gangli del bilancio, ritiene che possa essere ridotto il finanziamento del fondo per il turismo, senza intaccare gravemente il comparto, consentendo la definizione di percorsi anche nell’interesse degli enti che li utilizzano. Tanto premesso, dichiara il suo voto favorevole all’emendamento.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 32; hanno votato sì 8; hanno votato no 19; astenuti 5, pertanto dichiara respinto l’emendamento protocollo numero 30101.

Indi, pone in discussione l’emendamento protocollo numero 30093/1, a firma del consigliere Chiappetta.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Propone con riferimento all’emendamento presentato l’inserimento di un subemendamento.

PRESIDENTE

Pone in votazione il subemendamento proposto dal consigliere Orsomarso che è approvato. Indi, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 30117, a firma del consigliere De Gaetano.

DE GAETANO Antonino (PD)

Illustra l’emendamento teso ad evidenziare le problematiche connesse alle retribuzioni degli Lsu Lpu, ricordando, a tal riguardo, gli impegni presi dalla Giunta regionale che si era impegnata a recuperare i fondi necessari in sede di assestamento di bilancio.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Evidenzia l’assenza di copertura finanziaria.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 30117 che è respinto. Comunicato che l’emendamento protocollo numero 30156, a firma del consigliere Nucera, è ritirato, pone in votazione l’articolo 6 (Nuove autorizzazioni di spesa) che è approvato per come emendato. Indi, comunicato che l’emendamento protocollo numero 29973, a firma del consigliere Grillo, è stato ritirato, pone in votazione l’articolo 7 (Bilancio del Consiglio regionale) che è approvato. Indi, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 30190, a firma del consigliere Imbalzano, che è approvato; pone in votazione, inoltre, l’emendamento protocollo numero 30109/4, a firma del consigliere Maiolo, che è respinto. Pone, pertanto, in votazione gli articoli 8 (Anticipazioni di liquidità di cui all'art. 2 del DL 35/2013) e 9 (Anticipazioni di liquidità di cui all'art. 3 del DL 35/2013) che sono approvati per come emendati. Indi, pone in discussione l’emendamento protocollo numero 30109/2, a firma del consigliere Maiolo.

MAIOLO Mario (PD)

Illustra l’emendamento parzialmente soppressivo dell’articolo 10.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 30109/2 che è respinto. Indi, pone in votazione gli articoli 10 (Modifica dell'art. 37 L.R. n. 69 del 27.12.2012), 11 (Bilancio pluriennale) e 12 (Copertura finanziaria) che sono approvati. Infine, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata, comunicando che tutti gli altri emendamenti normativi sono rinviati alle Commissioni competenti.

ADAMO Nicola (PD)

Intervenendo sull’emendamento protocollo numero 30099 propone che lo stesso possa essere trasformato sotto forma di atto amministrativo di indirizzo.

PRESIDENTE

Si impegna a portare in discussione l’emendamento alla prossima Conferenza dei capigruppo per entrare nel merito e nel contempo procedere con una istruttoria preventiva nelle tre città di Crotone, Vibo Valentia e Cosenza e proseguire, quindi, all’approvazione di un ordine del giorno.

ADAMO Nicola (PD)

Precisa che si procederà con l’applicazione esclusivamente se non dovesse esserci un aumento di spesa.

Proposta di legge numero 451/9^ di iniziativa del consigliere C. Parente recante: Norme in materia di Pet-Therapy – terapie ed attività assistite con animali”.

PACENZA Salvatore, relatore

Illustra la proposta di legge composta da 8 articoli tesa a introdurre nell’ordinamento regionale la possibilità di agire sul sociale e sul sanitario attraverso la pet-therapy, cioè attraverso la terapia, l’attività e l’educazione assistita con gli animali.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1 (Finalità), 2 (Definizioni), 3 (Ambiti applicativi), 4 (Scelta degli animali ammessi), 5 (Commissione regionale), 6 (Equipe multidisciplinari di lavoro), 7 (Norme di attuazione) e 8 (Clausola di invarianza oneri e di adeguamento) che sono approvati. Indi, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

Progetto di legge numero 421/9^ di iniziativa del consigliere Talarico D., recante: “Interpretazione autentica dell'articolo 18, comma 1, della legge regionale 26 febbraio 2010, n. 8 'Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2010, articolo 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2002)'”

TALARICO Domenico, relatore

Illustra la proposta di legge diretta all’interpretazione autentica dell’articolo 18, comma 1, della legge regionale numero 8 del 2010 ed in forza della quale si cerca così di ristabilire il significato autentico della norma in esame, chiarendo che la partecipazione alla manifestazione di interesse espletata in forza del DDG Dipartimento «Formazione Professionale, Lavoro e Politiche Sociali» numero 17910 del 14 novembre 2008 costituisce condicio sine qua non per la fruizione dei benefici della legge numero 28 del 2008 esclusivamente per i lavoratori che hanno svolto attività lavorativa presso gli enti strumentali della Regione.

 

PRESIDENTE

Ricordato l’accordo dei capigruppo sulla suddetta proposta di legge, pone ai voti l’articolo 1 (Interpretazione autentica dell'art. 18 c. 1 della legge regionale 26 febbraio 2010 n. 8 "Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario/collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2010, art. 3, comma 4 della legge regionale n. 8/2002) che è approvato; indi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

Proposta di legge numero 479/9^ di iniziativa del consigliere Chiappetta, recante: “Modifica dell’articolo 36 della legge regionale 27 dicembre 2012, n. 69”

FEDELE Luigi, assessore ai trasporti

Illustra la proposta di legge tesa a modificare ed integrare la legge regionale numero 69 del 2012 con l’introduzione di un unico articolo che sostituisce la lettera c) del comma 2 dell’articolo 36.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 1 (Modifica articolo 36 l.r. 69/2012) che è approvato; indi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

Proposta di legge numero 445/9^ di iniziativa del consigliere Gallo, recante: “ Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 3 settembre 2012, n. 39 (Istituzione della Struttura Tecnica di Valutazione VAS-VIA-AIA-VI)”

GALLO Gianluca, relatore

Illustra la proposta di legge tesa a modificare ed integrare la legge regionale numero 39 del 2012, in forza della quale si propone di migliorare le forme di spesa connesse al funzionamento dell'STV, attuate dai proventi derivanti da accantonamenti degli oneri istruttori connessi alle procedure di VAS, VIA, AIA e VI, evidenziando,in particolare, che la norma, allo stato attuale, prevede che una quota parte degli oneri istruttori venga accantonata in un apposito fondo,destinato al solo acquisto i attrezzature informatiche ed all'attività di supporto alla STV,lasciando le altre voci di spesa connesse al funzionamento a carico delle risorse ordinarie assegnate al dipartimento.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 1 che è approvato; indi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

Sull’ordine dei lavori

BRUNI Ottavio Gaetano (UDC)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della proposta di legge numero 481/9^, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 30 aprile 2009, n. 17”.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento della proposta di legge numero 481/9^ che è approvato.

BRUNI Ottavio Gaetano (UDC)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della proposta di legge numero 480/9^, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 66 del 20 dicembre 2012”.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento della proposta di legge numero 480/9^ che è approvato.

Proposta di legge numero 481/9^ di iniziativa del consigliere Bruni, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 30 aprile 2009, n. 17”

BRUNI Ottavio Gaetano, relatore

Illustra la proposta di legge tesa a modificare ed integrare la legge regionale numero 17 del 2009, avendo l’obiettivo di agevolare il processo di liquidazione delle comunità montane ai sensi della legge regionale numero 25 del 2013, definendo i rapporti con il personale dipendente, nell’ottica di limitare il contenzioso futuro con riferimento alle spettanze arretrate dei dipendenti delle stesse.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata

Proposta di legge numero 480/9^ di iniziativa del consigliere Bruni, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 66 del 20 dicembre 2012”

BRUNI Ottavio Gaetano, relatore

Illustra la proposta di legge tesa a modificare ed integrare la legge regionale numero 66 del 2012 ed in forza della quale al comma 2 dell’articolo 5 si aggiunge che il  CTI dura in carica 3 anni, mentre il comma 1 dell’articolo 6 è abrogato e sostituito come segue: “Il Collegio dei sindaci è costituito in forma monocratica e composto da un membro effettivo e da un membro supplente, nominati dal Consiglio regionale tra gli iscritti all’albo dei revisori dei conti, per la durata di tre anni. Il compenso del componente supplente del Collegio è consentito esclusivamente in caso di sostituzione del sindaco effettivo, in misura corrispondente alla durata della sostituzione stessa, e previa decurtazione della medesima somma al componente effettivo”.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Guagliardi e Tripodi “in ordine al rispetto delle deroghe in materia di dimensionamento scolastico”

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Illustra l’ordine del giorno in forza del quale si ribadisce che le comunità linguistiche della Calabria hanno come codice linguistico una lingua madre straniera, come già riconosciuto nell’articolo 2 della legge numero 482 del 1999 e tali comunità non rientrano nella sfera restrittiva di cui all’articolo 14 della legge numero 135 del 2012, invitando, pertanto, la Giunta regionale a comunicare all’Ufficio scolastico regionale della Calabria ad osservare e rispettare in fase di programmazione del dimensionamento scolastico regionale i provvedimenti legislativi ed amministrativi adottati dalla Regione Calabria.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno nel suo complesso che è approvato, indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 22,02

 

 

Il funzionario responsabile

dott.ssa Giada Katia Helen Romeo