IX^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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68.
SEDUTA DI LUNEDI’ 24 GIUGNO 2013
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO E DEL VICEPRESIDENTE
ALESSANDRO NICOLÒ
Inizio lavori h. 14,59
Fine lavori h. 17,05
INDICE
GUAGLIARDI Damiano (Federazione
della sinistra)
NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)
TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto),*
MIRABELLI Rosario Francesco Antonio
(Gruppo Misto),*
SALERNO Nazzareno, assessore al
lavoro ed alle politiche sociali
SALERNO Nazzareno, assessore al
lavoro ed alle politiche sociali
STASI Antonella, Vicepresidente
della Giunta regionale
ARENA Demetrio, assessore
all’attività produttive
STASI Antonella, Vicepresidente
della Giunta regionale
GENTILE Giuseppe, assessore ai
lavori pubblici
GENTILE Giuseppe, assessore ai
lavori pubblici
NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD),*
STASI Antonella, Vice Presidente
Giunta regionale
NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)
SULLA Francesco, Segretario
Questore
Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Gallo e
altri sulla proroga del Programma Stage
Dà avvio ai lavori invitando il segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
Pone ai voti il verbale che è approvato senza osservazioni.
Dà lettura delle comunicazioni.
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno
finalizzato ad ottenere l’intitolazione della casa di reclusione di Arghillà al dott. Paolo Quattrone,
già provveditore dell’Amministrazione penitenziaria della Calabria,
tragicamente scomparso. Altresì, evidenzia che il vicepresidente Nicolò ha
presentato un ordine del giorno dello stesso tenore.
Pur non entrando nel merito della proposta - che condivide - censura
però il metodo, ricordando che il Regolamento prevede per l’inserimento di
provvedimenti all’ordine del giorno la votazione favorevole dei due terzi dei
presenti; indi, ribadendo la bontà del provvedimento di cui si richiede
l’inserimento, chiede si proceda, nel caso di disaccordo, alla votazione per
appello nominale.
In assenza di obiezioni, pone ai voti l’inserimento che è approvato.
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno
finalizzato a “stimolare” Anas al completamento di un tratto della Statale
In assenza di obiezioni, pone ai voti l’inserimento che è approvato.
Ricordato di aver chiesto ed ottenuto, nella precedente seduta,
l’inserimento di un ordine del giorno sul “Programma stage”, poi non discusso
per assenza del numero legale, ne chiede la trattazione nella seduta odierna;
altresì, chiede l’inserimento di un ordine del giorno finalizzato a coinvolgere
l’Istituto scolastico regionale nella attività di sensibilizzazione in materia
di donazione degli organi, predisponendo una Convenzione tra l’Ufficio
scolastico regionale, l’associazione medici cattolici italiani ed il
dipartimento regionale competente.
Pone ai voti la richiesta di inserimento dell’ordine del giorno sul
Programma stage che è inserito.
Chiede chiarimenti sull’ordine del giorno relativo alla
sensibilizzazione in materia di donazione degli organi.
Ribadisce i contenuti dell’ordine del giorno, in particolare riguardo
alle istituzioni coinvolte tra cui l’associazione dei medici cattolici,
l’istituto scolastico regionale e l’assessorato regionale competente.
Pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno sulla donazione degli
organi che è inserito.
Sottolineata la rilevanza dell’argomento, già noto a tutti i
consiglieri, che coinvolge un elevato numero di “eccellenze” calabresi, ricorda
che nel 2004 si diede avvio a detto programma con lo scopo di sostenere gli
enti locali e limitare l’emigrazione professionale. Riassunto brevemente
l’excursus del Programma stage, dal suo avvio ad oggi, soffermandosi in
particolare sul ruolo assunto dai giovani in seno alle amministrazioni da essi
supportate, evidenzia che alla scadenza dei due anni il Consiglio regionale
decise di investire sui giovani coinvolti, mantenendoli all’interno degli enti
locali in cui svolgevano le loro funzioni, promuovendo un bando che consentisse
per ulteriori tre anni a detti enti di avvalersi delle loro professionalità.
Considerato l’investimento effettuato dal Consiglio regionale, alla luce della
scadenza al 31 maggio del Programma stage, chiede di sapere quale sia la reale
volontà del Consiglio e della Giunta regionale in merito al destino di detti
giovani e se sia possibile prevedere una ulteriore proroga di sei mesi per
consentire la definizione di un percorso, attraverso una programmazione, che
non causi di disperdere dette professionalità.
Riferito che le problematiche connesse al Programma stage risalgono
agli anni passati e coinvolgono principalmente il Consiglio regionale che ha
investito ingenti risorse, riferisce che
Precisato di essersi confrontato con i giovani coinvolti, comunica di
aver loro riferito l’impossibilità di procedere ad una loro stabilizzazione.
Dichiaratosi insoddisfatto della risposta ricevuta, in virtù della
soluzione ipotizzata, cioè l’utilizzo di fondi comunitari, in particolare
dell’Asse II, ritiene che la soluzione ipotizzabile debba essere differente,
atteso che un eventuale bando conterrebbe limiti di età, di reddito, già entrambi
superati dagli stagisti; altresì ricorda che l’Asse II del Por si riferisce
alle aziende private che poco interesse avrebbero ad assumere professionalità
specializzate in attività pubblico amministrative.
Ritiene, quindi, che possano essere utilizzati Assi differenti del Por
che abbiano misure meno stringenti rispetto all’Asse II e che
rappresenterebbero una reale opportunità agli stagisti. Chiede, quindi,
l’apertura di un tavolo tecnico tra Giunta, Consiglio e rappresentanti degli
enti locali, Comuni e Province, al fine di trovare soluzioni adeguate,
percorribili e definitive, ipotizzando anche l’assorbimento dei giovani
laureati in società in house.
Illustra l’interrogazione, ricordando che il 30 gennaio 2012 il Consiglio
regionale approvò un ordine del giorno in cui impegnava
Ricordati, quindi, gli accordi esistenti tra Stato e Regioni in materia
di formazione e le aziende partecipate dalla Regione a ciò deputate, evidenzia
che dall’approvazione dell’ordine del giorno, le Regioni ed il Miur hanno siglato un nuovo accordo, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 31 luglio 2012; altresì, evidenzia come l’Unione europea
si sia pronunciata in favore dell’utilizzo delle risorse comunitarie per
attivare iniziative di contrasto all’abbandono scolastico, indi chiede che
effetti abbia sortito quell’ordine del giorno e che attività abbia posto in
essere di conseguenza
Riferisce che
Inoltre, assicura che si stanno rivedendo anche i criteri relativi alla
formazione, garantendo la massima attenzione dell’Esecutivo regionale, in collaborazione
con l’assessore Caligiuri.
Insoddisfatto della risposta ricevuta, a fronte della mancata
attivazione dei corsi nell’anno in corso, contrariamente al passato, che ha
arrecato, a suo avviso, danni ai giovani ed alle relative famiglie,
generalmente meno abbienti, ricorda che l’argomento andrebbe affrontato non
come priorità ma per rispetto di un obbligo di legge, cui
Comunica che l’interrogazione è rinviata alla seduta successiva per un maggiore approfondimento.
Illustra l’interrogazione riguardante la ricostruzione del ponte sul
fiume Savuto, lungo circa
Rinvia la risposta ad un momento successivo, considerata l’assenza
momentanea dell’assessore competente.
Illustra l’interrogazione rendendo noto che: giorni fa il professore Attilio Renzulli, Direttore dell’Unità Operativa di Cardiochirurgia del Policlinico universitario Mater Domini, con sede a Germaneto (CZ), è stato rimosso dal suo incarico per “inidoneità” alla mansione; tale decisione è stata assunta dall’Azienda a seguito di una malattia che ha riguardato il medesimo; in una recente intervista concessa al Quotidiano della Calabria il noto cardiochirurgo ha profuso pesanti accuse al sistema di gestione della sanità in Calabria, concludendo che la sua rimozione dall’incarico di che trattasi sarebbe ricollegabile a pressioni di “lobby” e “caste” ostili alla sua persona ad alla sua attività, ricordando che la decisione dell’Azienda è arrivata immediatamente dopo che egli aveva inviato una lettera-esposto alla Procura della Repubblica di Catanzaro con la quale denunciava le carenze della struttura e chiedeva interventi urgenti. Chiede di sapere, pertanto, quali iniziative siano state assunte o si intendano assumere a verifica di quanto affermato dal professor Attilio Renzulli nell’intervista e se non sia il caso di verificare eventuali lesioni di diritti, omissioni e/o abusi nella vicenda.
Affermato di aver letto sui quotidiani la vicenda, evidenzia che la questione non è di pertinenza della Giunta regionale che non può entrarvi nel merito, pertanto riferisce di non poter offrire alcuna risposta.
Dichiara di essere insoddisfatto della risposta, giudicando opportuno, di contro, avviare una verifica sulla vicenda poiché l’azienda ospedaliera, a suo avviso, non può considerarsi ente estraneo alla Regione che, invece, giudica competente ad intervenire.
Illustra l’interrogazione ricordando che il 1 giugno 2012 sul Burc è stato pubblicato l’avviso per la selezione ed il finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali promosse da Nuovi Giovani Imprenditori, in attuazione alla linea di intervento 7.1.4.3. “Promozione dell’imprenditoria giovanile” dell’Asse VII “Sistemi Produttivi” del POR Calabria FESR 2007-2013; precisa, quindi, che, a distanza di un anno dalla pubblicazione dell’Avviso Pubblico, non si hanno ancora notizie in merito alle domande presentate - che sarebbero dovute essere spedite entro il 31 luglio 2012 - ai progetti ammessi a finanziamento ed alle richieste escluse con conseguente motivazione.
Chiede, quindi, di sapere quali iniziative
Evidenziato che l’avviso pubblico contenuto nell’interrogazione riguarda una linea di intervento specifica “pacchetti integrati di agevolazione”, rende noto che, alla scadenza del 31 luglio 2012, erano pervenute 803 richieste di finanziamento, trasferite, poi, a Fincalabra per il riscontro dei requisiti richiesti nel bando e che al momento sono stati già estratti a sorte i componenti della commissione. Afferma, inoltre, che all’impegno di spesa, assunto qualche giorno fa, seguirà il decreto di nomina dei tre componenti e che, conseguentemente, entro la settimana la commissione prenderà atto delle procedure e definirà meglio il programma.
Auspica che l’iter sia accelerato per non scoraggiare i giovani imprenditori.
Rende noto che, sul Burc del 7 Settembre 2012, è stato pubblicato l’avviso per
la concessione di contributi per il finanziamento di Assegni di Ricerca con
percorso obbligatorio all’estero (Por Calabria FSB 2007-2013 Asse IV - Capitale
Umano/Obiettivo Operativo M2 “Sostenere la realizzazione di percorsi
individuali di alta formazione per giovani laureati e ricercatori presso
organismi di riconosciuto prestigio nazionale e internazionale” - Piano regionale
per le risorse umane/Piano d’azione 2011-2013), che l’art. 5 del Bando per la
realizzazione del progetto stabilisce la erogazione di un assegno per 18 mesi,
che i progetti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2014 e, comunque, non
oltre il termine massimo previsto per l’ammissibilità delle spese del POR
Calabria FSE 2007/2013”. Sottolineato che, ad oggi, non si hanno notizie in
merito alla valutazione dei progetti, con conseguente predisposizione delle
graduatorie dei programmi d’intervento ammissibili e non ammissibili a
finanziamento, chiede di sapere quali iniziative
Comunica che non essendo presente in Aula l’assessore competente, Caligiuri, l’interrogazione sarà rinviata alla seduta successiva.
Rileva comunque i notevoli ritardi della procedura sopradescritta.
Sottolinea che l’8 aprile 2013 si è tenuta la riunione congiunta del Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza e che, nelle conclusioni, Tavolo e Comitato, sulla base dell’istruttoria condotta, denunciano il gravissimo ritardo riguardo agli interventi connessi all’erogazione delle prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza, invitando, pertanto, il Commissario ad attuare tempestivamente ogni utile azione necessaria per garantire l’erogazione dei LEA in maniera uniforme sul territorio regionale. Chiede, pertanto, se corrisponda al vero quanto denunciato da Tavolo e Comitato, riguardo al gravissimo ritardo degli interventi connessi all’erogazione delle prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza, e come si intenda procedere per garantire l’erogazione dei LEA in maniera uniforme sul territorio regionale.
Precisa che il questionario dei Lea prende in esame una serie di griglie e valori che, confrontate tra loro in riferimento al triennio 2009-2011, consentono di effettuare una valutazione positiva, evidente e puntuale. A suo avviso, esistono una serie di elementi (per esempio degenza media) che portano ad una situazione di miglioramento non consentendo livelli di eccellenza, consentendo, probabilmente, di superare, per il 2012, la dicitura di inadempienza; inoltre ritiene che da qui a due anni si arriverà al punteggio massimo.
Apprezzato lo sforzo della Vicepresidente nel dare la risposta, dichiara di essere parzialmente soddisfatto.
Invita l’assessore Gentile a rispondere all’interrogazione numero 361/9.
Informa che la questione della ricostruzione del ponte sul fiume del Savuto è stata sollecitata da alcuni Sindaci interessati e dal Presidente della Provincia di Catanzaro e che si sta cercando di trovare dei finanziamenti; quindi, ritiene che da qui a qualche giorno sarà ufficiale la notizia della realizzazione dell’opera, benché al momento l’impegno sia al 50 per cento.
Dichiara di essere soddisfatto della risposta, sperando che quanto riferito vada a buon fine al più presto, in maniera da ridurre le difficoltà dei cittadini.
Illustra l’interrogazione chiedendo quali iniziative si intendano adottare per impedire che le risorse destinate alla Calabria dei fondi ex Gescal per l’edilizia sovvenzionata possano essere revocate o utilizzate da altre Regioni più virtuose e se, a tal fine, non sia necessario rilanciare un piano di edilizia sociale ristrutturando e riutilizzando il patrimonio pubblico esistente e i centri storici e prevedere un utilizzo delle aree dismesse o degradate per insediamenti abitativi finalizzati all’offerta locativa a canoni accessibili, sperimentando servizi a sostegno sociosanitario per anziani, per l’infanzia e l’adolescenza.
Sottolineato che i 134 milioni di euro giacciono da circa vent’anni e sono stati messi a disposizione del Piano, assicura che non verranno revocati, poiché quasi tutti impegnati, e che al momento mancano solo i decreti e gli atti deliberativi, indi si dichiara convinto che le opere saranno realizzate.
Evidenziando che si può uscire dalla crisi attraverso l’uso dei fondi pubblici, spera che nei prossimi giorni ci sia la certezza dell’impegno totale.
Comunica che, superata
l’ora dedicata alle interrogazioni a risposta immediata, si può passare al
secondo punto all’ordine del giorno.
Vista la permanenza
all’ordine del giorno di interrogazioni piuttosto importanti, anche per quanto
concerne il settore della Sanità, chiede di valutare la possibilità di
continuare nel loro esame.
Chiede se la Giunta sia
d’accordo con la proposta di continuare l’esame delle interrogazioni e,
ricevuto parere favorevole, dichiara decaduta per assenza dei proponenti l’interrogazione
numero 370/9^ e rinviata l’interrogazione numero 371/9^; indi passa
all’interrogazione numero 373/9^ .
Illustra
l’interrogazione nella quale, in riferimento all’UU.OO.
Cardiologia Interventistica-Cardiochirurgia dell’Azienda
Ospedaliera di Reggio Calabria, chiede quali provvedimenti intenda adottare il Presidente
- Commissario ad acta,
per rimuovere gli ostacoli che ne impediscono l’avvio e la fruizione; ovvero se
non ritenga più logico localizzare l’eventuale terza Cardiochirurgia a Cosenza
e quali atti intenda produrre per scongiurare quello che appare come un danno
erariale tramite il pagamento del rateo mensile, pari a 100 mila euro, del
contratto di leasing, nonché quali controlli intenda attivare per verificare e
sanzionare, eventuali responsabilità.
Evidenzia come
teoricamente il Decreto 18 ponga il limite di due sole cardiochirurgie, ricordando
però che, ciò nonostante, grazie all’impegno del Presidente della Giunta, verrà
inserita una terza categoria nel prossimo Piano Operativo.
Atteso che il Ministro Balduzzi ha stabilito come requisito principale che la
cardiochirurgia abbia un bacino di utenza pari almeno a seicento mila abitanti,
sottolinea che si farà di tutto per rientrare in questi requisiti affinché il
reparto possa aprire al più presto.
Ricorda, inoltre, che è
stata avviata una discussione in tal senso presso il Ministero della Salute e
che mercoledì venturo ne saranno fissati i criteri, comunicando, anche, che a
breve sarà siglato il protocollo d’intesa tra Regione e Università e che si
prevede, quindi, la prossima apertura.
Richiamandosi al Decreto
Balduzzi, sottolinea che, visto il bacino di utenza
previsto, Cosenza dovrebbe avere senza dubbio Cardiochirurgia e ribadisce che,
ad oggi, anche la Camera di Commercio ha condiviso questa valutazione.
Atteso che, a suo dire,
la Vice Presidente della Giunta regionale ha dato risposte che hanno messo in
evidenza adempimenti che non riguardano la reale situazione dell’assistenza ma,
bensì, un programma di adempimenti come ad esempio le Carte dei Servizi,
sottolinea che l’adempimento previsto dalla Costituzione si riferisce, invece,
alla qualità dei servizi prestati, quindi, a dir suo, sarebbe necessario
avviare una discussione più approfondita sulle singole Cardiochirurgie, anche
per capire l’esatto impatto sulle strutture sanitarie calabresi.
Illustra la proposta di legge, di
sua iniziativa, che introduce alcune modifiche alla legge regionale numero 7
del 1996; in particolare introducendo il corso concorso quale forma di
selezione dei dirigenti nonché la possibilità di finanziare la spesa del
personale con i Fondi Comunitari, ipotesi precedentemente esclusa. Specificato,
quindi, che il testo della proposta è stato allineato ai requisiti previsti
dalla normativa nazionale, evidenzia come la stessa proposta preveda anche l’istituzione di un Comitato Unico di
Garanzia che consenta la sostituzione del vecchio Comitato per le Pari
Opportunità con quello per il Mobbing. Indi chiede l’approvazione della
proposta.
Pur apprezzando lo sforzo del consigliere Magno che, in seduta di Commissione, ha cercato di uniformarsi il più possibile alla normativa nazionale, accogliendo, tra l’altro, le varie proposte fatte dai consiglieri di opposizione, annuncia l’intenzione del suo gruppo di votare a favore della proposta, manifestando, però, l’impressione che si stia procedendo con troppa fretta e che la proposta stessa meriterebbe un ulteriore approfondimento in considerazione dell’elevato numero di dirigenti di ruolo già in servizio, alcuni dei quali assunti recentemente. Inoltre, evidenzia come sia indispensabile riflettere sugli obiettivi della legge stessa anche in considerazione dei limiti imposti dal Patto di stabilità.
Comunicato che il consigliere Magno ha presentato un emendamento
interamente sostitutivo, protocollo numero 25957, lo pone ai voti ed è approvato, indi,
dichiarato assorbito l’emendamento protocollo numero 26644, a firma dei
consiglieri De Masi e Talarico, pone ai voti la proposta che è approvata, come
modificata, con l’astensione del consigliere Guagliardi.
Illustra la proposta riguardante la necessità dei Comuni di Zambrone e Zaccanopoli di rivedere, attraverso un referendum consultivo, ai sensi della legge regionale numero 13 del 5 aprile 1983, i relativi confini territoriali, considerato che a Zaccanopoli risiedono 13 famiglie per un totale di 49 abitanti ai quali il Comune di Zambrone fornisce i servizi essenziali.
Pone ai voti la proposta che è approvata.
Illustra la Proposta che mira ad un adeguamento legislativo riguardante la percentuale degli incarichi dirigenziali non appartenenti ai ruoli, affinché si ponga il limite del 10 per cento rispetto all’8 per cento esistente e ne chiede l’approvazione.
Comunica che all’articolo 1 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 29219, a firma del consigliere Giordano.
Illustra l’emendamento che, rifacendosi alla legge nazionale, prevede, nel caso specifico, una distinzione tra dirigenti di prima e seconda fascia, prevedendo la percentuale del 10 per cento per i dirigenti di prima fascia e del 5 per cento per quelli di seconda.
Chiede pertanto che si proceda al voto per appello nominale.
Come richiesto dal consigliere Giordano, pone ai voti l’emendamento disponendo la votazione per appello nominale.
Fa la chiama.
Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 40; voti favorevoli 14; voti contrari 26.; indi dichiara respinto l’emendamento a firma del consigliere Giordano e pone in votazione l’articolo unico che è approvato.
Specificato che gli ordini del giorno sono già stati illustrati dai proponenti e saranno unificati, atteso il medesimo contenuto, pone in votazione l’ordine del giorno che è approvato.
Sottolineato che l’ordine del giorno è già stato illustrato dal proponente, lo pone in votazione ed è approvato.
Affermato di prendere atto della disponibilità manifestata dall’assessore Salerno in risposta all’interrogazione del consigliere Mirabelli, evidenzia come ci sia la volontà unanime di continuare il Programma stage attraverso l’individuazione dei mezzi migliori per tutelare le alte professionalità dei lavoratori in discussione.
Evidenziato che l’ordine del giorno chiede di conoscere come si intendano reperire le risorse necessarie a prorogare i contratti di stage già scaduti, sottolinea la necessità di trovare subito le risorse necessarie per pagare gli stagisti fino alla giusta soluzione al problema.
Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato all’unanimità.
Pone in votazione l’ordine del giorno che è approvato, indi toglie la seduta.
Il funzionario
responsabile
dott.ssa Giada
Katia Helen Romeo