IX^ LEGISLATURA

 

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

66.

 

SEDUTA DI VENERDI’ 31 MAGGIO 2013

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO

E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLO’

 

 

Inizio lavori h. 15,31

Fine lavori h. 19,03

 

 

INDICE

 

 


 


PRESIDENTE   5,*

Comunicazioni 5

PRESIDENTE   5

Interrogazione a risposta immediata numero 360/9^ di iniziativa dei consiglieri C. Guccione, A. De Gaetano recante: “Sulla grave crisi che investe il settore ittico in Calabria”  5

GUCCIONE Carlo (PD) 5,*

TREMATERRA Michele, Assessore Agricoltura e forestazione  5

Interrogazione a risposta immediata numero 362/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sul ricorso giurisdizionale avverso il decreto del Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2012 proposto dalla Regione Calabria per bloccare la costruzione della centrale a carbone di Saline Ioniche”  6

GIORDANO Giuseppe (IDV) 6,*

STASI Antonella, Vice Presidente della Giunta regionale  6

Interrogazione a risposta immediata numero 327/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano,  recante: “Sullo stato dell’accreditamento della Regione Calabria sulla piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti vantati dalle imprese”  6

GIORDANO Giuseppe (IDV) 6,*

MANCINI Giacomo, Assessore Bilancio e programmazione  7

Interrogazione a risposta immediata numero 342/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sul finanziamento di euro 3,3 milioni all’autorità portuale di Gioia Tauro da parte del Ministero dello Sviluppo economico”  7

GIORDANO Giuseppe (IDV) 7,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  7

Interrogazione a risposta immediata numero 344/9^ di iniziativa dei consiglieri C. Guccione, A. De Gaetano, B. Censore, M. Franchino, N. Adamo, recante: “Sulla cessazione immediata del commissariamento per l’attuazione dell’APQ per la riduzione del rischio idrogeologico in Calabria”  8

GUCCIONE Carlo (PD) 8,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  8

Interrogazione a risposta immediata numero 345/9^ di iniziativa dei consiglieri C. Guccione, N. Adamo, B. Censore, A. De Gaetano, M. Franchino, recante: “Sugli accreditamenti, accordi contrattuali e controlli delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private”  8

ADAMO Nicola (PD) 8,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  8

Interrogazione a risposta immediata numero 346/9^ di iniziativa del consigliere R. Mirabelli, recante: “Programma stage 2008”  9

PRESIDENTE   9

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto) 9

Interrogazione a risposta immediata numero 348/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sugli interventi a favore dei soggetti dializzati residenti nella città di Reggio Calabria”  9

GIORDANO Giuseppe (IDV) 9,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  9

Interrogazione a risposta immediata numero 349/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione, recante: “Sulle strutture sanitarie costruite in Calabria in base all’ex art. 20 della Legge numero 67/88”  10

GUCCIONE Carlo (PD) 10,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  10

Interrogazione a risposta immediata numero 350/9^ di iniziativa del consigliere C. Imbalzano, recante: “Per conoscere le iniziative che l’Assessore ai Trasporti vorrà assumere per garantire la libera circolazione di tutto il personale dei vigili del fuoco, sulle autolinee private della aziende in regime di convenzione con la Regione Calabria”  10

PRESIDENTE   11

FEDELE Luigi, Assessore ai trasporti 10

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 10,*

Interrogazione a risposta immediata numero 352/9^ di iniziativa del consigliere M. Maiolo, recante: “In ordine alla disciplina dei percorsi dell’Istruzione e Formazione Professionale”  11

PRESIDENTE   11,*

MAIOLO Mario (PD) 11,*,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  11

Interrogazione a risposta immediata numero 358/9^ di iniziativa del consigliere D. Guagliardi recante: “Sull’operato del Dirigente scolastico del Liceo 'Fermi' di Cosenza”  11

CALIGIURI Mario, Assessore alla Cultura e all’istruzione  12

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra) 11,*

Sull’ordine dei lavori 12

PRESIDENTE   12,*,*,*,*

DE GAETANO Antonino (PD) 13

GIORDANO Giuseppe (IDV) 12

MAGARÒ Salvatore (Scopelliti Presidente) 13

MINASI Clotilde (PDL) 13

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto) 12,*

SCALZO Antonio (PD) 13

In memoria di Fabiana Luzzi 12

PRESIDENTE   12,*

ALBANO Gabriella (PDL) 13

MINASI Clotilde (PDL) 13

Proposta di provvedimento amministrativo numero 228/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Proposta di legge al Parlamento – Istituzione di una Zona Economica Speciale nel distretto logistico-industriale della Piana di Gioia Tauro”  14

PRESIDENTE   17

GIORDANO Giuseppe (IDV) 15

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra) 15

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 14

MAGNO Mario (PDL) 15

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto) 14

SCALZO Antonio (PD) 15

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale  16

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto) 14

Ordine del giorno a firma del consigliere Magarò per l’adesione del Consiglio regionale della Calabria al Manifesto dei sindaci per la Legalità contro il gioco d’azzardo. 17

PRESIDENTE   17

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente) 17

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Guccione e De Gaetano in merito alla situazione della pesca in Calabria  17

PRESIDENTE   17

DE GAETANO Antonino (PD) 17

Mozione di iniziativa del consigliere Clotilde Minasi, recante: Interventi presso il governo per la modifica in sede di conversione del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35, recante <Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali>”  17

PRESIDENTE   17

MINASI Clotilde (PDL) 17

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Scalzo per l’implementazione dei voli low cost tra l’aeroporto di Lamezia Terme e Roma  17

PRESIDENTE   17

SCALZO Antonio (PD) 17

 


 

 


Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 15,31

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

SULLA Francesco, Segretario Questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Interrogazione a risposta immediata numero 360/9^ di iniziativa dei consiglieri C. Guccione, A. De Gaetano recante: “Sulla grave crisi che investe il settore ittico in Calabria”

GUCCIONE Carlo (PD)

Illustra l’interrogazione relativa alla reale ed evidente situazione di crisi che riguarda il settore della pesca in Calabria nel quale si vivono momenti di grande tensione e preoccupazione dovuti alle misure adottate dalla Comunità Europea e all’applicazione dei nuovi Regolamenti CE a cui si sono aggiunte le nuove norme in materia di commercializzazione e tracciabilità dei prodotti del settore, nonché il progressivo aggravamento della situazione per l’uso della ferrettara ed i vincoli imposti dalla legge di stabilità con conseguente aumento dei contributi che dallo sgravio dell’80 per cento sono passati al 60 per cento per tutto il 2012, e poi al 70 per cento nel 2013 e del costo del lavoro per le imprese, che hanno portato considerevoli ritardi alle Amministrazioni Regionali nell’attuazione del Fondo Europeo Pesca (FEP) necessario per l’ammodernamento e l’innovazione del settore.

Chiede, pertanto, quali iniziative e strumenti si intendano adottare per dare corso agli impegni assunti e da assumere nei confronti di un settore che rischia l’estinzione e per superare, nel più breve tempo possibile, i gravi ritardi che la Regione ha accumulato nei confronti dei lavoratori e delle imprese della pesca, individuando un percorso che consenta a centinaia di famiglie addette al comparto di poter continuare a svolgere un’attività che contribuisce in modo significativo alla crescita del prodotto interno lordo calabrese.

TREMATERRA Michele, Assessore Agricoltura e forestazione

Dando pieno merito all’esposizione delle problematiche riguardanti la pesca che consentono di fare il punto su una questione che riguarda un comparto delicato e diffuso in Calabria, precisa come sia necessario valutare molto bene le scelte da effettuare in una materia così complessa, considerato che le norme comunitarie tese ad evitare il depauperamento, benché abbiano creato dei vincoli, hanno anche favorito i Paesi terzi che si affacciano sul Mediterraneo ai quali è consentito utilizzare strumenti maggiormente efficaci, che qui sono vietati.

Sottolinea, inoltre, l’impegno del Dipartimento di sua competenza, ricordando i provvedimenti assunti già nella giornata di ieri, in cui è stata accettata la proposta di riconoscere lo stato di crisi del settore, nonostante le risorse previste in passato siano state interamente spese, prevedendo un rifinanziamento per il futuro che soddisfi anche l’analisi scientifica.

Precisa, però, che non va garantita esclusivamente la ricerca ma anche la vendita del prodotto, indi  reputa opportuno prevedere una riprogrammazione dei fondi comunitari, comunicando che, in tal senso, sono già state avviate diverse attività.

GUCCIONE Carlo (PD)

Dichiaratosi insoddisfatto della risposta ricevuta, ritiene debbano essere fornite informazioni precise e dettagliate in merito alle misure da adottare nel comparto pesca, in particolare di quelle che competono alla Regione e coinvolgono circa 1500 imprese, anche in riferimento alle agevolazioni per l’accesso al credito. Sottolinea, inoltre, come servano risorse aggiuntive che consentano anche un rapporto più equilibrato con l’Europa.

Interrogazione a risposta immediata numero 362/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sul ricorso giurisdizionale avverso il decreto del Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2012 proposto dalla Regione Calabria per bloccare la costruzione della centrale a carbone di Saline Ioniche”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

In riferimento al ricorso giurisdizionale avverso il decreto del Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2012 proposto dalla Regione Calabria per bloccare la costruzione della centrale a carbone di Saline Ioniche, chiede se la Regione abbia provveduto ad impugnare il decreto numero 115 del 5 aprile 2013 emanato dal Ministro dell’Ambiente; in caso contrario, attesi i tempi limitati, se non si intenda con urgenza dare mandato all’Avvocatura regionale perché depositi l’ulteriore ricorso al fine di evitare un provvedimento di inammissibilità con tutte le conseguenze che si possono immaginare per la tutela della salute e del paesaggio di un intero territorio.

STASI Antonella, Vice Presidente della Giunta regionale

Comunica che la Regione ha già avviato le procedure necessarie e che presenterà ricorso da notificare nei prossimi giorni a tutti gli interessati.

 

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Dichiarandosi soddisfatto per la risposta, chiede all’intero Consiglio l’impegno di dare notizie dell’avvenuto deposito del ricorso nonché un’informativa compiuta in merito.

 

Presidenza del Vicepresidente Alessandro Nicolò

Interrogazione a risposta immediata numero 327/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano,  recante: “Sullo stato dell’accreditamento della Regione Calabria sulla piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti vantati dalle imprese

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Premesso che il Governo nazionale, attraverso diversi provvedimenti, adottati nell’anno 2012, ha disciplinato i rapporti di credito e debito tra la Pubblica Amministrazione e le imprese fornitrici sulla base della legge 6 luglio 2012, che regolamenta la compensazione di crediti maturati nei confronti di Regioni, Enti locali ed Enti del Servizio Sanitario nazionale, e di un decreto sul Fondo Centrale di garanzia, a cui si sono succeduti ulteriori decreti ministeriali, evidenzia che ad oggi il procedimento è gestito tramite una piattaforma elettronica messa a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze dove gli attori principali, nella certificazione dei crediti, sono il titolare del credito e l’amministrazione o ente debitore; altresì, sottolinea che, per rendere operativo il sistema, è necessario che i soggetti siano accreditati alla piattaforma elettronica, mentre, per quanto concerne le Amministrazioni pubbliche, le stesse debbono essere preventivamente registrate nell’Indice Pubblica Amministrazione (IRA).

Riferisce di aver appreso che il numero delle Pubbliche Amministrazioni che si sarebbero accreditate sulla piattaforma elettronica è limitato mentre, nelle more, è stata eliminata la possibilità di utilizzare in via transitoria la modalità cartacea e che tale situazione sta determinando ulteriori problemi alle imprese che si trovano nell’impossibilità, in presenza di una forte carenza di liquidità, di accedere ai servizi sostitutivi come la certificazione considerato, peraltro, che sembra che la Regione Calabria non abbia ancora ottemperato all’accreditamento, con gravi conseguenze per le imprese che operano sul territorio regionale e che vantano crediti nei confronti dell’ente Regione, pur riconoscendo il quasi superamento della problematica.

Chiede, pertanto, se la Regione abbia provveduto ad effettuare l’accreditamento al sistema PCC e, in caso contrario, quali siano le motivazioni del ritardo; in ogni caso quali siano le iniziative che si intendono intraprendere per sanare una situazione, che rischia di compromettere ulteriormente lo stato economico delle imprese regionali alle prese con una crisi sistemica che coinvolge l’intero Paese.

MANCINI Giacomo, Assessore Bilancio e programmazione

Comunica che la Regione ha chiesto al Ministero l’iscrizione sulla piattaforma e, in data 23 novembre, dopo varie problematiche e solleciti, ha ricevuto l’autorizzazione con atto formale.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Pur riconoscendo che il problema sia stato affrontato, precisa però che nel febbraio 2013 la procedura non era ancora perfezionata.

Interrogazione a risposta immediata numero 342/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sul finanziamento di euro 3,3 milioni all’autorità portuale di Gioia Tauro da parte del Ministero dello Sviluppo economico”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

In merito al finanziamento di 3,3 milioni di euro all’autorità portuale di Gioia Tauro da parte del Ministero dello Sviluppo economico, chiede quali siano stati i criteri utilizzati nella relativa istruttoria che ha portato alla ripartizione dei fondi e le motivazioni che hanno determinato l’esiguità del finanziamento a favore dell’area portuale di Gioia Tauro; se l’Ente Regione abbia fatto valere, durante l’istruttoria, tutte le problematiche afferenti al porto di Gioia Tauro, le risorse impegnate nell’Accordo di Programma Quadro e se tali parametri siano stati utilizzati nei criteri di ripartizione; chiede, inoltre, se l’Ente regionale abbia fatto rilevare come dal 2008 al 2011 la struttura portuale progressivamente abbia perduto circa un terzo del proprio traffico con la conseguente Cassa integrazione straordinaria per circa 400 lavoratori, considerato che la situazione rischia di aggravarsi a causa dei rincari delle tasse portuali in seguito al decreto interministeriale Trasporti/Finanze che ha adeguato gli importi dei tributi portuali con aumenti crescenti delle tasse di ancoraggio e delle tasse sull’imbarco e sbarco delle merci nei porti. Infine, chiede di sapere quale sia lo stato di attuazione degli interventi ad oggi approvati per il rilancio dell’area portuale di Gioia Tauro e quali iniziative si intendano intraprendere per sostenere e riaffermare, nell’ambito delle risorse nazionali da ripartire tra le strutture portuali attraverso lo specifico fondo, criteri più equi e coerenti che non avvantaggino sistematicamente i porti siti nell’area centro settentrionale del Paese.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Evidenziata la confusione che si registra in materia, precisa che per la realizzazione dell’Accordo di Programma Quadro per il porto di Gioia Tauro sono state già stanziate le risorse e si sta seguendo un crono programma il cui completamento avverrà entro il 2015.

Per quanto riguarda le tasse di ancoraggio precisa che si sta affrontando il  problema perché i fondi sono stati assegnati agli altri porti e si sta tentando di attivare una forma di finanziamento alternativa, benché, a suo avviso, vi sia una disattenzione del Governo centrale nei confronti delle problematiche inerenti il porto di Gioia Tauro.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Si dichiara insoddisfatto della risposta e, viste le esigue risorse destinate dal Governo, auspica che il problema possa essere affrontato con maggiore efficacia nell’ambito dell’istituzione della Zona Economica Speciale.

Interrogazione a risposta immediata numero 344/9^ di iniziativa dei consiglieri C. Guccione, A. De Gaetano, B. Censore, M. Franchino, N. Adamo, recante: “Sulla cessazione immediata del commissariamento per l’attuazione dell’APQ per la riduzione del rischio idrogeologico in Calabria”

GUCCIONE Carlo (PD)

In riferimento alla cessazione immediata del commissariamento per l’attuazione dell’Accordo di Programma Quadro (APQ) per la riduzione del rischio idrogeologico in Calabria, chiede quali iniziative urgenti si intendano assumere nei confronti del Governo nazionale per far cessare immediatamente detto commissariamento, considerati i fallimenti, gli sprechi e l’incapacità del commissario di far partire e realizzare i 179 interventi previsti dallo stesso APQ, la cui mancata realizzazione ha provocato, a suo avviso, un danno gravissimo ai territori interessati e all’economia calabrese che, da oltre tre anni, non ha visto utilizzare i 220 milioni di euro previsti per la Calabria dal Ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare per le finalità previste. Chiede anche quanti dipendenti risultino ancora in capo al commissario e quali iniziative la Regione intenda avviare per i lavori di sistemazioni per gli interventi previsti.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Sottolinea l’importanza della problematica, concordando sul fatto che il commissariamento sia stato un fallimento e ricordando che il Presidente Scopelliti ha più volte sollecitato i Ministeri competenti per la risoluzione della questione.

GUCCIONE Carlo (PD)

Preso atto della situazione, ribadisce l’importanza della questione, auspicando una sensibilizzazione sulla problematica nei confronti del Governo nazionale.

Interrogazione a risposta immediata numero 345/9^ di iniziativa dei consiglieri C. Guccione, N. Adamo, B. Censore, A. De Gaetano, M. Franchino, recante: “Sugli accreditamenti, accordi contrattuali e controlli delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private”

ADAMO Nicola (PD)

In riferimento agli accreditamenti, accordi contrattuali e controlli delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private, chiede se si intenda annullare la circolare emanata, al fine di evitare disparità di trattamento nei rapporti tra la Regione ed i soggetti erogatori e, soprattutto, di non consentire una applicazione discrezionale degli standards dei requisiti minimi organizzativi. Chiede, infine, se si intenda verificare e correggere ogni eventuale anomalia o interpretazione erronea nella definizione e nella attribuzione dei budget annuali.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Riferendo che è stato sentito l’ufficio del commissario, chiarisce che, per quanto riguarda la circolare, si tratta di reinterpretare la norma senza modificarne il contenuto, precisando ulteriormente che per quanto attiene al budget la competenza dello stesso è del commissario e in modo particolare del sub-commissario e che i ritardi di assegnazione sono stati determinati da un processo di riaccreditamento delle strutture.

ADAMO Nicola (PD)

Preso atto di quanto riferito dalla vicepresidente, dichiara di non essere soddisfatto in merito alla spesa sanitaria e rileva la necessità di un report, ovvero di una relazione sull’andamento e la qualità della spesa sanitaria, almeno dell’ultimo decennio, considerando che più che un problema di indagine, di investigazione sia un problema di conoscenza e trasparenza.

Interrogazione a risposta immediata numero 346/9^ di iniziativa del consigliere R. Mirabelli, recante: “Programma stage 2008”

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

Chiede di inserire l’interrogazione all’ultimo punto delle interrogazioni a risposta immediata in attesa dell’arrivo dell’assessore alle politiche del lavoro. 

PRESIDENTE

Acconsente alla richiesta del consigliere.

Interrogazione a risposta immediata numero 348/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sugli interventi a favore dei soggetti dializzati residenti nella città di Reggio Calabria”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

In riferimento agli interventi a favore dei soggetti dializzati residenti nella città di Reggio Calabria, atteso che l’assistenza ai dializzati in Calabria presenta gravi carenze e disagi, come il trasferimento nella città di Messina per sottoporsi a dialisi negli ambulatori competenti, chiede quali siano i costi di trasporto che la Regione Calabria sostiene annualmente per garantire la mobilità dei dializzati verso la città di Messina nonché le relative risorse finanziarie impegnate a favore delle strutture private che erogano il servizio; quali siano i motivi eventualmente ostativi che impediscono l’apertura di nuovi posti letto per dializzati presso l’Azienda ospedaliera reggina o, in via subordinata, le cause della mancata implementazione dei turni di lavoro per rispondere alle esigenze sanitarie dei dializzati. Chiede, infine, quali iniziative si intendano intraprendere per ridurre la mobilità passiva dei pazienti dializzati della città di Reggio Calabria e se non si ritenga opportuno, a tal fine, programmare interventi atti ad implementare i posti letto ed i turni di lavoro presso l’azienda ospedaliera o, in ultima analisi, prevedere l’utilizzo, compatibilmente con il Piano di rientro sanitario, di strutture private cittadine.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Riferisce che per quanto riguarda i pazienti in dialisi si è in possesso esclusivamente dei dati del 2011 che riferiscono di 64 pazienti con un costo medio di 197 euro; per quanto concerne, invece, il 2012, in assenza di dati ufficiali, anticipa, però, una diminuzione dei pazienti rispetto all’anno precedente. Relativamente ai posti letto, infine, evidenzia che il problema è relativo all’impossibilità di attivare nuovi servizi a causa dell’assenza di personale; problema che auspica risolvibile con lo sblocco del turn over.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Si dichiara insoddisfatto e considerando non si tratti soltanto un problema di costi, prende atto dell’incapacità di risolvere la problematica.

Interrogazione a risposta immediata numero 349/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione, recante: “Sulle strutture sanitarie costruite in Calabria in base allex art. 20 della Legge numero 67/88”

GUCCIONE Carlo (PD)

Ricordato che tra il 1990 e il 2000 sono state costruite in Calabria diverse strutture sanitarie in base all’ex articolo 20 della legge numero 67 del 1988 che dovevano essere adibite a casa famiglie, Rsa, alloggi protetti e comunità terapeutiche e che gran parte di esse oggi risultano inutilizzate e lasciate in un profondo abbandono e degrado, che nella sola provincia di Cosenza le strutture sanitarie costruite sono 21, di cui 18 sono state ultimate e tre risultano ancora con i lavori in corso, chiede di sapere quali iniziative immediate e urgenti si intendano assumere per evitare di far disperdere questo importante patrimonio che è costato oltre cinquantamilioni di euro.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Sottolineato che quanto riferito dal consigliere Guccione risponde al vero e che al momento alcune strutture non sono state completate, evidenzia che il dipartimento alla salute si sta adoperando per superare queste criticità e capire cosa impedisca il completamento di queste strutture, naturalmente, sempre rispettando le previsioni del Piano di rientro.

GUCCIONE Carlo (PD)

Si ritiene soddisfatto della risposta, reputando necessario attivare tutte le iniziative efficaci per adoperare dette strutture, giudicandone ingiusto il mancato utilizzo nell’attuale momento di crisi economica che attanaglia le famiglie calabresi.

Interrogazione a risposta immediata numero 350/9^ di iniziativa del consigliere C. Imbalzano, recante: “Per conoscere le iniziative che l’Assessore ai Trasporti vorrà assumere per garantire la libera circolazione di tutto il personale dei vigili del fuoco, sulle autolinee private della aziende in regime di convenzione con la Regione Calabria

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Reso noto che la legge numero 183 del 2010 riconosce la specificità del ruolo svolto dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, unitamente alle Forze Armate ed a tutte le Forze di Polizia, in dipendenza della peculiarità dei compiti, degli obblighi e delle limitazioni personali, previsti da leggi e regolamenti, per la funzione di tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell’ordine e della sicurezza interna ed esterna, riferisce che quasi tutte le aziende di autolinee private convenzionate con la Regione Calabria consentono, doverosamente, la libera circolazione del personale dello stesso Corpo; indi, denuncia che esistono alcune di queste imprese che si ostinano a rifiutare detto diritto, normativamente riconosciuto, nei confronti del Personale del Supporto Amministrativo Tecnico Informatico (S.A.T.I.) componente essenziale ed organica al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, determinando una ingiustificabile discriminazione, con notevole aggravio delle spese di trasporto da parte di decine di lavoratori. Chiede, quindi, se sia possibile richiedere un’omogenea applicazione della legge e riconoscere il diritto alla libera circolazione, in ambito regionale, a tutto il personale appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e se non si ritiene necessario, ove dovesse persistere tale anomalo comportamento, adattare misure adeguate per imporre il rispetto di una normativa ormai riconosciuta in modo pressoché generalizzato nell’intero Paese.

FEDELE Luigi, Assessore ai trasporti

Evidenziato che la normativa regionale dispone la libera circolazione gratuita sui mezzi di trasporto pubblico degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, a partire dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, per esigenze di servizio ed identificandosi con la tessera di riconoscimento rilasciata dalla rispettiva Amministrazione di appartenenza, afferma di essere a conoscenza che alcune aziende non applicano detta normativa. Dichiara, quindi, che da parte della Giunta ci sarà l’impegno per eliminare il problema, verificando e controllando le aziende inadempienti e prevedendo, eventualmente, l’applicazione di sanzioni.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Si dichiara soddisfatto della risposta.

PRESIDENTE

Dichiara decaduta l’interrogazione a risposta immediata numero 351/9^ di iniziativa del consigliere Naccari Carlizzi per assenza del proponente.

Interrogazione a risposta immediata numero 352/9^ di iniziativa del consigliere M. Maiolo, recante: “In ordine alla disciplina dei percorsi dell’Istruzione e Formazione Professionale”

MAIOLO Mario (PD)

Ricordato che l’interrogazione a firma del consigliere Mirabelli sugli stagisti è stata rinviata per l’assenza dell’assessore Salerno, sottolinea che le interrogazioni sono rivolte al Presidente della Giunta, pertanto, atteso che l’argomento è conosciuto, ritiene possa comunque essere trattato.

In merito alla sua interrogazione chiede di sapere quali iniziative siano state assunte a seguito dell’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno, numero 44, nella seduta di Consiglio regionale del 30 gennaio 2012.

 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

PRESIDENTE

Chiarisce che la risposta alle interrogazioni è resa dall’assessore competente per materia.

MAIOLO Mario (PD)

Evidenzia che vi è una delibera specifica in cui la Giunta prende atto dell’ordine del giorno approvato dall’Aula.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Chiarisce che le interrogazioni sono divise tra gli assessori competenti che dovranno poi dare le risposte in Aula, pertanto, evidenzia che l’assenza dell’assessore Salerno va considerata un mero inconveniente.

MAIOLO Mario (PD)

Prende atto che l’interrogazione non riceverà risposta.

PRESIDENTE

Dichiara decadute le interrogazioni numero 356 e 357 per assenza dei proponenti.

Interrogazione a risposta immediata numero 358/9^ di iniziativa del consigliere D. Guagliardi recante: “Sull’operato del Dirigente scolastico del Liceo 'Fermi' di Cosenza”

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra)

Manifesta la forte preoccupazione, così come appreso da organi di stampa, in relazione all’operato del Dirigente scolastico del liceo “Fermi” di Cosenza che si renderebbe colpevole della negazione dei diritti sindacali, come più volte denunciato dalla FLC provinciale e regionale; riferisce, inoltre, come sulla stampa vengano denunciate gravi violazioni delle normative vigenti, poiché lo stesso Dirigente scolastico rifiuterebbe di consegnare atti e documenti richiesti dal sindacato provinciale e dalla componente RSU della FLC. Chiede, quindi, se si intenda intervenire immediatamente, investendo della pesante situazione denunciata il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, dottor Francesco Mercurio, responsabile delle nomine dei dirigenti scolastici nella regione, affinché invii una immediata ispezione al liceo “Fermi”, come già richiesto da mesi dalla FLC regionale, per verificare quanto denunciato in termini di agibilità sindacale e correttezza della gestione dell’importante istituzione scolastica.

CALIGIURI Mario, Assessore alla Cultura e all’istruzione

Ringraziato il consigliere Guagliardi per aver portato il tema della scuola in Aula, afferma di aver inoltrato una lettera per avere chiarimenti. A tal proposito riferisce che il Dirigente dell’ufficio scolastico ha precisato che non emergono elementi sufficienti per disporre una visita ispettiva e che occorre rispettare l’autonomia scolastica.

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra)

Ritiene necessario ed urgente istituire un tavolo tecnico tra il dirigente scolastico e i sindacati in merito a tutte le dinamiche della scuola in Calabria.

Sull’ordine dei lavori

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

Chiede se sia possibile dare delle risposte in merito all’interrogazione a risposta immediata numero 346 sul programma stage, rinviata a causa dell’assenza dell’assessore Salerno, in considerazione della scadenza odierna del contratto di questi professionisti.

PRESIDENTE

Rileva che l’efficacia delle risposte alle interrogazioni si concretizza se sono fornite dall’assessore al ramo che dispone di informazioni dettagliate per dare risposte certe e ricorda che la prossima seduta di Consiglio si terrà tra una settimana.

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

Fatto notare che l’immediatezza delle risposte tarda a giungere, sottolinea che alla scadenza odierna non si è ancora in grado di dare ai lavoratori risposte che consentano di comprendere l’intendimento della Giunta regionale. Prosegue convenendo che, se non si è oggi in condizione di dare risposte, si attenderà una settimana, ma chiede garanzia che il tema sarà discusso nella prossima seduta.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Specificato che l’interrogazione numero 356, dichiarata decaduta, non avrebbe comunque dovuto essere discussa in quanto materia di competenza dell’assessore Salerno, assente, chiede di inserirla all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio.

In memoria di Fabiana Luzzi

PRESIDENTE

Dispone un minuto di silenzio per ricordare Fabiana Luzzi, barbaramente uccisa.

 

(L’Aula in piedi osserva un minuto di silenzio)

PRESIDENTE

Comunica che il Consiglio regionale ha deciso di intitolare a Fabiana Luzzi il concorso annuale dedicato alle scuole che si recano in visita a Palazzo Campanella.

ALBANO Gabriella (PDL)

Ritiene che quanto accaduto a Fabiana Luzzi abbia colpito profondamente l’opinione pubblica calabrese per la ferocia del gesto turbando la quotidianità della Calabria. Sottolineato che si deve fare ancora molto per debellare questa forma di violenza dalla società, condanna gli stereotipi di cui è stata vittima la Calabria in questa occasione, con attacchi vergognosi che sminuiscono il ruolo della donna nella società calabrese. Chiede di manifestare contro la violenza sulle donne ed anche contro la catalogazione e la demonizzazione della Calabria, una terra che ha visto crescere fulgidi esempi di coraggio femminile, indossando simbolicamente la spilla distribuita a tutti i presenti.

MINASI Clotilde (PDL)

Ritiene importante che dalle Istituzioni parta un messaggio chiaro in tal senso e comunica di stare lavorando con il consigliere Gabriella Albano alla redazione di un progetto di legge che si schieri contro ogni tipo di violenza.

Sull’ordine dei lavori

MAGARÒ Salvatore (Scopelliti Presidente)

Interviene per chiedere l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno per l’adesione del Consiglio regionale della Calabria al Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno ed è approvato.

DE GAETANO Antonino (PD)

Interviene per chiedere l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno in merito alla situazione della pesca in Calabria.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno che è approvato.

SCALZO Antonio (PD)

Interviene per chiedere l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno volto ad implementare i voli low cost tra l’aeroporto di Lamezia Terme e Roma.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno che è approvato.

MINASI Clotilde (PDL)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione sulla conversione del decreto legge 8 aprile 2013, numero 35: “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali”.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione che è approvato.

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 228/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Proposta di legge al Parlamento – Istituzione di una Zona Economica Speciale nel distretto logistico-industriale della Piana di Gioia Tauro

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Riferisce che il provvedimento redatto della Giunta regionale è stato discusso ed approvato dalla Commissione competente e, quindi, successivamente trasmesso all’Aula per essere approvato nella seduta odierna affinché il Consiglio possa porre in essere la sua potestà di iniziativa legislativa presentando al Parlamento il progetto in discussione. Asserito che la scelta della Giunta di proporre il provvedimento in discussione risulta essere opportuna al fine di attrarre le aziende internazionali  più importanti, sottolinea come per certi aspetti ci siano tutte le condizioni per porre in essere  una Zona Economica Speciale, benché il procedimento non sarà automatico, considerati gli importanti passaggi che coinvolgono sia il Governo nazionale sia la Comunità europea. Ricordato che  nell’area di Gioia Tauro è stata istituita una zona franca aperta che, però, si è rivelata fallimentare, ritiene la creazione  di una Zes un obiettivo ineludibile che porterà sviluppo a tutto il retro porto, giudicandola una opportunità per attrarre i gruppi internazionali di transhipment inseguiti da decenni. Sottolinea come, a suo avviso, questo intervento possa essere l’unico capace di portare  l’incremento occupazionale da tutti auspicato e rileva che, rispetto all’articolato approvato in Commissione, viene proposta la modifica dell’articolo 7 e conseguente autorizzazione al coordinamento formale su due commi dell’articolo 4, inserendo l’indicazione della soglia massima di benefici fiscali che di concerto con il dipartimento si è deciso di stabilire nella misura del quaranta per cento del fatturato di ogni esercizio finanziario.

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

Affermato che in Commissione si è affrontato l’argomento in discussione, apprezzando la volontà di istituire una Zes nella zona di Gioia Tauro, ritiene che la proposta avrebbe dovuto essere presentata negli anni passati in modo da godere, oggi, dei risultati positivi. Ricordato come questo tipo di scelte economiche siano state adottate anche negli Stati Uniti, istituendo nelle zone di altissima disoccupazione delle Zone Speciali, prevedendo l’esenzione dalle tasse per chi vi avesse effettuato investimenti e comportando, conseguentemente, l’innesto di nuove imprese, occupazione e profitti, a condizione di un reinvestimento dei fatturati in innovazione tecnologica, sottolinea che le zone franche, pur avendo una loro valenza economica, nel caso specifico non siano state attrattive, limitandosi all’azione portuale di transhipment, senza il trasferimento di nuove imprese sul territorio di Gioia Tauro. Afferma di sperare che dall’applicazione di queste zone speciali si possa ottenere un maggiore potere attrattivo sulle imprese italiane e internazionali in modo da creare una nuova realtà di interesse. Ritiene, quindi, che la scelta sia doverosa perché volta a migliorare economicamente tutta l’economia del territorio di Gioia Tauro, evidenziando che per ottenere il massimo risultato è necessario applicare e concretizzare in tempi brevi quanto previsto nell’Accordo di Programma Quadro. In merito alla realizzazione del rigassificatore, ritiene opportuno definirne la posizione, considerato che una sua collocazione nel retro porto potrebbe rappresentare un investimento importante, capace di far nascere piccole e medie imprese di trasformazione dei prodotti.

 

Presidenza del Vicepresidente Alessandro Nicolò

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Affermato di aver condiviso la proposta nella consapevolezza, però, di una  contrapposizione con il porto di Trieste, ritiene opportuna una interlocuzione con il Governo centrale affinché venga posto in essere un percorso condiviso capace di sostenere la proposta quando sarà al vaglio della Comunità europea.

MAGNO Mario (PDL)

Affermato che la relazione introduttiva alla proposta e la delibera della Giunta consentono di approvare un provvedimento importante per l’area di Gioia Tauro, ricorda, però, tutto l’impegno messo in campo dal Presidente Scopelliti e dall’autorità portuale per il rilancio dell’area. Afferma di reputare importanti le cose dette dai consiglieri nei precedenti interventi che reputa inerenti la strategia futura del porto di Gioia Tauro e rappresentano una ulteriore opportunità per l’intera area, rendendo il porto appetibile alle compagnie internazionali. Conclude affermando che ci sono tutte le condizioni perché il provvedimento sia approvato purché il Governo centrale si impegni a sostenere  la proposta difendendola quando verrà discussa dalla Comunità europea.

SCALZO Antonio (PD)

Precisato che la proposta di provvedimento amministrativo in discussione è stata caratterizzata da un’ampia condivisione, sottolinea, tuttavia, la necessità che le forze politiche affrontino con maggiore attenzione e senso di responsabilità la problematica in esame che non riguarda esclusivamente Gioia Tauro, ma investe, a suo avviso, il ruolo complessivo della Calabria  nell’ambito del Mediterraneo in un settore particolarmente strategico.

Evidenziata, altresì, la necessità di non dar vita a “leggi manifesto”, ma di adottare misure concrete, ricorda il grave problema relativo ai distretti tecnologici in cui la Calabria rappresenta un anello debole, sottolineando la necessità che la politica non abbandoni i territori dando vita a contrapposizioni. 

Ritenendo l’istituzione della ZES di Gioia Tauro un’importante punto di partenza, auspica la condivisione di tutte le forze politiche e, soprattutto, l’impegno dei parlamentari calabresi, pur consapevole delle molteplici difficoltà esistenti.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Ricordato che il Consiglio regionale ritorna ad occuparsi della problematica in esame dopo circa 3 anni e mezzo, paventa il rischio che la proposta di provvedimento amministrativo in discussione, della quale, tuttavia, riconosce le potenzialità per la risoluzione di alcune problematiche dell’area di Gioia Tauro, si traduca in uno “spot”, in una ennesima battuta d’arresto che la Regione non può, a suo avviso, permettersi.

Sottolineate le molteplici criticità esistenti in termini di ritardi, di bandi andati deserti, su cui reputa che l’Esecutivo regionale debba interrogarsi, ricorda i notevoli investimenti di gruppi bancari nonché gli importanti interventi di implementazione del Governo nei confronti degli altri porti italiani a scapito di Gioia Tauro dove si registra, peraltro, un notevole ritardo nell’attuazione dell’Accordo di Programma Quadro.

Auspicando una interlocuzione seria con il Governo ed un forte impegno dell’Esecutivo regionale, chiede quali misure si intendano porre in essere ritenendo l’istituzione della ZES a Gioia Tauro una misura insufficiente se non seguita dalla creazione della piattaforma intermodale.

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra)

Ravvisata la mancanza di sensibilità nell’affrontare una problematica seria quale quella in discussione, ritiene che l’Europa potrà uscire dalla situazione di profonda crisi in cui versa soltanto attraverso l’individuazione di un modello alternativo di sviluppo economico imperniato sull’attribuzione di un ruolo preminente alle attività produttive.

Ritenuto, altresì, necessario riportare il mare al centro delle vie di comunicazione del Paese rimodulandone, nel contempo, il modello di sviluppo, pur non essendo contrario all’istituzione della ZES a Gioia Tauro, esprime perplessità sullo sviluppo del progetto temendo che le potenzialità, che riconosce insiste in esso, possano essere vanificate  nel lungo periodo, ritenendo, peraltro, sbagliato concentrare attenzione e sforzi su un singolo settore senza valorizzare il territorio.

Comunicato il voto di astensione del suo gruppo, ritenendo la proposta di provvedimento in discussione insufficiente e incapace di dare risposte adeguate, ribadisce la necessità di dar vita ad un nuovo modello di sviluppo economico per la Calabria creando le condizioni affinché l’industria calabrese sia reale e affianchi i settori dell’agricoltura e del turismo.

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale

Giudicato rilevante il documento per il futuro dell’intera area, nonostante si limiti a trasmettere una proposta al Parlamento, registra un impegno unanime sull’argomento capace di invertire la tendenza spesso manifestata dai Governi nei confronti del Mezzogiorno ed in particolare della Calabria; a tal proposito ricorda che, mentre il porto di Gioia Tauro reclamava spazio ed attenzione, l’allora Ministro competente lo sacrificò a favore di Genova. Ricordate, quindi, le numerose iniziative in atto ed in itinere indirizzate al territorio della Piana di Gioia Tauro, evidenzia che un’azione tempestiva, attraverso l’istituzione di una task force che coinvolga anche il Commissario Hann, consentirà di comprendere l’andamento della spesa e cosa farà il NISE sull’area di Gioia Tauro, consentendo alla Regione di controllare lo stato di avanzamento dei lavori in capo ad altre società che impiegano risorse comunitarie, sia che esse riguardino la realizzazione di infrastrutture di competenza dell’Anas sia di RFI.

Censura, quindi, le critiche avanzate da parte della stampa in merito in particolare allo sviluppo dell’area portuale e ad un eventuale rifiuto di una task force, così come ipotizzata dal Ministro Barca, al pari del condizionamento che la stessa esercita sulla politica medesima; ribadisce, quindi, che detta task force nasce per consentire di indirizzare anche le scelte del Governo nazionale, nonostante il ritardo nella spesa dei fondi comunitari.

Ricordato, quindi, che i ritardi nella spesa sino al 2010 sono in parte addebitabili ai mancati controlli esercitati dal Ministero competente, sottolinea che in materia di fondi comunitari vi sarà una verifica più puntuale che consentirà di comprendere il reale stato di avanzamento della spesa.

Rammentato, inoltre, che il Commissario Hann ha censurato l’assenza di una rendicontazione puntuale alle Regioni italiane nel loro complesso, facendo riferimento anche alle risorse utilizzate in ambito nazionale, evidenzia che in assenza di infrastrutture adeguate e di tutti gli strumenti necessari (come la Zes) si rischierà di rendere il Porto di Gioia Tauro poco appetibile.

Ritiene, quindi, che il Governo nazionale debba vigilare e collaborare per quanto di sua competenza nella realizzazione di tutti i progetti necessari a rendere Gioia Tauro competitivo.

Sostiene, dunque, che la ZES consentirà di attrarre investitori privati stranieri, considerate tutte le esenzioni che il Governo potrebbe prevedere in particolare in materia di lavoro, evidenziando che il porto di Gioia Tauro per essere competitivo, sopperendo alle criticità esistenti, dovrebbe scaricare 30 Teu al giorno.

Evidenzia, quindi, che la proposta, se supportata da tutti i consiglieri, già condivisa anche dalla Commissione europea, avrà chance di essere approvata, consentendo così di offrire un sostegno serio all’intera regione.

Ricordate, quindi, le esenzioni che conseguirebbero al riconoscimento della ZES e che consentirebbero di stravolgere, di fatto, in positivo lo sviluppo della Calabria, cooptando gli interventi infrastrutturali necessari per il raggiungimento degli obiettivi, stigmatizza il ruolo marginale sino ad oggi svolto dal porto di Gioia Tauro, con una movimentazione di merci limitata al trasporto da una nave all’altra; indi, sottolinea come sia necessario sfruttare le larghe intese presenti nell’attuale Governo nazionale e far si che ognuno si impegni ad esercitare le pressioni politiche sui propri parlamentari, attraverso un gioco di squadra che coinvolga tanto i consiglieri regionali quanto i parlamentari calabresi, al fine di raggiungere un obiettivo comune per il riconoscimento di Gioia Tauro quale Zes, consentendo uno sviluppo all’intera Regione, in particolare in materia di occupazione.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta che è approvata con le modifiche illustrate dal consigliere Imbalzano.

Ordine del giorno a firma del consigliere Magarò per l’adesione del Consiglio regionale della Calabria al Manifesto dei sindaci per la Legalità contro il gioco d’azzardo.

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente)

Illustra l’ordine del giorno che prevede che il Consiglio regionale aderisca al Manifesto predisposto dai Sindaci contro il gioco d’azzardo, invitando il Parlamento a legiferare al più presto per aumentare le distanze tra le sale di gioco d’azzardo ed alcune attività, non solo commerciali; attese le dimensioni socio sanitarie del fenomeno, evidenzia che l’adesione del Consiglio regionale darebbe maggiore forza al Manifesto medesimo.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Guccione e De Gaetano in merito alla situazione della pesca in Calabria

DE GAETANO Antonino (PD)

Attesa la crisi cui è soggetto il settore della pesca chiede l’approvazione dell’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Mozione di iniziativa del consigliere Clotilde Minasi, recante: Interventi presso il governo per la modifica in sede di conversione del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35, recante <Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali>”

MINASI Clotilde (PDL)

Giudicato che la mozione si illustri da sé, ne chiede l’approvazione.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Scalzo per l’implementazione dei voli low cost tra l’aeroporto di Lamezia Terme e Roma

SCALZO Antonio (PD)

Evidenziato che l’aeroporto di Lamezia Terme ha superato il milione di passeggeri e che la tratta Lamezia Terme/Roma Fiumicino era coperta da alcune compagnie low cost che consentivano di raggiungere la capitale facilmente ed a costi residui, denuncia che da alcuni mesi vi è un solo vettore sulla medesima tratta che non garantisce prezzi concorrenziali; tanto premesso ritiene che un solo vettore non sia sufficiente, auspica, quindi, un intervento deciso che consenta il ripristino dei voli low cost nella tratta di cui sopra, con ogni azione opportuna presso gli enti interessati.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato, indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 19,03

 

Il funzionario responsabile

dott.ssa Giada Katia Helen Romeo