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IX^ LEGISLATURA

 

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

65.

 

SEDUTA DI MARTEDI’ 21 MAGGIO 2013

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO

 

 

Inizio lavori h. 15,44

Fine lavori h. 17,56

 

 

INDICE


 

 


PRESIDENTE   3,*

Comunicazioni 3

PRESIDENTE   3

Sull’ordine dei lavori 3

PRESIDENTE   3,*,*,*,*,*,*,*

DE GAETANO Antonino (PD) 4

GALLO Gianluca (UDC) 4,*

GIORDANO Giuseppe (IDV) 4,*

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 3

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente) 3

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto) 5

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 4

SARRA Alberto, sottosegretario alle riforme e semplificazione amministrativa  3

SCALZO Antonio (PD) 5

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto) 4

Esame abbinato: Proposta di legge 241/9 di iniziativa del consigliere G. Nucera, P. Tripodi, recante: Calendario venatorio regionale e modifiche alla legge regionale 8/1996; Proposta di legge 301/9 di iniziativa del consigliere G. Nucera, recante: Modifiche alla legge regionale 17 maggio 1996, numero 9, recante: “Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l'organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio”; Proposta di legge 355/9 di iniziativa del consigliere G. Bilardi, G. Giordano, G. Nucera, P. Tripodi, recante: Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l'organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio  5

PRESIDENTE   6,*,*,*,*

GALLO Gianluca, relatore  5,*

GIORDANO Giuseppe (IDV) 7,*

MAGNO Mario (PDL) 8

NUCERA Giovanni (PDL) 7

SCALZO Antonio (PD) 8

TALARICO Domenico (IDV) 6,*,*

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto) 6,*,*

Proposta di legge numero 435/9^ di iniziativa del consigliere M. Magno recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 27 dicembre 2012, n. 69 (Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario – Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2013)”  8

PRESIDENTE   8

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere C. Imbalzano in ordine alle osservazioni dei Consiglio regionale sulla comunicazione della Commissione “Politica di informazione e promozione dei prodotti agricoli: una strategia a forte valore aggiunto europeo per promuovere i sapori dell’Europa”  8

PRESIDENTE   9

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 8

Mozione numero 89 di iniziativa del consigliere C. Imbalzano “in ordine alla realizzazione di un tratto autostradale tra Bagnara e Scilla”  9

PRESIDENTE   10

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 9,*

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 9,*

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere De Gaetano “in ordine all’istituzione di un tavolo tecnico sulle problematiche dei lavoratori LPU e LSU”  10

PRESIDENTE   10

DE GAETANO Antonino (PD) 10,*

GUCCIONE Carlo (PD) 10

SALERNO Nazzareno, Assessore alle politiche sociali e formazione  10,*

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “in merito all’apertura di un confronto con il Governo per il finanziamento della Strada Statale 106 Roseto Capo Spulico – Sibari”  10

PRESIDENTE   12

DE MASI Emilio (IDV) 10,*

GALLO Gianluca (UDC) 10,*,*

GIORDANO Giuseppe (IDV) 11

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra) 11

MAGNO Mario (PDL) 12

Ordine del giorno a firma del consigliere Salvatore Magarò “per sensibilizzare il Parlamento italiano ad approvare con sollecitudine una legge per il riconoscimento della lingua italiana dei segni (LIS)”  12

PRESIDENTE   12

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente) 12

 

 



Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 15,44

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il Segretario Questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

NUCERA Giovanni, Segretario Questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno inerente le osservazioni che il Consiglio regionale dovrà trasmettere in ordine alle attività legislative della Commissione europea alla quale fornire le adeguate informazioni in materia di prodotti agricoli; altresì, evidenzia che le medesime osservazioni andranno trasmesse alle competenti Commissioni di Camera e Senato.

Chiede anche l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione per la realizzazione di una strada di collegamento mare-monti tra le località di Bagnara e Scilla.

PRESIDENTE

Pone ai voti le richieste di inserimento che sono approvate.

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno per sollecitare il Parlamento italiano a legiferare al fine di riconoscere la lingua italiana dei segni.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta che è approvata.

SARRA Alberto, sottosegretario alle riforme e semplificazione amministrativa 

Facendo seguito a quanto stabilito nella seduta di Consiglio regionale del 30 aprile chiede che il Consiglio valuti l’opportunità di assegnare alla Commissione consiliare competente la norma stralciata dalla riforma degli enti perché provveda al suo esame.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di trasmissione che è accolta, con assegnazione alla I e II Commissione consiliare perché esaminino la tematica rispettivamente nel merito e per esprimere parere.

DE GAETANO Antonino (PD)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno riguardante il personale precario LSU LPU in cui si impegna la Giunta regionale a convocare un tavolo tecnico sull’argomento, anche a seguito della riunione tenutasi a Roma nella giornata odierna.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento che è approvato.

GALLO Gianluca (UDC)

Ricordato che nella seduta di IV Commissione di ieri è stato audito l’amministratore unico dell’Anas, ing. Ciucci, chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno che impegni la Giunta a istituire un tavolo tecnico di confronto con il Governo centrale per ottenere le risorse necessarie per il completamento dei lotti inerenti i tratti della SS 106 tra Roseto Capo Spulico e Sibari, ad oggi non finanziati.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Chiede di sapere a cosa sia attinente l’ordine del giorno a firma del consigliere Gallo.

GALLO Gianluca (UDC)

Ribadisce il contenuto dell’ordine del giorno.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Ringraziato il Presidente della IV Commissione consiliare competente, consigliere Gallo, per l’opportunità offerta a tutti i consiglieri nell’ultima seduta della Commissione da lui presieduta, chiede che l’ordine del giorno sia coordinato ed integrato anche delle osservazioni sollevate della minoranza, affinché lo stesso sia maggiormente esaustivo, contrariamente a quanto siano state, a suo dire, le dichiarazioni dell’amministratore Unico dell’Anas, ing. Ciucci.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Giudicata pertinente la richiesta del consigliere Giordano e pur lodando l’iniziativa del Presidente della IV Commissione, evidenzia anch’egli come le risposte offerte dall’amministratore unico Ciucci siano state superficiali o incomplete; in tal senso auspica una risposta scritta dell’ing. Ciucci che sia puntuale, indi ritiene che l’ordine del giorno debba contenere sia la parte sollecitata dal consigliere Gallo ma anche altri interventi come la trasversale di Reggio. Considerato, inoltre, come nessuno dei consiglieri sia stato soddisfatto dalle risposte offerte in audizione dal rappresentante dell’Anas, sottolinea come detta Azienda sia apparsa mero esecutore passivo delle scelte nazionali e del Governo centrale, ritenendo di contro che alla stessa competa un ruolo propositivo, rispetto all’esigenza di interventi specifici da effettuare sul territorio.

PRESIDENTE

Assicurando che l’ordine del giorno potrà essere modificato in sede di discussione, ne pone ai voti la richiesta di inserimento che è approvata.

Riferisce, quindi, che la Conferenza dei Capigruppo ha deciso unanimemente di inserire all’ordine del giorno della seduta odierna la proposta di legge di iniziativa del consigliere Magno tesa ad escludere dal provvedimento di contenimento dei costi le consulenze legali, atteso che l’avvocatura regionale non riesce a far fronte alle sue esigenze. Ne pone ai voti l’inserimento che è approvato.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Chiede che nella prossima seduta di Consiglio siano avviate le procedure per l’effettuazione delle nomine in seno agli organismi di tutela delle minoranze linguistiche.

PRESIDENTE

Assicura che entro il mese di Giugno verranno avviate e probabilmente concluse tutte le procedure. Indi passa all’esame delle interrogazioni e, preannunciando l’assenza della vicepresidente Stasi cui la maggior parte delle interrogazioni erano rivolte, propone che le stesse siano rinviate alla prossima seduta di Consiglio regionale.

SCALZO Antonio (PD)

Evidenziate le scadenze rilevanti che saranno poste all’ordine del giorno delle prossime sedute di Consiglio chiede se le interrogazioni rinviate saranno discusse nella seduta del 31 maggio.

PRESIDENTE

Rinviate le interrogazioni a risposta immediata alla prossima seduta, comunica che le risposte alle interrogazioni n.343/9^ e n. 347/9^ sono pervenute alla presidenza.

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

Evidenzia che una delle interrogazioni riguarda i contratti del programma stage, in scadenza il 30 maggio prossimo.

PRESIDENTE

Ribadisce che nella prossima seduta verranno discusse le interrogazioni.

Esame abbinato:
Proposta di legge 241/9 di iniziativa del consigliere G. Nucera, P. Tripodi, recante: Calendario venatorio regionale e modifiche alla legge regionale 8/1996;
Proposta di legge 301/9 di iniziativa del consigliere G. Nucera, recante: Modifiche alla legge regionale 17 maggio 1996, numero 9, recante: “Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l'organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio”;
Proposta di legge 355/9 di iniziativa del consigliere G. Bilardi, G. Giordano, G. Nucera, P. Tripodi, recante: Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l'organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio

GALLO Gianluca, relatore

Evidenzia che il progetto di legge in esame, che modifica la vigente legge regionale in materia venatoria, è il risultato della fusione e del contemperamento di tre distinte iniziative legislative e nasce dalla pressante esigenza di coniugare la conservazione e la tutela dell’ambiente con la corretta pratica venatoria. Sottolinea, quindi, come l’obiettivo primario sia quello di rendere quanto più efficace la legge regionale conformandola al meglio alla normativa nazionale, in risposta anche alle segnalazioni pervenute dai rappresentanti dell’ambientalismo e delle associazioni venatorie coinvolte nella fase di elaborazione del testo, per addivenire ad un articolato quanto più possibile condiviso. Evidenzia che per far fronte alle peculiarità del nuovo approccio alla programmazione faunistico venatoria è stata prevista l’istituzione dell’Osservatorio faunistico venatorio regionale quale primario organo di consulenza e di indagine scientifica in materia venatoria e in esso  il mondo ambientalista, venatorio gestionale (ATC) e agricolo sono tutti parimenti rappresentati. Riferisce che far lavorare assieme i massimi esponenti scientifici delle categorie interessate alla caccia sia il miglior viatico per superare l’attuale e pregressa fase conflittuale che si è sviluppata in modo incontrollato, lungo un percorso essenzialmente polemico e quasi mai costruttivo. Sottolinea, inoltre, che per tali ragioni all’osservatorio sono stati destinati compiti notevoli in tutti i progetti ed attività connesse alla pratica venatoria ed alla conservazione dell’ambiente ed è stata prevista l’istituzione del “numero verde antibracconaggio”, novità assoluta per l’Italia. Riferisce, poi, che altre novità rilevanti sono rappresentate dalla previsione di un apposito regolamento per la determinazione dei criteri di individuazione dei territori da destinare alla costituzione di aziende faunistico-venatorie, nonché per la determinazione dei criteri per la realizzazione di miglioramenti ambientali, compresa la creazione di zone umide, stabilendo che la predisposizione dei piani faunistico-venatori provinciali avvenga con congruo anticipo rispetto all’emanazione di quello regionale.

Precisa, infine, come la proposta di legge in esame non preveda ulteriori oneri finanziari per le finanze regionali, comportando, anzi, un risparmio in alcune voci di spese, indi invita l’Aula a volerla valutare positivamente, attesa l’importanza delle innovazioni che essa introduce e la condivisione diffusa che ne sostiene le scelte di fondo.

PRESIDENTE

Passa alla discussione dell’articolato. Pone in votazione gli articoli 1 (Modifica dell’articolo 2 della l.r. 9/96), 2 (Modifica dell’articolo 3 della l.r. 9/96), 3 (Modifica dell’articolo 5 della l.r. 9/96)  che sono approvati. Pone in discussione l’articolo 4 (Modifica dell’articolo 6 della l.r. 9/96) e l’emendamento protocollo numero 23406 che aggiunge, al comma 1, dopo la parola predispongono “con cadenza quinquennale”.

Con il parere favore della Giunta e del relatore pone in votazione l’emendamento che è approvato, indi pone in votazione l’articolo 4 che è approvato per come emendato.

Pone in votazione gli articoli 5 (Modifica dell’articolo 7 della l.r. 9/96), 6 (Modifica dell’articolo 8 della l.r. 9/96); 7 (Modifica dell’articolo 9 della l.r. 9/96); 8 (Modifica dell’articolo 12 della l.r. 9/96); 9 (Modifica dell’articolo 13 della l.r. 9/96) che vengono approvati. Pone in discussione l’articolo 10 (Inserimento nella l.r. 9/96 dell’articolo 13 bis) e relativi emendamenti.

TALARICO Domenico (IDV)

Illustra l’emendamento protocollo numero 23298 che recita: “L’attività di prevenzione e di controllo delle attività in contrasto con la corretta attività venatoria è demandata alle sezioni di Polizia provinciale competenti per territorio”.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Evidenzia che la norma nazionale già prevede le funzioni della polizia provinciale, quindi ritiene che l’emendamento sia ridondante, pertanto invita il collega a ritirarlo.

TALARICO Domenico (IDV)

Ritira l’emendamento nel caso in cui quanto riferito dal collega Tripodi sia fondato.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’articolo 10 che è approvato, indi pone in discussione l’articolo 11 (Modifica dell’articolo 14 della l.r. 9/96) e relativi emendamenti.

TALARICO Domenico (IDV)

Illustra l’emendamento protocollo numero 23300 che riguarda il numero delle giornate di caccia settimanali limitato a tre, ritiene, quindi, opportuno predeterminare i giorni di caccia come avviene in tante altre regioni, nell’interesse della “buona caccia”.

PRESIDENTE

Con il parere contrario della Giunta e del relatore pone in votazione l’emendamento che è respinto. Indi pone in votazione gli articoli 11, 12 (Modifica dell’articolo 16 della l.r. 9/96); 13 (Modifica dell’articolo 17 della l.r. 9/96); 14 (Modifica dell’articolo 18 della l.r. 9/96); 15 (Modifica dell’articolo 20 della l.r. n. 9 /96); 16 (Sostituzione dell’articolo 22 della l.r. 9/96) e 17 (Abrogazioni e disposizioni transitorie) che vengono approvati.

GALLO Gianluca, relatore

Propone un sub-emendamento in merito all’entrata in vigore della legge affinché sia fissata nel 1 gennaio 2014.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Ritiene che non si possa inserire una disposizione transitoria, pertanto invita il collega relatore e l’assessore competente a trovare una espressione corretta per evitare problemi futuri.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Sottolineato come effettivamente manchi il tempo materiale per applicare la normativa prevista dalla legge e far partire l’osservatorio, concorda nel differire al 1 gennaio 2014 l’entrata in vigore della legge ma solo per quanto riguarda la predisposizione da parte dell’assessorato del calendario venatorio.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento orale del consigliere Gallo, riguardante l’entrata in vigore della legge, così come sub emendato dalla proposta di modifica del consigliere Tripodi che è approvato.

NUCERA Giovanni (PDL)

Plaudendo all’approvazione, dopo diciotto anni, di una legge che regolamenta lo svolgimento dell’attività venatoria ma che interessa anche il turismo, sottolinea come  attraverso la proposta di legge si è “dato ossigeno” ad uno sport, alla passione per la caccia e per l’addestramento dei cani preposti a detta attività. Ricordato, quindi, che la Calabria è, insieme alla Toscana, la regione che attrae più turisti con la passione della caccia, sottolinea come la proposta preveda, inoltre, la creazione dell’osservatorio che consentirà di monitorare tutto il sistema venatorio nonché zone umide artificiali dove gli uccelli migratori potranno stanziarsi per trovare ristoro. Conclude affermando che il Consiglio regionale, nella seduta odierna, scrive una pagina importante nella storia della sua attività legislativa, approvando una legge capace di potenziare anche il sistema economico e turistico regionale calabrese.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Affermato che nel redigere la proposta di legge in discussione si è interloquito continuamente con tutte le categorie interessate al fine di proporre una legge che favorisca l’attività venatoria classica, ammodernandola con la previsione di un organismo scientifico, l’osservatorio, che potrà monitorare tutto il sistema venatorio, evidenzia, inoltre, che la norma mira a salvaguardare l’ambiente da tutte le attività che sino ad oggi non hanno agito in tal senso. Asserisce, inoltre, che si tratta di una legge innovativa che introduce norme contro il bracconaggio e che diminuisce la tassa per l’esercizio venatorio, favorendo i giovani cacciatori che saranno le future sentinelle a tutela dell’ambiente. Conclude chiedendo di coordinare al meglio la parte in cui si conferma l’invarianza finanziaria e che non ci sono nuovi e maggiori oneri.

SCALZO Antonio (PD)

Evidenzia che la Commissione ha approvato una proposta di legge tesa anche alla salvaguardia dell’ambiente, prevedendo la creazione di zone umide artificiali, del numero verde antibracconaggio e, all’articolo 7, la riduzione degli ettari necessari  per l’addestramento dei cani da caccia. Affermando che la proposta, pur predisponendo regole certe, rispetta gli standard previsti a livello nazionale in tema di salvaguardia dell’ambiente, ringrazia i presentatori della legge per aver basato l’impianto generale della stessa in ottica di lungo periodo.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Afferma che nel redigere la proposta di legge si è cercato di armonizzare le esigenze delle varie categorie interessate in modo da dare una visione diversa e più moderna della caccia, rispettando l’ambiente e considerando lo stesso “una miniera d’oro” per la Calabria; ricorda, quindi, che la legge prevede, come novità, l’inserimento dell’osservatorio, ed in conclusione ringrazia l’assessore Trematerra, il direttore generale del dipartimento ambiente, dott. Zimbalatti, e tutta la Commissione per aver dato delle risposte ai cacciatori e a tutto il mondo che ruota intorno al mondo venatorio.

MAGNO Mario (PDL)

Esprime il voto favorevole del gruppo del PDL riguardo l’approvazione della proposta di legge, ampiamente discussa in Commissione, sottolineando come il Presidente della Commissione, Gianluca Gallo, abbia già espresso le considerazioni che hanno portato ad approvare questa norma, in particolare l’esigenza di colmare un vuoto legislativo istituendo, tra l’altro, l’osservatorio e le zone umide artificiali che danno la possibilità di ricevere i volatili di passaggio.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento nel suo complesso che è approvato, come emendato.

Proposta di legge numero 435/9^ di iniziativa del consigliere M. Magno recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 27 dicembre 2012, n. 69 (Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario – Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2013)”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di legge che è approvata.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere C. Imbalzano in ordine alle osservazioni dei Consiglio regionale sulla comunicazione della Commissione “Politica di informazione e promozione dei prodotti agricoli: una strategia a forte valore aggiunto europeo per promuovere i sapori dell’Europa”

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Illustra l’ordine del giorno inerente alcune osservazioni in ordine alla Comunicazione della Commissione sulla politica di informazione e promozione dei prodotti agricoli da inviare alle Commissioni di merito e competenti in materia di affari europei della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, al Ministro delle Politiche europee, alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, relative precisamente: al profilo di sussidiarietà e proporzionalità, ritenendo che la gestione diretta dei programmi da parte della Commissione finalizzata ad una gestione più semplice e razionale potrebbe configurare un accentramento delle politiche di informazione, non comprendendo come tale gestione diretta possa rendere più efficiente il procedimento amministrativo e considerando più opportuno l’inserimento di termini ancorché ordinatori per la conclusione del procedimento; al profilo di merito, ritenendo che risultano deboli i riferimenti alle produzioni di qualità, riconosciute da norme comunitarie, nazionali e regionali; al profilo dei beneficiari, relativamente ai quali risulta troppo generico il tema dell’inserimento dell’impresa privata nella politica agricola europea, non più solo mediata dalle organizzazioni professionali, ma aperta ad un suo coinvolgimento diretto, genericità che potrebbe essere superata attraverso il coinvolgimento di istituzioni pubbliche locali e /o enti di rappresentanza come le camere di commercio; al profilo della politica di promozione in tempi di crisi, osservando che quanto previsto dalla Comunicazione non offre garanzie per il rilancio dei settori in crisi che necessitano di sostegno, ritenendo necessario focalizzare una parte delle risorse per la promozione e l’informazione sui settori più sensibili.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Mozione numero 89 di iniziativa del consigliere C. Imbalzano in ordine alla realizzazione di un tratto autostradale tra Bagnara e Scilla

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Illustra la mozione riferendo che è stata presentata un’ipotesi progettuale per la realizzazione di una strada di collegamento “mare-monti” nei tratti in dismissione dell’Anas, tra i comuni di Bagnara e Scilla, che offrirebbe una viabilità alternativa rispetto alla nuova arteria autostradale in corso di completamento, rivelandosi di particolare importanza per la ricezione dei flussi veicolari ordinari e soprattutto in situazioni di emergenza che richiedono l’impiego del sistema di protezione civile, trattandosi di aree a forte rischio sismico oltre che interessate da gravi fenomeni di dissesto idrogeologico.

Riferito, altresì, che lo studio di fattibilità della proposta è stato trasmesso dalla Provincia al Presidente dell’Anas, ing. Ciucci, che, in una nota inviata al Prefetto, ha sostenuto il permanere di vincoli quali la non sostenibilità ambientale e paesaggistica che non hanno consentito di dare seguito alle precedenti richieste, non essendo tuttavia l’Anas contraria all’eventuale uso di vecchie strutture dell’autostrada in disuso, sottolinea l’importanza della problematica sollevata ed i benefici che ne potranno derivare per l’intero comprensorio e per le popolazioni interessate.

Precisa, quindi, che con la presente mozione si chiede l’impegno del Presidente Scopelliti e dei Dipartimenti interessati ad attivare le procedure istituzionali, tecniche ed amministrative, finalizzate a superare i vincoli allo stato esistenti affinché venga riutilizzato il vecchio tracciato autostradale della corsia Sud della Salerno – Reggio Calabria tra i comuni di Scilla e Bagnara.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Chiede se la mozione faccia riferimento alla variante di Bagnara o soltanto al vecchio tracciato in merito al quale si interroga sul gravame dei relativi oneri.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Riferisce che l’Anas non si è espressa al riguardo, ma si è esclusivamente dichiarata disponibile a non demolire i manufatti esistenti.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Chiede di inserire nell’ordine del giorno la previsione che l’Anas trasferisca le risorse finanziarie necessarie per la manutenzione successiva dei manufatti.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere De Gaetano in ordine all’istituzione di un tavolo tecnico sulle problematiche dei lavoratori LPU e LSU

DE GAETANO Antonino (PD)

Riferito preliminarmente di un incontro odierno presso il Ministero del Lavoro sulla problematica dei lavoratori LPU e LSU, illustra l’ordine del giorno finalizzato a chiedere alla Giunta regionale di sollecitare l’istituzione di un tavolo tecnico – politico fra Governo, Regione e Parti sociali.

SALERNO Nazzareno, Assessore alle politiche sociali e formazione

Preso atto dell’ordine del giorno in discussione in linea con le iniziative intraprese dall’Esecutivo regionale, riferisce che la Giunta regionale ha già deliberato l’istituzione di un tavolo tecnico con i ministeri interessati che verrà convocato a giorni.

GUCCIONE Carlo (PD)

Accolta con favore l’informazione fornita dall’assessore Salerno in merito all’istituzione del tavolo tecnico, precisa che l’ordine del giorno presentato è finalizzato a rafforzare le iniziative poste in essere dall’Esecutivo regionale per la risoluzione complessiva delle problematiche del lavoro.

DE GAETANO Antonino (PD)

Ribadisce l’importanza della presenza all’istituendo tavolo tecnico delle organizzazioni sindacali, accogliendo con favore le informazioni fornite dall’assessore Salerno.

SALERNO Nazzareno, Assessore alle politiche sociali e formazione

Preso atto delle dichiarazioni dei consiglieri Guccione e De Gaetano, precisa che la richiesta di tavolo tecnico è stata definita con le organizzazioni sindacali con le quali si sono condivise le finalità dell’ordine del giorno in discussione.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “in merito all’apertura di un confronto con il Governo per il finanziamento della Strada Statale 106 Roseto Capo Spulico – Sibari

GALLO Gianluca (UDC)

Illustra l’ordine del giorno ricordando l’audizione del Presidente dell’ Anas, ing. Ciucci, svoltasi ieri nella seduta della IV Commissione consiliare, dalla quale è emersa la parziale mancanza del finanziamento ottenuto da Anas nel tratto della Strada Statale 106 Roseto Capo Spulico – Sibari, nonché le istanze dei comuni interessati finalizzate alla modifica del tracciato medesimo.

Ritenendo tale tratto di importanza strategica, precisa che con l’ordine del giorno in discussione si chiede l’impegno della Giunta regionale ad attivarsi con l’Anas per venire incontro alle esigenze dei territori, dichiarandosi disponibile ad integrare l’ordine del giorno con le osservazioni manifestate dagli altri colleghi attraverso l’autorizzazione al coordinamento formale. 

DE MASI Emilio (IDV)

Ringraziato il consigliere Gallo per la presentazione dell’ordine del giorno, avrebbe auspicato un approccio maggiormente strategico attesa la rilevanza della problematica in discussione, ritenendo necessario non limitarsi ad interventi su piccoli segmenti della Strada statale 106, “pietendo elargizioni” ma attuare interventi complessivi per consentire alla Strada statale 106 di svolgere appieno il suo ruolo strategico.

Non rivendicando aspettative campanilistiche, non condivide l’avallo dell’abbandono di tratti di Calabria, che darebbe vita a soluzioni parziali e penalizzanti per una parte del territorio e auspica la sollecitazione del Governo per un intervento complessivo sulla SS 106, cogliendo un’opportunità di cambiamento, in assenza delle quale, considera l’ordine del giorno insignificante rispetto alle aspettative generali.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Ricordata la straordinaria occasione dell’audizione del Presidente Ciucci, svoltasi ieri in Commissione, e concordando con il consigliere De Masi, ritiene, tuttavia, che la seduta di ieri abbia aperto un confronto importante che dovrà proseguire in maniera serrata.

Con riferimento alla Strada Statale 106, ritiene necessario uno sforzo complessivo finalizzato all’assunzione da parte del Governo di impegni precisi, reputando che l’Anas non possa limitarsi ad affermare di essere mera esecutrice di interventi.

Chiede, pertanto, che nell’ordine del giorno si sottolinei l’impegno per la realizzazione della tangenziale che dovrebbe unire la Strada Statale 106 con il tratto terminale dell’A3, che fu atto di impegno del Governo Prodi che aveva trovato risorse poi soppresse, il recupero del disegno strategico Campo Calabro - S. Gregorio, senza copertura finanziaria e la messa in sicurezza del tratto dell’A3 Reggio - Villa San Giovanni che, nella chiave strategica dell’inversione di marcia della Calabria, non possono non trovare spazio in questo ordine del giorno.

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra)

Reputando di vitale importanza, per la Calabria, l’intervento de Presidente dell’Anas Ciucci, identifica l’Adriatico come il punto di passaggio per la Turchia e, nella più ampia prospettiva, di collegamento della Calabria al resto del mondo.

Evidenzia, quindi, che per tali ragioni ha reputato di dover aderire alla discussione di ieri, e, trovandosi d’accordo con quanto detto dal Presidente Gallo, sottolinea altri problemi, come l’inesistenza delle ferrovie, la difficoltà di collegamento ferroviario tra il litorale ionico e Cosenza, nonché le condizioni in cui versano gli aeroporti e l’autostrada, reputando opportuno l’avvio di un nuovo sistema che apra una seria questione sul finanziamento dell’autostrada anche per poter arrivare in Sicilia.

GALLO Gianluca (UDC)

Precisata la sua condivisione, come gruppo dell’UDC, alle segnalazioni dei colleghi, anche per gli altri tratti, come la SS 106 nel tratto crotonese, reputa opportuno che, su questo argomento, si possa essere tutti uniti e procedere per gradi. Inoltre, vista l’impossibilità del Presidente Ciucci di rispondere durante la seduta di IV Commissione di ieri a tutti i quesiti postigli, propone di fargli visionare il resoconto integrale della stessa.

Per quanto concerne il tratto di strada, già finanziato, tra litorale adriatico e Sicilia, attraverso il tratto della SS 106, non ancora ultimato e i cui lavori inizieranno a breve, propone l’approvazione, in coordinamento formale, di un ordine del giorno che, attraverso il voto unanime dei consiglieri regionali, consenta di approvare l’ordine del giorno entro 10 giorni.

DE MASI Emilio (IDV)

Precisato il suo apprezzamento per le proposte, considerate propizie, per Crotone, la cui questione è parecchio datata, auspica l’instaurazione di un rapporto che riguardi tutta la SS 106 e che, attraverso richieste concordate e coerenti, consenta l’approvazione delle stesse.

Sottolineata, inoltre, l’importanza e il valore aggiuntivo che ha l’adeguamento della SS 106 Sibari-Crotone, anche al fine di valorizzare gli interventi messi in atto in questi giorni, auspica che ci sia un intervento infrastrutturale della linea ferrata per l’intermodalità

GALLO Gianluca (UDC)

Manifesta al consigliere De Masi la sua disponibilità sia per l’approvazione del punto direttamente nella seduta odierna, in coordinamento formale, per dare un segnale immediato, sia per il rinvio dello stesso alla prossima seduta.

MAGNO Mario (PDL)

Dichiaratosi d’accordo con il Presidente Gallo, vuole, però, sottoporre all’Aula, la problematica della SS 18, devastata dell’erosione costiera e per cui ha già chiesto al Presidente dell’ANAS, ing.Ciucci, un progetto di sistemazione con percorsi alternativi, soprattutto nei tratti pericolosi, e l’inserimento, nella programmazione, dello svincolo autostradale di Lamezia Terme; chiede, quindi, che anche dette problematiche siano inserite all’interno del documento.

PRESIDENTE

Propone che il punto all’ordine del giorno sia discusso in Commissione, prima di essere approvato, e poi trasmesso all’esame del Consiglio nella prossima seduta prevista per venerdì 31 maggio.

Ordine del giorno a firma del consigliere Salvatore Magarò “per sensibilizzare il Parlamento italiano ad approvare con sollecitudine una legge per il riconoscimento della lingua italiana dei segni (LIS)”

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente)

Illustra l’ordine del giorno riguardante il linguaggio dei segni, sottolineando che ci sono numerose realtà in tal senso che vanno necessariamente riconosciute nel rispetto dei principi di civiltà ed uguaglianza; invita, pertanto, il Consiglio ad approvare l’ordine del giorno, finalizzato a sensibilizzare il Parlamento a legiferare per il riconoscimento della Lingua Italiana dei Segni.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’orsine del giorno che viene approvato, indi, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 17,56

 

Il funzionario responsabile

dott.ssa Giada Katia Helen Romeo