IX^ LEGISLATURA
RESOCONTO
SOMMARIO
__________
56.
SEDUTA DI VENERDI’ 21 DICEMBRE 2012
PRESIDENZA DEL
PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO E
DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLÒ
Inizio lavori h. 15,34
Fine lavori h. 21,22
INDICE
DE GAETANO Antonino (Progetto
Democratico)
IMBALZANO Candeloro (Scopelliti
Presidente)
FEDELE Luigi assessore ai
trasporti,*
BRUNI Ottavio Gaetano, relatore
CHIAPPETTA Gianpaolo, relatore
MIRABELLI Rosario Francesco Antonio
( Progetto Democratico)
PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*
AIELLO Ferdinando (Progetto
Democratico)
IMBALZANO Candeloro, relatore,*
MAGARÒ Salvatore (Scopelliti
Presidente)
MANCINI Giacomo, assessore al
bilancio, programmazione e fondi europei,*,*,*,*
MIRABELLI Rosario Francesco Antonio
(Progetto Democratico)
PUGLIANO Francesco, assessore
all’ambiente,*
TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo
Misto),*,*,*,*,*
PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*
AIELLO Ferdinando (Progetto
Democratico)
CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL)
GIORDANO Giuseppe (IDV),*,*,*,*,*,*
IMBALZANO Candeloro, relatore,*
MANCINI Giacomo, assessore al
bilancio, programmazione
e fondi europei,*,*,*,*,*,*
MORRONE Ennio (Scopelliti
Presidente),*
NUCERA Giovanni (PDL),*,*,*,*,*,*
TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo
Misto)
MANCINI Giacomo, assessore al
bilancio, programmazione e fondi europei
Mozione numero 82 di iniziativa del consigliere De
Gaetano “Sui lavoratori ex GDM”
IMBALZANO Candeloro (Scopelliti
Presidente)
Legge il verbale della seduta precedente.
Legge le comunicazioni.
Chiede l’inserimento di una
mozione riguardante i lavoratori ex GDM.
Pone in votazione la richiesta di inserimento all’ordine del giorno della mozione proposta dal consigliere De Gaetano, è approvata.
Chiede l’inserimento dell’ordine dei lavori
di un ordine del giorno riguardante il problema dell’immigrazione.
Pone ai voti la richiesta di
inserimento proposta dal consigliere Nucera che è approvata.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno
di una mozione riguardante la soppressione dello vincolo autostradale S.
Eufemia–Bagnara.
Pone in votazione l’inserimento all’ordine
del giorno della mozione proposta dal consigliere Fedele che è inserita, indi
passa al primo punto all’ordine del giorno, ricordando che lo stesso è stato
già in parte trattato nella scorsa seduta,
Pone in discussione l’emendamento
protocollo numero 54718, a firma del consigliere Chiappetta.
Esprime parere favorevole
Esprime parere favorevole.
Pone in votazione l’emendamento protocollo
numero 54718 che è approvato, indi gli articoli 2 ( Disposizioni transitorie ), come emendato, 3 ( Disposizioni in materia tariffaria), 4 ( sanzioni a carico degli utenti dei servizi) e 5 ( Disposizioni in materia di agevolazione
tariffaria) che sono approvati, indi pone in discussione l’emendamento
protocollo numero 54616, a firma del consigliere Chiappetta.
Esprime parere favorevole
Esprime parere favorevole
Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 54616 che è approvato e l’articolo 6 che è approvato, come emendato, indi pone in votazione la proposta nel suo complesso che è approvata, come emendata.
Illustra la proposta in discussione affermando che la stessa vuole rimuovere ogni ostacolo alla parità tra uomo e donna, prevedendo la possibilità per il coniuge debole separato o divorziato di poter ottenere un prestito entro una determinata soglia.
pone in votazione gli articoli 1 ( finalità e destinatari ), 2 ( Interventi economici ), 3 ( Fondo per i coniugi separati o divorziati
in situazione di difficoltà economica), 4 ( Disposizioni attuative ) e 5 (Norma
finanziaria ) che sono approvati, indi la proposta nel suo complesso che è
approvata.
Riferisce che la proposta è stata
ampiamente discussa in Commissione dedicando alla stessa più sedute con
l’audizione non solo del dirigente generale del dipartimento sanità ma anche di
dirigenti di specifici settori. Evidenziato come la proposta riguardi la
criticità in cui versa il personale precario nel settore della sanità, afferma
che il progetto di legge è composto da un unico articolo che prevede la possibilità
che il personale del comparto sanitario, in base a due leggi nazionali, venga
stabilizzato.
Affermato di aver
apprezzato lo sforzo del
presidente della Commissione e del consigliere Chiappetta, sottolinea come la
proposta di legge non lo convinca visti i dubbi di incostituzionalità e di
incompatibilità con il Piano di rientro dal deficit sanitario. Indi, pur
apprezzando lo sforzo della maggioranza, annuncia che il gruppo del Partito
Democratico si asterrà dalla votazione.
Apprezzato lo sforzo profuso per mettere in
atto alcune modifiche volte a risolvere un problema annoso e spinoso,
sottolinea, però, come dagli approfondimenti effettuati emerga il serio
pericolo di impugnativa da parte del Governo centrale, giudicando la proposta
di legge incapace di risolvere completamente la problematica, atteso che circa
ottocento lavoratori rimarranno fuori dal processo di stabilizzazione. In
conclusione, comunica che il gruppo di Italia dei Valori conferma il voto di
astensione già espresso in sede di Commissione.
Espresso il suo compiacimento poiché, a suo
avviso, si porrà fine ad una annosa questione, sottolinea come il progetto di
legge in discussione sani tante ingiustizie, consentendo, attraverso prove
selettive espletate ai sensi della normativa nazionale vigente, di stabilizzare
i lavoratori del comparto sanitario.
Ritenuto che la proposta di legge affronti il
problema spinoso riguardante i tanti lavoratori che in assenza di concorsi
pubblici hanno svolto un ruolo importante e decisivo per garantire i LEA nel
settore della sanità, sottolinea come esistano reparti in cui ci sono più
precari che dipendenti effettivi che, inoltre, a causa della loro età media,
elevata, accederanno presto alle procedure di pensionamento, aggravando le
problematiche. Dichiara, quindi, il suo voto favorevole alla proposta,
evidenziando l’assenza di alternative e nella speranza di un inizio di un
percorso che porti ad una stabilizzazione definitiva.
Convoca i capigruppo al banco della
presidenza, indi sospende la seduta.
(I
Capigruppo si recano al banco del Presidente)
La
seduta sospesa alle 16,12, riprende alle 16,18
Ricordato che la proposta di legge,
riguardante una drammatica problematica, è già stata esaminata in Commissione,
ritiene opportuno, al fine di evitare eventuali impugnative da parte del
Governo centrale, acquisire un parere preventivo riguardo l’articolato per poi
approvare la proposta senza che la stessa torni all’esame della Commissione.
Pone ai voti il rinvio del punto all’ordine del giorno che è rinviato .
Comunica che la Conferenza dei capigruppo ha discusso sulla problematica legata alla riduzione dei costi della politica, vista la necessità di allinearsi agli obblighi imposti dalla normativa nazionale, predisponendo una proposta di legge che prevede la modifica di finanziamento dei gruppi consiliari che consterà totalmente di soli 350 mila euro, di cui 5 mila annui per ogni consigliere aderente a gruppo e 100 mila euro annui da suddividere tra tutti i gruppi; altresì, riferisce che la proposta di legge prevede l’abbassamento delle indennità dei consiglieri. Precisa, inoltre, che gli altri obblighi imposti dalla normativa nazionale ed a cui le Regioni si sarebbero dovute allineare entro e non oltre il 23 dicembre, pena sanzioni, sono state già approvate dal Consiglio regionale nel corso dell'anno. Comunica, inoltre, che la Conferenza dei capigruppo ha redatto un ulteriore provvedimento riguardante la nomina di un consiglio dei revisori esterno.
Pone ai voti l’inserimento all’ordine del
giorno dei progetti di legge numero 409/9^ e 410/9^ che sono inseriti.
Pone, quindi, in votazione gli articoli 1, 2,
3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 che vengono approvati, indi pone in
votazione il provvedimento nel suo complesso che è approvato all’unanimità con
il coordinamento formale.
Pone, quindi, in votazione gli articoli 1, 2,
3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 che vengono approvati, indi pone in votazione il
provvedimento nel suo complesso che è approvato.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno
della proposta di provvedimento amministrativo numero 206/9^ inerente il bilancio
di previsione del Consiglio regionale.
Pone in votazione l’inserimento all’ordine
del giorno che è approvato.
Evidenzia che la difficile situazione
economica, finanziaria ed istituzionale in cui versa il Paese, rende le
prospettive future molto precarie ed incerte, per cui è stato necessario rimodulare
il trend di spesa del Consiglio
regionale, al fine di conseguire, ove possibile, forme di contenimento dei
costi e di conseguimento di risparmi, per concorrere all’obiettivo generale di
correzione delle dinamiche della spesa regionale. Ricordato che a livello
nazionale sono state introdotte numerose disposizioni in tema di
razionalizzazione della spesa pubblica che coinvolgono anche le Regioni (Spending review), asserisce che la
programmazione dei costi del Consiglio è stata predisposta con l’obiettivo di
recepire le disposizioni approvate in sede nazionale e di adeguarsi alle linee
guida concordate in sede di Conferenza Stato-Regioni. Afferma, pertanto, che è
stato predisposto un bilancio di previsione, per l’esercizio finanziario 2013,
di euro 62.500.000,00, adeguando le voci di spesa relative al trattamento
indennitario dei consiglieri, ai contributi per il funzionamento dei Gruppi
consiliari ed incidendo su tutte le altre voci di spesa che risultano
comprimibili e non obbligatorie, quindi si è pervenuti ad una riduzione di
spesa , rispetto al bilancio di assestamento 2012, di euro 7.500.000,00.
Sottolineato, poi, che la struttura del
Bilancio, anche per l’esercizio 2013, risulta suddivisa in titoli, capitoli,
articoli e sub articoli, così come previsto dalla normativa, conclude facendo
presente che lo stanziamento del bilancio di previsione, per l’anno 2013,
titolo I “Spese correnti”, ammonta ad euro 62.500.000,00.
Pone in votazione la proposta provvedimento
amministrativo numero 206/9^ che viene approvata.
Pone in votazione l’inserimento all’ordine
del giorno della proposta di provvedimento amministrativo numero 205/9^ che
viene approvato.
Pone in votazione la proposta di
provvedimento amministrativo che viene inserita.
Chiede l’inserimento di un ordine del giorno
in merito alla situazione drammatica in cui versano gli immigrati della Piana
di Gioia Tauro, e un secondo inserimento di un ordine del giorno in merito “alla
revisione del Piano industriale di Alitalia in riferimento all’aeroporto Tito
Minniti”.
Pone in votazione il primo inserimento che
viene approvato ricordando che anche il consigliere Nucera ne ha presentato uno
simile, pertanto saranno trattati insieme, indi pone in votazione l’inserimento
del secondo ordine del giorno che viene inserito.
Sottolineato l’apprezzamento all’assessore
Mancini ed al Dipartimento bilancio per l’encomiabile sforzo compiuto nel predisporre
una proposta di legge finanziaria la più equilibrata possibile, evidenzia che
il contesto nel quale è stata varata la manovra è profondamente diverso da
quelli precedenti ed impone un comportamento virtuoso della regione. Al taglio
pesante dei trasferimenti statali ed alle nuove regole sul patto di stabilità,
ricorda, si sono aggiunti il principio del pareggio di bilancio effettivo,
quello della rigorosa competenza finanziaria, quello del bilancio consolidato,
entro il 2014, e soprattutto il DL 174 del 2012 che da una parte rafforza il
controllo della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria e dall’altra
interviene sui costi della politica in modo pesante. Continua sottolineando che
pesano su questo bilancio il commissariamento della Sanità, con il debito
accumulato nel tempo, il costo degli enti sub regionali, per i quali è
ineludibile una riforma profonda ed asserisce, poi, che
Sostiene che l’esiguità delle risorse ha
impedito di soddisfare ulteriori richieste, evidenzia che lo sforzo è stato
orientato a garantire gli stipendi a tutto l’apparato regionale per ovviare a
possibili fenomeni di esplosione sociale. A suo avviso, bisogna riconoscere al
presidente Scopelliti di aver voluto affrontare drasticamente il nodo della
sanità ad inizio Legislatura, intraprendendo un percorso virtuoso che ha
consentito un netto miglioramento dei risultati economici delle Aziende sia
territoriali sia ospedaliere.
Fa presente che nel corso delle audizioni,
accanto alle legittime richieste di aumento delle risorse, si è registrato il
grido di allarme di settori in grande sofferenza e difficoltà quali
l’agricoltura, i gruppi appartamento, i servizi socio-assistenziali a favore
dei minori sottoposti a provvedimenti delle Autorità giudiziaria.
Ritiene che il bilancio in esame sia di
transizione, tra due epoche e due filosofie e come tale comporti scelte
equilibrate e in qualche caso dolorose, giudicando difficile più che mai oggi
governare ed amministrare per una qualsiasi maggioranza, attese le continue
emergenze da affrontare. In conclusione, evidenzia come sia necessario
comprendere che gli investimenti possono essere sostenuti solo con risorse
straordinarie, statali e non, e con i Fondi Por regionali.
Presidenza del Vicepresidente Alessandro Nicolò
Premesso di voler fare solo qualche considerazione aggiuntiva rispetto alla relazione tecnica depositata agli atti, fa notare come anche quest’anno la Giunta regionale abbia vinto la sfida qualificante di approvare entro i tempi previsti dalla legge i provvedimenti di bilancio; sfida, sottolinea, resa ancora più ardua dalle leggi nazionali, la spending review ed il decreto legge numero 174 del 2012, che hanno “alzato l’asticella” introducendo parametri complessi e riforme della macchina amministrativa che hanno reso il percorso poco agevole. Prosegue dando notizia delle nuove sanzioni introdotte dal decreto legge numero 174 del 2012 in caso di inadempimento che comportano il rischio di perdere l’ottanta per cento trasferimenti statali fino a giungere allo scioglimento dello stesso Consiglio regionale e che hanno condotto ad una accelerazione delle riforme contenute nel Collegato alla legge finanziaria, da attuare nelle prossime settimane.
Fa notare, poi, che si è scelto di dare risposte ai comparti più deboli, rastrellando risorse a comparti con percorso di crescita mirato a risorse comunitarie, privilegiando l’utilizzo di risorse ordinarie per le fasce più deboli come i trasporti, la forestazione e il sociale. Rileva, inoltre, che la Calabria consegue un importante riconoscimento per il superamento dei target richiesti dall’Unione Europea nella programmazione delle risorse comunitarie 2012. Mette in risalto la riduzione del 20 per cento dei trasferimenti agli enti sub regionali, la compressione delle spese della macchina amministrativa e dei costi della politica. Convinto di aver fatto un buon lavoro, chiede il ritiro degli emendamenti presentati dalla maggioranza che, rassicura, saranno considerati dalla Giunta regionale suggerimenti per orientare l’azione futura. Auspica che si possa approvare questo provvedimento per dare risposte importanti alla nostra comunità.
Osservato che il bilancio in esame, dopo due anni e mezzo di legislatura, consente valutazioni politiche e di merito, mette in evidenza un percorso di governo basto su politiche economiche annunciate anticipatamente in conferenze stampa e poi annullate, come ad esempio il fondo per la povertà nel 2011 e i fondi per l’area portuale di Gioa Tauro nel 2012. Manifesta, poi, preoccupazione per il modo di procedere affrettato, senza confronto, in cui viene data importanza marginale ai contenuti. Prosegue, facendo notare che trattasi di un bilancio ingessato che ipoteca il futuro rinviando i debiti per la forestazione, le politiche sociali e le province fino al 2015. Chiede, ancora, all’assessore Fedele cosa sia successo nel 2011 nel contratto con Ferrovie dello stato che ha prodotto un debito di 44 milioni di euro. Definisce priva di strategia la politica delle entrate ed esorta a fare una legge per darle una nuova direzione, manifestando, infine, preoccupazione per la programmazione comunitaria 2014 – 2020 in una regione in cui si aggravano emergenze come ambiente, sanità, turismo, agricoltura. Conclude invitando a tagliare le spese per giungere ad una Regione snella e leggera.
Ringraziato il consigliere Censore per aver
delineato chiaramente gli aspetti più salienti e critici del provvedimento in
discussione favorendo la brevità del suo intervento, pur condividendo che
l’esiguità delle risorse finanziarie disponibili non abbia consentito
all’Esecutivo regionale di programmare grandi interventi, avrebbe auspicato,
tuttavia, l’adozione di necessari provvedimenti nel campo del sociale in una
regione, come la Calabria, che appare sempre più come una landa sconfinata
nella quale alberga l’assenza di diritti e di speranze per il futuro.
Sottolineata la mancanza di un adeguato
approccio culturale ai problemi della Regione, pur riconoscendo lo sforzo
diligente compiuto dall’assessore Mancini, evidenzia che, dall’inizio della
legislatura, ostenta il risultato raggiunto, rispetto al passato, della
presentazione del bilancio nei termini previsti, che egli considera più che
virtù una vanità istituzionale atteso che si privilegia l’aspetto formale
trascurandone i contenuti.
Con riferimento ai fondi comunitari,
ravvisa nell’Esecutivo regionale una particolare capacità di comunicazione
nell’illustrare traguardi di fatto non ancora raggiunti e sottolinea la
situazione, a suo avviso, grottesca verificatasi negli ultimi giorni con
riferimento al provvedimento, ritenuto al limite della dissennatezza, di
aumento delle concessioni demaniali, ritirato in extremis per evitare la reazione degli operatori del settore e
una diffusa reazione sociale.
Denunciata, inoltre, la mancata capacità di
una visione reale delle problematiche sociali, reputa che non si possa
indulgere alla estemporaneità ed improvvisazione che dimostrano la mancanza di
una rotta verso mete predefinite e, dichiarato che valuterà la possibilità di
ritirare gli emendamenti presentati, comunica il voto contrario al
provvedimento
Attesa la funzione programmatoria del
documento in discussione, pur riconoscendo l’estrema difficoltà del contesto
economico di riferimento, anche a livello nazionale, con la notevole riduzione
dei finanziamenti statali, registra una carenza di operatività lamentando la
mancata adozione, fin dall’inizio della legislatura, di adeguati provvedimenti
finalizzati ad affrontare e risolvere i problemi più importanti della Calabria.
Evidenziata la necessità di riduzione dei
costi in attuazione delle normative nazionali, elenca una serie di
problematiche, a suo avviso, non affrontate adeguatamente nel bilancio in
discussione e, precisamente: la problematica delle strutture socio sanitarie
che, dal 2010, non ricevono dalla Regione i dovuti emolumenti, pari a circa 12
milioni di euro, necessari per il loro funzionamento, peraltro, non corrisposti
nel 2011 per la mancata previsione del capitolo di spesa; la annosa questione
dell’Afor che necessità di uno stanziamento maggiore rispetto a quello
previsto; il settore dei trasporti, con riferimento al quale evidenzia che la
Calabria è l’unica Regione che mantiene la distinzione in 4 fasce chilometriche
che auspica si riducano a 2, procedendo, nel contempo, alla verifica del
chilometraggio.
Espresse, inoltre, perplessità sulla
possibilità di realizzare economie derivanti dal disavanzo sanitario, evidenzia
che la legge ne vieta la destinazione verso altri settori, trattandosi di
risorse vincolate.
Auspicato un miglior utilizzo dei fondi
comunitari e condivisa la nuova impostazione della programmazione comunitaria,
si augura che si possa addivenire rapidamente ad un esame nel merito del
provvedimento di riforma degli enti sub regionali, concordando sulla necessità
di operare adeguati tagli e rendere operativi tali enti, in particolare l’Afor,
della quale censura il mancato funzionamento da oltre 10 anni,
Plaudendo all’attuazione della riforma
dell’Arssa e auspicando una riforma complessiva della struttura istituzionale
regionale, si appella alle forze di maggioranza per l’avvio di una stagione di
grandi riforme, evidenziando che le scelte adottate, a suo avviso, dannose si
ripercuoteranno sul futuro della nostra Regione.
Ricordata la presentazione in Commissione
di un emendamento finalizzato a sopprimere l’aumento del 300 percento delle
concessioni demaniali per uso turistico, ritiene necessario rilanciare un
settore così importante, considerato peraltro che in altre regioni, come
Sicilia e Sardegna, non è previsto alcun pagamento.
Evidenziata la notevole difficoltà del
contesto economico di riferimento, ricorda che in Commissione molti emendamenti
presentati sono stati ritirati con senso di responsabilità per consentire di
avviare la stagione delle riforme.
Ricordato l’importante segnale dato con
l’approvazione della riforma dell’Arssa, evidenzia gli sforzi compiuti
all’Esecutivo regionale per garantire adeguati finanziamenti ai settori più
importanti, ritenendo il bilancio in discussione coerente con i limiti imposti
dalla situazione economica esistente.
Ascoltate con attenzione le richieste delle
associazioni di partenariato e preannunciata la presentazione di un emendamento
che sopprime l’articolo 20 inerente le concessioni demaniali, ritiene ormai
improcrastinabile la riforma degli enti sub regionali, eliminando doppioni,
riducendo i costi e realizzando una inversione di tendenza rispetto agli
sprechi del passato.
Ravvisata la necessità di adeguare la
programmazione regionale alla rimodulazione dei fondi comunitari ed elencate
diverse questioni ancora da risolvere, plaude all’adozione dei provvedimenti di
riduzione dei costi della politica, nella consapevolezza che i problemi,
soprattutto quelli del settore sanitario, debbano trovare una rapida soluzione,
censurando le scelte del passato che si riflettono pesantemente sul bilancio
attuale.
Giudicate le relazioni dell’assessore
Mancini e del consigliere Imbalzano esaustive dal punto di vista tecnico,
ricorda le attività che hanno già interessato il Consiglio regionale in
riferimento alla riduzione dei costi della politica, i cui risultati sono
palesi, non ultimi i provvedimenti approvati nella seduta odierna. Comprese le
difficoltà evidenti del bilancio regionale, chiede ai consiglieri di minoranza
quale sarebbe potuta essere l’alternativa alle scelte effettuate dall’assessore
al bilancio e dalla Commissione consiliare competente, evidenziando che nel
prossimo anno si potranno affrontare compiutamente le iniziative inerenti la
sanità. Altresì, ritiene che positivamente vadano valutate le iniziative in
itinere relative alla conclusione delle riforme e che non possa sottacersi, a
suo avviso, la necessità di un impegno congiunto per la realizzazione della
programmazione Europa 2020, nel rispetto dei rispettivi ruoli.
Annuncia, quindi, la sua piena
disponibilità a votare favorevolmente i documenti di bilancio.
Ritenuto che i documenti di bilancio non
siano in grado di soddisfare neanche le spese indifferibili, tra cui le spese
inerenti il personale, stigmatizza l’incapacità di apportare novità, censurando
l’assenza di reali riforme strutturali nei diversi comparti. In particolare
riguardo alla sanità dà lettura del verbale relativo all’incontro tenutosi il 7
novembre presso il Tavolo Massicci, nel quale la Regione Calabria avrebbe
dovuto, entro il 31 dicembre, realizzare determinate attività ad oggi
insoddisfatte. Denunciata, quindi, l’assenza totale di una qualunque azione
volta ad un concreto utilizzo delle risorse comunitarie e la necessità di Piani
strutturali propedeutici allo sviluppo, in particolare riguardo il settore dei
trasporti, rileva l’inadeguatezza dei documenti di bilancio, incapaci di
soddisfare o anche semplicemente esaminare le difficoltà di molti dei comparti
cardine per la regione, ad esempio le politiche della montagna e le difficoltà
connesse alle imprese, riferendo l’elevato numero di aziende che durante l’anno
hanno cessato le loro attività. Indi, ritenuto che non giovi a nessuno
arroccarsi su determinate posizioni, auspica che il bilancio possa quanto meno
essere punto di partenza per una riflessione generale. Ritiene, in conclusione,
che gli effetti prodotti alla regione siano deleteri ed incapaci di offrire
alcuna speranza ai cittadini.
Esaurito il dibattito generale sui
provvedimenti, invita i capigruppo a recarsi al banco della Presidenza per
definire la metodologia con cui procedere all’esame dei numerosi emendamenti.
(I
Capigruppo si recano al banco del Presidente)
Passa all’esame della proposta di legge
numero 403/9^ inerente il Collegato alla manovra finanziaria per l’anno 2013,
ponendo ai voti l’articolo 1 (Modifiche all’articolo 5 della
legge regionale 11 agosto 2010, n. 22), l’articolo 2 (Modifiche
all’art.10 della legge regionale 11 agosto 2010 n. 22) e l’articolo 3 (Riduzione
delle spese per consulenze esterne) che sono approvati; indi passa
all’esame dell’articolo 4 (Riduzione delle spese per relazioni pubbliche,
convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza) al quale è stato presentato
l’emendamento protocollo
numero 55861, a firma dei consiglieri Censore e Principe, che è respinto, con
il parere contrario della Giunta e del relatore. Pone ai voti l’articolo 4 e l’articolo 5 (Divieto di spese per sponsorizzazioni) che sono
approvati. Passa all’esame dell’articolo 6 (Limiti all’acquisto di mobili,
arredi e autovetture) a cui è stata presentato l’emendamento
protocollo numero 55903/3, a
firma del consigliere Imbalzano, che è approvato, con il parere favorevole di
Giunta e relatore, indi pone ai voti l’articolo 6 che è approvato come
emendato. Pone ai voti gli articoli 7 (Limiti alle spese per gestione autovetture),
8 (Riduzione dei costi per locazioni passive e
disposizioni per l’impiego razionale dei beni regionali), 9 (Contenimento
delle spese di funzionamento della Regione), 10 (Altri interventi di
razionalizzazione degli apparati amministrativi), 11 (Interventi per la
riduzione del fabbisogno determinato dalla legislazione vigente) e 12 (Disposizioni
in materia di società partecipate e di Enti subregionali) che sono
approvati. Passa all’esame dell’articolo 13 (Norme di contenimento della
spesa per gli enti sub-regionali) e dichiarato che gli emendamenti, a firma
del consigliere Chiappetta, protocollo numero 55850/3, 55850/4 e 55850/5, sono ritirati, pone ai voti l’emendamento
protocollo numero 55903/4, a
firma del consigliere Imbalzano, che è approvato, con il parere favorevole
della Giunta e del relatore, indi pone ai voti l’articolo 13 che è approvato
come emendato.
Passa all’esame dell’articolo 14 (Razionalizzazione
degli organi degli Enti Parco- modifiche alla legge regionale 14 luglio 2003,
n. 10) a cui è stato presentato l’emendamento protocollo numero 55903/5, a firma del consigliere Imbalzano
che è approvato, indi pone ai voti l’articolo 14 che è approvato, come
emendato. Passa, quindi, all’esame dell’articolo 15 (Modifiche all’art.3 della legge
regionale 11 maggio 2007, n.9 “Riforma di FINCALABRA s.p.a”) cui è stato
presentato, a firma del consigliere Imbalzano, un emendamento soppressivo che è
approvato
Passa all’esame dell’articolo 16 (Norme di
contenimento della spesa per le società “in house” e per le società controllate
direttamente o indirettamente) e pone ai voti l’emendamento protocollo
numero 55903/6, di iniziativa del consigliere Imbalzano, che è approvato, indi
l’articolo 16 che è approvato come emendato.
Passa all’esame dell’articolo 17 (Modifiche
alla legge regionale 21 agosto 2006, n. 7) e dichiarato ritirato l’emendamento
protocollo numero 55861/1, a firma dei
consiglieri Censore e Battaglia,
pone ai voti l’emendamento protocollo numero 55928, a firma del consigliere Dattolo, che è approvato, con il parere
favorevole della Giunta e del relatore, indi passa all’esame dell’emendamento
protocollo numero 55842/2, a
firma del consigliere Giordano.
Ritiene che l’emendamento si possa
accorpare con quello precedentemente approvato a firma del consigliere Dattolo.
Dichiara assorbito l’emendamento
Giordano e pone ai voti l’articolo 17, come emendato, che è approvato e
l’articolo 18 (Consorzi di bonifica)
che è approvato. Passa, dunque, all’esame dell’articolo 19 (Modifiche alla legge
regionale 11 maggio 2007, n. 9) e dichiarati ritirati gli emendamenti protocollo numero 55861/7, a firma dei consiglieri Censore e Principe, e protocollo
numero 55928/1, a firma del
consigliere Dattolo, lo pone ai voti ed è approvato.
Passa all’esame
dell’articolo 20 (Modifiche al comma
1 dell'articolo 9della legge regionale 31 dicembre 1971, n. 1) e dei
relativi emendamenti, tutti attinenti alla soppressione dell’articolo: emendamento
protocollo numero 55928/3, a
firma del consigliere Dattolo, emendamento protocollo numero 55941, a firma del consigliere Magarò, emendamento
protocollo numero 55861/3, a firma dei
consiglieri Censore e Principe.
Illustra l’emendamento teso a sopprimere
l’articolo 20 del Collegato che prevedeva un aumento delle aliquote concessorie
al 300 per cento.
Annuncia il suo voto favorevole
all’emendamento.
Si dichiara anch’egli favorevole
all’emendamento.
Ricordato l’impegno assunto in Commissione
di verificare la ratio del tributo,
tranquillizza gli esercenti dichiarando il suo voto favorevole all’abrogazione
dell’articolo 20.
Pone ai voti gli emendamenti, di identico contenuto, che sono approvati, indi dichiara soppresso l’articolo 20 del Collegato e passa all’esame dell’articolo 21 (Addizionale regionale al canone per le utenze di acqua pubblica); indi, dichiarato ritirato l’emendamento protocollo numero 55861/4, a firma dei consiglieri Censore e Principe, pone ai voti l’articolo 21 che è approvato.
Pone in votazione l’articolo 22 (Ammontare della
tassa per l'abilitazione all'esercizio professionale) che è approvato.
Indi, passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 55831, a firma dei consiglieri Gallo, Dattolo e Bruni.
Illustra l’emendamento, volto a prevedere il
pagamento differito o rateizzato dei tributi regionali nelle zone terremotate
Indi, ritira l’emendamento con l’impegno della Giunta regionale a prendere in
esame la situazione de qua.
Dichiarato che la Giunta regionale è vicina
alle esigenze delle popolazioni terremotate, manifesta condivisione per la
proposta avanzata, obiettando, però, sulla mancata copertura finanziaria.
Nell’attesa di definire tutta una serie di iniziative atte ad agevolare il
percorso di ripresa nei territori coinvolti, invita il consigliere Gallo a
soprassedere e ritirare l’emendamento, per poi ripresentarlo in seguito.
Ritira l’emendamento, prendendo atto
dell’impegno dell’assessore Mancini, in attesa di segnali concreti di
attenzione.
Passa all’esame dell’emendamento
protocollo numero 55831/1, a firma dei
consiglieri Gallo, Dattolo e
Bruni.
Dopo aver illustrato brevemente
l’emendamento, teso alla definizione delle pendenze in materia di tasse
automobilistiche e ravvedimento operoso, e dopo aver chiesto di avviare un
percorso su questo tema, ritira l’emendamento.
Pone in votazione l’articolo 23 (Requisiti
per il rilascio e il rinnovo di provvedimenti a carattere concessorio) che
è approvato. Pone in discussione l’esame dell’articolo 24 (Valorizzazione
della correttezza fiscale/contributiva nei bandi regionali e nei provvedimenti
di riconoscimento di benefici), comunicando che sono ritirati: l’emendamento
protocollo numero 55861/5, a firma dei
consiglieri Censore e Principe,
l’emendamento
protocollo numero 56144, a firma
del consigliere Imbalzano e l’emendamento protocollo numero 56118, a firma del consigliere Adamo. Indi, pone in
votazione Gli articoli 24 (Valorizzazione della correttezza fiscale/contributiva nei bandi
regionali e nei provvedimenti di riconoscimento di benefici), 25 (Affidamento
della gestione dei tributi regionali), 26 (Modifiche alla legge regionale 23 dicembre
2011, n. 47) e 26 bis (Modifiche alla
legge regionale 21 agosto 2007, n. 18) che sono approvati. Comunicato,
successivamente, che l’emendamento protocollo numero 55867, a firma del consigliere Nucera è
ritirato, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 55903/7, a firma del consigliere Imbalzano,
che prevede la soppressione dell’articolo 27, che è approvato. Indi, comunicato
che l’articolo 27 del Collegato è soppresso, altresì comunicache sono ritirati:
l’emendamento
protocollo numero 55941/1, a
firma del consigliere Magarò e gli emendamenti, a firma del consigliere Nucera, protocollo numero 55855a e 55855/2. Indi, comunica che l’emendamento
protocollo numero 55858, a firma
del consigliere Mirabelli è da intendersi decaduto. Pone, pertanto, in
votazione gli articoli 28 (Modifiche
alla legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8) e 29 (Modifiche alla
legge regionale 13 giugno 2008, n. 15) che sono approvati. Comunicato che
l’emendamento protocollo numero 55911, a firma del consigliere Bilardi e l’emendamento
protocollo numero 55933, a firma
del consigliere Caputo sono ritirati, pone in votazione l’articolo 30 (Modifiche alla legge regionale 23 dicembre
2011, n. 47) e l’articolo 30 bis (Modifiche alla legge regionale 12 dicembre
2011, n. 43) che sono approvati. Pone, quindi, in votazione l’emendamento
protocollo numero 55831/2, a firma dei
consiglieri Gallo, Dattolo e
Bruni, istitutivo dell’articolo 30ter,
che è approvato e passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 55842, a firma del consigliere Giordano.
Dichiara di ritirare l’emendamento e
ripresentarlo, successivamente, come proposta di legge per avviare una discussione
più approfondita nel merito della questione.
Comunicato che sono ritirati l’emendamento
protocollo numero 55850, a firma
del consigliere Chiappetta, l’emendamento protocollo numero 55946, a firma del consigliere Dattolo,
passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 55842/1, a firma del consigliere Giordano.
Illustrato brevemente l’emendamento, teso ad
ottenere sgravi fiscali in tema di agricoltura per gli occupatori dei suoli ad
uso civici e per i coltivatori diretti, lo ritira.
Pone, successivamente, in votazione l’emendamento protocollo numero 56275, a firma del consigliere Dattolo, in tema di
associazione micologica, che è approvato.
Evidenzia che nell’esame dell’articolato è stato
saltato l’articolo 29bis ed il relativo sub-emendamento.
Rinvia alla fine della votazione l’esame dell’articolo in questione.
Indi, passa all’esame dell’articolo 31 e pone in votazione l’emendamento
protocollo numero 55903/1, a
firma del consigliere Imbalzano, che è approvato. Pone in votazione l’articolo 31 (Razionalizzazione
del sistema dei trasporti) che è approvato, come emendato. Comunicato che
l’emendamento protocollo numero 55850/1, a firma del consigliere Chiappetta, è ritirato, pone in
votazione l’emendamento protocollo numero 55850/2, a firma dei consiglieri Chiappetta e Dattolo, aggiuntivo
dell’articolo 31ter, che è approvato,
con autorizzazione al coordinamento formale per la corretta numerazione. Passa,
pertanto, all’esame dell’articolo articolo 32 (Disposizioni per la chiusura
finanziaria del POR Calabria 2000-2006) al quale si riferisce l’emendamento
protocollo numero 55903/2, a
firma del consigliere Imbalzano, che, posto in votazione, è approvato. Indi,
pone in votazione l’articolo 32 che è approvato, come emendato. Comunicato che
l’emendamento
protocollo numero 55807, a firma
del consigliere De Masi, è ritirato, pone in votazione l’articolo 33 (Riordino
delle funzioni conferite dalla normativa vigente alle Province) che è
approvato. Posto in votazione l’emendamento protocollo numero 55928/2, a firma del consigliere Dattolo che
è approvato, pone in votazione l’articolo 34 (Utilizzazione delle risorse
derivanti dai risparmi nella Sanità) che è approvato, come emendato. Passa,
pertanto, all’esame dell’emendamento protocollo numero 55817, a firma del consigliere Salerno che
invita al ritiro, ricordando che nella Conferenza dei capigruppo era già stato
previsto quali emendamenti non sarebbero potuti essere messi in discussione.
Si rifiuta di ritirare l’emendamento, chiedendo di porlo in votazione
ed insistendo per l’applicazione
del Regolamento interno del Consiglio regionale.
Propone il rinvio dell’esame dell’emendamento
alla fine della discussione sull’articolato.
Ricordando la decisione di intraprendere un
percorso condiviso, anche al fine di evitare una contrapposizione all’interno
della maggioranza, e ritenendo che il parere discordante del singolo
consigliere non possa essere messo in discussione, chiede una sospensione di 5
minuti della seduta per addivenire ad una soluzione.
Ritenuto che le decisioni prese dalla Conferenza
dei capigruppo debbano essere rispettate, evidenzia l’inopportunità di
interessare l’Aula di problematiche interne al proprio gruppo.
Confermato grande rispetto per il suo capogruppo,
rimarca l’importanza del tema ed il fatto che tale emendamento sia stato concordato
all’interno della linea di governo regionale. Ribadisce il dovere di esercitare
i suoi diritti di consigliere regionale e chiede che l’emendamento venga messo
ai voti.
Ricordato che il suo gruppo in Commissione bilancio
ha agito responsabilmente, dimostrando sostegno alla maggioranza, considera
elusivo degli accordi assunti l’emendamento del consigliere Salerno che
sarebbe, a suo avviso, dovuto passare all’esame della Commissione sanità e, in
qualità di capogruppo dell’Udc, chiede che il tema della sanità venga
affrontato in una riunione di maggioranza.
Sospende l’emendamento affinché sia trattato a fine
seduta, dopo una riunione dei capigruppo. Dispone che si passi, quindi, all’emendamento
protocollo numero 55841, a firma del consigliere Tripodi, introducente
l’articolo 34ter.
Illustra l’emendamento richiedente l’abrogazione dell’articolo
40 della legge regionale numero 47 del 2011, e giudicandolo un atto dovuto, a
seguito di quanto concordato al Tavolo Massicci, ritiene che tale articolo
destabilizzi e comprometta l’intero quadro programmatorio dell’ASP di Reggio
Calabria.
Chiede il ritiro dell’emendamento.
Riferendosi all’emendamento precedente chiede sia
fatta chiarezza sulle modalità con cui si intende procedere all’esame degli
emendamenti.
Sospende la seduta.
La
seduta sospesa alle 19,36 riprende alle19,57
Comunica che l’emendamento a firma
del consigliere Salerno non verrà trattato nella seduta odierna, poiché la
Conferenza dei Capigruppo ha deciso di rinviarlo per trasformarlo in una proposta
di legge da esaminare nella prossima seduta di Consiglio regionale.
Preso atto di quanto stabilito, si
dichiara favorevole a trasformare l’emendamento in progetto di legge.
Censurata la decisione dei capigruppo che non ritiene rispecchi la volontà dell’intero Consiglio, fa suo l’emendamento Salerno ai sensi del Regolamento interno del Consiglio regionale e, conseguentemente, chiede che sia posto ai voti.
Specificato che ai sensi del
Regolamento un emendamento può essere assunto da altro consigliere solo in caso
di ritiro da parte del proponente, dà lettura dell’articolo numero 93, comma 6,
del Regolamento interno del Consiglio regionale, e dispone che si torni
all’esame dell’emendamento protocollo numero 55841 a firma Tripodi.
Chiede la votazione per appello
nominale.
Ricorda al consigliere Tripodi che
l’appello nominale deve essere richiesto da almeno tre consiglieri, ai sensi dell’articolo
103, comma 1, del Regolamento interno del Consiglio regionale.
Afferma che vi sono altri due
consiglieri richiedenti la votazione per appello nominale.
Preso atto che la votazione per
appello nominale è richiesta anche dai consiglieri Battaglia e Censore, chiede
al consigliere Nucera di fare la chiama.
Fa la chiama.
Comunica l’esito della votazione:
presenti e votanti 37; hanno risposto: si, 8; no, 29, indi comunica che
l’emendamento è respinto. Pone, poi, in votazione l’articolo 35 (Modifiche alla legge
regionale 11 maggio 2007, n.9) che è approvato. Comunica, successivamente,
che vi sono alcuni emendamenti all’articolo 36 (Debiti
pregressi) e passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 55865, a firma dei consiglieri Principe e Censore.
Ritira l’emendamento.
Dispone che si passi
all’emendamento protocollo numero 55895, a firma del consigliere Aiello.
Illustra l’emendamento volto a far
sì che i dipendenti delle Comunità montane ricevano regolarmente il pagamento
degli stipendi.
Pone in votazione
l’emendamento che è respinto. Comunica, poi che l’emendamento protocollo numero
55893, a firma del consigliere Aiello, è ritirato.
Posto ai voti l’articolo 36 che è approvato, passa
all’emendamento
protocollo numero 55831/3,
all’articolo
36 bis (Finanziamento potenziamento Terme Sibarite) , a firma dei
consiglieri Gallo, Dattolo e
Bruni, che è ritirato. Indi, passa al sub emendamento, protocollo numero 56354,
a firma del consigliere Gallo.
Riferito che la Giunta regionale chiede il ritiro
dell’emendamento per problemi di copertura finanziaria, precisa che lo stesso,
inerente i lavoratori stabilizzati in società fallite che non vengono al
momento pagati, è finalizzato a reinserire tali lavoratori in un ambito
lavorativo. Concorda sul ritiro, chiedendo alla Giunta l’impegno ad una
maggiore attenzione per i predetti lavoratori.
Comunicato che l’emendamento è ritirato, passa
all’emendamento protocollo numero
55831/4, sempre a firma dei consiglieri Gallo, Dattolo e Bruni.
Precisa che trattasi di un emendamento compensativo
che non comporta aumento di spesa.
Riferisce che tale emendamento non è tra quelli
rientranti negli accordi presi in Conferenza dei capigruppo.
Comunicato che l’emendamento è ritirato, passa
all’esame dell’articolo 37 (Ulteriori disposizioni di carattere finanziario)
e riferisce che gli emendamenti protocollo numero 55861/2, a firma dei consiglieri
Principe e Censore, protocollo numero 55803,
a firma del consigliere Magno, protocollo numero 55819/1, 55819/2, 55819/3, 55819/4, a firma del consigliere Nicolò,
sono ritirati. Indi, passa all’emendamento protocollo numero 55821, a firma del consigliere Salerno.
Illustra l’emendamento che riguarda la
realizzazione dell’Osservatorio permanente sulle misure di prevenzione e la
criminalità organizzata e l’organizzazione della Conferenza internazionale
sulla confisca dei beni confiscati.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero
55821 che è approvato e comunicato che l’emendamento protocollo numero 55850/6, a firma del consigliere Chiappetta
è ritirato, passa all’emendamento protocollo numero 55855/1, a firma del consigliere Nucera.
Precisa che trattasi del finanziamento di 800
mila euro per le strutture autorizzate all’accoglienza delle donne di
difficoltà.
Invita il consigliere Nucera a ritirare
l’emendamento.
Comunicato che l’emendamento è ritirato,
passa all’emendamento protocollo numero 55855/3, a firma del consigliere Nucera.
Riferito che l’emendamento è finalizzato a provvedere al risarcimento alle
imprese turistico balneari per i danni subiti dalle mareggiate destinando la somma disponibile presso dipartimento
Protezione civile, ritira l’emendamento accogliendo l’invito della Giunta.
Fa suo l’emendamento del consigliere
Nucera.
Posto in votazione l’emendamento
che è respinto, passa all’emendamento protocollo numero 55855/4, a firma del consigliere Nucera che
è ritirato. Indi, posto in votazione l’articolo 37 (Ulteriori disposizioni di carattere
finanziario) che è approvato, come emendato, passa all’emendamento protocollo
numero 55861/6, a firma dei
consiglieri Censore e Guccione,
che introduce l’articolo 37ter, che è
approvato con autorizzazione coordinamento formale. Pone, quindi, in votazione l’articolo 37ter
che è approvato. Comunicato che l’emendamento protocollo numero 55852/2, a
firma del consigliere Nucera, è ritirato, passa all’articolo 38 (Norma
finanziaria) ed invita l’assessore Pugliano ad illustrare un suo
emendamento.
Propone di integrare la legge 22 del 2010
relativa agli oneri di depurazione attraverso l’inserimento di 2 commi al fine
di consentire ai concessionari di riscuotere direttamente.
Posto ai voti l’emendamento protocollo
numero 56365, a firma dei consiglieri Dattolo, Chiappetta, Principe, De Masi,
Serra, Bilardi, che è approvato, pone ai voti il sub l’emendamento formulato
dal consigliere Pugliano che è approvato con autorizzazione al coordinamento
formale, l’articolo 38 che è approvato, come emendato, e la legge nel suo
complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento
formale.
Posti in votazione gli articoli: 1 (Fondi
Speciali) e 2 (Rifinanziamento
leggi regionali), passa all’esame dell’articolo 3 (Norma finanziaria)
e dell’emendamento
protocollo numero 55927, a firma
del consigliere Dattolo.
Chiede di accantonare l’emendamento.
Passa all’emendamento protocollo numero 55840, a firma del consigliere Tripodi.
In virtù delle assicurazioni dell’assessore
ritira l’emendamento.
Posto in votazione l’emendamento
protocollo numero 55871, a firma
del consigliere Grillo che è approvato, passa all’emendamento
protocollo numero 55903, a firma
del consigliere Imbalzano che, essendo analogo a quello del consigliere Grillo,
è approvato. Indi, passa all’emendamento protocollo numero 55899, a firma del consigliere Imbalzano,
che è approvato. Passa, quindi, all’emendamento protocollo numero 55843, a firma del consigliere Giordano.
Illustra l’emendamento con il quale si
propone di assegnare la somma di 200 mila euro per la realizzazione di
programmi di riorganizzazione del settore agricolo e agroalimentare.
Posto ai voti l’emendamento che è respinto,
passa all’emendamento protocollo numero 55843/2, sempre a firma del consigliere Giordano.
Precisa che
l’emendamento è finalizzato ad assegnare la somma di 32 mila euro al capitolo
relativo alle spese per provvidenze dell’Avis.
Posto ai voti
l’emendamento che è respinto, passa all’emendamento protocollo numero 55843/1, a firma del consigliere Giordano.
Illustra l’emendamento con il quale si
propone di assegnare la somma di 100 mila euro al fondo di solidarietà per gli
incidenti sul lavoro.
Posto ai voti l’emendamento che è respinto,
passa all’emendamento protocollo numero 55843/3, sempre a firma del consigliere Giordano.
Sottolinea che l’emendamento è volto ad
assegnare la somma di 100 mila euro agli enti locali che segnalano la presenza
di soggetti affetti da disturbi dell’apprendimento, per consentire loro
l’acquisto di attrezzature informatiche.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero
55843/3 che è approvato, passa all’emendamento protocollo numero 55802, a firma del consigliere Magno.
Riferito che trattasi del finanziamento poi
revocato all’Ente Fiera e ricordati gli impegni precedentemente assunti e non
rispettati, dichiaratosi rammaricato, invita a provvedere.
Posto ai voti l’emendamento che è approvato,
passa all’emendamento protocollo numero 55866, a firma del consigliere Nucera
che è assorbito dall’emendamento del consigliere Giordano. Quindi, passa
all’emendamento protocollo numero 55773/A, a firma del consigliere De Masi.
Fa suo l’emendamento precisando che trattasi
del finanziamento di 150 mila euro per i centri antiviolenza e le case
accoglienza per le donne in difficoltà.
Posto ai voti l’emendamento che è respinto e comunicato
che gli emendamenti protocollo numero 55893/1 e 55893/3, a firma del consigliere Aiello, sono ritirati,
passa all’emendamento protocollo numero 55773/B, a firma del consigliere De
Masi.
Riferisce che
trattasi del finanziamento di 200 mila euro per il banco alimentare.
Invita al ritiro.
Comunica che
l’emendamento è ritirato, indi accantonato momentaneamente l’emendamento protocollo numero 55927, a firma del consigliere Dattolo, passa all’esame
dell’emendamento protocollo numero
55888, a firma del consigliere Sulla, che è ritirato, e dell’emendamento
protocollo numero 55852/c, a
firma del consigliere Nucera.
Evidenzia che l’emendamento protocollo numero 55852/c è assorbito da un precedente, di identico tenore, già approvato, e
lamenta la distribuzione disordinata degli emendamenti.
Constatato il
ritiro dell’emendamento protocollo numero 55848, a firma del consigliere Chiappetta, passa all’esame dell’emendamento
protocollo numero 55773/c, a
firma del consigliere De Masi
Illustra l’emendamento protocollo numero 55773/c del consigliere De Masi .
Pone ai voti l’emendamento che è respinto
con il parere contrario della Giunta e del relatore, indi passa all’esame
dell’emendamento
protocollo numero 55852/I, a
firma del consigliere Nucera
Riferisce che una legge nazionale impedisce
di concedere contributi.
Preso atto del
ritiro degli emendamenti protocollo numero 55852/I, a firma del consigliere Nucera, e 55899/4, a firma del
consigliere Imbalzano, passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 55852/E, a firma del consigliere Nucera.
Illustra l’emendamento teso a finanziare la
legge sullo sport per cui chiede un incremento del relativo capitolo di
bilancio di 200 mila euro, con contestuale diminuzione di altri capitoli di
bilancio.
Invita il proponente al ritiro.
Invita anch’egli al ritiro.
Riferisce che l’esigenza avanzata
dall’emendamento Nucera sarà soddisfatta da un emendamento successivo, indi
ribadisce l’invito al ritiro.
Dichiara ritirato l’emendamento Nucera.
Dichiara di avere erroneamente ritirato
l’emendamento protocollo numero 55848.
Pone ai voti l’emendamento protocollo
numero 55848, a firma del consigliere Chiappetta, che è approvato, indi
dichiarati decaduti gli emendamenti, a firma del consigliere De Masi, protocollo numero 55773/D e 55773/E, a firma del consigliere
De Masi, passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 55874, a firma del consigliere Morrone.
Riferisce che sul capitolo di riferimento
non ci è alcun finanziamento.
Dichiara il parere favorevole della Giunta, con adeguata copertura finanziaria.
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 55874, a firma del consigliere Morrone, che è approvato, indi passa all’esame
dell’emendamento
protocollo numero 55852/A, a
firma del consigliere Nucera.
Illustra l’emendamento teso a consentire
l’acquisto dei complementi d’arredo della scuola regionale dello sport di Reggio
Calabria ad oggi inattiva a causa dell’assenza di tali complementi.
Invita al ritiro.
Ritira l’emendamento ed illustra il
successivo, protocollo numero 55852,
a sua firma per la promozione dello sport.
Chiede il ritiro dell’emendamento.
Preso atto dell’accantonamento
dell’emendamento protocollo numero 55852, dichiara decaduti gli emendamenti, a firma del consigliere De Masi, protocollo numero 55773/F e 55773/G e ritirato l’emendamento
protocollo numero 55845, a firma
del consigliere Morrone.
Riferisce che gli emendamenti
protocollo numero 55845/A, a
firma del consigliere Morrone, è sospeso per verificare la copertura
finanziaria, su richiesta dell’assessore Mancini, passa all’esame dell’emendamento
protocollo numero 55852/F, a
firma del consigliere Nucera
Illustra l’emendamento finalizzato ad
aumentare il fondo per le politiche sociali e consentire l’aumento dei posti
letto nelle case di cura per anziani, attese le difficoltà, non solo economiche
ma anche sociali che attanagliano i calabresi, ed in considerazione dell’emigrazione
registrata per tali scopi, indi chiede l’avviamento di una campagna di sostegno
a tali categorie sociali deboli.
Evidenzia come di fatto la somma sia già
disponibile e come non sia necessario aumentare il fondo che già prevede la
necessaria copertura finanziaria.
Condivide l’osservazione del consigliere
Morrone.
Invita al ritiro.
Dichiarato ritirato l’emendamento del
consigliere Nucera, protocollo numero
55852/F, passa all’esame
dell’emendamento
protocollo numero 55893, a firma
del consigliere Aiello.
Ricordato che l’emendamento è stato già
discusso in Commissione ed è inerente i gruppi appartamento per i minori a
rischio sottoposti a misure di Autorità giudiziaria, evidenzia che senza
copertura i minori andrebbero inviati in strutture fuori regione con un
aggravio dei costi, indi chiede un parere favorevole della Giunta.
Pone ai voti l’emendamento che è approvato
con il parere favorevole della Giunta e del relatore.
Per dichiarazione di voto, ringrazia il
Presidente Scopelliti che già nel precedente bilancio di previsione aveva
valutato la possibilità di approvare l’emendamento, inerente una problematica
delicata e rilevante, indi dà atto alla Giunta di aver dato risalto ad un
interesse generale della Calabria.
Dichiarati
ritirati gli emendamenti, a firma del consigliere Nucera, protocollo numero 55852/m, 55852/H, 55852/n, 55852/g, 55852/l, 55852/d e gli emendamenti a firma del
consigliere Imbalzano,
protocollo numero 55899/2, 55899/3, 55899/1, dichiara
decaduto, per assenza del proponente l’emendamento protocollo numero 55773/h, a firma del consigliere De Masi,
indi pone in discussione l’emendamento 55927, a firma Dattolo, precedentemente
accantonato.
Illustra l’emendamento.
Pone ai voti l’emendamento che è approvato,
con autorizzazione al coordinamento formale, indi passa all’emendamento
protocollo numero 55845/A che è approvato per la somma di 50 mila euro, con il
parere favorevole della Giunta e del relatore. Indi pone ai voti l’emendamento, a firma del consigliere Nucera,
protocollo numero 55852 che prevede il finanziamento della legge sullo sport
per un totale di 300 mila euro che è approvato, con il parere favorevole di
Giunta e relatore; indi pone ai voti l’articolo 3, come emendato, l’articolo 4 (Pubblicazione) e la legge
nel suo complesso che sono approvati, come emendati, con autorizzazione al
coordinamento formale.
Dichiarato decaduto per assenza
del proponente l’emendamento protocollo numero 55805, a firma del consigliere Maiolo, passa
all’esame dell’emendamento protocollo numero 55887, a firma del consigliere Sulla.
Illustra l’emendamento.
Evidenzia che è già operativo un contratto
con Coinsedo.
Ritira l’emendamento.
Pone ai voti gli articoli 1 (Bilancio di competenza -Stato di
previsione dell'entrata e della spesa), 2 (Bilancio di cassa - Stato di previsione dell'entrata e della spesa),
3 (Residui attivi e passivi
presunti), 4 (Residui
perenti), 5 (Utilizzo del
saldo finanziario presunto alla chiusura dell’esercizio 2012), 6 (Autorizzazione al ricorso all’indebitamento),
7 (Fondo di riserva per spese obbligatorie e
d’ordine), 8 (Fondo di
riserva di cassa), 9 (Quadro
generale riassuntivo), 10 (Classificazione
dell’entrata e della spesa), 11 (Bilancio pluriennale), 12 (Autorizzazione alle variazioni al bilancio), 13 (Erogazione al Consiglio Regionale), 14 (Allegati del bilancio), 15 (Pubblicazione) che sono approvati,
indi la legge nel suo complesso che è approvata, con autorizzazione al
coordinamento formale, con autorizzazione al dipartimento bilancio di procedere
alla verifica dei residui attivi e passivi.
Pone ai voti la mozione che è approvata.
Ricorda che i due ordini del giorno sono
stati accorpati dopo il loro inserimento in seduta, indi concede la parola al
consigliere Nucera.
Illustra l’ordine del giorno riguardante la
drammatica situazione in cui vivono gli immigrati di origine africana e
dell’est europeo in Calabria, in particolare nei territori di Amantea e
Rosarno; a tal proposito riferisce che le Autonomie locali stanno affrontando
con molta determinazione detta problematica, senza addivenire a risultati
concreti, atteso che la competenza in materia è prettamente statale. Riferisce,
anche,di gravi fenomeni di caporalato, indi chiede che il Consiglio regionale
interceda presso il Governo nazionale per addivenire a soluzioni efficaci e rispettose
della dignità umana.
Pone ai voti l’ordine del giorno che è
approvato.
Pone ai voti l’ordine del giorno che è
approvato.
Ricordato di aver presentato due ordini del
giorno distinti uno dei quali inerente la vicenda dell’immigrazione, già
ampiamente illustrato dal consigliere Nucera, evidenzia che l’ordine del giorno
in discussione è inerente il Piano industriale di Alitalia nella parte
riguardante i collegamenti con l’aeroporto di Reggio Calabria.
Pone ai voti l’ordine del giorno, che è
approvato.
Pone ai voti l’inserimento di un ordine del
giorno di iniziativa del consigliere Franchino che è inserito.
Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato,
indi chiude la seduta
La dirigente del
Servizio
(dott.ssa Ester
Latella)