IX^ LEGISLATURA

 

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

53.

 

SEDUTA DI LUNEDI’ 26 NOVEMBRE 2012

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO  E DEI VICEPRESIDENTI ALESSANDRO NICOLO’ E PIETRO AMATO

 

 

Inizio lavori h. 14,54

Fine lavori h. 19,23

 

 

INDICE


NUCERA Giovanni, Segretario Questore  5

Comunicazioni 5

PRESIDENTE   5

Sull’ordine dei lavori 5

PRESIDENTE   5, *, *

CENSORE Bruno (PD) 5

DATTOLO Alfonso (UDC) 5

DE GAETANO Antonino (PD) 5

GIORDANO Giuseppe (IDV) 6

SALERNO Nazzareno (PDL) 6

SCALZO Antonio (PD) 5

In memoria delle vittime dell’incidente ferroviario avvenuto a Rossano  6

PRESIDENTE   6

Interrogazione a risposta immediata numero 293/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Giordano, A. De Gaetano recante: “Sullo stato dei lavoratori precari della scuola”. 7

PRESIDENTE   7

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali 7

GIORDANO Giuseppe (IDV) 7, *

Interrogazione a risposta immediata numero 295/9^ di iniziativa del consigliere D. Talarico, recante: “In ordine alla situazione dei collegamenti interregionali su ferro da e per la Calabria”. 7

TALARICO Domenico (IDV) 7

Interrogazione a risposta immediata numero 296/9^ di iniziativa del consigliere D. Talarico, recante: “In ordine allo stato di attuazione degli interventi di cui all’Avviso pubblico per la concessione di contributi per la prosecuzione volontaria della contribuzione di lavoratori ultra cinquantenni”. 7

PRESIDENTE   8

Interrogazione a risposta immediata numero 297/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Giordano, E. De Masi, D. Talarico, recante: “Sulle Comunità per minori con disagio psichico e disturbi del comportamento”. 8

PRESIDENTE   8

Interrogazione a risposta immediata numero 298/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Giordano, E. De Masi, D. Talarico, recante: “Sullo stato di attuazione del registro tumori della popolazione della regione Calabria”. 8

GIORDANO Giuseppe, (IDV) 8, *

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  8

Interrogazione a risposta immediata numero 299/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Giordano, E. De Masi, D. Talarico, recante: “Sulle comunità educative per minori disadattati sociali sottoposti a provvedimenti penali e/o amministrativi”. 8

PRESIDENTE   8

Interrogazione a risposta immediata numero 300/9^ di iniziativa del consigliere G. Nucera, recante: “In ordine all'istituzione di Banche del latte umano donato in tutti i reparti di Neonatologia e di terapia intensiva neonatale della Regione Calabria”. 9

NUCERA Giovanni (PDL) 9, *

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  9

Interrogazione a risposta immediata numero 301/9^ di iniziativa del consigliere F. Aiello, recante: “In ordine allo stato di regolarità e qualità di esecuzione dei lavori di adeguamento della linea di distribuzione di gas medicinali presso il 'nuovo' Ospedale Civile dell'Annunziata - Azienda Ospedaliera di Cosenza”  9

PRESIDENTE   9

Interrogazione a risposta immediata numero 302/9^ di iniziativa del Consigliere D. Talarico, recante: “In ordine allo stato di attuazione dei lavori di realizzazione del porto di Diamante (CS)”  10

TALARICO Domenico (IDV) 10, *

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture ed ai lavori pubblici 10

Interrogazione a risposta immediata numero 303/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: “Sul mancato adeguamento e sui gravi ritardi nella erogazione delle rette alle strutture della provincia di Cosenza che ospitano minori”  10

PRESIDENTE   10

Interrogazione a risposta immediata numero 304/9^ di iniziativa del consigliere A. De Gaetano, recante: “In ordine alla rimozione di arsenico rinvenuto in concentrazioni superiori ai limiti di legge in alcuni nodi di reti idriche di distribuzione”. 10

DE GAETANO Antonino (PD) 10, *

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture ed ai lavori pubblici 11

Interrogazione a risposta immediata numero 305/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sullo stato dei pagamenti dei sussidi relativamente agli ammortizzatori sociali in deroga”. 11

PRESIDENTE   11

Interrogazione a risposta immediata numero 306/9^ di iniziativa dei consiglieri A. De Gaetano, B. Censore, C. Guccione, recante: “In ordine alla situazione del personale ex Lsu ed Lpu della Regione Calabria”. 11

PRESIDENTE   11, *

DE GAETANO Antonino (PD) 11

Interrogazione a risposta immediata numero 307/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sulla carenza nei centri trasfusionali ospedalieri dei separatori cellulari per l’effettuazione della plasmaferesi e sui requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta secondo quanto previsto dall’accordo stato/regioni del 16 dicembre 2010”. 11

GIORDANO Giuseppe (IDV) 11, *

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  12

Interrogazione a risposta immediata numero 308/9^ di iniziativa del consigliere B. Censore, recante: “Sulle celebrazioni del IV centenario della nascita del pittore calabrese Mattia Preti”. 12

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali 12

CENSORE Bruno (PD) 12, *

SoRiCal (Società Risorse Idriche Calabria) – Dibattito. 13

PRESIDENTE   13, *, *

DATTOLO Alfonso (UDC) 15, *

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture ed ai lavori pubblici 13, *

MAIOLO Mario (PD) 14

SCOPELLITI Giuseppe,  Presidente della Giunta regionale  15

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto) 15

Proposta di legge numero 316/9^ di iniziativa dei consiglieri M. Maiolo, S. Principe, A. Scalzo, M. Franchino, F. Sulla, C. Guccione, P. Amato, D. Battaglia, A. De Gaetano, B. Censore, D. Talarico, G. Giordano, E. De Masi recante: “Istituzione di una Commissione consiliare d'inchiesta sul sistema idrico integrato in Calabria e sull'attività della SoRiCal (Società Risorse Idriche Calabria)” (richiesta onorevole Maiolo ex articolo 67). 16

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL) 17

LOIERO Agazio (Autonomia e Diritti) 17

MAIOLO Mario, (PD) 16

Sull’ordine dei lavori 18

PRESIDENTE   18

CAPUTO Giuseppe (PDL) 18

“Ferrovie della Calabria” – Dibattito  18

PRESIDENTE   18

Esame abbinato: 18

Proposta di legge numero 95/9 di iniziativa del consigliere G. Nucera recante: “Caratterizzazione etica degli Enti e delle Imprese. Adeguamento degli Enti e delle Imprese in regime di convenzione con la Regione Calabria al D.Lgs n. 231/2001” Proposta di legge numero 337/9 di iniziativa della Giunta regionale recante: “Adeguamento ai modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 concernente 'Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300'”. 18

E' in discussione un testo unificato: Adeguamento ai modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 concernente “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”. 18

PRESIDENTE   19

CAPUTO Giuseppe (PDL) 19

Proposta di legge numero 265/9^ di iniziativa del consigliere G. Chiappetta recante: “Interventi in materia di sostegno e innovazione delle attività professionali”.

PRESIDENTE   20

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL) 19

SALERNO Nazzareno (PDL) 19

TRIPODI Pasquale Maria, (Gruppo misto) 19

Proposta di legge numero 110/9^ di iniziativa del consigliere G. Chiappetta recante: “Istituzione di eco musei in Calabria”. 20

PRESIDENTE   21

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali 20, *

SALERNO Nazzareno (PDL) 20

TRIPODI Pasquale Maria, (Gruppo misto) 20, *

Proposta di provvedimento amministrativo numero 195/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Presa d'atto del nuovo testo del POR Calabria FESR 2007/2013”. 21

PRESIDENTE   23

MAIOLO Mario (PD) 21, *

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei 21

PACENZA Salvatore (PDL) 21

PARENTE Claudio (Scopelliti Presidente) 21

PRINCIPE Sandro (PD) 22

Proposta di provvedimento amministrativo numero 199/9^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza recante: “Determinazioni in ordine al gruppo dei consulenti giuridici. Sostituzione componente – (deliberazione U.P. n. 87 del 22.10.2012)”. 23

PRESIDENTE   23

Comunicazioni 23

Sull’ordine dei lavori 23

PRESIDENTE   23

Proposta di provvedimento amministrativo numero 200/9^ di iniziativa dei consiglieri Dattolo e altri, recante: “Modifiche ed integrazioni al Regolamento interno del Consiglio regionale”  23

PRESIDENTE   23

Sull’ordine dei lavori 23

PRESIDENTE   24

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 23

NUCERA Giovanni (PDL) 23

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Caputo “In ordine all’incidente ferroviario che ha causato la morte di sei lavoratori a Rossano”  24

PRESIDENTE   24

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri De Gaetano, Principe, Censore, Guccione “In ordine alla situazione del personale ex LSU ed LPU della Regione Calabria”  24

PRESIDENTE   24

DE GAETANO Antonino (PD) 24

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Loiero, Scalzo, Salerno, Ciconte, Dattolo, Serra, Parente ed altri “In ordine al riconoscimento della Fondazione Tommaso Campanella quale Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico di diritto privato”  24

PRESIDENTE   25

NUCERA Giovanni (PDL) 25

SALERNO Nazzareno (PDL) 24

SCALZO Antonio (PD) 24

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Guccione, Battaglia, Censore, Franchino, De Gaetano “In ordine alle stabilizzazioni dei Precari del sistema sanitario regionale delle Asp di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria”  25

PRESIDENTE   25

Mozione unificata di iniziativa dei consiglieri Imbalzano e Nucera “ In merito al paventato divieto di utilizzo dell’essenza del bergamotto nei profumi”  25

PRESIDENTE   25

 


Presidenza del Presidente Francesco Talarico

La seduta inizia alle 14,54

NUCERA Giovanni, Segretario Questore

Legge il verbale della seduta precedente.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Legge le comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

DE GAETANO Antonino (PD)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione relativa alle problematiche del personale ex LSU e LPU della Regione Calabria.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione che è inserita.

CENSORE Bruno (PD)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno relativo alle problematiche dei  lavoratori precari delle ASP di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento dell’ordine del giorno che è inserito.

SCALZO Antonio (PD)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno finalizzato alla definitiva risoluzione della problematica inerente la qualificazione giuridica della “Fondazione Campanella” e, precisamente, la sua trasformazione in Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico di diritto privato (I.R.C.C.S.) conformemente, peraltro, a quanto affermato dal Tavolo Massicci, nonché a sollecitare il Presidente Scopelliti, nella sua qualità di commissario, ad attivare le procedure necessarie ad attuare la predetta trasformazione.

Sottolineata l’importanza rivestita dalla “Fondazione Campanella”, centro oncologico di eccellenza nella regione, evidenzia, altresì, la necessità di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, delle strumentazioni e delle professionalità presenti nella struttura.

DATTOLO Alfonso (UDC)

Sottolineato che l’ordine del giorno presentato è condiviso anche da esponenti di maggioranza e ricordato che le forze politiche di maggioranza hanno più volte ribadito la volontà di mantenimento dell’Istituto, ritenuto fondamentale per la tutela della salute dei cittadini calabresi, evidenzia la necessità di attuare il percorso giuridico amministrativo finalizzato al riconoscimento in I.R.C.C.S. al fine di evitare ulteriori impugnative e distorsioni.

SALERNO Nazzareno (PDL)

Ricordato che la problematica della “Fondazione Campanella” è stata più volte affrontata anche nella terza Commissione consiliare che ha approvato una proposta di legge che auspica possa essere presentata in Aula nella prossima seduta, evidenzia la necessità di mantenere tale Istituto, centro di eccellenza della Sanità calabrese.

Ribadito che l’ordine del giorno è condiviso anche da esponenti della maggioranza, ritiene che si possa pervenire alla trasformazione dell’Istituto in I.R.C.C.S. senza incorrere in ulteriori impugnative.

Riferito che da alcuni mesi il Dipartimento, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, non eroga alla Fondazione i corrispettivi dovuti e precisato che la Fondazione non si trova in stato di liquidazione, chiede che l’ordine del giorno, dopo l’approvazione, sia tempestivamente notificato al Dipartimento tutela della salute per l’immediata erogazione delle somme necessarie a garantire la prosecuzione dell’attività.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Ritenuto che la presentazione nella seduta odierna dell’ordine del giorno rappresenti una ulteriore conferma del percorso tortuoso che ha interessato la “Fondazione Campanella”, caratterizzato, a suo dire, anche da macroscopici errori, a suo tempo, denunciati, ritiene opportuno che la problematica sia affrontata nella Commissione consiliare competente che, peraltro, ha già approvato una proposta di legge al riguardo.

Pur comprendendo la necessità di addivenire ad una rapida risoluzione della problematica e ribadendo la posizione del gruppo di Italia dei Valori, già ampiamente espressa in altre occasioni, auspica che ci sia un confronto in Aula sulla proposta di legge approvata in Commissione, preannunciando, in caso contrario, il voto contrario del suo gruppo.

PRESIDENTE

Riferito che, a seguito dell’odierna manifestazione dei lavoratori della Fondazione, è stata fissato un incontro per il 10 dicembre con esponenti di maggioranza e minoranza, pone in votazione l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno che è inserito con il voto contrario del gruppo di Italia dei Valori.

In memoria delle vittime dell’incidente ferroviario avvenuto a Rossano

PRESIDENTE

Prima di procedere con le interrogazioni a risposta immediata, invita i consiglieri ad osservare un minuto di silenzio per i sei lavoratori morti a Rossano durante l’attraversamento di un passaggio a livello, manifestando alle famiglie delle vittime la vicinanza dell’intero Consiglio regionale.

 

(Il Presidente, i consiglieri e tutti i presenti si levano in piedi ed osservano un minuto di silenzio)

 

Interrogazione a risposta immediata numero 293/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Giordano, A. De Gaetano recante: “Sullo stato dei lavoratori precari della scuola”.

GIORDANO Giuseppe, (IDV)

Illustra l’interrogazione finalizzata ad affrontare le problematiche dei precari della scuola in Calabria, soprattutto in seguito al piano di dimensionamento scolastico ed ai forti tagli operati dal Governo nazionale che hanno rappresentato una grave battuta d’arresto per il sistema scolastico calabrese con la perdita di migliaia di posti di lavoro.

Riferito che nel corso degli anni precedenti sono stati approvati alcuni progetti finalizzati ad alleviare la situazione dei precari calabresi, chiede quali siano le iniziative che la Giunta regionale e l’Assessorato intendano porre in essere per favorire l’utilizzo di detto personale e se la Regione intenda aderire al decreto “Salva precari”, analogamente ad altre regioni del Sud, come la Puglia, attraverso la stipula di appositi protocolli di intesa, anche al fine di non creare disparità di trattamento tra i lavoratori.

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali

Precisato che in Calabria, a partire dal 2009, sono stati attivati diversi progetti finalizzati all’utilizzo del personale precario della scuola, che hanno consentito l’impiego di 1000 unità nel 2010 e 1500 nel 2011, con il progetto “Scuola per la legalità”, aumentando il tempo scuola soprattutto nelle aree ad alta densità criminale, riferisce che al momento non è stata ancora definita dal Ministero alcuna norma precisa per i lavoratori precari precisando, tuttavia, che sono in corso contatti con il sottosegretario per l’adozione di bandi finalizzati a risolvere la problematica in discussione.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Preso atto delle interlocuzioni in corso con il Ministero, chiede che la Regione segua con maggiore incisività il percorso seguito da altre regioni come la Puglia, auspicando una discussione in Consiglio sulle problematiche della scuola.

PRESIDENTE

Raccomanda il rispetto dei limiti temporali previsti dal Regolamento interno del Consiglio regionale.

Interrogazione a risposta immediata numero 295/9^ di iniziativa del consigliere D. Talarico, recante: “In ordine alla situazione dei collegamenti interregionali su ferro da e per la Calabria”.

TALARICO Domenico (IDV)

Comunica che la presente interrogazione è da considerare superata.

Interrogazione a risposta immediata numero 296/9^ di iniziativa del consigliere D. Talarico, recante: “In ordine allo stato di attuazione degli interventi di cui all’Avviso pubblico per la concessione di contributi per la prosecuzione volontaria della contribuzione di lavoratori ultra cinquantenni”.

PRESIDENTE

Stante l’assenza dell’assessore Stillitani, rinvia la trattazione relativa alla prossima seduta di Consiglio regionale.

Interrogazione a risposta immediata numero 297/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Giordano, E. De Masi, D. Talarico, recante: “Sulle Comunità per minori con disagio psichico e disturbi del comportamento”.

PRESIDENTE

Stante l’assenza dell’assessore Stillitani, rinvia la trattazione alla prossima seduta di Consiglio regionale.

Interrogazione a risposta immediata numero 298/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Giordano, E. De Masi, D. Talarico, recante: “Sullo stato di attuazione del registro tumori della popolazione della regione Calabria”.

GIORDANO Giuseppe, (IDV)

Illustra l’interrogazione volta a conoscere lo stato di attuazione del registro tumori della popolazione della regione Calabria e, ricordato il diffondersi delle patologie tumorali, evidenzia l’importanza del registro, riconosciuto a livello scientifico e mondiale, chiedendo quale sia lo stato dell’arte con riferimento alla  realizzazione dello stesso e quali i passaggi previsti per l’attuazione.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Informando che per le città di Cosenza e Catanzaro il registro tumori è già una realtà, riferisce che per quanto riguarda il completamento dell’iniziativa saranno necessarie delle certificazioni, prima delle quali si renderà necessaria una raccolta di dati. Evidenziando, tuttavia, che la procedura prevista volge, oramai, alla fase conclusiva, ritiene che, nel giro di 6 mesi, le Aziende sanitarie provinciali (ASP) riusciranno a completare l’iter previsto. Rammenta, infine, che l’unica città ad essere in ritardo rispetto alla procedura prevista è proprio la città di Reggio Calabria.

GIORDANO Giuseppe, (IDV)

Ritenendosi parzialmente soddisfatto, considera che sarebbe auspicabile una maggiore attenzione sull’argomento ed un più accentuato rigore nel completare la procedura richiesta.

Interrogazione a risposta immediata numero 299/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Giordano, E. De Masi, D. Talarico, recante: “Sulle comunità educative per minori disadattati sociali sottoposti a provvedimenti penali e/o amministrativi”.

PRESIDENTE

Stante l’assenza dell’assessore Stillitani, rinvia la trattazione alla prossima seduta di Consiglio regionale.

Interrogazione a risposta immediata numero 300/9^ di iniziativa del consigliere G. Nucera, recante: “In ordine all'istituzione di Banche del latte umano donato in tutti i reparti di Neonatologia e di terapia intensiva neonatale della Regione Calabria”.

NUCERA Giovanni (PDL)

Evidenziando l’importanza del latte materno come alimento completo per il neonato, soprattutto nei primi mesi di vita, ricorda le indicazioni attuali e gli orientamenti dell’Organizzazione mondiale della sanità che ne esalta le grandi proprietà nutritive, non solo con riferimento alla qualità di vita dell’infante, ma anche per la prevenzione di malattie future, ricordando, a tal riguardo, il beneficio di tutti gli anticorpi forniti dallo stesso. Ricordando, pertanto, che negli ospedali di Cosenza e Crotone vi è già nel reparto di neonatologia una Banca del latte materno per aiutare i neonati, sottolinea l’importanza di avviare un processo in questa direzione ed un percorso di formazione per i medici sulle bontà nutritive di questo alimento e di realizzare Centri specializzati per la raccolta del latte materno, considerando che, a suo parere, tutta l’iniziativa non implicherà un aggravio di lavoro, favorendo il diffondersi di un servizio quasi a costo zero.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Ritenuta apprezzabile l’interrogazione del consigliere Nucera, evidenzia la necessità di una valutazione dell’impatto economico e di una consequenziale relazione costi/benefici in merito all’iniziativa da porre in essere, riferendo, conseguentemente, di essere in attesa di una dettagliata relazione economica per potere decidere in merito in tutte le altre Asp della regione e sottoporre la decisione al Tavolo Massicci, essendo la Regione Calabria soggetta a verifiche ministeriali.

NUCERA Giovanni (PDL)

Ritenendosi ampiamente soddisfatto, auspica possano istituirsi al più presto le Banche di raccolta del latte materno.

Interrogazione a risposta immediata numero 301/9^ di iniziativa del consigliere F. Aiello, recante: “In ordine allo stato di regolarità e qualità di esecuzione dei lavori di adeguamento della linea di distribuzione di gas medicinali presso il 'nuovo' Ospedale Civile dell'Annunziata - Azienda Ospedaliera di Cosenza”

PRESIDENTE

Dichiara decaduta l’interrogazione per l’assenza del consigliere Aiello.

Interrogazione a risposta immediata numero 302/9^ di iniziativa del Consigliere D. Talarico, recante: In ordine allo stato di attuazione dei lavori di realizzazione del porto di Diamante (CS)

TALARICO Domenico (IDV)

Ricordando che la Regione Calabria ha impegnato molti fondi per la realizzazione del porto di Diamante e che dopo un lungo iter amministrativo i lavori e la successiva gestione dell’opera sono stati affidati all’ATI, evidenzia come il rapporto fra il Comune di Diamante e la Regione Calabria sia stato regolato da apposita convenzione, e, considerando che, ad oggi, non è stato raggiunto nemmeno il primo stadio di avanzamento per quanto riguarda i lavori previsti, chiede quali siano stati i motivi della sospensione dei lavori e quali siano quelli dell’attuale ritardo. Chiede di sapere, infine, quali difficoltà amministrative sussistano, su quali basi certe i lavori procederanno secondo i ritmi previsti e quali iniziative saranno prese per la realizzazione del porto di Diamante.

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture ed ai lavori pubblici

Evidenziando che il motivo principale del ritardo è stato determinato dalle controversie pendenti, considera, tuttavia, che si è riusciti a determinare un crono-programma, grazie al quale i lavori sono stati ripresi e andranno avanti senza interruzione non solo per Diamante, ma anche per le zone limitrofe, ricordando, inoltre, che sono stati reperiti fondi per il completamento di determinati lavori,.

TALARICO Domenico (IDV)

Ritenendosi soddisfatto, avverte che, nel frattempo, continuerà l’attività di vigilanza sull’avanzamento dei lavori.

Interrogazione a risposta immediata numero 303/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: “Sul mancato adeguamento e sui gravi ritardi nella erogazione delle rette alle strutture della provincia di Cosenza che ospitano minori”

PRESIDENTE

Stante l’assenza dell’assessore Stillitani, rinvia la trattazione dell’interrogazione alla prossima seduta di Consiglio regionale.

Interrogazione a risposta immediata numero 304/9^ di iniziativa del consigliere A. De Gaetano, recante: “In ordine alla rimozione di arsenico rinvenuto in concentrazioni superiori ai limiti di legge in alcuni nodi di reti idriche di distribuzione”.

DE GAETANO Antonino (PD)

Illustra l’interrogazione, evidenziando la grave situazione nella zona di Caulonia determinata dalla presenza di acqua contaminata e, ricordando che con il cambio dell’amministrazione comunale sono state inoltrate delle richieste precise alla Sorical, evidenzia come la stessa non abbia mai adempiuto agli obblighi previsti, e chiede, pertanto, un intervento per una soluzione di carattere finanziario e tecnico.

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture ed ai lavori pubblici

Specificando trattasi di un fenomeno che, pur verificandosi anche in altri comuni, riguarda soprattutto la zona della cittadina di Caulonia, in cui sono state rinvenute quantità di arsenico nell’acqua, evidenzia che, pur in presenza di una soluzione tecnica, la Società Sorical non ha fornito risposte e che con il sindaco si è tenuto un incontro nel quale è stata trovata una soluzione che consentisse all’amministrazione comunale di procedere.

DE GAETANO Antonino (PD)

Ritenutosi soddisfatto e apprezzando l’intervento dell’assessore e della Giunta regionale sulla problematica in oggetto, chiede di uno sforzo maggiore con la società Sorical  per il raggiungimento degli obiettivi previsti.

 

Interrogazione a risposta immediata numero 305/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sullo stato dei pagamenti dei sussidi relativamente agli ammortizzatori sociali in deroga”.

PRESIDENTE

Dichiara rinviata l’interrogazione per assenza dell’assessore competente.

Interrogazione a risposta immediata numero 306/9^ di iniziativa dei consiglieri A. De Gaetano, B. Censore, C. Guccione, recante: “In ordine alla situazione del personale ex Lsu ed Lpu della Regione Calabria”.

PRESIDENTE

Dichiara rinviata alla prossima seduta l’interrogazione per l’assenza dell’assessore Stillitani, competente in materia.

DE GAETANO Antonino (PD)

Chiede che l’interrogazione sia trattata, ritenendo che alla stessa debba rispondere, per competenza, l’assessore al Bilancio, Giacomo Mancini.

PRESIDENTE

Dispone si passi prioritariamente all’interrogazione successiva per valutare la possibilità che all’interrogazione numero 306/9^ risponda l’assessore Mancini.

Interrogazione a risposta immediata numero 307/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano, recante: “Sulla carenza nei centri trasfusionali ospedalieri dei separatori cellulari per l’effettuazione della plasmaferesi e sui requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta secondo quanto previsto dall’accordo stato/regioni del 16 dicembre 2010”.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’interrogazione con cui chiede di sapere, anche a causa dell’esame dei dati in suo possesso che hanno rappresentato un’impennata dei prezzi in contrasto con gli indirizzi offerti dall’accordo Stato - Regioni del 16 dicembre 2010, se tutti i centri trasfusionali ospedalieri siano dotati degli strumenti necessari, quali siano le azioni poste in essere e programmate per raggiungere gli obiettivi, quali siano le verifiche poste in essere dal Dipartimento e se siano previsti contributi finanziari per i centri di raccolta gestiti dalle Onlus, in particolare dai centri Avis.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Ricordato che con Decreto del Presidente della Giunta regionale è stato istituito un Comitato regionale per la raccolta del sangue che prevede la presenza di medici, tecnici e dei rappresentanti delle maggiori associazioni del settore, al pari dei direttori dei Sit delle 5 province, precisa che il gruppo dei tecnici, accreditati al SSN, sta procedendo alle verifiche necessarie da concludersi entro dicembre 2013, atteso che entro il 2014 i centri dovranno possedere i requisiti necessari all’accreditamento e che, di conseguenza, le Asp dovranno organizzare i propri acquisti in base a quanto definito dalla normativa nazionale. Indi, specifica che si è in attesa della relazione finale del Comitato citato.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Alla luce delle direttive comunitarie e dell’accordo Stato - Regioni ritiene che la Regione abbia il dovere di porre in essere tutte le azioni che consentano di ottemperare agli obblighi derivanti in anticipo rispetto ai termini previsti, indi si dichiara insoddisfatto dalla risposta ricevuta, atteso che non ritiene siano tutelate sia la salute pubblica sia le casse regionali. Infine, auspica che la Regione si impegni a dotare i Centri trasfusionali degli strumenti necessari previsti per legge. Censura, poi, che la Vicepresidente non abbia accennato ai centri di raccolta sangue gestiti dalle Onlus.

Interrogazione a risposta immediata numero 308/9^ di iniziativa del consigliere B. Censore, recante: “Sulle celebrazioni del IV centenario della nascita del pittore calabrese Mattia Preti”.

CENSORE Bruno (PD)

Registrati ritardi nelle celebrazioni del IV centenario della nascita dell’artista Mattia Preti e ricordato che nella gestione di dette celebrazioni è stata coinvolta “Sensi contemporanei” e si è proceduto alla creazione di un Comitato scientifico, censura che quest’ultimo sia presieduto dal prof. Vittorio Sgarbi già condannato per truffa aggravata e continuata e falso ai danni dello Stato.

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali

Evidenzia che la presidenza del Comitato scientifico è stata affidata al prof Vittorio Sgarbi, atteso che lo stesso ha una esperienza in materia artistica riconosciuta nel mondo; altresì, precisa come siano in corso collaborazioni ed attività con altri Enti e come siano in procinto di essere inaugurate diverse mostre, una delle quali a Taverna, città natale dell’artista.

Precisa che il coinvolgimento di “Sensi contemporanei” è motivato dal coinvolgimento nella sua costituzione di diversi Ministeri e ribadisce che la presenza del prof. Sgarbi, a titolo totalmente gratuito, qualifica l’iniziativa della Giunta regionale.

CENSORE Bruno (PD)

Preso atto dell’inizio ufficiale delle celebrazioni per il quarto centenario della nascita del maestro Mattia Preti, precisa che l’interrogazione era tesa a sapere se fosse opportuno che il prof. Sgarbi presiedesse il comitato scientifico all’uopo costituito, attese le condanne passate in giudicato cui lo stesso è stato sottoposto.

SoRiCal (Società Risorse Idriche Calabria) – Dibattito.

PRESIDENTE

Concede la parola all’assessore Gentile perché riferisca sullo stato dell’arte della Sorical Spa.

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture ed ai lavori pubblici

Ricordato che la Sorical è stata creata dalla Regione nella legislatura in cui Presidente della Giunta regionale era l’onorevole Gigi Meduri, ricorda che la gara per l’affidamento dei servizi a soci privati cominciò in maniera del tutto errata; inoltre, sottolinea come sul finire del 2004 si approvò l’atto costitutivo della Società che portò alla così detta legge Galli, con lo scopo di interrompere l’esplosione dei costi per la Regione, già soggetta a diverse diffide da parte della Corte dei Conti, e per i Comuni che non potevano pagare quanto dovuto.

Sottolinea, quindi, che il socio privato avrebbe dovuto rappresentare l’elemento capace di avviare una società di servizi moderna e capace di far fronte alle richieste provenienti dai Comuni, dalla Regione e dagli stessi cittadini. Evidenzia, quindi, come l’attuale Esecutivo stia gestendo una società abnorme, incapace di rispondere alle richieste dei cittadini e degli enti locali, i cui debiti nei confronti di Sorical spa ammontano a circa 202 milioni di euro. Riferisce, anche, che la Sorical, dopo aver firmato accordi di rateizzazione con i sindaci, ha avviato in alcuni casi pratiche giudiziarie nei confronti dei debitori ritenuti inadempienti, senza considerazione alcuna degli accordi precedentemente sottoscritti.

Riferito, quindi, come la maggior parte dei debiti di Sorical riguardi rapporti con Enel, sottolinea lo sproporzionato numero di personale, sovradimensionato, pari a 130 unità, delle quali si disconoscono incarichi e competenze. Riferisce, inoltre, come siano 100 le imprese che collaborano con Sorical per un ammontare complessivo di spesa di 12 milioni di euro circa l’anno.

Evidenziate, poi, le difficoltà a reperire dati certi, precisa come il totale dei fondi, tra pubblico e privato, dovesse ammontare a circa 147 milioni di euro, di cui 25 a carico del socio pubblico che, però, a suo dire, non ha mai versato le somme dovute.

Inoltre, comunica che quasi tutti i dirigenti di Sorical provengono da fuori regione e sono stati scelti e nominati dal socio privato per una spesa di 200 mila euro cadauno l’anno.

Riferisce, inoltre, come l’attuale Esecutivo sia riuscito a dimezzare i costi, sciogliendo il Consiglio e non procedendo alle nomine di consulenti esterni. Precisa, anche, come le tariffe siano in regola con i dettami della Corte dei Conti ed attribuisce, infine, a Sorical la responsabilità della mancata conclusione delle opere inerenti l’acquedotto della diga del Menta, annunciata già negli anni precedenti; a tal proposito, riferisce che la Giunta Loiero versò a Sorical circa 11 milioni di euro a titolo di anticipazione senza che nel tempo la somma venisse restituita.

Condivise molte delle preoccupazioni manifestate dal consigliere Maiolo, ritiene però che non sia opportuna la creazione di una Commissione d’inchiesta, giudicando necessario, di contro, una diversificata metodologia di intervento, in particolare con riguardo agli Ambiti territoriali Ottimali da unificare in un unico organismo, capace di ottimizzare le proprie funzioni.

Annuncia, quindi, come si stia ipotizzando la creazione di una società, attraverso bando pubblico, capace di fare gli interessi della Regione e di tutti i cittadini calabresi, auspicando in tal senso la collaborazione di tutte le componenti politiche.

Presidenza del Vicepresidente Alessandro Niccolò

PRESIDENTE

Dichiara aperto il dibattito sulla Sorical.

MAIOLO Mario (PD)

Ritenuto che la relazione resa dall’assessore Gentile in merito alla problematica Sorical evidenzi una serie di contraddizioni, sottolinea la fortissima resistenza registrata, nei mesi passati, di fronte alla richiesta, da parte dell’opposizione, di affrontare detta problematica in Consiglio, per cui la minoranza si è trovata “costretta”a ricorrere alla predisposizione di una proposta di legge avente ad oggetto l’istituzione della Commissione d’inchiesta.

Considerato che, dall’ascolto dalla relazione, si evince, a suo avviso, l’estrema gravità della situazione, che va oltre la percezione avuta, invita tutti i consiglieri a prenderne atto, in considerazione della forte responsabilità politica che ne deriva per il Consiglio nella sua interezza.

Ritiene, inoltre, che la legge regionale numero 10 del 1997 abbia messo in piedi un meccanismo devastante, che rompe il ciclo integrato delle acque scaricandolo sugli Ato, oggi  falliti e che, di conseguenza, sia necessario capire come modificare e riscrivere l’indirizzo della legge, evidenziando che eventuali deficienze dei controlli sono addebitabili agli organi preposti.

Rileva, poi, che la negazione all’assessore competente dei dati concernenti il personale da parte del responsabile dovrebbe comportare la rimozione di quest’ultimo dall’incarico e, sottolineato che la società, allo stato attuale, è in liquidazione, ritiene, attesa la gravità della situazione presentata in Aula dall’assessore, che occorra costruire un percorso virtuoso finalizzato a far sì che, i servizi siano,  definitivamente, gestiti da soggetti capaci di riscuotere.

Afferma, infine, che la Regione debba prendere atto del fallimento della legge regionale numero 10 del 1997 e ritiene necessario affrontare la problematica facendo chiarezza, esclusivamente nel caso in cui vi fosse la disponibilità di tutti i consiglieri.

TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo Misto)

Premesso che sulla Sorical vada fatta una discussione approfondita ed evidenziato che il servizio idrico integrato è stato regolato dalla legge regionale numero 10 del 1997 recependo la legge numero 36 del 1994 (Legge Galli), sottolinea che a distanza di sette anni dall’avvio delle attività di Sorical nessuna delle grandi opere è stata ultimata ed in alcuni casi è in stato di degrado: l’acquedotto nella diga del Menta; la diga sull’Alaco; la diga sull’Esaro e il complesso acquedottistico. Evidenzia, quindi, che, nonostante tutto e contro tutte le valutazioni e considerazioni della Corte dei Conti, la Regione abbia concesso a Sorical un aumento della tariffa di circa il 40 per cento rispetto a quella precedente, in cui gli acquedotti erano gestiti direttamente dalla Regione, e che tale aumento sia gravato pesantemente sulle casse degli Enti locali.

Ritiene, quindi, necessario dare certezze per il futuro eliminando le discrasie del passato, giudicando doveroso unire le forze di maggioranza e minoranza per fare chiarezza su tutta la problematica, apportando le dovute correzioni. Evidenziato, inoltre, come la Regione rischi di subire un danno, a suo avviso da evitare, di circa 385 milioni di euro che graverebbe sui cittadini calabresi, ritiene necessario verificare i dati e  lo stato dell’arte dei lavori eseguiti ad oggi.

DATTOLO Alfonso (UDC)

Sostenuto che la questione Sorical, come già rappresentato dalla relazione dell’assessore, debba essere trattata alla stregua di tutte le altre riforme fino ad ora attuate, sottolinea come in Calabria il problema dell’acqua sia serio e riguardi non solo la Sorical ma anche i Comuni calabresi che, a riguardo, presentano in bilancio poste debitorie elevatissime; afferma, quindi, che la gara per l’inserimento di un nuovo socio risulta essere necessaria, per conseguire liquidità che potrebbe ottenersi, alternativamente, utilizzando l’acqua per produrre l’energia elettrica occorrente per soddisfare le esigenze della Sorical, alleviandola così di un costo di bilancio ingente.

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture ed ai lavori pubblici

Riferisce che la Giunta regionale ha già deliberato quanto auspicato dal consigliere Dattolo e come si stia predisponendo un protocollo d’intesa con il Ministero competente

DATTOLO Alfonso (UDC)

Ribadito che attraverso la produzione di energia elettrica la Sorical eliminerebbe una delle poste passive più alte del suo bilancio, evidenzia come sia, poi, necessario predisporre un Piano con i Comuni calabresi per riequilibrare il costo del servizio idrico che, nei bilanci comunali, ha raggiunto poste elevate.

SCOPELLITI Giuseppe,  Presidente della Giunta regionale

Affermato che il tema della Sorical risulti essere uno tra i più delicati affrontati da questa Amministrazione regionale, avrebbe auspicato di comprendere, attraverso gli interventi dei componenti della minoranza, la strategia e la visione del precedente Esecutivo regionale su detta società, considerato che, a suo avviso, in passato mai nessuno si è preoccupato di intervenire su alcuni comparti come quello oggetto dell’odierno dibattito.

Asserito, quindi, che la Sorical, analogamente a tutti gli altri enti sub-regionali, si è trasformata in un carrozzone, riferisce che, nell’anno 2012, presentava un organico di circa duecentosessanta unità e, quindi, una struttura “ingolfata” incapace di produrre risultati, che, piuttosto che investire, come pattuito, circa 95 milioni di euro, ne ha investiti negli anni soltanto 62 senza alcuna contestazione da parte del Governo regionale.

Sottolineato che, già nel 2007, alcuni consiglieri regionali di centro destra avevano chiesto l’istituzione di una commissione di inchiesta, evidenzia come oggi sia necessaria una inversione di  tendenza per garantire la sopravvivenza della comunità calabrese, individuando il modo per disporre di un bilancio puntuale nel quale tutte le voci di spesa abbiano una copertura finanziaria e creando, così, le condizioni per migliorare la vivibilità e realizzare lo sviluppo del territorio calabrese.

Sottolineato, poi, che le risorse erogate per la diga sul Menta sono risultate insufficienti considerato che la Sorical  ha speso diversamente tali somme  e non ha partecipato con la sua quota parte, ritiene inopportuno, in questo momento, istituire una Commissione d’inchiesta che potrebbe, a suo dire, delegittimare i Commissari liquidatori che, di contro, devono fornire elementi validi per comprendere la situazione della Sorical; reputa, altresì, opportuno imprimere una accelerazione alle attività sin qui svolte, per meglio capire la situazione e cercare di risolvere il problema in tempi rapidi. Sottolinea come sia importante che l’istituenda società sia capace di fornire adeguati servizi ai cittadini e di espletare in modo efficiente ed efficace  tutti i servizi di sua competenza.

Conclude auspicando che il problema sia affrontato e risolto con la più ampia condivisione politica  possibile dimostrando, così, che la politica calabrese è coesa nell’affrontare e risolvere problematiche rilevanti.

PRESIDENTE

Dichiara concluso il dibattito.

Proposta di legge numero 316/9^ di iniziativa dei consiglieri M. Maiolo, S. Principe, A. Scalzo, M. Franchino, F. Sulla, C. Guccione, P. Amato, D. Battaglia, A. De Gaetano, B. Censore, D. Talarico, G. Giordano, E. De Masi recante: “Istituzione di una Commissione consiliare d'inchiesta sul sistema idrico integrato in Calabria e sull'attività della SoRiCal (Società Risorse Idriche Calabria)” (richiesta onorevole Maiolo ex articolo 67).

MAIOLO Mario, (PD)

Giudicato il dibattito appena conclusosi e strettamente collegato alla proposta di legge in discussione, a suo dire, condizionato dalla decisione comunicata dal Presidente Scopelliti di proseguire nel percorso individuato dalla maggioranza, riferisce come la proposta di legge di sua iniziativa fosse animata da un intento diverso al pari dell’atteggiamento delle forze politiche di opposizione.

Ritenuto che il Presidente Scopelliti prosegua nell’attribuzione di responsabilità alle gestioni del passato, alzando steccati, ritiene che le criticità del sistema idrico integrato in Calabria possano farsi risalire alla erronea impalcatura contenuta nella legge regionale numero 10 del 2007, giudicata non conforme all’indirizzo nazionale ed approvata quando l’onorevole Scopelliti era Presidente del Consiglio regionale.

Affermato che gli organi amministrativi sono stati confermati dalla attuale maggioranza che, a suo dire, ha proceduto ad effettuare ulteriori nomine, ribadisce che la proposta di legge in discussione non è finalizzata ad intralciare il lavoro dei commissari liquidatori della SoRiCal, ma, piuttosto, è volta a comprenderne lo stato dell’arte e consentire al Consiglio regionale l’adozione di una proposta di svolta reale nell’impostazione del sistema, che potrà essere o meno condivisa.

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL)

Giudicate esaustive le relazioni dell’assessore Gentile e del Presidente Scopelliti che, riassumendo la storia della So.Ri.Cal, hanno tracciato, a suo dire, in maniera inequivocabile, il percorso che la maggioranza ritiene opportuno seguire, sottolinea la necessità, peraltro emersa in Conferenza dei capigruppo, di una ulteriore riflessione sulla problematica in discussione e su altre emergenze regionali, nella consapevolezza della inderogabilità della risoluzione di tali problematiche per garantire la vivibilità ai cittadini calabresi.

Ritenuto “strano” eufemisticamente il comportamento della opposizione che oggi chiede l’istituzione della Commissione d’inchiesta che avrebbe potuto istituire quando era al governo della Regione, reputa necessario esser chiari e mettere al bando atteggiamenti strumentali e demagogici che,a  suo dire, hanno allontanato i cittadini dalla politica.

Ribadisce, quindi, la richiesta di collaborazione alle forze politiche di opposizione responsabili per ridisegnare una Calabria diversa attraverso l’attuazione di riforme condivise.

LOIERO Agazio (Autonomia e Diritti)

Considerato di grande crisi il periodo attuale, reputa che le polemiche non possano fornire un contributo positivo alla Regione, sottolineando, altresì, che chi governa è chiamato inevitabilmente ad abbandonare la propaganda e ad adottare scelte difficili.

Ricordato che la So.Ri.Cal è stata istituita nel 2004 dal governo di centrodestra con l’adozione di uno statuto “blindato” sul quale – afferma - non è stato possibile intervenire, precisa di non aver effettuato alcuna pressione per l’assunzione di lavoratori.

Riferita, altresì, la situazione drammatica di molti comuni che si trovano in stato di insolvenza, ritiene che, attesa la crisi attuale, si dovrebbe deliberare in una assemblea aperta con il contributo di tutti i soggetti coinvolti, considerando encomiabile l’iniziativa di voler procedere ad una riforma complessiva degli enti subregionali che, a suo avviso, non può essere fatta esclusivamente dalla maggioranza.

Pur comprendendo le difficoltà di addivenire ad una risoluzione della problematica in discussione alquanto complessa, ribadisce la disponibilità a fornire un contributo non alla maggioranza, ma alla Regione nell’interesse di tutti i cittadini calabresi.

 

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono respinti e la legge nel suo complesso che è respinta.

Sull’ordine dei lavori

CAPUTO Giuseppe (PDL)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno relativo alla tragedia che ha colpito la comunità rumena di Rossano con la morte di sei lavoratori durante l’attraversamento di un passaggio a livello.

Ricordato che in apertura di seduta è stato osservato un minuto di silenzio per testimoniare vicinanza alle famiglie delle vittime, sottolinea che sulla dorsale jonica numerosi passaggi a livello, dati in gestione ai privati, dovrebbero essere messi in sicurezza, lamentando la disattenzione delle Ferrovie dello Stato ed auspicando un confronto anche duro attraverso l’istituzione di un tavolo al quale invitare anche il sindaco di Rossano.

Evidenziate discrasie ed anomalie ritenute non più accettabili, auspica che ci sia attivi al più presto per discutere un, ormai improcrastinabile, piano di interventi, non potendo ulteriormente avallare la disattenzione delle Ferrovie dello Stato al riguardo.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento dell’ordine del giorno ed è inserito.

“Ferrovie della Calabria” – Dibattito

PRESIDENTE

Riscontrato che nessuno fra i consiglieri si è iscritto a parlare al punto previsto all’ordine del giorno, ricorda, a tal fine, che la relazione è stata già esposta dall’assessore Fedele durante la precedente seduta di Consiglio regionale, passando, pertanto, al successivo punto all’ordine del giorno.

Esame abbinato:

Proposta di legge numero 95/9 di iniziativa del consigliere G. Nucera recante: “Caratterizzazione etica degli Enti e delle Imprese. Adeguamento degli Enti e delle Imprese in regime di convenzione con la Regione Calabria al D.Lgs n. 231/2001”
Proposta di legge numero 337/9 di iniziativa della Giunta regionale recante: “Adeguamento ai modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 concernente 'Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300'”.

E' in discussione un testo unificato: Adeguamento ai modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 concernente “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”.

CAPUTO Giuseppe (PDL)

Evidenziato che la Regione Calabria è una delle poche Regioni ad avere recepito ciò che stabilisce il Decreto legislativo numero 231 del 2001, in ordine alla disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della Legge numero 300 del 29 settembre 2000, ricorda come la disciplina in questione introduca modelli di gestione e controlli degli enti, con misure tese a garantire il rispetto della legge; sottolinea, quindi, che la normativa obbliga gli enti pubblici economici dipendenti dalla Regione o convenzionati con essa ad uniformare l’attività lavorativa a quanto stabilito dal legislatore, prevedendo specifici controlli tesi a prevenire reati. Precisa, infine, che entro il termine di 6 mesi dall’entrata in vigore della suddetta proposta di legge gli enti saranno obbligati a conformare l’attività a quanto previsto ed ad eliminare potenziali situazioni di rischio, stabilendo, in caso contrario, la sospensione di qualsivoglia beneficio di carattere economico.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1 (Principi e finalità), 2 (Soggetti) e 3 (Adozione dei modelli di organizzazione, di gestione e controllo) che sono approvati; indi, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

Proposta di legge numero 265/9^ di iniziativa del consigliere G. Chiappetta recante: “Interventi in materia di sostegno e innovazione delle attività professionali”.

SALERNO Nazzareno, relatore

Illustra la proposta tesa a prevedere strumenti normativi per sostenere giovani professionisti e lo svolgimento dell’attività professionale, sottolineando che sono previsti una serie di interventi incentivanti con prestiti per gli iscritti all’Ordine professionali di età inferiore ai 35 anni, per coloro che non hanno una anzianità superiore a 5 anni e per gli Ordini professionali stessi che intendono innovare i propri servizi. Evidenzia, infine, che sarà istituito un fondo di rotazione che garantirà il finanziamento delle attività e che per il progetto di legge  sono state stanziate risorse pari a 100.000 euro.

TRIPODI Pasquale Maria, (Gruppo misto)

Soffermandosi su annotazioni relative alla norma finanziaria e ricordando la necessità di una copertura certa, così come stabilito dalla normativa nazionale, giudica che sarebbe opportuno, onde evitare una eventuale impugnativa da parte del Governo centrale, rivedere la suddetta proposta di legge, chiedendo la predisposizione di una norma fiannziaria certa, almeno per i 2 anni successivi.

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL)

Esprimendo apprezzamento per la proposta di legge in oggetto, ritiene che la legiferazione su argomenti di stringente attualità sia fondamentale e,approfittando, tra l’altro, di quanto rilevato dal consigliere Tripodi, evidenzia come si siacostretti a convivere, al momento, con la indisponibilità finanziaria. A tal proposito, ritiene che molto dipenderà, anche e soprattutto, da una sollecitazione ulteriore all’assessore Mancini per tutto quello che sarà necessario porre in essere per la operatività necessaria della proposta di legge in discussione.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1 (Finalità e oggetto della legge), 2 (Programmazione degli interventi), 3 (Interventi finanziari), 4 (Fondo di rotazione), 5 (Norma finanziaria) e 6 (Norma transitoria) che sono approvati; indi, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

Proposta di legge numero 110/9^ di iniziativa del consigliere G. Chiappetta recante: “Istituzione di eco musei in Calabria

SALERNO Nazzareno, relatore

Illustra la proposta di legge tesa a prevedere l’istituzione degli eco-musei e finalizzata alla valorizzazione del territorio sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista storico. Precisato che la Giunta regionale procederà al riconoscimento degli eco-musei e che è prevista anche la istituzione di un gruppo di lavoro e di un Regolamento che sarà realizzato entro 90 giorni dall’entrata in vigore, evidenzia che per la realizzazione del progetto è previsto uno  stanziamento di 50 mila euro, che giudica esiguo.

TRIPODI Pasquale Maria, (Gruppo misto)

Condivise le finalità della proposta di legge nel suo complesso, manifesta, tuttavia, perplessità riguardo alcuni punti, in particolare sul finanziamento e la costituzione del gruppo di esperti, richiamando, a tal proposito, quanto previsto dalla Legge numero 15 che, a suo dire, non fa riferimento a emolumenti ma a procedure per la nomina. Sottolinea, pertanto, l’esistenza di alcune disfunzioni e pretesa certezza per evitare false illusioni ed inutili aspettative, chiede di conoscere lo stato attuale relativo ai fondi disponibili previsti che ritiene importante siano liberi e disponibili anche per gli anni successivi.

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali

Precisato che con la suddetta proposta gli ecomusei rappresentano una felice sintesi di cultura e natura, ricorda che la regione Calabria ha un grande patrimonio ambientale, costituito da aree protette e tante realtà locali dove sono state realizzati eco-musei su iniziative comunali. Giudica, pertanto, la varietà delle situazioni evidenziate come occasioni significative e, rivolgendosi al consigliere Tripodi, precisa che la scheda finanziaria prodotta è allegata al progetto di legge in esame e che, compatibilmente con le norme di bilancio, si fornirà di una adeguata copertura finanziaria anche per gli anni a seguire.

TRIPODI Pasquale, (Gruppo misto)

Legge testualmente quanto statuito dalla norma finanziaria, chiedendo, pertanto una rimodulazione della proposta di legge in discussione.

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali

Assicura che il Piano sarà adeguatamente modificato solo dopo l’approvazione da parte dell’Aula.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1 (Definizione e finalità), 2 (Istituzione e riconoscimento degli Ecomusei), 3 (Istituzione del Gruppo di lavoro Ecomusei), 4 (Regolamento di attuazione), 5 (Denominazione e marchio), 6 (Contributi regionali) e 7 (Norma finanziaria) che sono approvati; indi, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 195/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Presa d'atto del nuovo testo del POR Calabria FESR 2007/2013”.

PARENTE Claudio (Scopelliti Presidente)

Illustra il provvedimento finalizzato a recepire il Piano di Azione e Coesione, così come concordato dal Governo, e prendere atto di alcune modifiche apportate dal Comitato di Sorveglianza che non incidono, a suo dire, sulla strategia complessiva del programma.

MAIOLO Mario (PD)

Giudicato il provvedimento in discussione di rilevanza per la programmazione regionale, ritiene ingiustificato che lo stesso non sia stato posto all’esame della competente Commissione consiliare. Benché comprenda le difficoltà attuali della Giunta regionale e la scelta di adeguarsi alle indicazioni del Governo nazionale ed alle modifiche del Comitato di Sorveglianza, ritiene opportuno che la Commissione consiliare Affari Comunitari esamini il provvedimento. A riguardo, evidenzia che lo stesso inciderà sul Programma dal punto di vista finanziario, nonostante non vi incida sostanzialmente, spostando risorse da settori ed azioni in ritardo, benché avviate, su altro ambito di azioni. Paventa, quindi, che il provvedimento non risolva i problemi di funzionamento del Programma ma incida sostanzialmente sulla voce inerente le città e le aree urbane e sul rapporto convenzionale tra i Comuni e la Regione Calabria, così come annunciato dall’Anci, indi ribadisce la richiesta che la proposta di provvedimento sia inviata all’esame della Commissione affinché provveda anche all’audizione degli enti locali interessati.

PACENZA Salvatore (PDL)

Evidenziato il particolare momento istituzionale di riassetto delle Commissioni consiliari, ad oggi decadute ed impossibilitate a riunirsi, non discute la rilevanza nel merito delle osservazioni del consigliere Maiolo e ritiene che non vi siano responsabilità particolari da attribuire per l’iter del provvedimento.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

In riferimento alle obiezioni poste dal consigliere Maiolo, condivide le osservazioni del consigliere Pacenza, altresì riferisce come il Por Fesr non abbia nessuna difficoltà  nella sua realizzazione e nel suo stato di avanzamento, richiamando in tal senso le dichiarazioni del ministro Barca.

Evidenzia, dunque, come il provvedimento segua le indicazioni delle disposizioni comunitarie e dei regolamenti, confacendosi anche alla legislazione regionale e nazionale, attraverso un percorso legittimo e lineare; inoltre, ricorda che le modifiche in essere sono frutto dell’applicazione del Piano di azione e coesione nel rispetto delle priorità indicate dallo stesso.

Riferisce, anche, che le modifiche tengono conto di quanto deciso dal Comitato di Sorveglianza, con una lineare e trasparente presa d’atto, scevra da interessi occulti, che si allinea a quanto stabilito da altre Regioni italiane. Ricorda, quindi, come la nettizzazione degli investimenti regionali per l’utilizzo dei fondi comunitari sia necessaria per non bloccare gli investimenti a causa dell’inevitabile sforamento del Patto di stabilità interno, auspicando che l’intera Regione sia concorde nel significare al Governo nazionale la necessità di detta nettizzazione rispetto al plafond imposto per il rispetto dei target di spesa, ad oggi mantenuti, contrariamente alle aspettative del centro sinistra.

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

MAIOLO Mario (PD)

Per dichiarazione di voto, attesa l’impossibilità di un confronto nella Commissione consiliare competente, annuncia il suo voto contrario, anche in considerazione dell’imminente ricostituzione delle Commissioni, ribadendo la necessità di avviare un contraddittorio con le realtà locali.

Condivise le considerazioni finali dell’assessore, rispetto alle difficoltà oggettive per rispettare il Patto di stabilità, ritiene però indispensabile confrontarsi con gli enti locali ed evitare di esporre i consiglieri al biasimo degli amministratori locali.

PRINCIPE Sandro (PD)

Osservato come il governo regionale abbia assunto un atteggiamento differente nei confronti delle opposizioni e dichiarata la sua contrarietà all’attuale Esecutivo, evidenzia come il Partito democratico non si sottragga mai al confronto, giustificando l’abbandono dei lavori in occasione della discussione sulla riforma di Arssa e Afor quale forma di protesta rispetto ad un atto di forza della maggioranza. Stigmatizza, quindi, la chiusura della maggioranza innanzi a qualunque critica sollevata dalle opposizioni, quasi vi fosse una sorta di autoreferenzialità della stessa che, a suo avviso, rifugge il confronto istituzionale non solo con la minoranza ma anche, in modo più grave a suo dire, con il sistema delle autonomie locali, in particolare in materia sanitaria.

Auspica, quindi, che la decisione odierna non avvenga con l’esclusione delle autonomie locali, considerato che già nella giornata di domani le Commissioni consiliari saranno regolarmente costituite e potranno esprimere i dovuti pareri. In conclusione, auspica che la Giunta sia disponibile ad inviare alla Commissione consiliare competente il provvedimento ed a confrontarsi con le opposizioni, in caso contrario annuncia il voto contrario del Partito Democratico.,

Presidenza del Vicepresidente Piero Amato

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 199/9^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza recante: “Determinazioni in ordine al gruppo dei consulenti giuridici. Sostituzione componente – (deliberazione U.P. n. 87 del 22.10.2012)”.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura di un seguito di comunicazioni.

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

Sullordine dei lavori

PRESIDENTE

Annuncia che la Conferenza dei Capigruppo ha stabilito di inserire all’ordine del giorno una proposta di modifica al Regolamento che prevede la nuova distribuzione delle competenze delle Commissioni consiliari, in particolare attribuendo le competenze in materia di Affari europei alla Commissione bilancio e quelle relative al Corecoco alla Commissione speciale di vigilanza, indi pone ai voti l’inserimento della proposta all’ordine del giorno che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 200/9^ di iniziativa dei consiglieri Dattolo e altri, recante: “Modifiche ed integrazioni al Regolamento interno del Consiglio regionale”

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

Sullordine dei lavori

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Chiede che sia discussa la mozione a sua firma relativa alla nota vicenda che riguarda il paventato divieto di utilizzo dell’essenza di bergamotto dai profumi in commercio. Riferisce come le rassicurazioni ricevute da qualche parlamentare europeo non convincano al riguardo e per tali ragioni chiede l’inserimento della mozione all’ordine del giorno.

NUCERA Giovanni (PDL)

Chiede sia discussa la mozione a sua firma di eguale contenuto e, giudicato un delitto nei confronti delle positività della Calabria una decisone che limiti l’utilizzo dell’essenza del bergamotto, evidenzia come le peculiarità del terreno e delle condizioni climatiche ne consentano la produzione esclusivamente in un tratto limitato del territorio calabrese. Sottolinea, quindi, che la sua mozione tende a creare un tavolo permanente con il Ministero dell’agricoltura che si faccia portavoce presso la Comunità europea e che la Regione Calabria si costituisca in giudizio contro tutti coloro che screditano le peculiarità positive del bergamotto in favore di derivati chimici.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento delle mozioni che sono inserite e per le quali si provvederà a redigere un testo unificato.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Caputo “In ordine all’incidente ferroviario che ha causato la morte di sei lavoratori a Rossano”

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri De Gaetano, Principe, Censore, Guccione “In ordine alla situazione del personale ex LSU ed LPU della Regione Calabria”

DE GAETANO Antonino (PD)

Evidenzia che l’ordine del giorno è teso a sollecitare l’erogazione degli emolumenti dovuti ai precari e la creazione di un tavolo di stabilizzazione con il Ministero del lavoro, in attesa della quale si preveda la proroga delle convenzioni per tutto il 2013, considerato l’allarmismo creatosi tra i precari.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Loiero, Scalzo, Salerno, Ciconte, Dattolo, Serra, Parente ed altri “In ordine al riconoscimento della Fondazione Tommaso Campanella quale Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico di diritto privato”

SALERNO Nazzareno (PDL)

Rifacendosi all’illustrazione dell’ordine del giorno così come svolta nella richiesta di inserimento, propone una lieve modifica tecnico formale del testo che consegna alla presidenza. Ribadisce, anche, la richiesta per cui una copia dell’ordine del giorno sia trasmessa al Dipartimento salute.

SCALZO Antonio (PD)

In riferimento alla copertura finanziaria evidenzia la necessità che non siano messe a rischio le forniture dei prodotti oncologici e ritiene che il Consiglio debba ribadire che le competenze in merito alla risoluzione della problematica ricadano sul Dipartimento salute, considerato che le forniture sono a rischio imminente, indi, si rifà totalmente all’intervento iniziale sull’ordine del giorno.

NUCERA Giovanni (PDL)

Giudicata necessaria e di massima rilevanza la discussione sulla Fondazione Campanella, considerata di eccellenza nel suo campo, anche per limitare l’emigrazione sanitaria in materia oncologica, ritiene che il Consiglio regionale debba fare il massimo sforzo possibile per renderla efficace ed efficiente e punto di riferimento per tutti i calabresi e non solo.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Guccione, Battaglia, Censore, Franchino, De Gaetano “In ordine alle stabilizzazioni dei Precari del sistema sanitario regionale delle Asp di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria”

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Mozione unificata di iniziativa dei consiglieri Imbalzano e Nucera “ In merito al paventato divieto di utilizzo dell’essenza del bergamotto nei profumi”

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

La seduta termina alle 19,23

 

 

La dirigente del Servizio

(dott.ssa Ester Latella)