IX^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI LUNEDI’ 01 AGOSTO 2011
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO
Inizio lavori
h. 16,15
Fine lavori h. 18,40
INDICE
Informativa del Presidente del Consiglio
PRESIDENTE
TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo
Misto)
TRIPODI Pasquale Maria (Gruppo
Misto)
MAGARO’ Salvatore (Scopelliti
Presidente)
MAGARO’ Salvatore (Scopelliti
Presidente)
IMBALZANO Candeloro (Scopelliti
Presidente)
Presidenza del Presidente Francesco
Talarico
La seduta inizia alle 16,15
Avviati i lavori dà la parola al consigliere segretario per la lettura del verbale della seduta precedente.
Legge il verbale.
Pone in votazione il verbale della seduta precedente che è approvato
senza osservazioni.
Legge le comunicazioni, indi
sull’ordine dei lavori concede la parola al consigliere Nucera.
Chiede
l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge, numero 180/9^, licenziata dalla
terza commissione in merito all’
“Istituzione dei servizi delle professioni sanitarie infermieristiche,
ostetriche, riabilitative, tecnico sanitarie, tecniche della prevenzione e
delle professioni sociali” stilata, tra l’altro, insieme ai tecnici del
dipartimento competente.
Pone in votazione
la proposta d’inserimento all’ordine del giorno che viene approvata.
In qualità di
Presidente della Terza Commissione sottolinea l’importanza del provvedimento e
ribadisce la richiesta d’inserimento all’ordine del giorno.
Pone in votazione
la proposta d’inserimento all’ordine del giorno che viene approvata.
Chiede
l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di provvedimento amministrativo numero 144/9^ a firma anche del consigliere De Masi, relativa alla decadenza degli incarichi del Corecom.
Pone in votazione
la proposta d’inserimento all’ordine del giorno che viene approvata.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 230/9^ di modifica alla legge urbanistica.
Pone in votazione
la proposta d’inserimento all’ordine del giorno che viene approvata.
Chiede di inserire
un ordine del giorno in merito
alla realizzazione di una discarica di rifiuti speciali
e non pericolosi nel Comune di Scandale.
Pone in votazione
la proposta d’inserimento all’ordine del giorno che viene approvata.
Chiede l’inserimento
all’ordine del giorno della proposta di legge numero 225/9^ “Ripianamento disavanzi esercizi 2005/2010 del Centro
Tipologico Nazionale S.c.p.A.”
Pone in votazione
la proposta d’inserimento all’ordine del giorno che viene approvata.
Invita il Presidente a voler prendere l’impegno di inserire al primo punto all’ordine del giorno della prossima seduta la proposta di legge che riguarda l’edilizia sostenibile.
Accolta la
proposta del consigliere Dattolo, comunica che la causa del ritardo dell’inizio
dei lavori della seduta di Consiglio è dovuto alla riunione della Conferenza dei
capigruppo che ha discusso sui tagli dei costi della politica, e che si è deciso di non svolgere le interrogazioni a risposta
immediata.
Informa
l’Aula che la Conferenza dei Capigruppo, alla presenza del Presidente della Giunta, ha
discusso lungamente sull’esigenza, da più parti avanzata e soddisfatta in primo
luogo dal Capo dello Stato, della riduzione dei costi della politica.
Sottolineato che per primo il Capo dello Stato ho operato consistenti “tagli”
alle spese del Quirinale, ricorda che già lo scorso anno si è provveduto ad effettuare tagli sui
finanziamenti ai gruppi (riduzione del 10%), sugli accessi dei consiglieri
regionali (25%) e
sono stati accorpati gli uffici romani del Consiglio e della Giunta a Roma.
A suo avviso, bisogna continuare con
decisione in questo percorso virtuoso e la Conferenza, al di là delle misure,
quali la diminuzione del numero dei consiglieri che necessita della modifica
dello Statuto, ha affrontato la questione dei vitalizi, dei finanziamenti ai gruppi, delle
spese per i
consulenti, gli assessori, i sottosegretari gli enti strumentali;
concludendo evidenzia che le
famiglie calabresi soffrono una situazione economica gravissima,
per cui la riduzione dei costi della politica si impone per evitare che si
venga considerati “casta
privilegiata”.
Riferisce che il progetto di legge si colloca nel processo
di razionalizzazione normativa avviato sin dall’inizio della IX legislatura, con l’abrogazione di
99 leggi. In questa seconda fase si propone di completare il percorso
intervenendo con un’operazione di manutenzione del corpus normativo, tramite
l’abrogazione totale di 309 leggi e l’abrogazione parziale di 27 , non più operative
e ad effetti esauriti. Evidenzia che il progetto di legge si compone di quattro
articoli: il primo indica l’oggetto della proposta di legge, il secondo
individua le leggi regionali proposte per l’abrogazione, elencate nell’allegato
A, il terzo articolo
indica le leggi interessate alle abrogazioni parziali, elencate nell’allegato B ed il quarto indica gli interventi di
manutenzione normativa, conclude affermando che la presente proposta di
legge non comporta oneri di spesa per cui non necessita di norma finanziaria.
Afferma che con il presente progetto di legge, allo stato attuale trova collocazione in una fase per cosi dire intermedia rispetto al più vasto processo di razionalizzazione normativa che l’ Assemblea, sin dall’inizio della presente legislatura, si è prefissata come primario obiettivo da raggiungere. Oggi, continua, si è inteso proseguire nell’ operazione di pulizia normativa della legislazione regionale che era stata già avviata e si era concretizzata con l’abrogazione di 99 leggi ad opera dell’articolo 25 della legge n. 22 di razionalizzazione e riordino della spesa pubblica regionale approvata lo scorso agosto 2010. Evidenzia che rispetto alla precedente, l’operazione odierna di “ripulitura”, è ben più corposa, infatti essa riguarda tutti i quarant’anni di attività legislativa della Regione Calabria ed ha lo scopo di consentire ai cittadini di individuare con maggiore chiarezza le norme effettivamente vigenti anche per avere esatta conoscenza dei loro diritti e dei loro obblighi nell’ambito dell’ordinamento giuridico regionale.
Alla luce di quanto sopra, riferisce che la riduzione quantitativa della legislazione regionale costituisce uno strumento che si affianca ad altri nel perseguimento dell’obiettivo della qualità della legislazione e della semplificazione, quali il miglioramento delle tecniche di redazione normativa (drafting), la manutenzione periodica del quadro legislativo regionale, la redazione di testi unici e le codificazioni di leggi di settore. Sottolineato che l’operazione di ripulitura effettuata in sé non produce innovazione nel quadro normativo vigente, ma il valore aggiunto di tale lavoro, che determina l’abrogazione o il mantenimento di norme, consiste nella rilettura complessiva della normativa vigente, pertanto, evidenzia che, dopo questa fase, si potrà procedere con la formulazione dei testi unici o leggi organiche di settore. A tal proposito, annuncia che sono già stati presentati, a firma dei componenti il Comitato di qualità e fattibilità delle leggi, che presiede , due progetti di legge delega alla Giunta regionale per la redazione di Testi unici.
Fatto rilevare che il quarto articolo prevede che la “manutenzione” del corpus legislativo regionale avvenga con cadenza biennale e tale previsione allinea il Consiglio alla prassi che da tempo seguono la gran parte delle Regioni d’Italia, esprime sentiti ringraziamenti al Presidente per lo stimolo ed il conforto all’attività del Comitato per la qualità delle leggi, al sottosegretario Sarra per la disponibilità alla sinergia istituzionale e conclude rivolgendo un sincero apprezzamento per la qualità e la competenza dell’apporto professionale del gruppo di lavoro interno al Consiglio regionale, che ha consentito di raggiungere questo qualificante traguardo
Dato rilievo al lavoro paziente ed equilibrato del Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi e degli uffici del Consiglio regionale, evidenzia come la proposta consenta una lettura semplice ed ordinata della legislazione regionale. Ricordato, quindi, il tentativo avviato nella precedente legislatura che trova oggi sbocco positivo, sottolinea, poi, come una qualità superiore della legislazione renda più certo diritto e diritti ed auspica l’impegno in tutte le Commissioni in direzione di una maggiore organicità e una minore frammentazione del lavoro svolto. Conclude informando che in data 15 giugno il consigliere Battaglia ha presentato una interrogazione urgente in merito alla delibera di nomina di 8 avvocati da affiancare agli uffici del Comitato di qualità per lo svolgimento di questo delicato lavoro, “mai conosciuti né visti”. Attività invece, rimarca, svolta egregiamente dal valido gruppo interno.
Riferendosi, poi, proprio ai costi della politica, chiede che venga revocata la delibera di nomina di quei consulenti esterni, dichiarando al contempo il voto favorevole del gruppo del PD al provvedimento.
Pone in votazione gli articoli 1 (Oggetto), 2 (Abrogazioni di
leggi regionali), 3 (Abrogazioni
parziali), 4 (Interventi di manutenzione
normativa) che sono approvati e la legge nel suo complesso che è
approvata.
Introdotta la proposta di legge delega alla Giunta regionale per la redazione di Testi Unici in materia di Attività produttive, Lavoro e Istruzione – Cultura e Beni culturali, chiede sia richiamata in Aula la proposta di legge numero 217 "Delega alla Giunta regionale per la redazione di Testi Unici in materia di Agricoltura e Lavori Pubblici, avente analogo contenuto .
Sottolineata la ratio della legge di restituire coerenza e certezza al diritto attraverso una normazione armoniosa che contrasti l’inflazione normativa con un unico riferimento normativo che disciplini l’intero settore, fa osservare che la stessa è stata firmata da tutti i componenti del Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi e chiede l’inserimento all’ordine del giorno di due mozioni approvate nella Commissione contro la 'ndrangheta in Calabria.
Pone in votazione gli articoli 1
(Finalità e oggetto), 2 (Caratteri e criteri del
riordino e del coordinamento), 3 (Termini)
, 4 (Abrogazioni) che sono approvati e la legge nel suo
complesso che è approvata.
Rimarcato che la proposta di legge è successiva alla delega della competenza dal Parlamento alle Regioni, conseguente ad una sentenza della Corte Costituzionale, riferisce che nel 2006 a seguito di un bando si era proceduto alla assegnazione provvisoria delle sedi delle farmacie rurali e rileva che il Consiglio regionale non ha provveduto a sanare questa provvisorietà. Sottolineata, quindi, l’importanza di colmare questa vacatio legis per sanare la situazione dei farmacisti che hanno avuto l’assegnazione in via provvisoria a seguito di regolare concorso, comunica di aver presentato due emendamenti: il primo superato dal coordinamento formale ed altro prevedente l’effettuazione di un nuovo concorso per l’assegnazione di nuove sedi previa verifica del Dipartimento competente e suggerisce che quest’ultimo venga integrato nel testo in sede di coordinamento formale.
Pone in votazione l’articolo unico che è approvato con coordinamento formale.
Pone in votazione l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 217/9^ "Delega alla Giunta regionale per la redazione di Testi Unici in materia di Agricoltura e Lavori Pubblici" richiesta dal consigliere Caputo, che è approvata.
Introduce la Proposta di Provvedimento Amministrativo approvato all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza.
Chiede il rinvio del provvedimento alla prossima seduta di Consiglio regionale poiché, a suo dire, il testo in approvazione non era disponibile sul sito del Consiglio impedendo il necessario approfondimento. A seguito di una lettura veloce , contesta alcune criticità: la mancata valutazione dei residui attivi e passivi; l’anomalia prevista nell’articolo 18 che attribuisce la competenza della variazione di bilancio al segretario generale ed all’articolo 3 il riferimento a dirigenti apicali che non vede rispondenza nella legge numero 8 del 1996.
Rimarcato che la proposta è stata approvata ed analizzata in Ufficio di Presidenza l’otto luglio e che gli atti sono pubblici, rifiuta l’idea di rinviare un Regolamento che già da tanto doveva essere approvato al quale potevano essere presentati emendamenti che sarebbero stati discussi.
Ribadisce che il testo non era fruibile in internet rendendo impossibile il lavoro emendativo
Pone in votazione gli articoli dall’1 al 45 che sono approvati, comunica, poi,che all’articolo 46 vi è un emendamento che verrà inserito in coordinamento formale e pone in votazione l’articolo che è approvato. Indi pone in votazione gli articoli dal 47 all’ 87 ed il provvedimento nel suo complesso, come emendato, che sono approvati.
Legge un seguito di comunicazioni.
Ricorda che l’ integrazione alla legge 19 del 16 aprile 2002 è stata già l’inserita all’ordine del giorno ed è quindi possibile approvarla nella seduta odierna.
Pone in discussione la proposta di legge n. 209/9^ e ricorda che per l’approvazione del provvedimento, ai sensi dell’articolo 54 dello Statuto, c’è bisogno del voto dei 2/3 dei componenti il Consiglio regionale.
Proposta di legge numero 209/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifica dell'articolo 11, comma 1, della legge regionale n. 34/2010 (Partecipazione della Regione)”
Riferisce che si tratta di una proposta della Giunta che ha riformulato l’articolo 11 della legge 34 del 2010 in quanto lo stesso è stato impugnato dal Governo centrale.
Pone in votazione l’articolo unico della proposta di legge numero 209/9^, che è approvato, indi la proposta nel suo complesso, che è approvata.
Proposta di provvedimento amministrativo numero 134/9^ di iniziativa del Consigliere M. Magno, recante: “Modifiche, integrazione ed abrogazioni al regolamento
interno del Consiglio regionale (deliberazione del Consiglio regionale n. 5 del
27 maggio 2005 e ss.mm.ii.)”
Riferisce che si tratta di una provvedimento amministrativo che ha ad oggetto modifiche ed integrazioni del regolamento interno del Consiglio regionale.
Pone ai voti il provvedimento amministrativo numero 134/9^, che è approvato all’unanimità.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3,e 4 della proposta di legge numero 217/9^ che sono approvati e la legge nel suo complesso, che è approvata.
Riferisce trattarsi di una modifica all’articolo 65 comma 2 lettera b della legge n. 19 del 16 aprile 2002 riguardante i Piani Comunali di Spiaggia.
Pone in votazione la proposta di modifica, che è approvata.
Dichiara di rifarsi alla relazione svolta sulla legge numero 27 del 2011 nella precedente seduta.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo numero 144/9^ , che è approvato.
Illustra la proposta affermando che la stessa è volta a riorganizzare i servizi in essa menzionati.
Premesso di concordare sulla ratio della proposta di legge, afferma
che vi è una anomalia all’interno della stessa che rischia di creare delle
difficoltà nell’ individuare le strutture semplici e complesse che in ogni caso
non possono superare il numero di 500 per le strutture complesse e di 900 per quelle
semplici previste dal Commissario alla sanità.
Comunica che il punto in discussione viene rinviato alla prossima seduta di Consiglio regionale.
Illustra il disegno di legge affermando che lo stesso è volto a ripianare il disavanzo di gestione del Centro Tipologico Regionale.
Affermato di essere d’accordo con lo spirito del provvedimento, sottolinea come sia il caso di capire se il disavanzo sia dovuto a problemi di natura gestionale o di natura strutturale.
Condiviso quanto espresso dal consigliere Tripodi, puntualizza che il disavanzo del Centro Tipologico è da imputare a ritardi dei soci nel versare le somme allo stesso in modo da permettere la normale attività, sottolineando, inoltre, che il Ministero delle infrastrutture ha comunicato che se i soci non ripianeranno il disavanzo non assegnerà al Centro tipologico i fondi previsti per lo stesso.
Pone ai voti il Disegno di legge numero 225/9^, che è approvato.
Illustra l’ordine del giorno finalizzato ad
impegnare la Giunta regionale a porre in essere gli atti necessari alla
sospensione del decreto di autorizzazione numero 2014 del 1 marzo 2010 del
Dipartimento Politiche dell’Ambiente per la realizzazione di una discarica per
rifiuti speciali non pericolosi dedicata esclusivamente allo smaltimento dei
rifiuti contenenti amianto in un territorio come quello crotonese su cui già
gravano notevoli problematiche ambientali, connesse in particolare allo
smaltimento dell’amianto. Precisa, altresì, che l’ordine del giorno è volto ad
avviare una fase di maggiore approfondimento della problematica.
Pone ai voti l’ordine del giorno che è
approvato.
Dichiara che la mozione si illustra da se.
Pone ai voti la mozione che è approvata.
Dichiara che la mozione si illustra da se.
Pone ai voti la mozione che è approvata.
Atteso che vi sono nomine in scadenza propone
di delegare il Presidente del Consiglio a provvedere avvalendosi dei poteri
sostitutivi.
Pone ai voti la proposta del consigliere
Fedele che è approvata.
Illustrate le mozioni nate dalle legittime
istanze delle associazioni di categoria, in particolare dalla Coldiretti, sulla
difficile condizione dell’agrumicoltura e dell’olivicoltura in Calabria ed, in
particolare, nella Piana di Gioia Tauro, pur riconoscendo valide le iniziative
poste in essere dall’Assessore Trematerra, reputa urgente affrontare tali
problematiche che sono ataviche, in vista peraltro, della prossima campagna
agrumaria 2011 – 2012 in cui si annunciano gravissime difficoltà. Raccolto il
grido d’allarme degli imprenditori e dei lavoratori del settore e ravvisate le
responsabilità del Governo nazionale e della Comunità europea per la crisi del
settore, prospetta alcune iniziative ritenute utili per la risoluzione della
problematica quali in particolare: l’inserimento di una misura specifica su PSR
Calabria per la conversione degli agrumi obsoleti, la revisione dei premi a
superficie dell’Asse II per chi realizza interventi di riconversione,
l’attivazione delle risorse dei Fondi FAS in favore dell’intero settore, il
potenziamento dell’ufficio Fitosanitario regionale del Porto Gioia Tauro,
interventi a livello istituzionale per l’accesso al credito per le strutture
organizzate, agevolazioni tributarie, la creazione dell’area franca a Gioia
Tauro.
Giudicate importanti le mozioni illustrate dal consigliere Imbalzano
per un comparto importante, sottovalutato e non sostenuto adeguatamente che
dovrebbe vedere una azione condivisa di tutto il Consiglio regionale,
sottolinea la necessità che si provveda a dare esecutività alla legge numero 29
del 2008, intraprendendo azioni concrete finalizzate all’utilizzo dei fondi
Fas.
Pone ai voti le mozioni del consigliere
Imbalzano, autorizzando il coordinamento formale che tenga conto delle
osservazioni del consigliere Giordano, che sono approvate.
Illustra la mozione finalizzata a superare
una ingiustizia non solo economica ma anche sociale che la Calabria subisce da
decenni a causa della disattenzione del Governo nazionale e ringrazia, a tal
fine, la Coldiretti che non solo individua il percorso di modifica della legge
3 aprile 1961 numero 286, ma mira anche a ristabilire un equilibrio sociale
ponendo rimedio alle difficoltà degli agricoltori.
Ricordate le problematiche del comparto
agrumicolo che è uno dei più importanti per la nostra Regione, auspica un
dibattito aperto sul sistema agricolo calabrese, con azioni condivise e non
improvvisate, avvalendosi del contributo della minoranza ed evidenziando che la
Calabria attende da anni una riforma organica del settore.
Pone ai voti la mozione che è approvata e,
comunicato che la prossima seduta del Consiglio sarà convocata a domicilio,
toglie la seduta.
La
seduta termina alle 18,40
La dirigente del
Servizio
(dott.ssa Ester
Latella)