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IX^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

17.

 

SEDUTA DI MARTEDI’ 29 MARZO 2011

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO

E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLO’

 

 

 

Inizio lavori h. 13,05

Fine lavori h. 17,05

 

 

INDICE

 

 


PRESIDENTE   3,*

SULLA Francesco, Segretario Questore  3

Comunicazioni 3

PRESIDENTE   3,*

Interrogazione a risposta immediata numero 87/9^ di iniziativa del Consigliere D. Talarico recante: “In ordine all'avviso pubblico per la concessione alle imprese di 'borse lavoro e di altri incentivi occupazionali'”  3

STILLITANI Francescantonio, assessore al lavoro, alla formazione professionale, alla famiglia ed alle politiche sociali 4

TALARICO Domenico (IDV) 3,*

Interrogazione a risposta immediata numero 89/9^ di iniziativa dei Consiglieri C. Guccione,M. Franchino, B. Censore, F. Aiello recante: “Sul Programma Operativo Calabria del periodo 2007/2013 - Fondi UE”  4

CENSORE Bruno (PD) 4

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  4

Interrogazione a risposta immediata numero 90/9^ di iniziativa dei Consiglieri G. Giordano, E. De Masi, D. Talarico recante: “Sullo stato della Fondazione Campanella”  4

PRESIDENTE   4

Interrogazione a risposta immediata numero 91/9^ di iniziativa dei Consiglieri E. De Masi, G. Giordano, D. Talarico recante: “In ordine alla mancata erogazione dei fondi alla struttura 'La Speranza'”  5

DE MASI Emilio (IDV) 5,*

STILLITANI Francescantonio, assessore al lavoro, alla formazione professionale, alla famiglia ed alle politiche sociali 5

Interrogazione a risposta immediata numero 94/9^ di iniziativa del Consigliere C. Imbalzano recante: “Per conoscere le iniziative assunte o che si intendono assumere, per incentivare la distribuzione e la somministrazione dei prodotti tipici calabresi all'interno delle aree di servizio autostradali della regione”  5

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 5,*

TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura ed alla forestazione  6

Interrogazione a risposta immediata n.95/9^ di iniziativa dei Consiglieri E. De Masi, S. Principe, V. Ciconte, A. De Gaetano recante: “In ordine alla mancata erogazione della quota sociale alle strutture socio-sanitarie”  6

DE MASI Emilio (IDV) 6,*

STILLITANI Francescantonio, assessore al lavoro, alla formazione professionale, alla famiglia ed alle politiche sociali 6

Interrogazione a risposta immediata numero 97/9^ di iniziativa dei Consiglieri B. Censore, C. Guccione, M. Franchino recante: “In ordine al Piano per la costruzione dei nuovi ospedali calabresi”  7

CENSORE Bruno (PD) 7,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  7

Interrogazione a risposta immediata numero 99/9^ di iniziativa dei Consiglieri C. Guccione, B. Censore, F. Aiello recante: “Sulla situazione ambientale e lavorativa all'interno del Pronto Soccorso di Praia a Mare”  8

GUCCIONE Carlo (PD) 8,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  8

Interrogazione a risposta immediata numero 100/9^ di iniziativa del Consigliere E. De Masi recante: “In ordine al riparto del Fondo Sanitario Regionale riguardo la specialistica ambulatoriale privata”  8

DE MASI Emilio (IDV) 8,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  9

Sull’ordine dei lavori 9

PRESIDENTE   9

Proposta di legge numero 168/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Proroga termini di cui all'articolo 5, comma 1, legge regionale n. 11/2009 e s.m.i.”  9

PRESIDENTE   11

CICONTE Vincenzo Antonio (Autonomia e Diritti) 10

DATTOLO Alfonso (UDC) 9

GIORDANO Giuseppe (IDV) 10,*

MAGNO Mario (PDL) 10

PARENTE Claudio (Scopelliti Presidente) 10

SALERNO Nazzareno relatore  9

SCALZO Antonio (PD) 10

Proposta di legge numero 175/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Provvedimenti in materia sanitaria”  11

PRESIDENTE   15,*,*,*

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto) 14

CENSORE Bruno (PD) 13

CICONTE Vincenzo Antonio (Autonomia e Diritti) 13

DATTOLO Alfonso (UDC) 11

DE MASI Emilio (IDV) 13

GIORDANO Giuseppe (IDV) 14

LOIERO Agazio (Autonomia e Diritti) 12

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto) 12

ORSOMARSO Fausto (PDL) 13,*

PRINCIPE Sandro (PD) 11,*,*,*

SALERNO Nazzareno, relatore  15,*,*

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale  15

SULLA Francesco (Segretario Questore) 16

Per fatto personale  14

PRESIDENTE   14

PRINCIPE Sandro (PD) 14

Proposta di legge numero 169/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modificazioni all'articolo 10 della legge regionale 29 dicembre 2010, n. 34”  17

PRESIDENTE   17

CENSORE Bruno (PD) 17

MAGNO Mario, relatore  17

Testo unificato, recante “Istituzione del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Calabria e norme per la pubblicazione degli atti”, delle proposte di legge:  numero 89/9^ di iniziativa dei Consiglieri S. Pacenza, D. Battaglia, G. Bilardi, M. Franchino, P. Tripodi recante: “Istituzione del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Calabria e norme per la pubblicazione degli atti”; numero 93/9^ di iniziativa del Consigliere S. Magarò recante: “Istituzione del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Calabria e norme per la pubblicazione degli atti”  17

PRESIDENTE   18

PACENZA Salvatore, relatore  17

Proposta di provvedimento amministrativo numero 96/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione dell'ATERP della provincia di Reggio Calabria per l'anno finanziario 2011”  18

Proposta di provvedimento amministrativo numero 97/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione dell'ATERP della provincia di Crotone per l'anno finanziario 2011”  18

Proposta di provvedimento amministrativo numero 98/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione dell'ATERP della provincia di Catanzaro per l'anno finanziario 2011”  18

PRESIDENTE   18

MAGNO Mario, relatore  18

Sull’ordine dei lavori 18

PRESIDENTE   18

FEDELE Luigi (PDL) 18

Proposta di legge numero 176/9^ d’iniziativa del consigliere Rosario Mirabelli recante “Modifiche ed integrazione alla legge regionale 34/2010”  19

PRESIDENTE   19

Proposta di legge numero 177/9^ di iniziativa dei consiglieri Fedele e Amato, recante “Modifica all’articolo 9 della legge regionale 16 gennaio 1985 numero 4”  19

PRESIDENTE   19,*

Ordine del giorno sull’impegno della Giunta regionale ad intervenire sull’attraversamento dell’elettrodotto Laino – Feroleto – Rizziconi nel territorio e nei centri abitati del Comune di Montalto Uffugo. 19

PRESIDENTE   19

Sulla convocazione della prossima seduta  19

PRESIDENTE   19

 

 

 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 13,05

PRESIDENTE

Avvia i lavori dando la parola al segretario questore per la lettura del verbale della seduta precedente.

SULLA Francesco, Segretario Questore

Legge il verbale.

PRESIDENTE

Pone in votazione il verbale della seduta precedente che viene approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Lette le comunicazioni, dispone che si passi all’ordine del giorno iniziando con le interrogazioni a risposta immediata.

Interrogazione a risposta immediata numero 87/9^ di iniziativa del Consigliere D. Talarico recante: “In ordine all'avviso pubblico per la concessione alle imprese di 'borse lavoro e di altri incentivi occupazionali'”

TALARICO Domenico (IDV)

Illustra l’interrogazione rivolta al Presidente della Giunta regionale in ordine all’avviso pubblico pubblicato sul BURC in data 15/10/2010 per la concessione alle imprese di borse lavoro e di altri incentivi occupazionali, che prevedeva una procedura "a sportello" per la presentazione delle domande e la formazione delle relative graduatorie sulla base dell'ordine di spedizione (e non di ricezione) delle medesime;

Atteso che si è appreso che molte delle domande presentate, per lo più attraverso agenzie di servizio postale private, recherebbero il sigillo del medesimo giorno, della medesima ora e del medesimo minuto, determinando problemi in sede di istruzione delle domande, chiede se corrispondono al vero le indiscrezioni indicate in premessa e soprattutto quali iniziative si intendono intraprendere a garanzia della massima trasparenza nell'espletamento della procedura di assegnazione dei benefici ai soggetti che ne hanno fatto richiesta.

STILLITANI Francescantonio, assessore al lavoro, alla formazione professionale, alla famiglia ed alle politiche sociali

Premesso che il problema delle poste private è stato ampiamente dibattuto, fa presente che vi erano due possibilità; una prima quella di raccogliere le domande, creare una commissione, fissare dei criteri, mandare pratiche alla commissione ed aspettare che stabilisse ordine. La seconda possibilità era il meccanismo di presentazione a sportello, che è stata scelta; , poi, continua, è stato necessario scegliere se la data per l’accoglimento doveva essere quella di arrivo presso l’assessorato o la data di spedizione ed è stata scelta la seconda opzione. Poi, essendo il servizio postale liberalizzato, per evitate ricorsi, si è deciso di consentire la spedizione anche tramite poste private.

Prosegue, ancora, informando che il bando è stato pubblicizzato per raggiungere più persone ed imprese e che le risorse esaurite nelle prime ore. Rende noto, quindi, che è stato posto il quesito al responsabile dell’ispettorato delle comunicazioni della Calabria, se tali agenzie fossero autorizzate e se fosse giusto aprire a mezzanotte, e che lo stesso ha risposto che la licenza postale non prevede il rispetto di orari apertura e di chiusura.

TALARICO Domenico (IDV)

Dichiaratosi non persuaso dalla risposta, si chiede ancora come abbia fatto l’addetto alle poste private a certificare cento domande nello stesso minuto,cosa che purtroppo è avvenuta. Considera la presentazione di cinquecento domande dalla stessa azienda prova della discrezionalità delle agenzie private. Contesta ancora che non è stata data risposta al quesito sulla efficacia dello strumento.

Interrogazione a risposta immediata numero 89/9^ di iniziativa dei Consiglieri C. Guccione,M. Franchino, B. Censore, F. Aiello recante: “Sul Programma Operativo Calabria del periodo 2007/2013 - Fondi UE”

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Chiede di rinviare la discussione alla prossima seduta in cui sarà ampiamente dibattuta.

CENSORE Bruno (PD)

Evidenziato la finalità della interrogazione di mettere in risalto delle criticità, accoglie la richiesta, auspicando che nella prossima seduta consiliare vengano date ampie rassicurazioni.

Interrogazione a risposta immediata numero 90/9^ di iniziativa dei Consiglieri G. Giordano, E. De Masi, D. Talarico recante: “Sullo stato della Fondazione Campanella”

PRESIDENTE

Reso noto che l’argomento è già all’ordine del giorno, dichiara decaduta l’interrogazione

Interrogazione a risposta immediata numero 91/9^ di iniziativa dei Consiglieri E. De Masi, G. Giordano, D. Talarico recante: “In ordine alla mancata erogazione dei fondi alla struttura 'La Speranza'”

DE MASI Emilio (IDV)

Illustra l’interrogazione relativa al centro socio – riabilitativo diurno per handicappati “la Speranza” di Cirò Marina, autorizzato all’ospitalità ed assistenza di 18 utenti con handicap, evidenziando come lo stesso rappresenti esempio di civiltà e modello di integrazione e accoglienza sociale per i soggetti con handicap. A fronte, quindi, delle difficoltà economiche in cui versa il centro a causa di una eccessiva esposizione bancaria, causata, a suo dire, dai mancati trasferimenti regionali per l’anno 2010, chiede di sapere se risponde al vero che la Regione non ha trasferito le risorse spettanti e quali ne siano le cause. Infine, evidenziato che i mancati trasferimenti potrebbero causare danni economici talmente ingenti da costringere il Centro a ridimensionare il proprio personale o indurlo addirittura alla chiusura definitiva, con i gravi disagi che ne conseguirebbero, chiede quali iniziative la Regione intenda adottare per garantire il funzionamento del Centro “La Speranza”.

STILLITANI Francescantonio, assessore al lavoro, alla formazione professionale, alla famiglia ed alle politiche sociali

Rende noto che già due acconti sono stati versati e che il saldo è in via di erogazione.

DE MASI Emilio (IDV)

Dichiara di rimanere in attesa che la Giunta regionale si attivi per onorare gli impegni assunti.

Interrogazione a risposta immediata numero 94/9^ di iniziativa del Consigliere C. Imbalzano recante: “Per conoscere le iniziative assunte o che si intendono assumere, per incentivare la distribuzione e la somministrazione dei prodotti tipici calabresi all'interno delle aree di servizio autostradali della regione”

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Illustra l’interrogazione tesa a conoscere lo stato di attuazione della legge regionale n. 13 del 2005, relativa ad incentivare la distribuzione e somministrazione dei prodotti tipici calabresi nelle aree di servizio autostradale della regione. In particolare, evidenziato che la legge regionale di riferimento prevede che le aree di servizio delle tratte autostradali siano dotate di attività commerciali autonome, prevedendo all’articolo 15 comma 3 che siano destinati almeno 150 metri quadrati di superficie coperta ai prodotti tipici calabresi, chiede di sapere se la Regione ha sino ad oggi richiesto ai titolari delle concessioni l’adeguamento delle loro strutture alle previsioni normative e se i dipartimenti Economia e Agricoltura, Foreste e Forestazione abbiano proceduto al monitoraggio ed al controllo periodico delle attività, anche al fine di sostenere l’economia regionale.

TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura ed alla forestazione

Risponde all’interrogazione puntualizzando che all’Assessorato per le attività produttive spetta accordare la concessione per la vendita di carburanti e che per questo si è cercata una simbiosi tra i due dipartimenti al fine di adeguare le strutture oggetto della legge regionale n. 13 del 2005 al rispetto dell’articolo 15 della stessa.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Afferma di ritenersi soddisfatto perché le iniziative assunte dai dipartimenti denotano una maggiore sensibilità ad affrontare la problematica.

Interrogazione a risposta immediata n.95/9^ di iniziativa dei Consiglieri E. De Masi, S. Principe, V. Ciconte, A. De Gaetano recante: “In ordine alla mancata erogazione della quota sociale alle strutture socio-sanitarie”

DE MASI Emilio (IDV)

Premesso che sino a febbraio 2010 la retta giornaliera per ospite spettante alle Strutture socio sanitarie convenzionate con la Regione è stata erogata per il 50 per cento dall’Asp di competenza e integrata per il restante 50 per cento dai servizi sociali, ricorda che ai sensi dell’articolo 32 della Legge regionale n. 8 del 2010 tutti gli oneri per le rette sono passati a carico del fondo sanitario regionale, rilevando, però, che nessuna Asp ha ritenuto di dover pagare la quota sociale, contravvenendo agli obblighi di legge, adducendo come motivazione la mancanza di risorse. Inoltre, riferisce che con decreto il Commissario ad acta per il Piano di rientro ha sospeso l’articolo 32 della L.R. 8 del 2010, riportando le competenze dell’erogazione della quota sociale in capo al Dipartimento politiche sociali che nel frattempo, però, ha destinato le risorse in suo possesso ad altri fini, non disponendo neanche nel bilancio del 2011 di un aumento di risorse da destinare in tal senso. Sottolineata l’impossibilità quindi, di firmare per il 2011 le relative convenzioni, paventa il rischio di chiusura per molte Strutture con la conseguente perdita di lavoro per circa due mila soggetti. Alla luce di quanto premesso, chiede di sapere se risponde al vero che la Regione non ha ancora erogato le quote sociali alle Strutture convenzionate e quali siano le cause di tali inadempimenti e se per ovviare ai rischi paventati la Regione intenda versare a titolo d’acconto delle somme, chiedendo, altresì, se sia vero quanto appreso di recente in merito ad un accordo tra il Dipartimento e le Strutture interessate per l’erogazione di tre mensilità a titolo di acconto.

STILLITANI Francescantonio, assessore al lavoro, alla formazione professionale, alla famiglia ed alle politiche sociali

Giudica complesso il problema oggetto dell’interrogazione che consiste, in concreto, nel ripartire meglio l’onere del pagamento tra il fondo sanitario e quello sociale, considerando che la legge n. 8 del 2010, che prevedeva che tutti gli oneri per le rette passassero a carico del fondo sanitario, è stata impugnata e che il Governatore Scopelliti ha sospeso tutti i procedimenti avviati ex articolo 32 della legge n. 8 del 2010. Asserisce che, di fatto, le somme dovrebbero essere pagate con il fondo sociale, il cui ammontare complessivo è pari a 29 milioni di euro di cui 23 già impegnati, a fronte di una spesa per le Strutture socio sanitarie pari ad oltre 40 milioni di euro, risultando impossibile provvedere ad una eventuale copertura. Riferisce, inoltre, che, ad oggi, è stato istituito un tavolo aperto nel quale, di concerto, trovare una soluzione, benché alcune strade siano state individuate. Infine, atteso che si è consapevoli della situazione economica precaria in cui versano le strutture socio sanitarie, manifesta tutto l’interesse affinché il problema possa risolversi in tempi brevi.

DE MASI Emilio (IDV)

Preso atto che l’assessorato ha consapevolezza delle difficoltà in cui versano le Strutture, comprende che la normativa ha subito l’inserimento di nuovi elementi che hanno contribuito a rendere la situazione più controversa, indi invita l’assessore a provvedere nel più breve tempo possibile al pagamento delle somme dovute a dette Strutture.

Interrogazione a risposta immediata numero 97/9^ di iniziativa dei Consiglieri B. Censore, C. Guccione, M. Franchino recante: “In ordine al Piano per la costruzione dei nuovi ospedali calabresi”

CENSORE Bruno (PD)

Illustra l’interrogazione, rivolta al Presidente della Giunta regionale, finalizzata a sapere se la Società partecipata della Regione Lombardia "Infrastrutture Lombarde S.p.A" in forza di una convenzione, di cui si intende conoscere i costi, sta curando l'istruttoria, la gestione e la predisposizione della gara d'appalto per la costruzione dei nuovi ospedali calabresi, se la stessa sia abilitata all’utilizzazione di soggetti terzi e quali siano le motivazioni che hanno portato ad una modifica rispetto alla decisione di affidare la gestione della gara alla Stazione Unica Appaltante (SUA).

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Affermato che la storia della costruzione dei nuovi ospedali é sotto gli occhi di tutti, sottolinea come si era deciso di affidare alla SUA la redazione dei bandi di gara per la costruzione degli ospedali e che in data 29 giugno 2010 il dirigente generale della Stazione unica appaltante, Boemi dichiarava che la SUA non era in grado di svolgere tale compito con il rischio di perdere le risorse destinate dal Governo centrale, ragion per cui si dava incarico di dare attuazione a successivi atti in stretta collaborazione con la Regione Lombardia e precisamente con la società “Infrastrutture lombarde SPA” tenendo conto dell’esperienza della regione Lombardia in questa materia; il dirigente Boemi provvedeva, successivamente a confermare e ribadire l’impossibilità della Sua a provvedere a tali compiti e solo successivamente ha comunicato la disponibilità della SUA quando già con un protocollo di intesa erano state stabilite le attività che la società “Infrastrutture lombarde SPA” deve svolgere al fianco della SUA.

Riguardo al costo dell’intera operazione asserisce che lo stesso risulta essere inferiore a quanto si sarebbe speso se si fosse affidato il tutto a terzi.

CENSORE Bruno (PD)

Si dichiara non soddisfatto della risposta in quanto la Vicepresidente Stasi ha omesso di rispondere ad alcune domande riguardanti l’iter che ha portato alla scelta della società lombarda e la possibilità di affidare a terzi alcuni servizi.

Interrogazione a risposta immediata numero 99/9^ di iniziativa dei Consiglieri C. Guccione, B. Censore, F. Aiello recante: “Sulla situazione ambientale e lavorativa all'interno del Pronto Soccorso di Praia a Mare”

GUCCIONE Carlo (PD)

Illustra l’interrogazione, rivolta al Presidente della Giunta regionale, che rende nota la situazione ambientale e lavorativa, grave e preoccupante, creatasi all'interno del Pronto Soccorso di Praia a Mare, nel giugno del 2008, nel momento in cui la dott.ssa Angela Riccetti, dirigente medico responsabile, ha denunciato che due infermieri in servizio visitavano e dimettevano una piccola paziente, falsificando la firma del medico in servizio all’oscuro di tutto. Riferisce, inoltre, che a seguito di questo episodio, la dottoressa Riccetti è stata vittima di numerosi atti intimidatori e sono state istituite due Commissioni di indagine le cui disposizioni, relative all’assegnazione ad altri reparti gli infermieri sopracitati, sono state più volte disattese dal Direttore sanitario, creando da un lato una evidente situazione di incompatibilità e dall’altro minando la fiducia e collaborazione dell’intero personale. Chiede, quindi, se la Giunta regionale sia a conoscenza di quanto denunciato e se, nell'ambito delle proprie competenze, intenda intervenire al fine di garantire condizioni di sicurezza all'interno del Pronto soccorso di Praia a Mare e quali iniziative intenda assumere per difendere l'incolumità della dott.ssa Riccetti.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Ricordato che per i fatti oggetto di interrogazione sono state coinvolte anche le autorità giudiziarie competenti, riferisce che, in attesa di decisioni formali delle predette autorità, il Presidente Scopelliti, in qualità di Commissario ad acta, ha chiesto di sapere quali siano gli esiti delle Commissioni di indagine.

GUCCIONE Carlo (PD)

Pur apprezzando gli sforzi profusi dal Commissario ad acta per porre in essere il rispetto di quanto deciso dalle Commissioni, chiede vi sia particolare attenzione rispetto alla problematica, stante l’importanza che il servizio di pronto soccorso di Praia a Mare rappresenta per la tutela della salute dei cittadini.

Interrogazione a risposta immediata numero 100/9^ di iniziativa del Consigliere E. De Masi recante: “In ordine al riparto del Fondo Sanitario Regionale riguardo la specialistica ambulatoriale privata”

DE MASI Emilio (IDV)

Illustra l’interrogazione tesa a sapere se corrisponde al vero la circostanza secondo la quale alla Provincia di Crotone sia stato decurtato 1 milione di euro rispetto al 2010 per quanto riguarda i fondi della specialistica ambulatoriale privata e quali siano i criteri attraverso cui la Regione Calabria ha provveduto a ripartire tali fondi. Inoltre, chiede di sapere se la Regione Calabria intenda provvedere a dei correttivi per non penalizzare le comunità presenti nel territorio crotonese, a favore di altre province calabresi (Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza) il cui incremento dei fondi non appare giustificato, per evitare che molti utenti della Provincia di Crotone vedano limitato il proprio diritto ad essere curati e si trovino costretti ad “emigrare” fuori provincia per usufruire dei servizi in argomento.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Evidenziato che la Regione ha provveduto a definire, per la specialistica ambulatoriale, dei limiti diversi rispetto al passato, abbandonando il criterio dettato dalla spesa storica, adottando dei criteri innovativi, oggettivi, in linea con la discussione nazionale sul riparto sanitario, in particolare dei criteri che considerino il fabbisogno di prestazioni, proporzionato al numero di popolazione per fasce di età ed il numero delle prestazioni medesime, rilevando i dati ufficiali dalla SOGEI.

Riferisce, quindi, che tali criteri sono stati condivisi dai Commissari delle Asp e dai rappresentanti di categoria, evidenziando le novità introdotte in termini di quota, in particolare per le Asp di Catanzaro e Reggio Calabria, per le quali si è poi proceduto ad un riequilibrio. In merito all’Asp di Crotone, riferisce che per la specialistica ambulatoriale il fondo assegnato per il 2011 è superiore a quello risultante dai contratti del 2010, indi in tale nuovo riparto l’Asp di Crotone potrà nel 2011 contrattualizzare una cifra superiore rispetto all’anno precedente.

DE MASI Emilio (IDV)

Registrata l’essenza di risposta in merito all’errato censimento degli abitanti e ritenuto, al di là del rispetto dovuto ai nuovi criteri, che l’Asp di Crotone paghi una incapacità evidente ad erogare determinati servizi, denuncia l’assenza di una seria e costante attenzione istituzionale in materia.

Comunicazioni – seguito

PRESIDENTE

Dà lettura di un seguito di comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge n.176/9^ d’iniziativa del consigliere Rosario Mirabelli recante “ Modifiche ed integrazione alla legge regionale 34/2010”

Proposta di legge numero 168/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Proroga termini di cui all'articolo 5, comma 1, legge regionale n. 11/2009 e s.m.i.

SALERNO Nazzareno relatore

Ricordato che la Fondazione Campanella è un organismo di diritto privato di cui la Regione Calabria è socia, riferisce che la Giunta regionale con delibera del 2010 ha ritenuto necessario procedere alla trasformazione della Fondazione in IRCS, evidenziando la indispensabilità della proroga prevista dal provvedimento.

DATTOLO Alfonso (UDC)

Sottolineata la valenza della Fondazione Campanella che – riferisce - sta cercando di porre rimedio ad alcuni casi di malasanità verificatisi fuori regione, sottolinea la professionalità ed elevata carica umana del personale tutto.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Ricordato che la Commissione consiliare ha licenziato a maggioranza il provvedimento, con il suo voto contrario, e di aver presentato un interrogazione a risposta immediata, assorbita dal provvedimento in discussione, evidenzia che la Fondazione ha negli anni imposto un aumento di spesa in ambito sanitario per la Regione Calabria, criticando i contenuti della delibera di Giunta, a suo avviso poco dettagliata.

Chiede di sapere, quindi, se la Fondazione sia da ritenersi pubblica, accreditata o di diritto pubblico e natura privata, evidenziando la necessità di comprendere quali siano le motivazioni che inducono ad una proroga, nonostante riconosca le numerose ottime professionalità che si spendono al suo interno.

SCALZO Antonio (PD)

Sostenuto che l’intero Consiglio regionale debba riflettere sul sistema sanitario calabrese nel suo complesso, incapace, a suo dire, di prescindere dalla Fondazione Campanella, a fronte dei servizi erogati dalla stessa, nonostante le difficoltà in cui versano gli operatori sanitari, ritiene che la Fondazione non possa che diventare IRCS, attraverso un percorso definito, capace di offrire agli operatori della strutture le migliori condizioni in cui svolgere il proprio lavoro.

Ritiene, quindi, sia opportuno approvare la proroga per consentire alla Fondazione di svolgere le funzioni che le sono proprie.

PARENTE Claudio (Scopelliti Presidente)

Concordando con le osservazioni del consigliere Scalzo, in netto contrasto con quanto asserito dal consigliere Giordano che, a suo avviso, disconosce le capacità della Fondazione Campanella, il cui contribuito all’erogazione dei servizi sanitari è noto, auspica che le procedure perché la Fondazione diventi IRCS si concludano al più presto.

MAGNO Mario (PDL)

Evidenziato come sia necessario fare chiarezza sui compiti della Fondazione Campanella, per la quale ad oggi si prevede esclusivamente una proroga da inquadrare nell’articolato contesto in cui la stessa ha operato negli anni, ricorda che la Fondazione è nata dall’idea del professor Veronesi al fine di soddisfare le esigenze sanitarie dei malati oncologici, prima costretti ad emigrazione sanitaria. A suo avviso, nel tempo, la Fondazione si è dedicata a servizi sanitari non compresi nella sua mission, evidenziando come la Giunta regionale si stia muovendo sia sul versante giuridico sia riguardo le competenze della Fondazione, scorporando le specialità trasferite agli ospedali di riferimento della città di Catanzaro, riposizionando, quindi, la Fondazione sullo studio e ricerca delle patologie oncologiche, che – ricorda - rappresentano la sua vera funzione. Sottolinea, quindi, come la proroga sia necessaria per consentire si raggiungano tali obiettivi, senza precluderne il funzionamento e la sopravvivenza stessa.

CICONTE Vincenzo Antonio (Autonomia e Diritti)

Ricordato di essersi astenuto in Commissione sul provvedimento, annuncia il suo voto favorevole allo stesso, evidenziando che l’intento comune è quello di creare un centro di ricerca di eccellenza. Indi, sottolinea la necessità di definire precisamente quali siano i compiti del centro oncologico del Pugliese Ciaccio e le sinergie da attivare tra i due centri, auspicando che la proroga sia sufficiente a garantire il passaggio della Fondazione a IRCS.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Dichiarato il voto contrario del proprio Gruppo al provvedimento, sostiene che le risposte non siano state esaustive soprattutto riguardo la definizione delle risorse e dei tempi di realizzazione, dichiarando che porgerà la massima attenzione alle attività della Fondazione, vigilando sugli effetti del provvedimento, pur riconoscendo il valore sanitario della Fondazione.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che consta di un unico articolo, che è approvato a maggioranza.

Proposta di legge numero 175/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Provvedimenti in materia sanitaria

SALERNO Nazzareno, relatore

Illustra la proposta di legge relativa alla deliberazione della Giunta regionale numero 77 del 16 marzo 2011, finalizzata al reperimento di ulteriori risorse finanziarie per garantire l’attuazione dell’Accordo di Programma del 13 dicembre 2007 in materia di edilizia sanitaria, attraverso il ricorso all’indebitamento.

Evidenziata la necessità di reperimento di ulteriori 80 milioni di euro, peraltro sollecitata dal Ministero della salute, sottolinea che il mutuo contratto sarà utilizzato solo in seguito all’esaurimento della dotazione finanziaria attualmente a disposizione, rappresentata da un mutuo di centodiecimilioni già contratto e dalla possibilità di utilizzo dei fondi FAS 2007 -2013.

Sottolinea, altresì, l’opportunità di procedere ad una indagine conoscitiva ed ad un eventuale studio di fattibilità per procedere alla localizzazione del nuovo ospedale di Crotone e dei centri HUB di Reggio Calabria e di Cosenza, al fine di offrire ai calabresi un sistema sanitario di qualità.

DATTOLO Alfonso (UDC)

Valutata favorevolmente la proposta di legge in discussione nonché l’opportunità di realizzare uno studio di fattibilità per la realizzazione dell’ospedale di Crotone, evidenzia la necessità di dotare in tempi brevi tutto il territorio calabrese di un valido sistema sanitario, pur conscio delle difficoltà connesse alla fase attuale di rientro dal deficit.

PRINCIPE Sandro (PD)

Precisato che la costruzione di quattro nuovi ospedali costituisce il frutto dell’impegno non soltanto della precedente Giunta regionale di centro sinistra ma anche del Governo Prodi, plaude all’iniziativa dell’attuale Esecutivo regionale finalizzata al completamento delle procedure avviate dalla precedente Giunta, in soluzione di continuità come si addice ad amministrazioni serene ed efficaci.

Ricordata una seduta aperta del Consiglio comunale di Cosenza, nel corso della quale il Presidente Scopelliti criticò le precedenti amministrazioni in merito alla costruzione dell’ospedale di Cosenza per non aver adottato provvedimenti concreti, sottolinea che con la legge regionale numero 15 del 2008 la precedente Giunta regionale aveva preso un preciso impegno legislativo per la progettazione dell’ospedale di Cosenza e auspica che venga colta l’occasione di dare corso a tale indirizzo.

Comunicata la presentazione di due emendamenti alla proposta di legge in discussione, uno dei quali finalizzato ad aumentare l’importo del mutuo di ulteriori 5 milioni di euro da destinare alla realizzazione dell’ospedale di Cosenza, sottolinea la necessità di interventi concreti per guardare fiduciosamente al futuro, avvalendosi dell’apporto della opposizione di governo, rigorosa sì, ma costruttiva.

Evidenziata la possibilità di avvalersi delle risorse disponibili del POR 2007 – 2013 per avviare il primo lotto dei lavori, precisa che le Regioni più avvedute stanno già lavorando al POR 2014 – 2020 e sottolinea le difficoltà ad ottenere dalla Unione europea finanziamenti per interventi in materia sanitaria, atteso che si paventa il rischio che tali somme vengano utilizzate per il ripiano del deficit,

Rivolgendo alla Vicepresidente Stasi l’invito a verificare l’accettazione da parte della Unione europea di grandi progetti in materia sanitaria come la realizzazione dell’ospedale di Cosenza, auspica l’avvio di una indispensabile fase di progettualità invitando la maggioranza all’accoglimento degli emendamenti presentati.

LOIERO Agazio (Autonomia e Diritti)

Ravvisata la necessità di precisare che trattasi della costruzione di quattro nuovi ospedali e non di tre, come indicato nella relazione della Vice Presidente Stasi, reputa opportuno che le procedure per la costruzione degli stessi si svolgano contestualmente.

Ricordate le criticità emerse nella precedente gestione anche a causa della distrazione del Governo nazionale verso le regioni del Mezzogiorno, auspica un atteggiamento di maggior forza anche per il reperimento di risorse finanziarie, a suo avviso, decisive.

Quanto al riordino della rete ospedaliera che ha comportato inevitabili riduzioni coattive dei posti letto, chiede al Presidente Scopelliti notizie in merito al numero di posti letto totali normalizzati alla fine della costruzione dei quattro nuovi ospedali, attesa l’assenza di atti ufficiali al riguardo, esprimendo perplessità in merito all’assenza di interventi nel settore privato e temendo che si giunga alla chiusura di molti ospedali quali quello di Soveria Mannelli e di Polistena.

 

Presidenza del Vicepresidente Alessandro Nicolò

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

Esprimendo parere favorevole a questa impostazione dell’Esecutivo regionale, come fatto peraltro in Commissione bilancio, attesa l’importanza di procedere alla costruzione dei quattro nuovi ospedali, adeguatamente attrezzati e ubicati in posizioni facilmente raggiungibili, evidenzia la necessità di ridurre i tempi tra la fase di progettualità e la fase di realizzazione, al fine di incidere positivamente in termini di riduzione della spesa sanitaria e di rispondere adeguatamente ai bisogni dei cittadini.

Concordando con la necessità espressa dal consigliere Principe di procedere alla costruzione di un centro Hub a Cosenza, attesa la vetustà e la difficile collocazione dell’ospedale dell’Annunziata, auspica una rapida conclusione dei provvedimenti amministrativi per la realizzazione degli ospedali, lamentando la latitanza del Governo centrale nei confronti delle regioni del sud.

Evidenziata la necessità di procedere al reperimento delle necessarie risorse finanziarie, esprime dubbi sulla decorrenza del mutuo a partire dal 2014, auspicando che le indicazioni dell’opposizione vengano recepite dalla maggioranza come fattivo spirito di collaborazione, al fine di dare risposte adeguate alle esigenze dei cittadini calabresi.

CENSORE Bruno (PD)

Affermato che il suo intervento è volto a chiedere alcune delucidazioni di carattere tecnico- politico, plaude al fatto che l’iter amministrativo inerente la costruzione dei quattro ospedali avanzi nel rispetto dei tempi previsti dalla Comunità Europea che sancisce che entro il mese di maggio deve essere posta in essere la gara per la costruzione degli ospedali.

Asserito di essere favorevole all’accensione del mutuo, ma che, a suo avviso, non ha senso che il mutuo previsto decorra dal 2014, chiede di conoscere se qualche decisione è stata presa riguardo alla messa in sicurezza del sito della città di Vibo Valentia e perché la certificazione dell’advisor adottata conseguentemente all’introduzione dell’addizionale sulla benzina, oggi, non è più prevista.

DE MASI Emilio (IDV)

Affermato che è necessario rivendicare la necessità di comprendere Crotone nel novero dei territori che hanno bisogno di un nuovo ospedale, chiede che venga reperita la quantità di risorse necessarie per l’allestimento di un studio di fattibilità riguardante il nuovo ospedale di Crotone, poichè quello l’ospedale esistente è strutturalmente inadeguato e ubicato in una posizione “paradossale” che non consente la piena e razionale funzionalità dello stesso.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Dato atto al Presidente Scopelliti di pensare, per la prima volta, ad una sanità regionale, registra che le posizioni non univoche e schizofreniche della minoranza, in un tema importante come quello della sanità, non aiutino, censurando, altresì, l’uso di un linguaggio “politichese” ed invitando alla concretezza nell’appoggiare la costruzione dei nuovi quattro ospedali che la maggioranza sosterrà compiutamente.

CICONTE Vincenzo Antonio (Autonomia e Diritti)

Giudicato che la sanità è un problema serio sul quale non dovrebbero esserci strumentalizzazioni di sorta, afferma di votare a favore dell’accensione del mutuo perché, a suo avviso, è indispensabile che i quattro nuovi ospedali vengano realizzati al più presto, al fine di ridurre in modo consistente i costi legati all’emigrazione sanitaria e alla gestione delle strutture. Chiede, infine, chiarimenti sull’effettiva obbligatorietà, a Catanzaro, dell’integrazione con l’Università e l’azienda “Mater domini” e se i fondi ex articolo 20 della Legge n. 67 del 1988 sono a disposizione e in tal caso perchè non sono stati assegnati alle ASP di competenza.

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto)

Affermato, rispondendo al consigliere Orsomarso, che se la minoranza non presenta posizioni univoche la maggioranza è assente dall’Aula, sottolinea come, tenuto conto dell’estensione del territorio dovrebbe essere approvata la proposta del consigliere Principe volta a porre in essere un piano di fattibilità, con lo stanziamento di 5 milioni di euro, per la costruzione del nuovo ospedale di Cosenza , considerando, inoltre, che lo stesso presenta una serie di criticità che lo rendono non funzionale, con sale operatorie non a norma.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Giudicati importanti i contributi offerti dai consiglieri, ricorda che il suo Gruppo ha focalizzato l’attenzione sull’esigenza di superare i vincoli imposti dal Piano di rientro non ancorandovi scelte importanti, ma, di contro, fornendo risposte concrete e compiute. In particolare riguardo la rete ospedaliera, evidenzia che l’ospedale di Reggio Calabria ha una struttura obsoleta con un pronto soccorso inadeguato rispetto alle esigenze, a fronte anche delle riduzioni delle attività dell’ospedale di Melito e della chiusura dell’ospedale di Scilla. In proposito, ricorda, le audizioni tenutesi in Commissione consiliare sanità. Dichiara, quindi, che avrebbe auspicato fosse prevista la costruzione di un nuovo ospedale a Reggio Calabria, a suo avviso opera indifferibile, indi chiede che la Giunta regionale si faccia carico delle modifiche necessarie al provvedimento, prevedendo le risorse aggiuntive necessarie, al fine di rispondere alle istanze della popolazione.

Per fatto personale

PRESIDENTE

Dà, ai sensi del regolamento, la parola al consigliere Principe che ha chiesto di intervenire per fatto personale.

PRINCIPE Sandro (PD)

Evidenziato che il suo precedente intervento è stato equivocato dal consigliere Orsomarso, al quale riconosce un ruolo di “sentinella” della Giunta e dell’intera maggioranza, auspica che l’utilizzo del termine schizofrenia da parte del consigliere sopra citato non fosse riferito a nessuno dei consiglieri. In merito, poi, alle accuse di utilizzo di un linguaggio “politichese” sottolinea che il suo intervento era scrupolosamente oggettivo, scevro dall’estendere le sue osservazioni all’intero sistema sanitario. Evidenzia, quindi, di aver proposto l’aumento del mutuo per 5 milioni di euro al fine di consentire la costruzione di un nuovo ospedale a Cosenza, così come già previsto dalla normativa regionale del 2010 che offriva indicazioni in tal senso.

Chiarisce, altresì, al Presidente Loiero, di non aver mai chiesto l’eliminazione delle case della salute, ma di aver proposto l’utilizzo di eventuali rinvenienze per la costruzione dell’ospedale di Cosenza.

Inoltre, rifiuta i giudizi di campanilismo rivoltigli e ricordati i ruoli istituzionali ricoperti nell’Esecutivo precedente, sottolinea di aver consentito, anche grazie all’intervento del Presidente Loiero e dell’allora Ministro Rutelli, che il Museo archeologico di Reggio Calabria venisse ristrutturato, inserendolo tra le sette grandi opere per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Seguito discussione sulla proposta di legge numero 175/9^

SALERNO Nazzareno, relatore

Sottolineato che la procedura prevista dal provvedimento è stata richiesta dal Ministero della salute per ottemperare agli obblighi derivanti dal Piano di rientro, ricorda che a breve verrà avviato uno studio di fattibilità per la costruzione di nuovi presidi, centri HUB di Reggio e Cosenza e Ospedale di Crotone, senza che ciò influisca sul provvedimento in esame.

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale

Precisato di aver seguito i lavori dal proprio ufficio e rifatto l’excursus che ha portato alla definizione dei nuovi ospedali, evidenzia che in poco tempo sono state velocizzate tutte le procedure per tre dei quattro ospedali, con la sottoscrizione di una convenzione con la Regione Lombardia e Infrastrutture Lombarde SPA, sottolineando in proposito le difficoltà della SUA, che lamentava carenza di personale adeguato. Indi, riguardo il nuovo ospedale di Catanzaro riferisce l’esistenza di un vincolo imposto dalla protezione civile, consistente nella pretesa che la nuova costruzione sia integrata con l’Università in una unica Asp. A tal proposito, evidenzia come si stiano approntando le soluzioni necessarie e definitive che consentano una modifica o integrazione del vincolo, di modo che possano essere avviate le procedure per la realizzazione di un nuovo ospedale a Catanzaro, in località Germaneto.

In riferimento, poi, alle osservazioni del consigliere Principe, relative alla predisposizione sin dal 2008 della costruzione di un ospedale a Cosenza, chiede per quale motivo il passato Esecutivo non si sia impegnato a trovare le risorse necessarie per effettuare perlomeno la progettazione, evidenziando che l’Unione europea non ha mai concesso disponibilità finanziare per costruzioni ospedaliere.

Giudicata, quindi, valida la procedura oggi attivata grazie al provvedimento in esame, riferisce al consigliere Loiero che la priorità in ambito sanitario per la Regione è rappresentata dalla rete pubblica cui seguirà la predisposizione di quella privata, con un aumento totale di 1300 posti letto.

Assicurato, inoltre, che una volta ultimati i nuovi ospedali verranno chiusi quelli limitrofi, ritiene che la discussione non debba declinare su argomentazioni prettamente legate alla campagna elettorale, ritenendo che le scelte effettuate, ispirate alla riduzione dei costi, consentiranno di ambire a maggiori risorse a livello nazionale con ulteriori finanziamenti, a fronte dei riconoscimenti che dal Governo nazionale inevitabilmente perverranno. Infine, censurata l’ipotesi, a suo giudizio demagogica, di finanziamento della progettazione dell’ospedale di Cosenza, assicura che l’approvazione del provvedimento consentirà di ultimare i nuovi ospedali in meno di 4 anni.

PRESIDENTE

Dichiarato concluso il dibattito, dispone che si passi all’esame del progetto di legge ed informa che all’articolo 1 è stato presentato dal consigliere Principe un emendamento, protocollo numero 15261.

PRINCIPE Sandro (PD)

Puntualizzando preliminarmente di non fare campagna elettorale e ricordato al Presidente Scopelliti di non essere assessore dal 2007, afferma che la progettazione dell’ospedale di Cosenza è diversa da quella degli ospedali di Crotone e Reggio Calabria, in quanto richiamata dall’articolo 36 della legge regionale numero 8 del 2010 che per Cosenza autorizza progettazione e ristrutturazione dell’ospedale, mentre per le altre province solo lo studio di fattibilità. Differenza di indirizzo che, rimarca, è stata data dal Consiglio regionale e che è rimasta non attuata. Osserva, poi, che se ritardo c’è stato, è ora di accelerare i tempi per dare attuazione a quanto disposto dalla legge, rammentando che senza progetto non è possibile “muovere foglia”. Conclude invitando ad instaurare un rapporto più civile con la minoranza.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Affermato che nessuno sta facendo campagna elettorale e sostenuta la competenza della classe dirigente, considera fuori luogo tale emendamento, essendo il finanziamento rivolto esclusivamente all’innovazione tecnologica.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è respinto. Informa poi che all’articolo 1 comma 2 vi è un emendamento, protocollo numero 15259, a firma del consigliere principe e altri.

PRINCIPE Sandro (PD)

Chiede la votazione per appello nominale.

SULLA Francesco (Segretario Questore)

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica che, presenti e votanti 35, con 14 voti favorevoli e 21 contrari, l’emendamento è respinto. Dispone, poi, che si passi all’articolo 2. Comunica, quindi, che vi è un emendamento, protocollo numero 15256, a firma Principe.

SALERNO Nazzareno, relatore

Definito l’emendamento pretestuoso, non concreto ed inutile, ricorda che il procedimento è iniziato nel 2007 e che la Giunta lo ha completato con il mutuo di 80 milioni da aggiungere ai fondi dello stato, ai fondi Por, ed ai finanziamenti previsti dalla legge n. 448 del 1998 per la riqualificazione della rete ospedaliera. Rammenta che i termini stavano per scadere e la Giunta si è attivata per poter realizzare gli investimenti programmati al fine di evitare un congelamento da parte del Governo centrale, ripristinando così la disponibilità per completare il procedimento. Conclude giudicando l’emendamento da bocciare.

PRINCIPE Sandro (PD)

Preso atto che le proposte della minoranza non vengono tenute nella dovuta considerazione, osserva che l’emendamento è stato già illustrato dal consigliere Salerno. Constata inoltre che non si vuole tenere conto del supporto dell’advisor contabile per l’accertamento definitivo e completo del debito sanitario e di quanto previsto dal Piano di rientro.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è respinto e quindi l’articolo 2 che è approvato. Pone infine in votazione il progetto di legge numero 175/9^ che è approvato.

Proposta di legge numero 169/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Modificazioni all'articolo 10 della legge regionale 29 dicembre 2010, n. 34

MAGNO Mario, relatore

Illustra la proposta di legge relativa alla modifica dell’articolo 10 della legge regionale 29 dicembre 2010 numero 34, avente ad oggetto l’acquisizione da parte della Regione Calabria delle azioni della Sial Servizi S. p. A, società istituita per la gestione del servizio di anagrafe zootecnica, partecipata dalla Regione per il 51 percento e per il restante 49 percento dal socio Italia Lavoro S.p.A., che ha manifestato la volontà di recedere.

Precisa, altresì, come, peraltro, evidenziato dal Dipartimento bilancio, che la necessità di adeguamento della copertura finanziaria al corrispettivo di acquisto delle azioni, è stato determinato definitivamente in 90 milioni di euro anziché 65 milioni.

 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

CENSORE Bruno (PD)

Pur esprimendo preoccupazione per la sorte dei lavoratori della società, comunica il voto contrario del suo Gruppo, ricordando il percorso individuato nella precedente legislatura e rilevando, altresì, la palese contraddizione della presente proposta di legge rispetto all’indirizzo precedente espresso dall’Esecutivo regionale in materia di partecipazione della Regione agli enti.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 1 e l’articolo 2 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

Testo unificato, recante “Istituzione del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Calabria e norme per la pubblicazione degli atti”, delle proposte di legge:
 numero 89/9^ di iniziativa dei Consiglieri S. Pacenza, D. Battaglia, G. Bilardi, M. Franchino, P. Tripodi recante: Istituzione del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Calabria e norme per la pubblicazione degli atti”;
numero 93/9^ di iniziativa del Consigliere S. Magarò recante: Istituzione del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Calabria e norme per la pubblicazione degli atti

PACENZA Salvatore, relatore

Illustra la proposta di legge in discussione risultante dall’unificazione della proposta di legge numero 89 e numero 93, evidenziandone le finalità volte a semplificare le procedure di accesso al Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, che a partire dal 1 gennaio 2012 potrà essere consultato per via telematica e in particolare l’articolo 13 che prevede la possibilità per cittadini di visionare i testi pubblicati con le relative modificazioni.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1 (Istituzione, oggetto e finalità), 2 (Validità degli atti pubblicati), 3 (Articolazione del Burc), 4 (Parte prima), 5 (Parte seconda), 6 (Parte terza), 7 (Supplemento speciale), 8 (Atti non soggetti a pubblicazione), 9 (Modalità di pubblicazione e tutela della riservatezza), 10 (Richiesta di pubblicazione), 11 (Termini per la pubblicazione), 12 (Correzione degli errori), 13 (Pubblicazione delle note e dei testi coordinati agli atti normativi aggiornati), 14 (Periodicità ed indici della pubblicazione), 15 (Responsabilità della pubblicazione, direzione, redazione amministrazione), 16 (Regole tecniche), 17 (Consultazioni del BURC), 18  (Spese di pubblicazione) 19 (Versamento proventi), 20 (Banche dati), 21 (Disciplina delle banche dati), 22 (Disposizione finanziaria), 23 (Decorrenza e norma transitoria), 24 (Abrogazioni), e 25 (Norma finale), che sono approvati e, indi, la legge nel complesso che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 96/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Bilancio di previsione dell'ATERP della provincia di Reggio Calabria per l'anno finanziario 2011

Proposta di provvedimento amministrativo numero 97/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Bilancio di previsione dell'ATERP della provincia di Crotone per l'anno finanziario 2011

Proposta di provvedimento amministrativo numero 98/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Bilancio di previsione dell'ATERP della provincia di Catanzaro per l'anno finanziario 2011

MAGNO Mario, relatore

Precisa che le proposte di legge in discussione sono state ampiamente esaminate in Commissione.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di legge numero 96, numero 97 e numero 98 che sono approvate.

Sull’ordine dei lavori

FEDELE Luigi (PDL)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 177/9^ a firma sua e del consigliere Amato, relativa alla modifica dell’articolo 9 della legge regionale 16 gennaio 1985 numero 4, avente ad oggetto l’indennità di funzione stabilita per il difensore civico.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento della proposta all’ordine del giorno che viene approvato,

Proposta di legge numero 176/9^ d’iniziativa del consigliere Rosario Mirabelli recante “Modifiche ed integrazione alla legge regionale 34/2010”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di legge che viene approvata.

Proposta di legge numero 177/9^ di iniziativa dei consiglieri Fedele e Amato, recante “Modifica all’articolo 9 della legge regionale 16 gennaio 1985 numero 4

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di legge che è approvata.

PRESIDENTE

Comunica che è stato presentato un ordine del giorno firmato da consiglieri di minoranza e di maggioranza e ne pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno.

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno sull’impegno della Giunta regionale ad intervenire sull’attraversamento dell’elettrodotto Laino – Feroleto – Rizziconi nel territorio e nei centri abitati del Comune di Montalto Uffugo.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che viene approvato all’unanimità.

Sulla convocazione della prossima seduta

PRESIDENTE

Comunica che la prossima seduta verrà convocata a domicilio, indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 17,05

 

La dirigente del Servizio

(dott.ssa Ester Latella)