IX^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

11.

 

SEDUTA DI LUNEDI’ 15 NOVEMBRE 2010

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLO’

 

 

Inizio lavori h. 13,25

Fine lavori h.18,50

 

INDICE

 

 

Comunicazioni

PRESIDENTE

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

PRINCIPE Sandro (PD)

 

Informativa sulla questione rifiuti.

PRESIDENTE

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

AIELLO Ferdinando (FDS)

DE MASI Emilio (IDV)

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

ORSOMARSO Fausto (PDL)

PRINCIPE Sandro (PD)

PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente,*

 

Comunicazioni - seguito

PRESIDENTE

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*

FEDELE Luigi (PDL),*

PRINCIPE Sandro (PD)

 

Proposta di Legge numero67/9^ di iniziativa dei Consiglieri S. PRINCIPE,G. GIORDANO,V. CICONTE,A. DE GAETANO recante: " Modifiche all'articolo 4, comma 1 della legge numero 21 dell'11 agosto 2010 "

PRESIDENTE

DATTOLO Alfonso (UDC)

PRINCIPE Sandro, relatore

 

Proposte di Legge UNIFICATE numero 14/9^ di inziativa del Consigliere Francesco Talarico e numero75/9^ di iniziativa dei Consiglieri G. BILARDI,L. FEDELE,P. TRIPODI,G. SERRA recante: " Norme in materia di sport nella Regione Calabria"  Relatore: NUMERO SALERNO

PRESIDENTE,*,*,*,*

AIELLO Ferdinando (FDS)

BATTAGLIA Demetrio (PD),*

GIORDANO Giuseppe (IDV)

NUCERA Giovanni (PDL)

PARENTE Claudio, relatore

SALERNO Nazzareno relatore,*,*

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale

TRIPODI Pasquale Maria (UDC),*,*

 

Proposta di legge numero19/9^ di iniziativa del Consigliere F. MORELLI, recante: “Un albero per ogni neonato e minore adottato”

PRESIDENTE

DATTOLO Alfonso, relatore

 

Proposta di legge numero79/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifica articolo 30 della legge regionale numero 7 del 21 agosto 2006 e ss.mm.ii. e articolo 20 della legge regionale numero 22 del 5 ottobre 2007 e ss.mm.ii.”

PRESIDENTE

DATTOLO Alfonso, relatore

 

Proposta di legge numero66/9^ di iniziativa del Consigliere F. ORSOMARSO, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale numero 50/2009 'Definizione delle tipologie dei servizi forniti alle imprese turistiche nell'ambito dell'armonizzazione della classificazione alberghiera'”

PRESIDENTE,*

MORELLI Francesco (PDL)

ORSOMARSO Fausto, relatore

TRIPODI Pasquale Maria (UDC),*

 

Proposta di legge numero 112/9^ di iniziativa del consigliere Fedele, recante: “Modifica all’articolo 14 della legge regionale 26 febbraio 2010, numero 8 “ Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario” ( collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2010, art. 3, comma 4 della legge regionale numero 8/2002).”

PRESIDENTE,*

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

BATTAGLIA Demetrio (PD)

BOVA Giuseppe (Gruppo Misto)

CENSORE Bruno (PD)

FEDELE Luigi (PDL)

GALLO Gianluca (UDC)

GUCCIONE Carlo (PD)

ORSOMARSO Fausto(PDL)

PRINCIPE Sandro (PD),*

SALERNO Nazzareno (PDL)

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale

 

Mozioni sulle proposte di localizzazione di centrali termoelettriche a carbone sul territorio calabrese

PRESIDENTE,*,*

FEDELE Luigi (PDL)

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*

CENSORE Bruno (PD)

FEDELE Luigi (PDL)

 

Sulla convocazione della prossima seduta

PRESIDENTE

 

 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 13,25

NUCERA Giovanni, segretario questore

Legge il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Lette le comunicazioni, informa che l’assessore Pugliano, con delega all’ambiente, procederà ad una informativa sul tema dei rifiuti giunti in Calabria da altre regioni, per approfondire il contenuto della recente ordinanza del Consiglio dei Ministri sul tema.

Sull’ordine dei lavori

PRINCIPE Sandro (PD)

Apprezzato l’impegno al rinnovamento dimostrato dall’ufficio di presidenza, puntualizza che il notevole ritardo registrato sulla convocazione dell’odierna seduta mal si concilia con la volontà di rinnovamento propugnata e con l’impegno alla rottura di antichi schemi ed abitudini. Infine, chiede se prima della convocazione del 13 dicembre sarà convocata la conferenza dei capigruppo per discutere delle modalità di diffusione e trasmissione televisiva delle interrogazioni a risposta immediata (“question time”).

PRESIDENTE

Accogliendo l’invito alla puntualità, che condivide in pieno, sottolinea gli sforzi compiuti e assicura l’impegno a rispettare e far rispettare i tempi di convocazione, giungendo ad un ritardo non superiore a mezz’ora, per una conduzione più efficiente delle assemblee.

Informativa sulla questione rifiuti.

PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente

Premettendo l’importanza del tema e la necessità di una corretta informazione per fugare allarmismi, precisa che la situazione dei rifiuti calabresi non può che definirsi precaria e che il commissariamento del settore, durato tredici anni, non ha prodotto i risultati auspicati, gestendo l’emergenza senza approntare riforme strutturali, sempre rinviate, e con un fallimento totale della valorizzazione degli ambiti territoriali, come testimonia l’assenza totale di Piani di zona in relazione ai rifiuti.

Invitando ad abbandonare particolarismi politici e campanilismi, auspica comunione d’intenti per abbandonare un metodo di lavoro che ha aggravato la situazione.

Sottolineando che il recente allarmismo mediatico ha rischiato di sconfinare nella psicosi collettiva, stigmatizza il rifiuto aprioristico delle discariche da parte di alcuni rappresentanti politici e istituzionali, non accompagnato da proposte concrete di alternative metodologie di smaltimento.

Riconosce che l’assunzione di responsabilità di gestione in relazione alla questione dei rifiuti da parte del Presidente della Giunta regionale è stata coraggiosa ed ha inaugurato una stagione di cambiamenti, evidenti in primo luogo per gli interlocutori istituzionali, e comprovata dall’assenza di emergenza nei mesi estivi, grazie ad una nuova filosofia, non impositiva ma concertativa.

Evidenziato che attualmente la Calabria produce un milione di tonnellate di rifiuti all’anno ed il trend è in crescita , illustra la strategia di intervento, in primo luogo riferita alle infrastrutture (nuovi siti per discariche di servizio ed impianti di trattamento con filiere produttive che diminuiscano la produzione di rifiuti privilegiando il riuso) e quindi un piano di educazione ambientale, affinché il cittadino veda i rifiuti non come un problema, bensì un’opportunità di sviluppo, già colta in altri contesti europei.

In riferimento ai rifiuti campani giunti alla discarica di Pianopoli che, chiarisce, sono qualificati speciali non in quanto pericolosi, ma poiché derivano da triturazione meccanica, informa che l’ordinanza da lui siglata in qualità di commissario non è da qualificarsi come meramente autorizzatoria, ma piuttosto recettizia dell’ordinanza del Consiglio dei Ministri che a sua volta dava la possibilità alla discarica di Pianopoli di ricevere i rifiuti campani e con fine di regolamentazione della quantità (non più di 300 tonnellate al giorno), qualità (rifiuti non pericolosi ed accompagnati da certificazioni suppletive) e frequenza non oltre dieci giorni e comunque in maniera tale da non ostacolare il normale conferimento da parte dei Comuni calabresi.

Chiarisce che il conferimento si è interrotto dopo il sesto giorno a causa del maltempo, che ha costretto a dirottare in altri luoghi gli stessi rifiuti calabresi, e che, dato che né la Regione Cmapnia né la Protezione civile hanno chiesto di ottemperare all’impegno, tale conferimento è da intendersi concluso con una quantità di 1.800 tonnellate di rifiuti campani consegnate, cifra irrisoria se confrontata con la normale produzione calabrese, ma che ha testimoniato la generosità nei confronti della situazione campana.

Concludendo, dopo aver rassicurato sull’assenza di pericolosità dei rifiuti conferiti a Pianopoli, invita all’equilibrio e ad uno sforzo di responsabilità.

AIELLO Ferdinando (FDS)

Censurata la relazione dell’assessore Pugliano, in particolare nella parte in cui lo stesso si è dichiarato sorpreso dagli interventi a mezzo stampa di alcuni consiglieri che, a suo dire, hanno causato allarmismo, afferma che è prerogativa dei consiglieri regionali evidenziare le criticità esistenti soprattutto in tema di rifiuti, chiedendo di sapere quali siano stati i motivi per cui l’Arpacal non ha proceduto al controllo dei rifiuti conferiti dalla Campania. A suo avviso, infatti, se fossero stati rifiuti di qualità qualunque termovalorizzatore esistente sul territorio nazionale avrebbe avuto interesse a farseli conferire.

Stigmatizzata, anche, l’assenza di riferimenti, nella relazione dell’assessore, sul fallimento delle società miste e le motivazioni che hanno portato al fallimento degli ATO (ricorda che le tariffe dei rifiuti vengono incassate dall’ufficio del Commissario), censura la mancanza di continuità con l’attività posta in essere dal precedente Esecutivo regionale, in particolare con l’attività dell’assessore Greco.

Denuncia, quindi, sia le mancate risposte offerte ai sindaci di Lamezia e di Pianopoli, ricordando che il sistema delle discariche è fortemente condizionato dalle infiltrazioni mafiose, sia la necessità di porre fine al Commissariamento sia l’assenza di una programmazione concreta che sia ispirata, ad esempio, al modello Salerno. Ricordata, infine, la sua contrarietà ai termovalorizzatori che necessiterebbero di sistemi di smaltimento delle ceneri, chiede una seduta di Consiglio regionale ad hoc per affrontare definitivamente la materia ed addivenire a soluzioni concrete ed efficaci.

DE MASI Emilio (IDV)

Ribadito, come già fatto in sede di seduta di Commissione, di giudicare responsabile la scelta di avocare all’assessore Pugliano le competenze dell’Ufficio del Commissario, giudica pericoloso e controproducente avvalersi di fattori ideologici per contrastare o accogliere la solidarietà offerta alla Campania. Ricorda, però, che la solidarietà è possibile da chi gode di una condizione di favore, in cui la Calabria non versa, indi chiede l’impegno formale che la solidarietà accordata rappresenti un fatto eccezionale che non dia luogo ad ulteriori conferimenti di rifiuti.

Dichiaratosi, quindi, parzialmente soddisfatto dalla relazione dell’assessore, non avendo avuto precedentemente conoscenza dei limiti temporali del conferimento e della tipologia dei rifiuti, chiede di sapere attraverso quali strumenti l’assessore abbia avuto contezza della qualità dei rifiuti conferiti.

Infine, annuncia che il gruppo di Italia dei Valori darà il suo contributo concreto nel caso in cui venga presentata all’esame del Consiglio regionale un programmazione concreta sul ciclo dei rifiuti.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Giudicata sterile ed inutile la polemica intercorsa a mezzo stampa sui conferimenti di rifiuti dalla Campania nella discarica di Pianopoli, ricorda che già nella precedente legislatura si era registrata una decisione simile ad opera del Presidente Loiero, sottolineando il fallimento di numerosi interventi, citando la chiusura del Consorzio Valle Crati, indi auspica che l’attuale Esecutivo ed il Presidente Scopelliti producano effetti positivi per l’intera Regione.

PRINCIPE Sandro (PD)

Condiviso quanto già riferito nel suo intervento dal consigliere Aiello, ritiene rientri nella normalità l’allarmismo sollevato presso alcune popolazioni per il conferimento di rifiuti da altri territori. Auspicato, quindi, che dall’emergenza si riesca ad addivenire all’ordinarietà, chiede che la Giunta regionale predisponga al più presto un Piano regionale dei rifiuti che partendo dalla raccolta differenziata e tenuto conto dell’impiantistica, nel rispetto delle autonomie, preannunciando la volontà del gruppo del PD di contribuire alla sua elaborazione.

Infine, pur riconoscendo i meriti riferitigli da alcuni sindaci sull’attività posta in essere dall’attuale assessore chiede vengano riconosciuti i meriti nella gestione passata dell’assessore Greco, in particolare in tema di pulizia del mare e delle acque.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Ringraziato il Presidente del Consiglio per aver dato a tutti i consiglieri la possibilità di discutere su questa importante problematica, asserisce che sarebbe opportuno che la discussione fosse seguita da alcune determinazioni, concepite come punti sui quali dare mandato alla Giunta richiamando, però, anche la minoranza ad un senso della responsabilità elevato verso la risoluzione di questa annosa problematica.

Giudicate le manifestazioni avvenute nei giorni scorsi strumentali e pretestuose, ricorda che la Calabria in passato aveva già dato la disponibilità a smaltire dei rifiuti provenienti dalla Campania, chiedendo, in quell’occasione, che venisse concertata a priori la qualità sul trasporto dei rifiuti, la quantità dei rifiuti destinati ad essere smaltiti, nonché i tempi entro i quali l’operazione doveva svolgersi, asserendo, inoltre, che la Calabria avrebbe commesso un errore a non essere solidale con la Campania e a non offrire la propria disponibilità.

A suo avviso sarebbe indispensabile programmare un incontro tra l’Assessore regionale al ramo ed il Sindaco di Pianopoli al fine di porre in essere un’attività di coordinamento indispensabile per capire quali siano le difficoltà di quest’ultimo e per verificare le condizioni in cui versano tutte le discariche di quel bacino, comprese quelle utilizzate per lo smaltimento di rifiuti prodotti in Calabria.

Ritiene, dunque, indispensabile sia avere contezza della validità del Piano presentato dal Commissario sia far cessare la fase di commissariamento ancora in essere e che non può perdurare, sia capire a che punto è lo stato di organizzazione del sistema di smaltimento, quali siano gli impianti previsti, l’ubicazione degli stessi ed entro quando entreranno in funzione.

Riguardo alla raccolta differenziata ritiene che la stessa non sia facilmente applicabile nelle grandi città e che non abbia senso non accompagnata da un valido sistema di smaltimento.

Chiesto all’Assessore Pugliano di fornire ai consiglieri gli atti o i contenuti della sua audizione innanzi alla Commissione Parlamentare sull’ambiente, puntualizza come sia indispensabile rivedere la situazione delle società miste a cui era demandata la raccolta dei rifiuti, proponendo, altresì, che vengano previste tre società miste operanti in tutti i bacini provinciali a cui venga riconosciuto il diritto alla tariffa, precisando che la stessa dovrà essere a sua volta rivista e uniformata nella sua applicazione in tutto il territorio calabrese.

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

Concordando con gli autorevoli interventi dei consiglieri Adamo e Principe che hanno, a suo avviso centrato la problematica in discussione, plaude al fatto che finalmente la complessa problematica di rifiuti venga trattata nell’odierna seduta del Consiglio regionale, avendo ritenuto poco opportuno esserne informato attraverso le pagine dei giornali.

Sottolineata la necessità di affrontare il problema in maniera bipartisan e scevri da condizionamenti politici, rileva l’urgenza di varare, a breve, il Piano ambientale regionale, ponendo l’accento sugli aspetti tecnici della questione e sulla necessità di una educazione ambientale fin dall’infanzia, perché, a suo avviso, solo attraverso un nuovo approccio culturale si può addivenire alla risoluzione del problema.

Apprezzata la relazione dell’Assessore Pugliano, seppur non esaustiva, ritiene importante affrontare la problematica dei rifiuti in Commissione in maniera più approfondita.

PRESIDENTE

Concluso il dibattito, dà la parola all’Assessore Pugliano per una replica.

PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente

Apprezzati gli interventi dei consiglieri, pur rilevando ancora posizioni pregiudiziali da parte di qualche consigliere, ribadisce la necessità di affrontare il problema con un diverso approccio culturale e, soprattutto, con onestà intellettuale, avvalendosi del contributo di tutte le forze politiche, nonché coinvolgendo i cittadini in scelte così importanti per il loro futuro.

Ribadito che i rifiuti conferiti alla discarica di Pianopoli sono rifiuti speciali non pericolosi ma solo rifiuti urbani trattati meccanicamente, precisa che sono rispettate tutte le garanzie richieste dal consigliere Adamo.

Quanto al potenziamento del termovalorizzatore di Gioia Tauro, pur rilevando che sono ancora in atto manifestazioni di cittadini contrarie a tale potenziamento, precisa che su 63 milioni di euro previsti sono stati spesi 56 milioni di euro e, pertanto, sarebbe, a suo avviso, irresponsabile bloccare i lavori in una fase così avanzata.

Sottolineata l’importanza di investire nella raccolta differenziata e nella realizzazione di isole ecologiche, ritiene fondamentale arrivare ad una riduzione della quantità di rifiuti prodotti puntando sulla filiera del riciclo.

Riservandosi di rispondere più compiutamente in Commissione alle richieste di chiarimenti espresse in Aula dai consiglieri, ribadisce la più ampia disponibilità a collaborare per la risoluzione dl problema, ritenendo prioritario far comprendere ai giovani l’importanza della tutela ambientale.

Comunicazioni - seguito

PRESIDENTE

Lette le comunicazioni, dà la parola al consigliere Fedele.

Sull’ordine dei lavori

FEDELE Luigi (PDL)

Richiamata la necessità di affrontare in una prossima seduta del Consiglio regionale la problematica del dissesto idrogeologico del territorio , ricordando, in proposito, la recente alluvione che ha causato danni ingenti nel comune di Gioia Tauro e anche delle vittime in provincia di Vibo Valentia, nonché la problematica dei giovani calabresi interessati dal Programma Stages, superando le difficoltà tecniche che si sono appalesate, chiede al Presidente di convocare al banco della Presidenza i capigruppo per l’organizzazione dei lavori.

PRINCIPE Sandro (PD)

Ricordato come la richiesta di affrontare la problematica del dissesto idrogeologico sia stata, da tempo, avanzata dal proprio gruppo, nonché oggetto di una riunione dei capigruppo dalla quale era scaturito l’impegno di trattarla nella odierna seduta del Consiglio regionale, previa disponibilità dell’Assessore Pugliano, richiama il consigliere Fedele alla lealtà dei rapporti che deve contraddistinguere i comportamenti reciproci, considerando, a suo avviso, inopportuno un eventuale diritto di primogenitura sulla scia di una attenzione mediatica sull’argomento.

Quanto al Programma Stage, ribadisce la necessità di affrontare il problema in maniera seria pervenendo ad una soluzione positiva per i giovani interessati, senza aggravare la situazione degli enti interessati.

FEDELE Luigi (PDL)

Sgomberando il campo da fraintendimenti, precisa la assenza di una volontà di vantare una primogenitura e concorda sulla necessità di addivenire a scelte concertate.

PRESIDENTE

Sospende i lavori e invita i capigruppo ad avvicinarsi al banco della Presidenza.

 

 (I capigruppo si avvicinano ai banchi della Presidenza)

 

La seduta sospesa alle 15,40 riprende alle 15,46.

PRESIDENTE

Comunica che sarà convocato una seduta di Consiglio sul tema del dissesto idro-geologico per il 29 novembre alle ore 11:00 e che è stata presentata una bozza di modifica sulla questione degli stagisti che sarà discussa all’ultimo punto dell’ordine del giorno della seduta odierna.

Proposta di legge numero 67/9^ di iniziativa dei Consiglieri S. PRINCIPE,G. GIORDANO,V. CICONTE,A. DE GAETANO recante: " Modifiche all'articolo 4, comma 1 della legge numero 21 dell'11 agosto 2010 "

PRINCIPE Sandro, relatore

Prende atto del parer negativo della Commissione competente sulla proposta, invitando tuttavia la maggioranza a riflettere sull’opportunità di mantenere un testo difforme dalle linee guida espresse dall’intesa della Conferenza Stato-Regioni del marzo 2010 sul Piano casa, in cui è stabilito che l’aumento di cubatura del 20% debba applicarsi alle unità immobiliari unifamiliari e bifamiliari con volumetria inferiore a 20.000 metri cubi. Rammenta sul punto che nel corso dell’ultima seduta del Consiglio l’assessore competente per materia aveva dimostrato le stesse perplessità e conclude ribadendo che il testo dell’articolo 4 in definitiva non rispecchia la volontà dell’Assise.

DATTOLO Alfonso (UDC)

Conferma che la volontà dell’Assemblea è stata rispettata e sottolinea la necessità che questa, dopo essere stata espressa, non sia oggetto di compromessi o ripensamenti. In riferimento alle obiezioni di merito del consigliere Principe, assicura che i parametri di applicabilità della norma saranno presi in considerazione nei regolamenti attuativi già all’attenzione della Giunta regionale, ferma restando la facoltà dei Comuni di disciplinare in senso restrittivo la materia. Sul tema pone a confronto la scelta più ampia posta in essere da altre Regioni che hanno autorizzato gli ampliamenti non solo per le unità abitative, ma anche per le attività produttive. Conclude rimarcando i miglioramenti anche estetici che l’attuazione del Piano casa porterà in Calabria.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta che è respinta.

Proposte di legge UNIFICATE numero 14/9^ di inziativa del Consigliere Francesco Talarico e numero75/9^ di iniziativa dei Consiglieri G. BILARDI,L. FEDELE,P. TRIPODI,G. SERRA recante: " Norme in materia di sport nella Regione Calabria" Relatore: N. SALERNO

SALERNO Nazzareno relatore

Chiarisce che la proposta originaria è stata accantonata in Commissione in favore di quella più completa che, emendata, è oggi portata all’attenzione dell’Assemblea. In relazione agli emendamenti, invita i consiglieri Nucera e Tripodi a ritirarli, ritenendo accoglibili quelli proposti dal consigliere Aiello.

PARENTE Claudio, relatore

Pone in evidenza che la legge risponde ad un ritardo sulla formazione di un quarto di secolo, attraverso un testo organico che risponde alle esigenze della comunità sportiva attraverso: semplificazione delle procedure; programmazione concertata delle attività; distinzione di competenze fra gli enti territoriali; istituzione di una Commissione regionale competente e di un Albo regionale che, valorizzando la qualificazione dei tecnici, accoglie quelle discipline che non trovano riscontro in federazioni a livello nazionale; il censimento delle struttura sportive scolastiche che, attraverso l’Ufficio scolastico regionale confluirà nell’Osservatorio regionale.

Sottolineando come la regia della programmazione sia affidato ad un organo collegiale composto anche da tecnici, conclude rimarcando il contributo del CONI e delle federazioni sportive i cui rilievi sono stati in buona parte accolti nel testo definitivo.

AIELLO Ferdinando (FDS)

Associandosi a quanto espresso dal Presidente della Commissione competente, evidenzia la condivisione del testo da parte delle diverse forze politiche.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Concorda sull’intenso e condiviso lavoro di redazione che ha dato rilevanza, accogliendoli, a quasi tutti gli emendamenti riguardanti il sistema sportivo dilettantistico e i diversamente abili.

NUCERA Giovanni (PDL)

Preso atto che dalla riunione dei capigruppo è emerso che il contenuto degli emendamenti presentati sarà trasfuso nei regolamenti attuativi o nel coordinamento formale, li ritira.

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

Concordando con quanto esposto, ritira gli emendamenti.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 1, che è approvato; pone ai voti l’articolo 2.

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

Propone che il regolamento della Giunta regionale sia sottoposto al parere della Commissione regionale.

PRESIDENTE

Preso atto del parere favorevole del relatore, pone ai voti l’articolo 2, come emendato, che è approvato; pone ai voti l’articolo 3, che è approvato; pone ai voti l’articolo 4 che è approvato; pone ai voti l’articolo 5, che è approvato; pone ai voti l’articolo 6, che è approvato; pone ai voti l’articolo 7, che è approvato; pone ai voti l’articolo 8, che è approvato; pone ai voti l’articolo 9.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

In riferimento alla Commissione regionale sullo sport, organo consultivo, riconosciutane l’importanza, esprime dubbi sul valore vincolante dei pareri dalla stesa espressi che rischierebbe di paralizzare l’attività istituzionale, ponendosi quale elemento di disturbo nell’equilibrio di competenze Consiglio- Giunta.

SALERNO Nazzareno relatore

Precisa che la definizione di organo consultivo è riferita esclusivamente alle attività di programmazione della Commissione, chiarendo che si è inteso prevedere un parere obbligatorio e vincolante in virtù della composizione della Commissione medesima che, di fatto, rappresenta tutti i soggetti protagonisti dei processi relativi allo sport, ciò nonostante dichiara la sua disponibilità a modificare il testo.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Ribadisce che così com’è il testo consentirà alla Commissione di esercitare un potere abnorme sull’operato dell’Esecutivo.

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

Chiede che i capigruppo possano conferire brevemente al banco della Presidenza.

PRESIDENTE

Accoglie la richiesta del consigliere Tripodi ed invita i capigruppo ed il relatore al banco della Presidenza.

 

(I capigruppo ed i relatori si recano al banco del Presidente)

SALERNO Nazzareno relatore

Propone di cancellare la parola “vincolante” prevedendo che il parere sia reso obbligatoriamente.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta del consigliere Salerno, all’articolo 9, che è approvata, indi l’articolo 9, come modificato, che è approvato. Pone ai voti l’articolo 10 che è approvato. Indi, pone ai voti: l’emendamento protocollo numero 9987 all’articolo 11, a firma del consigliere Aiello, che è approvato con il parere favorevole del relatore; l’articolo 11, come emendato, che è approvato; gli articoli 12, 13 e 14 che sono approvati; l’emendamento protocollo numero 9987, a firma Aiello F., all’articolo 15, che è approvato; l’articolo 15, come emendato, che è approvato; l’emendamento protocollo numero 9987, a firma Aiello F., all’articolo 16, che è approvato; l’articolo 16, come emendato, che è approvato; gli articoli 17, 18, 19, 20 e 21 che sono approvati.

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale

Per dichiarazione di voto, esprime la sua massima soddisfazione per l’approvazione della legge che consentirà di colmare un vuoto legislativo e di realizzare uno degli obiettivi già prefissati in campagna elettorale, sottolineando come lo sport rappresenti oggettivamente momento di crescita ed aggregazione per i giovani e sia posto al di fuori di logiche clientelari e di potere. Ringraziati ufficialmente l’Alleanza Sportiva italiana ed il Coni per i contributi offerti, evidenzia come la legge rappresenti la capacità del legislatore di recepire le istanze del territorio e come la stessa potrà essere migliorata, se nella sua applicazione verranno riscontrate criticità o necessità di sorta.

 

(Applausi dai banchi riservati al pubblico)

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta nel suo complesso, come emendata, che è approvata all’unanimità.

(Applausi reiterati dai banchi riservati al pubblico)

Proposta di legge numero 19/9^ di iniziativa del Consigliere F. MORELLI, recante: “Un albero per ogni neonato e minore adottato”

DATTOLO Alfonso, relatore

Ricordato che l’autore della proposta è il consigliere Morelli, descrive brevemente i contenuti della stessa, ringraziando il Dipartimento forestazione per la collaborazione offerta nella individuazione delle piante utilizzabili alle diverse altitudini. Giudicato, quindi, ottimo il lavoro svolto in Commissione chiede l’approvazione della proposta.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati. Indi pone ai voti: l’emendamento, all’articolo 4, protocollo numero 9950, a firma Morelli, che è approvato; l’articolo 4, come emendato, che è approvato; gli articoli 5, 6 e 7 che sono approvati; la legge nel suo complesso, come emendata, che è approvata.

Proposta di legge numero 79/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifica articolo 30 della legge regionale numero 7 del 21 agosto 2006 e ss.mm.ii. e articolo 20 della legge regionale numero 22 del 5 ottobre 2007 e ss.mm.ii.

DATTOLO Alfonso, relatore

Ricordato che il provvedimento è stato approvato all’unanimità in Commissione, evidenzia come lo stesso sia teso a prorogare di ulteriori 16 mesi i termini previsti dalle leggi regionali numero 21/2006 e 22/2007 al fine di permettere ai soggetti interessati ai Piani di recupero urbano che non sono riusciti ad avviare i lavori entro i termini di accedere ai finanziamenti evitando la decadenza dei fondi assegnati.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta che è approvata.

Proposta di legge numero 66/9^ di iniziativa del Consigliere F. ORSOMARSO, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale numero 50/2009 'Definizione delle tipologie dei servizi forniti alle imprese turistiche nell'ambito dell'armonizzazione della classificazione alberghiera'”

ORSOMARSO Fausto, relatore

Evidenzia che la proposta è tesa a modificare la legge regionale numero 50 del 2009, riguardante la classificazione alberghiera, per evitare discrasie con la normativa nazionale. Preliminarmente, in qualità di relatore, si dichiara favorevole all’emendamento presentato al testo dal consigliere Morelli.

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

In merito all’emendamento presentato dal consigliere Morelli chiede di sapere quale sia la Tabella A cui lo stesso fa riferimento.

PRESIDENTE

Sottolinea che la Tabella richiamata dall’emendamento è quella già contenuta nella legge regionale numero 26 del 1985.

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

Ribadisce che il testo dell’emendamento fa riferimento alla sostituzione della tabella A della legge regionale numero 26 del 1985 con un’altra Tabella che non riscontra nel testo della proposta in esame.

MORELLI Francesco (PDL)

Chiarisce che l’emendamento è teso a modificare il primo comma della proposta in esame che, però, modifica la legge regionale numero 50 del 2009 e che la Tabella cui si fa riferimento è quella già contenuta in quest’ultima legge regionale.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9975, a firma del consigliere Morelli, che è approvato, indi la proposta, come emendata, che è approvata.

Proposta di legge numero 112/9^ di iniziativa del consigliere Fedele, recante: “Modifica all’articolo 14 della legge regionale 26 febbraio 2010, numero 8 “ Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario” ( collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2010, art. 3, comma 4 della legge regionale numero 8/2002).”

PRESIDENTE

Pone in discussione la proposta di modifica della legge regionale 26 febbraio 2010 numero 8.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Affermato di aver letto la proposta in questione e di aver difficoltà a votarla in quanto già in passato si è pronunciato negativamente riguardo alle diverse stabilizzazioni proposte in quanto in questa Regione si continua ad alimentare dei bacini occupazionali impropri creando disequilibri nel mercato del lavoro.

A suo avviso, la pubblicazione di un bando esige estrema chiarezza, per dare la possibilità a tutti i potenziali destinatari di fare delle scelte senza doversene pentire.

Conclude asserendo che a suo avviso si continua a dare a questi lavoratori una sorta di prospettiva virtuale in quanto gli Enti presso cui lavoravano se avessero voluto li avrebbero già stabilizzati.

GUCCIONE Carlo (PD)

Afferma di verificare positivamente che rispetto a quella che era l’ipotesi di partenza è stato profuso uno sforzo che va nella direzione di dare una prospettiva di lavoro alle migliori intelligenze calabresi che hanno avuto una esperienza lavorativa positiva negli Enti locali.

Conclude asserendo che lo sforzo posto in essere deve essere accompagnato da una verifica sugli effetti della legge al fine di poter introdurre modifiche in corso d’opera.

 

Presidenza del Vicepresidente Nicolò.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Ringraziato il consigliere Guccione per aver portato novità alla discussione, afferma che con questa nuova stesura si è redatta una norma che ha le caratteristiche di costituzionalità che non aveva invece la norma Loiero.

Affermato che si è ragionato rispetto ad una contingenza per dare una opportunità a questi lavoratori e per rispondere alle esigenze di tanti Enti locali, puntualizza che ci si deve interrogare su quelle che saranno le politiche future che devono creare valore aggiunto ed essere rivolte anche alle aziende private.

Conclude asserendo che questi giovani devono essere tutelati in quanto molti Enti locali hanno abusato della norma precedentemente approvata arrivando a richiedere anche trenta stagisti.

BOVA Giuseppe (Gruppo Misto)

Reputato apprezzabile lo sforzo fino ad ora profuso, ricorda che, purtroppo, non capita spesso che si selezioni in base ai percorsi formativi dei candidati, puntualizza, inoltre, che gli stages sono stati finanziati con i tagli dei costi della politica di questa Assemblea.

Ribadisce di condividere in pieno la proposta purché il Consiglio sia in grado di fare le prime verifiche sugli effetti della stessa entro la prima decade di gennaio e nel bilancio di previsione per l’anno 2011 venga inserita una posta adeguata per finanziare il progetto.

Conclude asserendo che se si riuscisse ad inserire nel sistema produttivo della Calabria tre-quattro mila giovani competenti, l’alibi utilizzato contro il Mezzogiorno diminuirebbe sensibilmente.

FEDELE Luigi (PDL)

Affermato di condividere l’intervento del consigliere Orsomarso, sottolinea come rispetto a questa vicenda il Consiglio regionale abbia fatto il proprio dovere dimostrando di voler intervenire per risolvere il problema.

A suo avviso questa nuova stesura farà emergere quegli Enti che hanno veramente la volontà di porre in essere alcune scelte, ricorda, però, che questa proposta è un qualcosa di eccezionale in quanto la maggioranza non sarà disponibile a sostenere situazioni come questa che ingenerano false aspettative e che si rischia di non risolvere mai.

CENSORE Bruno (PD)

Apprezzati gli sforzi unanimi messi in campo per la soluzione della problematica dei giovani stagisti, in considerazione dei rigidi criteri di selezione di cui sono espressione, pur dichiarando il voto favorevole del proprio gruppo alla proposta di legge in discussione, esprime, tuttavia, delle perplessità in quanto, a suo avviso, con essa non si garantisce sufficiente certezza per il futuro, atteso che molti enti interessati si trovano in una situazione di dissesto finanziario e, pertanto, ritiene indispensabile adottare misure idonee a non vanificare tali sforzi.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Pur dichiarando il voto favorevole del proprio gruppo alla proposta di legge in discussione, la reputa, tuttavia, un provvedimento di transizione, limitatamente all’esercizio finanziario 2010.

Ricordato l’excursus del Programma Stages, esperienza unica nel panorama nazionale, posta in essere con la finalità di premiare le intelligenze calabresi sia pur con risorse finanziarie insufficienti, invita per l’esercizio finanziario 2011 a prevedere una dotazione finanziaria maggiore, riconoscendo eventualmente una premialità ad Amministrazioni ed Enti, con dotazione organica insufficiente, disponibili a cofinanziare le assunzioni e a prevedere contratti di durata superiore ad 1 anno e, eventualmente, anche a tempo indeterminato.

Ritenuto, inoltre, necessario includere tra i soggetti interessati anche le imprese private, con solidi progetti industriali, nonché i centri di ricerca, le Università, le associazioni imprenditoriali e il mondo della cooperazione, mettendo in concorrenza pubblico e privato, sottolinea che una esperienza siffatta potrebbe costituire un veicolo per la nascita di una nuova Calabria.

GALLO Gianluca (UDC)

Dichiarando il voto favorevole del proprio gruppo alla proposta di legge in discussione, ritenendo, coerentemente, che la disponibilità dimostrata nei mesi precedenti nei confronti dei giovani stagisti vada confermata con i fatti, concorda con il consigliere Fedele sulla necessità di parlare ai giovani stagisti con chiarezza non creando ulteriori illusioni per l’avvenire, nella consapevolezza comune che lo sforzo compiuto, pur tra mille difficoltà, dal Consiglio Regionale con tale proposta di legge non potrà essere ripetuto in futuro, atteso, peraltro, che l’accesso nelle Pubbliche Amministrazioni avviene per pubblico concorso.

PRINCIPE Sandro (PD)

Ricordate le polemiche che a livello nazionale hanno accompagnato l’avvio, nella precedente legislatura, del Programma Stages, sia pure iniziativa encomiabile attesa la difficile situazione occupazionale in cui versa la nostra Regione, esprime alcune perplessità sul testo della proposta di legge in discussione.

Fatto rilevare come nel testo della proposta di legge non vengano inseriti tra i potenziali soggetti interessati le imprese, ma solo gli Enti pubblici, e ricordato che l’ANCI e UPI hanno affermato, nel corso degli incontri che si sono tenuti, che non si avvarranno del meccanismo previsto dalla proposta di legge in discussione, chiede se vi siano preclusioni a inserire i soggetti privati, al fine di consentire ai giovani di optare tra soggetti pubblici o privati.

Ricordata l’esperienza positiva dei tirocini di eccellenza, auspica che in sede di Conferenza Stato – Regioni si possa prevedere una norma per attribuire agli stagisti un punteggio per l’accesso ai concorsi pubblici, al fine di non disperdere gli sforzi compiuti.

SALERNO Nazzareno (PDL)

Premesso il favore per la proposta, sottolinea la necessità di non creare illusioni per non replicare situazioni ancora senza soluzione come quelle degli LSU-LPU; ritiene che occorra far capire a chi partecipa a programmi a termine che questi non possono essere prorogati all’infinito. Ribadito che, visto l’unanime consenso della massima assise calabrese, l’impegno assunto sarà onorato, è tuttavia contrario al principio per cui esclusivamente il Consiglio si fa carico di questi oneri, laddove gli enti utilizzatori non dimostrano impegno per mantenere occupati gli stagisti.

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale

Ricordato che la Giunta regionale ha partecipato agli incontri per giungere ad una soluzione, esprime perplessità per l’impostazione della intera vicenda, in quanto ritiene errato continuare ad alimentare “carrozzoni” assistenzialisti, tenuto presente anche il vincolo del Patto di stabilità e crescita che la Regione deve rispettare.

Riconosciuta piena dignità ai precari, afferma, però, che il federalismo, inteso quale opportunità e scelta produttiva, non può più permettere situazioni di precariato, poiché la crescita della Calabria non può avvenire ove si appesantisca l’ente con spese poco efficienti e di scarsa programmazione.

In relazione alla situazione degli stagisti, rammenta come in alcuni Comuni, tra cui Scalea, i Sindaci hanno attivato procedure per dare loro soluzioni concrete , ad esempio nominandoli nei loro staff. Continua argomentando come tale procedura abbia dimostrato il concreto interesse verso gli stagisti, laddove nelle altre realtà gli enti hanno affidato totalmente alla Regione le sorti della collaborazione con questi qualificati professionisti, pur qualificandoli come “indispensabili” e nonostante le risorse messe a disposizione. Ciò, a suo dire, corrisponde ad una visione assistenzialistica che non tiene conto del bene comune: rimarca come il peso finanziario sarà notevole e graverà totalmente sul bilancio regionale.

Afferma che l’obiettivo della Giunta è giungere, alla conclusione del mandato, ad azzerare, trovando loro una collocazione definitiva, il precariato dei 5000 LSU-LPU, la cui esperienza risponde ad una visione assistenzialistica e vetusta che ha portato ad introdurre numeri abnormi di precari a fronte di organici comunali minimi.

Premesso che la situazione degli stagisti è ad oggi considerata un “problema”, laddove le alte competenze dovrebbero qualificarli “risorsa”, rimarca come il bando sull’occupazione, finanziato con fondi provenienti del POR FSE, abbia catalizzato l’attenzione di oltre 7000 imprese e come sia allo studio la possibilità di emanarne uno di analogo contenuto che possa migliorare il management delle imprese calabresi, introducendo figure esperte nel marketing, nell’internazionalizzazione,nella ricerca così permettendo di usufruire anche delle professionalità degli stagisti.

Evidenzia che, concorrendo l’autonomo impegno dei Sindaci, usufruendo dei fondi comunitari e attraverso le risorse messe a disposizione della Regione, i 350 stagisti potrebbero trovare collocazione senza aggravare la situazione di bilancio regionale, come invece accadrebbe se fossero totalmente a carico della Regione e nel contempo garantirebbe ai giovani una retribuzione non assistenzialistica, ma commisurata alla qualità della loro prestazione lavorativa.

Sottolinea che quanto esposto non è da intendersi come mortificazione o rifiuto, ma invito a valorizzare le risorse di professionalità, nella considerazione che la politica non deve assistere, ma creare le opportunità per investire e migliorarsi.

Propone l’istituzione di un comitato ad hoc per studiare l’abolizione delle norme non più attuali e, in tal modo, creare risparmi sul bilancio, continuando il percorso di razionalizzazione iniziato prima dell’estate, per avere le risorse necessarie ad affrontare le criticità che possono presentarsi e non aggravare la situazione già drammatica creata dalla sanità, che obbligherà ad una pressione fiscale più intensa.

Ribadisce che la Giunta regionale sta lavorando per creare le basi per future assunzioni, risparmiando già da subito sulle spese per il personale, a partire dalla legge sull’incentivo esodo del personale regionale, per giungere all’obiettivo di un bilancio solido e in attivo.

Esprimendo il suo voto favorevole alla proposta, chiarisce che la volontà di non creare assistenzialismi è la strada scelta dal Governo regionale.

PRINCIPE Sandro (PD)

Chiede di sapere se le imprese private possono partecipare al bando, stante che la norma di indirizzo contenuta nel comma 6 dell’articolo non prevede contributi in tal senso.

PRESIDENTE

Chiarito che al bando possono accedere solo gli enti pubblici, così come disciplinato al comma 1, pone ai voti l’articolo unico che è approvato all’unanimità.

 

(Applausi dai banchi riservati al pubblico)

Mozioni sulle proposte di localizzazione di centrali termoelettriche a carbone sul territorio calabrese

FEDELE Luigi (PDL)

Chiede di poter conferire al banco della Presidenza con i capigruppo, stante la similitudine delle mozioni presentate per tentare di stilare un documento unico.

PRESIDENTE

Accoglie la richiesta ed invita i capigruppo ed i firmatari delle mozioni al banco del Presidente per la stesura di una mozione unificata.

 

La seduta sospesa alle 18,29 riprende alle 18,41

PRESIDENTE

Comunica che è stata redatta una mozione unificata per contrastare la creazione o conversione di centrali a carbone sul territorio calabrese.

NUCERA Giovanni, segretario questore

Dà lettura del testo della mozione unificata che impegna la Giunta regionale ed il Presidente Scopelliti ad attivarsi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per impedire la realizzazione di centrali termoelettriche a carbone sul territorio della Regione Calabria nel rispetto di quanto previsto dal vigente PEAR.

 

(Applausi dai banchi riservati al pubblico)

PRESIDENTE

Pone ai voti il testo unificato che è approvato all’unanimità.

 

(Vivissimi e reiterati dai banchi riservati al pubblico)

Sull’ordine dei lavori

CENSORE Bruno (PD)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della prossima seduta di una sua mozione inerente gli ospedali di montagna.

PRESIDENTE

Comunica che tutte le mozioni verranno di volta in volta inserite come ultimo punto all’ordine del giorno delle sedute.

FEDELE Luigi (PDL)

In merito alle nomine di competenza del Consiglio regionale poste all’ultimo punto all’ordine dei lavori della seduta odierna chiede che il Presidente del Consiglio regionale venga delegato ad effettuare le nomine in sostituzione, per come previsto dalla normativa vigente.

PRESIDENTE

Registrato il consenso unanime sulla proposta del consigliere Fedele, accoglie la delega conferita.

Sulla convocazione della prossima seduta

PRESIDENTE

Comunica che la prossima seduta di Consiglio regionale è convocata per il 29 novembre e che all’ordine del giorno sarà previsto il dibattito sul dissesto idrogeologico.

 

La seduta termina alle 18,50

 

 

La dirigente del Servizio

(dott.ssa Ester Latella)