IX^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

14.

 

SEDUTA DI MERCOLEDI’ 22 DICEMBRE 2010

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO  TALARICO E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLO’

 

 

 

Inizio lavori h. 13,28 (sospensione dalle 13,28 alle 18,08)

Fine lavori h.03,26

 

INDICE

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

MAGNO Mario, segretario questore f.f.

 

Comunicazioni

PRESIDENTE

 

Relazione unica su: Proposta di provvedimento amministrativo numero 88/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di programmazione Economico Finanziaria della Regione Calabria (DPEFR) per gli anni 2011-2013 (articolo 2, comma 3, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8)” Proposta di legge numero 108/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2011). Articolo 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2002” Proposta di legge numero 109/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-2013 (Legge Finanziaria)” Proposta di legge numero 107/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione della Regione Calabria per l'anno finanziario 2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013”

PRESIDENTE

MORELLI Francesco, relatore

 

Sull’indagine giudiziaria denominata “Reale 3”

PRESIDENTE

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 88/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di programmazione Economico Finanziaria della Regione Calabria (DPEFR) per gli anni 2011-2013 (articolo 2, comma 3, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8)” Proposta di legge numero 108/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2011). Articolo 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2002” Proposta di legge numero 109/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-2013 (Legge Finanziaria)” Proposta di legge numero 107/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione della Regione Calabria per l'anno finanziario 2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013” RIPRESA DELLA DISCUSSIONE

PRESIDENTE

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto)

BOVA Giuseppe (Gruppo Misto)

CENSORE Bruno (PD)

DE GAETANO Antonino (FDS)

DE MASI Emilio (IDV)

GIORDANO Giuseppe (IDV)

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

ORSOMARSO Fausto (PDL)

PRINCIPE Sandro (PD),*

SERRA Giulio (Scopelliti Presidente)

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 88/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di programmazione Economico Finanziaria della Regione Calabria (DPEFR) per gli anni 2011-2013 (articolo 2, comma 3, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8)”

PRESIDENTE,*

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

 

Proposta di legge numero 108/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2011). Articolo 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2002” DISCUSSIONE DELL’ARTICOLATO

Articolo 1  (Programma di interventi per il contrasto alla ‘ndrangheta)

PRESIDENTE,*,*

BATTAGLIA Demetrio (PD),*

GIORDANO Giuseppe (IDV)

 

Articolo 2  (Interventi urgenti di contrasto alla povertà)

PRESIDENTE,*,*,*

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto)

CENSORE Bruno (PD)

DE MASI Emilio (IDV),*

GUCCIONE Carlo (PD)

MORELLI Francesco, relatore

NUCERA Giovanni (PDL)

PRINCIPE Sandro (PD)

SARRA Alberto, sottosegretario alle riforme e semplificazione amministrativa,*

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

 

Articolo 2 Bis  (Programma di aiuti alle famiglie colpite dall’alluvione di Gioia Tauro)

PRESIDENTE

CENSORE Bruno (PD)

 

Articolo 3  (Disposizioni per la cessione dei crediti delle imprese)

PRESIDENTE,*

DE MASI Emilio (IDV)

FEDELE Luigi (PDL),*

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

 

Articolo 4  (Fondo di garanzia per le imprese e gli operatori economici)

PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

BATTAGLIA Demetrio (PD)

CENSORE Bruno (PD)

DE MASI Emilio (IDV)

FEDELE Luigi (PDL)

GIORDANO Giuseppe (IDV)

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

MORELLI Francesco, relatore

 

Articolo 5  (Interventi per assicurare la realizzazione della Cittadella Regionale)

PRESIDENTE

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

NUCERA Giovanni (PDL),*

 

Articolo 6  (Interventi per la realizzazione di opere pubbliche di rilevante interesse regionale)

PRESIDENTE

 

Articolo 7  (Norme per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro del personale regionale degli enti, delle aziende e delle società regionali)

PRESIDENTE,*,*,*,*

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

CENSORE Bruno (PD)

DE GAETANO Antonino (FDS)

DE MASI Emilio (IDV)

NUCERA Giovanni (PDL)

 

Articolo 8  (Programma di valorizzazione e alienazione del patrimonio immobiliare)

PRESIDENTE

 

Articolo 9  (Disposizioni per il recupero delle somme trasferite agli enti utilizzatori di LSU LPU)

PRESIDENTE,*

BATTAGLIA Demetrio (PD)

FEDELE Luigi (PDL)

 

Articolo 10  (Disposizioni in materia di anagrafe zootecnica)

PRESIDENTE

 

Articolo 10 Bis (Regolazione unitaria del servizio idrico integrato)

PRESIDENTE

 

Articolo 10 Ter  (Disposizioni in materia di personale A.Fo.R)

PRESIDENTE,*

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

PRINCIPE Sandro (PD)

 

Articolo 10 Quater  (Disposizioni in materia di conferimento di incarichi dirigenziali)

PRESIDENTE

 

Articolo 10 Quinquies (Disposizioni in materia di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità)

PRESIDENTE

 

Articolo 10 Sexies  (Direttive regionali in materia di commercio in sede fissa)

PRESIDENTE,*

PRINCIPE Sandro (PD)

 

Articolo 10 Septies  (Trasferimento risorse economiche al Commissario Delegato per l’Emergenza nel Settore Rifiuti per lo svolgimento delle funzioni previste dall’OPCM 3731 del 16 gennaio 2009 e dall’OPCM 3886 del 9 luglio 2010)

PRESIDENTE

 

TITOLO II Disposizioni in materia di entrate e tributi regionali     

 

Articolo 11  (Collaborazione tra gli organi regionali in materia tributaria)

PRESIDENTE,*

FEDELE Luigi (PDL)

 

Articolo 12  (Disposizioni in materia di contenzioso tributario regionale)

PRESIDENTE

 

Articolo 13  (Partecipazione dei comuni all’accertamento)

PRESIDENTE

 

Articolo 14  (Modifiche alla legge regionale 10 aprile 1995, n. 11)

PRESIDENTE,*

BATTAGLIA Demetrio (PD)

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

 

Articolo 15 ( Modifiche alla legge regionale 28 agosto 2000, n. 16)

PRESIDENTE,*

BATTAGLIA Demetrio (PD)

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

 

Articolo 15 bis  (Modifiche alle legge regionale n. 30 del7 agosto 2002 così come modificata dalla legge regionale del 29 ottobre 2010 n. 26)

PRESIDENTE

 

TITOLO III Disposizioni in materia di sanità      

 

Articolo 15 ter  (Accesso all’anticipazione statale per il ripiano dei debiti pregressi della Sanità)

PRESIDENTE,*,*,*,*,*

ADAMO Nicola (Gruppo Misto),*,*

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto)

CHIAPPETTA Giampaolo (PDL)

FEDELE Luigi (PDL)

GUCCIONE Carlo (PD)

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente)

MAGNO Mario (PDL),*

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei,*,*,*

NUCERA Giovanni (PDL)

ORSOMARSO Fausto (PDL),*

PACENZA Salvatore (PDL)

SALERNO Nazzareno (PDL),*

TALARICO Domenico (IDV)

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

 

Articolo 16  (Modifiche alla legge regionale 29 marzo 1999, n. 8 recante “Provvidenze in favore di soggetti affetti da particolari patologie”)

PRESIDENTE

 

Articolo 16 bis  (Modifiche alla legge regionale 42/2008)

PRESIDENTE,*

ADAMO Nicola (Gruppo Misto),*

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

PRINCIPE Sandro (PD)

 

Articolo 17  (Modifiche alla legge regionale 9 febbraio 2004, n. 3)

PRESIDENTE,*

DE MASI Emilio (IDV)

GALLO Gianluca (UDC),*,*

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei,*,*,*

PRINCIPE Sandro (PD),*

 

Articolo 18  (Modifiche alla legge regionale 12 giugno 2009, n. 19)

PRESIDENTE

MAGNO Mario (PDL)

 

Articolo 19  (Modifiche alla legge regionale 10 ottobre 2002, n. 39)

PRESIDENTE

GIORDANO Giuseppe (IDV)

 

Articolo 20  (Modifiche alla Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7)

PRESIDENTE

FEDELE Luigi (PDL)

 

Articolo 21  (Modifiche alle leggi regionali 5 maggio 1990, n. 52 e 12 agosto 2002, n. 34)

PRESIDENTE,*

GALLO Gianluca (UDC),*

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

 

Articolo 22  (Modifiche alla legge regionale 2 maggio 2001, n. 7)

PRESIDENTE

PACENZA Salvatore (PDL)

 

Articolo 22 Bis  (Modifiche alla Legge Regionale n. 38/2001 “Nuovo regime giuridico dei Consorzi per le aree, i nuclei e le zone di sviluppo industriale)

PRESIDENTE,*

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

 

Articolo 22 Ter  (Modifiche alla L.R. n. 40/2009 “Attività estrattiva nel territorio della Regione Calabria)

PRESIDENTE

 

Articolo 22 Quater  (Modifiche alla L.R. n.8/89 “Disciplina dell'artigianato)

PRESIDENTE,*,*

BATTAGLIA Demetrio (PD),*

NUCERA Giovanni, segretario questore

 

Articolo 22 Quinquies  (Modifiche alla Legge Regionale 13 Luglio 2010, N° 17)

PRESIDENTE

 

Articolo 22 Sexies  (Modifica all’articolo 25, comma 2 della legge regionale 13 giugno 2008, n° 15 per come integrato con leggi regionali 31 dicembre 2008, n° 44, 17 agosto 2009, n° 29, 31 dicembre 2009, n° 58 e 13 luglio 2010, n° 18)

PRESIDENTE

 

Articolo 22 Septies  (Modifiche alla Legge Regionale 19 febbraio 2001 n. 5)

PRESIDENTE

 

Articolo 22 Octies  (Modifiche alla Legge Regionale 11 agosto 2010 n. 22)

PRESIDENTE,*,*,*,*,*

BATTAGLIA Demetrio (PD)

DE GAETANO Antonino (FDS)

GALLO Gianluca (UDC),*

GUCCIONE Carlo (PD)

PRINCIPE Sandro (PD)

 

Articolo 23  (Disposizioni diverse)

PRESIDENTE,*,*,*,*

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto)

CHIAPPETTA Giampaolo (PDL),*

FEDELE Luigi (PDL)

GIORDANO Giuseppe (IDV)

GUCCIONE Carlo (PD)

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

MORELLI Francesco (PDL)

NICOLO’ Alessandro (PDL)

 

Articolo 24  (Modifiche ed integrazione alla L. R. 26 febbraio 2010, n.7)

PRESIDENTE

 

Articolo 25  (Modifiche legge regionale 13 maggio 1996 n.8)

PRESIDENTE,*,*,*

BATTAGLIA Demetrio (PD)

CENSORE Bruno (PD)

NUCERA Giovanni, segretario questore

 

Articolo 26  (Interpretazione autentica articolo 23, comma 1, lettera b) della legge regionale n.22 del 11 agosto 2010)

PRESIDENTE

 

Articolo 27  (Modifiche alla legge regionale 22/95 – Istituzione Progetto Donna)

PRESIDENTE

 

Articolo 28  (Finanziamento Ufficio Consigliere di parità)

PRESIDENTE

 

Articolo 29  (Modifica ed integrazione alla legge regionale 15 marzo 2002 n.13)

PRESIDENTE,*,*,*

BATTAGLIA Demetrio (PD),*

BOVA Giuseppe (Gruppo Misto)

SARRA Alberto, sottosegretario alle riforme e semplificazione amministrativa

 

Articolo 30  (Cessazione del rapporto di lavoro)

PRESIDENTE,*

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

 

Articolo 31  (Selezione per titoli ed esami destinata al personale del Consiglio regionale)

PRESIDENTE,*

MORELLI Francesco (PDL)

SULLA Francesco (PD)

 

Articolo 32  (Stabilizzazione personale addetto alla sbobinatura)

PRESIDENTE,*

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

MORELLI Francesco (PDL)

 

Articolo 33  ( Disposizioni in materia di personale in servizio all’Ente Autonomo Fiera di Reggio Calabria)

PRESIDENTE

CENSORE Bruno (PD)

FEDELE Luigi (PDL)

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

ORSOMARSO Fausto (PDL)

SULLA Francesco (PD),*,*

 

Titolo V - Ulteriori disposizioni di carattere ordinamentale e finanziario    

 

Articolo 34  (Integrazioni alla legge regionale n. 1 del 7 febbraio 2005 recante” Norme per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale”)

PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*

ADAMO Nicola (Gruppo Misto),*

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto)

BATTAGLIA Demetrio (PD),*

BILARDI Giovanni Emanuele (Scopelliti Presidente)

BOVA Giuseppe (PD)

CENSORE Bruno (PD),*,*,*

GUCCIONE Carlo (PD)

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente)

MORELLI Francesco (PDL),*

NUCERA Giovanni (PDL),*

ORSOMARSO Fausto (PDL),*

SALERNO Nazzareno (PDL)

SERRA Giulio (Scopelliti Presidente),*,*

 

Articolo 35 (Trasferimento alla Regione di risorse provenienti dal gettito fiscale rinveniente dagli impianti di energia)

PRESIDENTE

 

Articolo 36 (Programma di interventi per la realizzazione di opere pubbliche da parte degli enti locali)

PRESIDENTE

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

 

Articolo 37 (Premialità in favore dei comuni virtuosi)

PRESIDENTE

 

Articolo 38 (Gestione del sistema informativo turistico regionale)

PRESIDENTE

 

Articolo 39 (Stagione venatoria, giornate di caccia, legge regionale n,9/1996)

PRESIDENTE

 

Articolo 40 (Disposizioni in materia di trasporto pubblico)

PRESIDENTE

ORSOMARSO Fausto (PDL)

 

Articolo 41 (Usi civici)

PRESIDENTE

 

Articolo 42 (Tutela Ambiente)

PRESIDENTE,*,*

 

Articolo 43 (Modifica all’art. 25, comma 2 della Legge regionale 13 giugno 2008, n.15 per come modificato ed integrato con le Legge regionali 31 dicembre 2008, n.44; 17 agosto 2009, n.29; 31 dicembre 2009, n.58 e 13 luglio 2010, n.18)

PRESIDENTE,*

BATTAGLIA Demetrio (PD)

CENSORE Bruno (PD)

 

Articolo 44 (Pubblicazione)

PRESIDENTE

 

Proposta di legge numero 109/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-2013 (Legge Finanziaria)”

PRESIDENTE,*,*,*,*

BATTAGLIA Demetrio (PD)

GALLO Gianluca (UDC)

GIORDANO Giuseppe (IDV)

SULLA Francesco (PD)

 

Proposta di legge numero 107/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione della Regione Calabria per l'anno finanziario 2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013”

PRESIDENTE,*,*,*

FEDELE Luigi (PDL)

NUCERA Giovanni (PDL)

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 95/9^ di iniziativa dell’ Ufficio di Presidenza, recante: “Bilancio di previsione del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2011”

PRESIDENTE

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 91/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Revoca deliberazione della Giunta regionale n. 657 del 5 ottobre 2010 e riproposizione al Consiglio regionale del bilancio di previsione dell'ARPACAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria) per l'anno finanziario 2010”

PRESIDENTE,*

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale

 

 

 

 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 13,28

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Comunica che per espressa e unanime richiesta dei Capigruppo la seduta è aggiornata alle ore 16,00.

 

La seduta, sospesa alle ore 13, 28, riprende alle ore 18:08.

MAGNO Mario, segretario questore f.f.

Legge il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Relazione unica su:
Proposta di provvedimento amministrativo numero 88/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di programmazione Economico Finanziaria della Regione Calabria (DPEFR) per gli anni 2011-2013 (articolo 2, comma 3, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8)”
Proposta di legge numero 108/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2011). Articolo 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2002”
Proposta di legge numero 109/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-2013 (Legge Finanziaria)”
Proposta di legge numero 107/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione della Regione Calabria per l'anno finanziario 2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013”

MORELLI Francesco, relatore

Premesso che il Documento di programmazione Economico Finanziaria della Regione Calabria (DPEFR) per gli anni 2011-2013 è stato vagliato in Commissione bilancio anche nel merito, evidenzia come nell’esame si sia tenuto conto della più recente evoluzione normativa, che prende avvio dalle limitazioni introdotte per far fronte agli obblighi derivanti dall’appartenenza alla Comunità Europea e dall’introduzione di un federalismo fiscale più pregnante.

Compie un breve excursus storico dei passaggi normativi e finanziari che hanno portato alla attuale stesura del Documento di Programmazione Economico Finanziaria: dalle difficoltà incontrate nel 2007, anno dal quale non è stato più possibile detrarre le spese affrontate facendo ricorso ai fondi strutturali, allo sforamento del Patto di stabilità e crescita registrato nel 2008, al rientro nel 2009, anche grazie a modifiche normative, nazionali e regionali, miranti al contenimento della spesa (cita sul punto la delibera di Giunta regionale n. 620/10) per contenere i costi senza gravare sul fisco dei cittadini, al fine di scongiurare l’applicazione delle pesanti sanzioni introdotte dalla normativa nazionale (d.l. 78/10). In merito al federalismo fiscale, afferma che il passaggio da una finanza derivata ad una fondata su entrate proprie ha comportato novità sia per la quantificazione della spesa, con il superamento del criterio della spesa storica, sia da un punto di vista economico, dato che i livelli essenziali di assistenza sono garantiti da trasferimenti statali solo per sanità, assistenza ed istruzione, con la perdita, pertanto di ogni altro finanziamento statale e dell’accise sulla benzina.

Sostiene che il Documento di Programmazione Economico Finanziaria ha affrontato tali problemi attraverso soluzioni tecniche e politiche, tra cui la proposta al Governo centrale di integrare la normativa vigente per realizzare un federalismo solidale. Concludendo, ringrazia le strutture amministrative del dipartimento e della Commissione che hanno reso possibile tempi così rapidi di presentazione del bilancio.

PRESIDENTE

Invita i capigruppo a recarsi presso il banco della Presidenza.

 

(I capigruppo si recano presso il banco della Presidenza)

Sull’indagine giudiziaria denominata “Reale 3”

PRESIDENTE

Premesso di intervenire per espressa delega dei capigruppo di maggioranza ed opposizione e del Presidente della Giunta regionale, riferisce che il suo dire è frutto di una riflessione corale in merito ai recenti fatti di cronaca giudiziaria , che hanno coinvolto anche un consigliere regionale.

Con forza asserisce che il Consiglio regionale, nella sua interezza, rigetta ogni strumentalizzazione riguardante il lavoro finora svolto, frutto di impegno sinergico delle forze politiche, sia di maggioranza sia di opposizione, per intero dedicato alla crescita complessiva della regione, sforzo che non può essere inficiato da eventuali errori personali, che si augura siano ben presto valutati dalla magistratura, il cui impegno è costantemente riconosciuto e ed apprezzato dal Consiglio regionale, ribadendo l’impegno a combattere l’inquinamento della criminalità attraverso azioni preventive, che si traducono in norme di legge tese a combattere efficacemente la ndrangheta in tutte le sue manifestazioni.

I consiglieri regionali chiedono, asserisce, di essere giudicati per il lavoro compiuto (che ha preso avvio, riconosce, già dalla precedente legislatura) per risolvere i tanti drammi che affliggono la regione e neutralizzare le manifestazioni criminali( e quelle della cosiddetta “zona grigia”, che opera al limite della legalità), al fine di realizzare uno sviluppo armonico ed una crescita effettiva della società calabrese.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 88/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di programmazione Economico Finanziaria della Regione Calabria (DPEFR) per gli anni 2011-2013 (articolo 2, comma 3, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8)”
Proposta di legge numero 108/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Provvedimento generale recante norme di tipo
ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2011). Articolo 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2002”
Proposta di legge numero 109/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-2013 (Legge Finanziaria)”
Proposta di legge numero 107/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione della Regione Calabria per l'anno finanziario 2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013” RIPRESA DELLA DISCUSSIONE

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

Annuncia importanti novità contenute nel primo bilancio della Giunta Scopelliti: per la prima volta nel regionalismo calabrese, con i documenti in discussione sono stati rispettati i tempi di presentazione e - auspica - di approvazione dettati dalla legge.

Riconosciuto, poi, il contributo di tutti gli assessori, del Presidente della Commissione bilancio, delle forze di maggioranza, nonché di opposizione, in particolare dell’onorevole Adamo , che con spirito costruttivo hanno partecipato al cambiamento, in merito all’impianto della norma, sottolinea con enfasi l’impegno profuso nella lotta alla criminalità, posto al primo articolo del collegato; nel merito, elenca i principali cambiamenti , tra cui si registrano: il sostegno alle famiglie ed alle imprese, la collaborazione con la Chiesa,la previsione di stanziamenti per le istituzioni regionali (Cittadella regionale) nonché per i Comuni (realizzazione di opere pubbliche di rilevanza regionale).

Pone in evidenza la particolare attenzione posta al problema della sanità calabrese, anche in seguito alle risultanze del Tavolo Massicci, per ripianare i debiti ed assicurare prestazioni efficaci ed efficienti, annunciando che questi obiettivi saranno raggiunti chiedendo un contributo ai calabresi (l’introduzione dell’imposta regionale sulla benzina per autotrasporti), sulla scorta dell’esempio di ben 11 Regioni italiane.

Ribadito l’obiettivo raggiunto della presentazione nei tempi dettati dalla legge e del monito del Presidente della Repubblica, critica la precedente Giunta che nel 2010 ha, a suo dire, sforato i parametri di spesa concessi, al contrario di quanto operato dall’attuale Esecutivo, che li ha rispettati, anche in riferimento alla spesa autorizzata dalla Commissione europea per i fondi strutturali.

PRINCIPE Sandro (PD)

Ricordato che il consigliere Adamo, nel 2005, da assessore al bilancio riuscì a fare approvare il bilancio di previsione nei termini e ritenuto che le affermazioni dell’ assessore Mancini contengano slogan più che azioni concrete, censura la presenza in Aula di una certa cultura non propensa al confronto, redarguendo in particolare l’ atteggiamento di qualche giovane consigliere. In merito ai provvedimenti in esame, evidenzia che il bilancio, a suo dire sempre più ingessato, non affronta debitamente le emergenze della Calabria e, non procedendo con morigeratezza a tagli finalizzati, effettua tagli indiscriminati alla cultura. Sottolinea, anche, che il bilancio in esame non sarà in grado di fronteggiare le vere emergenze della Calabria, cui servirebbero, a suo avviso, sia una maggiore solidarietà del Governo centrale sia una migliore capacità di spesa delle risorse comunitarie.

Criticate, poi, alcune delle norme contenute nel Collegato e registrata una scarsa disponibilità della maggioranza ad accettare proposte di modifica su determinati argomenti, benché riconosca siano state approvate le modifiche proposte dal gruppo del PD riguardo sia l’ APQ Sicurezza e Legalità sia il fondo di garanzia alle piccole e medie imprese sia l’ estensione dell’ esodo ai dipendenti della Regione trasferiti alle Province ai sensi della legge regionale n. 34 del 2002, censura le scelte relative agli interventi in contrasto alla povertà, chiedendo al Presidente Scopelliti di rivalutare le proposte di soppressione di determinati articoli favorevoli a categorie particolarmente svantaggiate.

Infine, sull’ istituzione dell’ imposta regionale benzina per autotrazione (IRBA), ritiene che la stessa non sarebbe esistita senza il commissariamento della sanità, a suo dire “voluto” dall’ attuale Esecutivo.

 

Presidenza del Vicepresidente Alessandro Nicolò

PRESIDENTE

Chiede al consigliere Principe di contenere il suo intervento entro i tempi concessi dal Regolamento.

PRINCIPE Sandro (PD)

Elenca sinteticamente quali siano le scelte normative inserite nel Collegato non condivise dal suo gruppo. In particolare, censurato l’ inserimento di una nuova legge sull’ artigianato, di una nuova legge sull’ energia, e soprattutto della norma che elimina l’ incompatibilità tra la carica di Consigliere regionale e quella di Presidente e assessore delle Province o sindaco e assessore comunale, a suo avviso in contrasto con i principi generali dello Stato, invita la maggioranza a valutare l’ ipotesi di ritirare tali disposizioni.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Dato atto all’ assessore Mancini del notevole impegno profuso per la predisposizione del bilancio ed al Presidente Morelli ed ai consiglieri di maggioranza ed opposizione dell’ impegno svolto con serietà e tempestività, sottolinea il valore e il contributo offerto dalle audizioni. Giudicata di alto profilo l’ intera manovra finanziaria, che ritiene di risanamento e di lotta agli sprechi ed indirizzata allo sviluppo ed alla solidarietà, apprezza le azioni intraprese in campo sanitario, apprezzando gli interventi in materia sia di solidarietà sociale sia del sistema produttivo. Ricordata la carenza di personale amministrativo di Fincalabra e la delicata situazione in cui versano gli ex dipendenti di Sviluppo Italia ed evidenziato che riguardo la viabilità e i trasporti è necessario che risorse imponenti vengano eccezionalmente trasferite dallo Stato, sottolinea come sia indispensabile una ristrutturazione delle Aterp attraverso la nomina di manager qualificati.

DE MASI Emilio (IDV)

Preannunciato un intervento scevro da critiche preconcette ed appartenenze ideologiche e ricordato che il bilancio dovrebbe essere uno strumento teso a perseguire sviluppo, ricorda i contenuti descrittivi della legge regionale n. 22 del 2010 inerente il riordino della spesa che però non hanno avuto e non hanno, a suo avviso, riscontro operativo. Pur non negando all’ interno del bilancio la presenza di alcune novità, evidenzia l’ incapacità di intervenire sui punti di criticità esistenti e di realizzare l’ auspicata inversione di rotta. Registrata, dunque, una evidente discrepanza tra quanto annunciato e la normativa in esame e pur non negando l’ esistenza di una sincera volontà rivolta alla lotta alla criminalità, non condivide i contenuti dell’ articolo 1 del collegato, criticando altresì gli interventi sulla famiglia, a suo avviso arcaici ed anacronistici e rispondenti a logiche propagandistiche. Censurato infine l’ automatismo con cui la Commissione ha rifiutato le proposte di modifica provenienti dalla minoranza, perché in contrasto con la volontà dell’ Esecutivo, invita il Consiglio regionale ad affrancarsi come istituzione.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Rilevato importante il ruolo svolto anche dall’opposizione e ringraziato l’onorevole Dattolo per la Legge regionale sul Piano Casa, sottolinea che il suo intervento è volto a sostenere l’ipotesi di bilancio, facendo riferimento al lavoro entusiasta svolto in questi mesi, fatto anche di tanti dibattiti e caratterizzato da scelte importanti tra cui il gli interventi urgenti di contrasto alla povertà e sostegno per le famiglie numerose in stato di bisogno economico attraverso un programma di aiuti ed interventi, riferendosi in particolare all’erogazione di 10 milioni di euro alle “famiglie dimenticate”, ed al sostegno alle infrastrutture anti-‘ndrangheta, che rappresenta un rafforzamento da parte della Giunta regionale del sistema di contrasto alla criminalità organizzata.

Giudicando legittimo l’intervento dell’onorevole Principe, esorta i componenti dell’Aula ad approvare il primo bilancio di previsione della legislatura con l’augurio che con lo stesso si possano risolvere tante questioni irrisolte e, soprattutto, che si arrivi a discernere realtà e fantasia, prendendo cioè in considerazione solo le problematiche concrete e tenendo i “piedi per terra”.

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

Ravvisata la necessità di un bilancio strutturato per affrontare le problematiche della Regione, evidenzia che dall’esame in Commissione è,invece, emerso un bilancio debole rispetto alla difficile situazione economica che coinvolge tutto il territorio nazionale e, soprattutto, quello calabrese, facendo riferimento ad un linea nazionale che vincola sempre di più al contenimento delle spese e costi ed impone il rispetto del patto di stabilità interno.

A suo avviso, è necessario imprimere, attraverso la previsione del bilancio regionale, una “caratterizzazione” rispetto al passato, richiamando l’attenzione su esigenze croniche che vanno inevitabilmente affrontate. Sostiene, quindi, di essere contrario all’investimento di 500 mila euro per la lotta all’ndrangheta che dovrebbe essere di competenza innanzitutto dello Stato, ritenendo che la Regione non debba e non possa sostituirsi alla competenza statale alla luce della limitatezza delle sue risorse.

Accennando alla questione dei fondi FAS ( fondi per le aree sottosviluppate), laddove considera che il Governo nazionale “se ne sia lavato le mani”, evidenzia la situazione di abbandono in cui è tenuta la Regione Calabria in quanto tali fondi “non vengono dati a chi ne ha bisogno ma a chi è già forte”.

Denuncia dunque uno stato di fatto in cui i calabresi sono tenuti “a fare i conti da soli” all’interno di un territorio in cui i problemi si sono cronicizzati ormai da diverso tempo e sarebbe invece necessario dare sostegno a chi ha necessità.

Considerato, poi, che il contrasto alla povertà così come prefigurato dalla manovra di bilancio, facendo riferimento agli aiuti alle famiglie, non potrà modificare lo stato dei fatti, ritiene più utile rafforzare il potere economico attraverso gli aiuti alle piccole e medie imprese, per le quali l’accesso al credito risulta sempre più difficoltoso e sempre più chiuso.

Bisognerebbe prevedere, a suo dire, un bilancio previsionale con un articolato differente da quanto proposto, visti i momenti di grandi difficoltà, per cui il contenimento delle spese e la riduzione dei costi diventano necessari nel bilancio ordinario.

Insistito, poi, sulla necessità di ridurre la spesa ordinaria, non ritenendo, tuttavia, utile effettuare tagli generalizzati, concorda sulla necessità di intervenire sul debito sanitario, che solo nel 2005 raggiungeva un miliardo di euro, non condividendo, inoltre, l’introduzione dell’imposta regionale sulla benzina per autotrazione (Irba), a sulla benzina perché pone sullo stesso piano persone con diversa situazione economica.

Con riferimento ad AFOR ed ARSSA non condivide la loro messa in liquidazione, rilevando, piuttosto, la necessità di una diversa utilizzazione del personale, interrogandosi sulle motivazioni che inducono a non far ripartire una forza lavoro che potrebbe dare risposte su varie problematiche, dal dissesto idro-geologico all’utilizzazione delle acque reflue.

In conclusione definisce il bilancio di previsione, che dovrà essere approvato, piuttosto semplice, di contenimento ed incapace di affrontare le problematiche.

BOVA Giuseppe (Gruppo Misto)

Riconosciuto lo sforzo onesto compiuto dall’Assessorato al bilancio nella predisposizione della manovra finanziaria, peraltro, già espresso in Commissione al momento della presentazione del documento, riferendosi alla relazione tecnica dell’Assessore Mancini, sottolinea la presenza di una parola chiave costituta dal rispetto del patto di stabilità e precisa che nella relazione si legge che la Calabria si trova di fronte ad un bivio drammatico, con strade senza uscita, attesa l’impossibilità di poter fare ricorso ai fondi FAS e POR, con le difficoltà di intervento a favore della nostra Regione da parte del Governo nazionale, sottolineando che gli interventi dell’Esecutivo su queste problematiche saranno costantemente monitorati dalle forze di opposizione.

Pur scevro da posizioni preconcette, evidenzia, tuttavia, la necessità di rilevare le criticità di alcune spese, a suo avviso, immotivate, riscontrate nella manovra finanziaria, che si appaleseranno ulteriormente in fase di assestamento di bilancio, affermando di parlare a titolo personale e del consigliere Adamo, quali appartenenti ad un gruppo a suo dire di cosiddetti “rifugiati politici”.

Ritenuto che con questo bilancio non si dia avvio ad una nuova “era”, chiede di conoscere prima della fase di assestamento, le decisioni dell’Esecutivo regionale in merito all’eventuale contributo nazionale sui lavori dell’autostrada del Sole, su cui il consigliere Adamo si è espresso criticamente, sui mancati investimenti relativi alla convenzione con Sorical durante la Giunta Chiaravalloti, sulla logistica del Porto di Gioia Tauro, non condividendo, tra l’altro, l’introduzione dell’Irba, che non può essere applicata in una regione che versa in una situazione drammatica come la nostra.

Ravvisata la necessità di adozione di misure straordinarie per favorire l’occupazione giovanile, per dare ai giovani serie prospettive di futuro, facendo del Consiglio regionale presidio attivo di legalità, chiede all’Esecutivo regionale di evitare scelte propagandistiche, che saranno valutate con severità, la stessa che è dovuta a sé stessi, quando si avverte la responsabilità di compiere scelte decisive per il futuro della Regione.

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto)

Espressa la stima personale nei confronti dell’assessore Mancini, ravvisa, tuttavia, la necessità di interventi calibrati, di cui, a suo avviso, la manovra in discussione è priva, finalizzati ad attenuare i fenomeni di degrado sociale, ritenendo irrisoria la somma di 10 milioni di euro per gli interventi a favore della famiglia, che, a suo avviso, costituisce una “goccia nell’oceano”.

Ricordata la presentazione in Commissione di pochi emendamenti su argomenti condivisi in Aula anche dalla maggioranza, quali in particolare quelli volti ad intervenire sul dissesto idrogeologico e a favorire gli interventi di forestazione, che, tuttavia, sono stati respinti, pur consapevole delle difficoltà esistenti, richiama l’Esecutivo regionale ad una maggiore serietà e a garantire quanto meno le spese consolidate, senza limitarsi ad un puro calcolo ragionieristico.

Ribadita l’importanza di trovare le forme per garantire i beni primari dei cittadini quali in primo luogo l’acqua, evitando speculazioni, ribadisce la disponibilità a condividere con la maggioranza scelte politiche ritenute valide, come accaduto con la legge sullo sport, svolgendo una opposizione responsabile ma critica sulle scelte non condivise.

CENSORE Bruno (PD)

Affermato che nella seduta si discute di un bilancio regionale già approvato in Commissione con la partecipazione attiva della minoranza, sottolinea come, a suo avviso, nello bilancio si è tentato di affrontare le emergenze di cui la Calabria soffre,ma nei fatti il documento contabile in discussione non riesce a dare contezza delle entrate, dei residui e di alcune forme di copertura necessarie come ad esempi quella inerente il fondo sollievo.

A suo avviso, si tratta di un bilancio tecnico, in itinere modificato e reso meno lineare e pulito e che obbligherà la maggioranza a tornare in Aula per apportare modifiche.

Affermato di non condividere alcune scelte, come ad esempio quella della modifica del sistema idrico integrato che la legge Galli stabilisce sia di competenza degli Enti Locali o lo stanziamento irrisorio a favore delle famiglie calabresi in stato di povertà , sottolinea come un bilancio si caratterizza nella sua bontà per le scelte riguardanti le entrate e puntualizza come nel documento in discussione in Aula le entrate si prevedono solo attraverso maggiori imposte come l’IRBA.

SERRA Giulio (Scopelliti Presidente)

Espressa soddisfazione per il rispetto di alcuni paletti stabiliti dal Presidente della Giunta attraverso delle economie che portano ad alcuni sacrifici, ma che consentono di intervenire per risolvere problemi importanti come quello relativo al debito sanitario, afferma di aver apprezzato molto la scelta di destinare dieci milioni di euro alle famiglie calabresi povere e quella di intervenire per combattere la criminalità organizzata.

Annuncia il voto favorevole del gruppo Insieme per la Calabria all’approvazione del documento contabile in discussione.

DE GAETANO Antonino (FDS)

Dichiarato che quello in discussione è un bilancio deludente in quanto al suo interno non contiene alcuna scelta che possa far pensare al cambiamento epocale annunciato in campagna elettorale, sottolinea come lo stesso non miri a contrastare efficacemente i veri problemi della regione e come manchi totalmente l’attenzione verso le fasce socialmente deboli a cui andrebbero destinate maggiori risorse, magari con l’aiuto del Governo nazionale che è già intervenuto in tal senso in Campania e Sicilia.

Ritiene emblematica rispetto a quella che è la struttura del bilancio in discussione, la scelta di tagliare i fondi delle politiche sociali e di destinare alle famiglie calabresi povere solo dieci milioni di euro invece di porre in essere il cosiddetto reddito di cittadinanza che avrebbe dato alle famiglie indigenti delle vere prospettive.

Conclude asserendo che si poteva fare molto di più rispetto ad alcune problematiche che affliggono la regione e per questa ragione esprime il voto contrario rispetto al documento contabile in discussione.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Afferma che il bilancio in discussione delude le aspettative ingenerate dall’assestamento approvato in agosto, che si proponeva di rivedere le voci di spesa che da eccezionali si erano trasformate in perpetue, grazie ad un monitoraggio sulle leggi ormai prive di concreta applicazione e spese di funzionamento ridotte. Ribadisce che di tutto ciò non vi è traccia nel bilancio, nonostante la collaborazione offerta dall’opposizione e giudica che la giustificazione dedotta (il rispetto del Patto di stabilità e crescita) sia pretestuosa e miri a dissimulare l’atteggiamento passivo tenuto dall’Esecutivo regionale nei confronti del Governo centrale, confermando il trend, inaugurato dal Ministro Tremonti, di tagli indiscriminati su Welfare e famiglia, assenza totale di sinergia con gli Enti locali.

Preannunciando un’opposizione seria ad ogni punto in discussione, critica l’introduzione dell’IRBA ed il riordino degli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali), in merito al quale registra l’assenza di confronto in Assemblea.

Ritiene che gli interventi finanziati nell’ambito della lotta alla criminalità (tra cui ricorda la ristrutturazione di caserme) siano palliativi, giudicando più opportuno ed efficace un potenziamento degli strumenti atti a costruire un’impresa sana ed un corretto utilizzo dei beni confiscati.

Invita la Giunta regionale a riflettere su quanto esposto e ribadisce il voto contrario alla manovra.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Ritiene che vivere la discussione della manovra finanziaria secondo schemi precostituiti sia un errore, puntualizzando che non intende invocare convergenze “ad ogni costo”, estranee alla propria forma mentis, ma un confronto obiettivo e responsabile.

Riconosciuto, in virtù dell’esperienza maturata sugli scranni dell’Aula, il valore dell’approvazione di un bilancio nei tempi imposti dalla legge, richiamando l’abuso fatto in passato dell’istituto dell’esercizio provvisorio, dà atto all’Assessore Mancini di questo risultato raggiunto, e parimenti riconosce all’Aula il merito di renderlo possibile.

Respingendo le larvate accuse di “inciucio” con la Giunta Scopelliti, considera sbagliato l’atteggiamento di parte dell’opposizione che prescinde dalla valutazione della complessità del governare ed auspica una progettualità che garantisca con i fatti l’alternanza al Governo.

Nel merito del bilancio, considera l’impianto lineare e trasparente ed, apprezzando il tentativo di contenimento della spesa, sottolinea che nessuno degli emendamenti a sua firma è aggiuntivo di spese.

Pur reputando che alcune riforme introdotte, ad esempio la conclusione della costruzione della Cittadella regionale, saranno strutturali e comporteranno risparmi a lungo termine, pur a fronte di un cospicuo investimento nell’immediato, critica l’impostazione tenuta nella materia dei trasporti e della forestazione, nelle quali stima si dovrebbero utilizzare più opportunamente i fondi europei ed auspica modifiche.

Propone un Accordo di Programma Quadro che permetta di destinare le varie accise alla Calabria, stigmatizzando la frammentazione dei consiglieri regionali e dei gruppi testimoniata dalla numerosità di emendamenti con pochi firmatari, laddove la vera battaglia politica è, a suo dire, frutto di unione.

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

Ritiene che alcuni interventi che lo hanno preceduto siano stati eccessivamente ingenerosi e che si sarebbe aspettato dall’opposizione un apporto più costruttivo con la presentazione di un bilancio sostitutivo.

Sottolineate le conseguenze virtuose della presentazione di un bilancio nei termini, rimarcando la discussione franca che ne ha preceduto la presentazione, frutto anche del contributo dell’opposizione, evidenzia come gli ambiziosi obiettivi della Programmazione regionale unitaria 2007-2013 abbiano dovuto tenere conto delle scarne risorse disponibili, che hanno imposto alcune scelte.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 88/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di programmazione Economico Finanziaria della Regione Calabria (DPEFR) per gli anni 2011-2013 (articolo 2, comma 3, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8)”

PRESIDENTE

Comunica che alla proposta sono stati presentati due emendamenti dal consigliere Tripodi.

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10372 teso ad aggiungere tra i punti essenziali del Programma di Governo l’internazionalizzazione ed attrazione degli investimenti esteri.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10372 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, indi pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10373 che è approvato. Pone, quindi, ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata, come emendata.

Proposta di legge numero 108/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2011). Articolo 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2002” DISCUSSIONE DELL’ARTICOLATO

Articolo 1
(Programma di interventi per il contrasto alla ‘ndrangheta)

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10707 che prevede che l’effettivo riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata per favorire le microimprese venga consentito attraverso l’indebitamento da parte della Giunta regionale, con la contrazione di un mutuo, per il recupero e la ristrutturazione degli immobili confiscati e assegnati agli enti locali ed agli organismi non profit.

 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10707 che è respinto con il parere contrario della Giunta e del relatore.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10749 che al comma 1 dell’articolo 1, dopo le parole “infrastrutture” propone di aggiungere “materiali ed immateriali” e dopo le parole “videosorveglianza” propone di aggiungere “ e per esigenze di mobilità anche gestionale”.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10749 che è approvato con il parere favorevole della Giunta regionale.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10746 che prevede lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per promuovere la definizione di accordi con gli istituti bancari per l’estinzione di ipoteche o altri gravami trascritti sui beni confiscati.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10746 che è respinto con il parere contrario della Giunta e del relatore, indi pone ai voti l’articolo 1 che è approvato come emendato.

Articolo 2
(Interventi urgenti di contrasto alla povertà)

DE MASI Emilio (IDV)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10708 finalizzato a reindirizzare l’articolo 2 nei principi contenuti nella legge regionale n. 23 del 2003.

PRESIDENTE

Comunica che è stato presentato dal relatore un emendamento interamente sostitutivo all’articolo 2.

MORELLI Francesco, relatore

Dà lettura del testo dell’emendamento interamente sostitutivo.

CENSORE Bruno (PD)

Evidenzia che ai sensi del Regolamento l’emendamento non è ammissibile, precisando che lo stesso non può neanche essere considerato un sub emendamento all’emendamento illustrato dal consigliere De Masi.

PRESIDENTE

Condivise le eccezioni formali, chiede se le opposizioni ravvisino differenze sostanziali tra il testo dell’emendamento presentato dal relatore ed il testo del Collegato e se sia possibile addivenire a soluzioni ampiamente condivise e migliorative del testo.

GUCCIONE Carlo (PD)

Rilevato il rischio di introdurre una prassi contraria al Regolamento ed evidenziato che la maggioranza ha presentato più emendamenti delle opposizioni, censura il tentativo di violare le regole.

NUCERA Giovanni (PDL)

Evidenzia che l’emendamento rappresenterebbe un sub emendamento che darebbe la possibilità di recuperare i principi contenuti nella proposta del gruppo di Italia dei Valori, negando che la maggioranza voglia violare le regole democratiche.

DE MASI Emilio (IDV)

Ricordata l’inammissibilità dell’emendamento, come riconosciuto dal Presidente, chiede che l’emendamento non venga messo in discussione e si proceda all’esame dell’emendamento protocollo numero 10708.

PRINCIPE Sandro (PD)

Distinte le questioni di merito da quelle formali e riconosciuto che qualunque testo possa essere migliorato, chiede venga applicato il Regolamento evitando di ripetere quanto già avvenuto con i provvedimento inerente l’Arpacal.

SARRA Alberto, sottosegretario alle riforme e semplificazione amministrativa

Pur condividendo l’eccezione formale sollevata, evidenzia che la regola fondamentale cui ci si deve attenere è quella che riconosce all’Assemblea la sovranità delle scelte, indi chiede alle opposizioni una manifestazione di volontà in tal senso.

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

Evidenzia che l’articolo 97 del Regolamento concede la possibilità di apportare modifiche formali al testo anche in Aula purché non se ne modifichi il contenuto sostanziale, invita quindi i consiglieri a valutare tale ipotesi.

PRESIDENTE

Ribadito che l’emendamento in quanto interamente sostitutivo e presentato fuori termine non può essere posto ai voti, chiede alle minoranze di esaminare il testo per valutare se sia condivisibile il contenuto.

SARRA Alberto, sottosegretario alle riforme e semplificazione amministrativa

Ritiene che la proposta se migliorativa possa essere condivisa dall’intera Assemblea, quindi chiede alle opposizioni di verificare il testo.

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto)

Giudicata alternativa rispetto al testo la proposta emendativa chiede il rispetto del regolamento.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10708 che è respinto con il parere contrario della Giunta e del relatore, indi registrata l’indisponibilità delle opposizioni ad esaminare l’emendamento presentato dal relatore, pone ai voti l’articolo 2 che è approvato.

Articolo 2 Bis
(Programma di aiuti alle famiglie colpite dall’alluvione di Gioia
Tauro)

CENSORE Bruno (PD)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10653 che estende gli interventi previsti per i cittadini residenti a Gioia Tauro ai cittadini dei Comuni costieri della Provincia di Vibo Valentia.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10653 che è respinto con il parere contrario della Giunta e del relatore indi pone ai voti l’articolo 2 bis che è approvato.

Articolo 3
(Disposizioni per la cessione dei crediti delle imprese)

FEDELE Luigi (PDL)

Ritira l’emendamento protocollo numero 10743 perché assorbito dal successivo protocollo numero 10700).

DE MASI Emilio (IDV)

Intervenendo sull’emendamento con protocollo numero 10709, sostiene che lo stesso miri solo ad estendere la categoria di soggetti dai quali possono dipendere i ritardi di pagamento nel sostegno alle imprese, aggiungendo, pertanto, oltre alla Regione ed alle Aziende sanitarie anche gli enti sub-regionali e strumentali regionali e gli enti locali.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10709 e, acquisito il parere negativo della Giunta e del relatore, lo dichiara respinto.

FEDELE Luigi (PDL)

Intervenendo sull’emendamento protocollo numero 10700, specifica che debbano essere le singole imprese e non la Regione a certificare il credito.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Esprime parere favorevole sia per l’emendamento presentato dal consigliere Fedele sia per quello a firma dei consiglieri Adamo, Bova e Mirabelli (protocollo numero 10730) in quanto assorbito, considerato che il suo contenuto prevede che, “per quanto riguarda le imprese, interessate da ritardi di pagamento, operanti nel settore sanitario, la certificazione del credito certo ed esigibile deve essere fatta dalle Aziende Sanitarie provinciali o ospedaliere”.

PRESIDENTE

Acquisito il parere favorevole della Giunta e del relatore, dichiara assorbito l’emendamento protocollo numero 10730 e, dopo aver posto in votazione l’emendamento con protocollo numero 10700, lo dichiara approvato.

Quindi pone in votazione l’articolo 3 nel suo complesso, che è approvato, come emendato.

Articolo 4
(Fondo di garanzia per le imprese e gli operatori economici)

FEDELE Luigi (PDL)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10742 che prevede solo un’abrogazione all’articolo 4, comma 2.

PRESIDENTE

Acquisito il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10742 e lo dichiara approvato.

DE MASI Emilio (IDV)

Illustra il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10710 che prevede solo un’aggiunta al comma 2 dell’articolo 4.

PRESIDENTE

Acquisito il parere negativo della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10710 che è respinto.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10711 che va a sostituire il comma 4 dell’articolo 4

PRESIDENTE

Acquisito il parere negativo della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10711 che è respinto.

CENSORE Bruno (PD)

Illustra il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10654, spiegando di voler implementare con tale emendamento il fondo di garanzia al fine di favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese.

PRESIDENTE

Acquisito il parere negativo della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10654 che è respinto.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Intervenendo sull’emendamento protocollo numero 10750, precisa che lo stesso non sostituisce come l’emendamento illustrato dall’onorevole Censore l’intero articolo 5 in quanto ritiene che le finalità dell’articolo non saranno comunque raggiunte. Ritenendo che il problema da risolvere sia delle piccole e medie imprese e che gli istituti di credito non “concedano spazio” alle stesse, conclude che la finalità dell’emendamento è quella di velocizzare la spesa e di dare un supporto operativo alle attività produttive.

PRESIDENTE

Acquisito il parere negativo della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10750 e lo dichiara respinto.

MORELLI Francesco, relatore

Illustra il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10745.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Subordina il parere favorevole sull’emendamento alla riformulazione nella previsione della copertura finanziaria.

PRESIDENTE

Acquisito il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10745 che è approvato.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Illustra il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10732.

PRESIDENTE

Acquisito il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10732 e lo dichiara approvato.

Quindi pone in votazione l’articolo 4 nel suo complesso, che è approvato, come emendato.

Articolo 5
(Interventi per assicurare la realizzazione della Cittadella Regionale)

NUCERA Giovanni (PDL)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10703, con il quale richiede la realizzazione di un locale sia presso la cittadella regionale sia al piano terra del Consiglio regionale da adibire al culto religioso.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Chiede di trasformare il suddetto emendamento in ordine del giorno per il quale esprimerebbe parere favorevole.

NUCERA Giovanni (PDL)

Accolta la richiesta della Giunta, ritira l’emendamento.

PRESIDENTE

Dichiara l’emendamento protocollo numero 10703 ritirato e pone in votazione l’intero articolo 5 che è approvato.

Articolo 6
(Interventi per la realizzazione di opere pubbliche di rilevante interesse regionale)

PRESIDENTE

Indi, fatto rilevare che gli emendamenti protocollo numero 10729 e numero 10725, a firma del consigliere Aiello, vengono respinti con il parere negativo del relatore e della Giunta, pone in votazione l’articolo 6 nel suo complesso che viene approvato.

Articolo 7
(Norme per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro del personale regionale
degli enti, delle aziende e delle società regionali)

PRESIDENTE

Passa all’emendamento protocollo numero 10712 del gruppo consiliare Italia dei Valori.

DE MASI Emilio (IDV)

Illustra l’emendamento che prevede di apportare alcune modifiche al comma 10 dell’articolo 7, prevedendo la copertura dei posti, dopo “l’esodo”, tramite mobilità interna anche favorendo il passaggio fra i dipendenti dei ruoli del Consiglio, della Giunta e degli enti sub regionali e strumentali, nonché al comma 11 bis, proponendo la soppressione del periodo che stabilisce che, a carico di tale personale, venga detratta la quota già corrisposta quale premio per l’avvenuto passaggio ad altro ente.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 10712 che viene respinto con il parere negativo del relatore e della Giunta, passa all’emendamento protocollo numero 10649 a firma del consigliere De Gaetano.

DE GAETANO Antonino (FDS)

Illustra l’emendamento che prevede di aggiungere al comma 1 dell’articolo 7, dopo le parole amministrazione regionale “ i dipendenti delle comunità montane”.

CENSORE Bruno (PD)

Precisa di aver presentato l’emendamento protocollo 10655 con il quale propone di estendere i benefici previsti dalla legge oltre che al personale delle comunità montane anche ai dipendenti delle Ferrovie delle Calabro Lucane e al personale del Comparto Sanità.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli emendamenti protocollo numero 10649 e 10655 che sono respinti con il parere negativo del relatore e della Giunta, passa all’emendamento protocollo numero 10706 a firma del consigliere Nucera.

NUCERA Giovanni (PDL)

Precisa che si tratta soltanto di sostituire le parole “nei sei mesi antecedenti” con le parole “a decorrere dal 1 giugno 2010 e sino alla …”.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10706 che viene approvato con il parere favorevole del relatore e della Giunta, indi, passa all’emendamento a firma dei consiglieri Ciconte, Mirabelli e Bruni.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Dichiara di fare proprio l’emendamento

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che viene respinto con il parere negativo del relatore e della Giunta, pone in votazione l’articolo 7 nel suo complesso che viene approvato, come emendato.

Articolo 8
(Programma di valorizzazione e alienazione del patrimonio immobiliare)

PRESIDENTE

Rilevato che sull’articolo 8 non sono stati presentati emendamenti pone ai voti l’articolo 8 nel suo complesso che viene approvato.

Articolo 9
(Disposizioni per il recupero delle somme trasferite agli enti utilizzatori di LSU LPU)

PRESIDENTE

Rilevato che sull’articolo 9 non sono stati presentati emendamenti pone ai voti l’articolo 9 nel suo complesso che viene approvato, indi passa all’emendamento protocollo numero 10621 a firma del consigliere Fedele, istitutivo dell’articolo 9 bis.

FEDELE Luigi (PDL)

Illustra l’emendamento che prevede la costituzione di una società in house, a capitale interamente pubblico, per la gestione unitaria ed integrata del patrimonio archeologico calabrese, cui destinare la somma di 61.200 euro.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Chiede che si proceda ad una valutazione complessiva su tutte le società in house, censurando l’utilizzo dello strumento del Collegato alla manovra finanziaria per la costituzione di società.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10621 che viene approvato con il parere favorevole del relatore e della Giunta, indi, pone ai voti l’articolo 9 bis nel suo complesso che viene approvato.

Articolo 10
(Disposizioni in materia di anagrafe zootecnica)

PRESIDENTE

Rilevato che sull’articolo 10 non sono stati presentati emendamenti pone ai voti l’articolo 10 nel suo complesso che viene approvato.

Articolo 10 Bis
(Regolazione unitaria del servizio idrico integrato)

PRESIDENTE

Passa agli emendamenti protocollo numero 10714 e 10713 del Gruppo consiliare di Italia dei valori che vengono respinti con il parere negativo del relatore e della Giunta, indi passa all’emendamento protocollo numero 10656 a firma dei consiglieri Censore, Guccione e Aiello e protocollo numero 10766 a firma del consigliere Principe, che prevedono entrambi l’abrogazione dell’articolo 10 bis, li pone in votazione, riferendo che sono respinti con il parere negativo del relatore e della Giunta. Indi, pone in votazione l’articolo 10 bis nel suo complesso che è approvato.

Articolo 10 Ter
(Disposizioni in materia di personale A.Fo.R)

PRESIDENTE

Passa all’emendamento protocollo numero 10692 a firma del consigliere Tripodi relativo al personale in servizio presso il Centro Radio regionale dell’Afor che propone di assegnare al servizio di Protezione civile, continuando a svolgere compiti e mansioni di propria competenza, lo pone in votazione riferendo che è approvato con il parere favorevole del relatore e della Giunta. Precisato che l’emendamento protocollo numero 10641 a firma del consigliere Bilardi viene ritirato, passa all’emendamento protocollo numero 10738 a firma dei consiglieri Adamo, Bova e Mirabelli.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento che propone la soppressione dell’articolo 10 ter in quanto si pone in contrasto con la normativa vigente in materia di dotazioni organiche.

PRINCIPE Sandro (PD)

Fa suo l’emendamento, condividendo le motivazioni espresse dal consigliere Adamo.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che è respinto con il parere negativo del relatore e della Giunta, pone ai voti l’articolo 10 ter nel suo complesso che è approvato, come emendato.

Articolo 10 Quater
 (Disposizioni in materia di conferimento di incarichi dirigenziali)

PRESIDENTE

Precisato che l’emendamento protocollo numero 10767, a firma Principe, Battaglia, Scalzo e Maiolo, è respinto con il parere negativo del relatore e della Giunta, pone in votazione l’articolo 10 quater nel suo complesso che è approvato.

Articolo 10 Quinquies
(Disposizioni in materia di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità)

PRESIDENTE

Pone i votazione l’articolo 10 quinquies nel suo complesso che è approvato.

Articolo 10 Sexies
(Direttive regionali in materia di commercio in sede fissa)

PRESIDENTE

Passa all’emendamento protocollo numero 10768 a firma del consigliere Principe.

PRINCIPE Sandro (PD)

Sottolinea l’estrema gravità dell’articolo in esame del quale chiede la soppressione, richiamandosi al senso di responsabilità dell’Esecutivo regionale, censurando l’inserimento di modifiche a procedure in corso d’opera.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 10768 che viene respinto con il parere negativo del relatore e della Giunta, pone ai voti l’articolo nel suo complesso che è approvato.

Articolo 10 Septies
(Trasferimento risorse economiche al Commissario Delegato per l’Emergenza nel Settore Rifiuti per lo svolgimento delle funzioni previste dall’OPCM 3731 del 16
gennaio 2009 e dall’OPCM 3886 del 9 luglio 2010)

PRESIDENTE

Precisato che l’emendamento protocollo numero 10758 a firma Principe, Battaglia, Scalzo e Maiolo viene respinto con il parere negativo del relatore e della Giunta, pone ai voti l’articolo 10 septies nel suo complesso che viene approvato.

TITOLO II
Disposizioni in materia di entrate e tributi regionali
Articolo 11
(Collaborazione tra gli organi regionali in materia tributaria)

PRESIDENTE

Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 10831 a firma Fedele.

FEDELE Luigi (PDL)

Illustra l’emendamento affermando che si tratta di un emendamento tecnico riguardante la costituzione in giudizio dell’avvocatura nei procedimenti di tipo tributario.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10831 che è approvato, indi pone in votazione l’articolo 11 che è approvato, come emendato.

Articolo 12
(Disposizioni in materia di contenzioso tributario regionale)

PRESIDENTE

Pone in votazione l’articolo 12 che è approvato.

Articolo 13
(Partecipazione dei comuni all’accertamento)

PRESIDENTE

Pone in votazione l’articolo 13 che è approvato.

Articolo 14
(Modifiche alla legge regionale 10 aprile 1995, n. 11)

PRESIDENTE

Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 10747 a firma Battaglia.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10747 affermando che lo stesso prevede l’eliminazione delle parole “o taciti”.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Esprime parere contrario all’emendamento.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10747 che è respinto, indi pone in votazione l’articolo 14 che è approvato.

Articolo 15
( Modifiche alla legge regionale 28 agosto 2000, n. 16)

PRESIDENTE

Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 10759 .

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10759 affermando che lo stesso prevede l’abrogazione dell’articolo 15.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Esprime parere contrario all’emendamento.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10759 che è respinto, indi pone in votazione l’articolo 15 che è approvato.

Articolo 15 bis
(Modifiche alle legge regionale n. 30 del7 agosto 2002 così come modificata dalla legge regionale del 29 ottobre 2010 n. 26)

PRESIDENTE

Pone in votazione l’articolo 15 bis che è approvato.

TITOLO III
Disposizioni in materia di sanità
Articolo 15
ter
(Accesso all’anticipazione statale per il ripiano dei debiti pregressi della Sanità)

PRESIDENTE

Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 10622.

SALERNO Nazzareno (PDL)

Illustra l’emendamento asserendo che lo stesso ha per oggetto i crediti vantati dalle strutture socio sanitarie che la Regione non riesce ad onorare, affermando, inoltre, che l’emendamento prevede una posta in bilancio di 3 milioni di euro al fine di poter accendere un mutuo per far fronte a tali spese e che però tale iniziativa non è percorribile tecnicamente. Indi, vista l’impossibilità tecnica dichiara di ritirare l’emendamento e di trasformarlo in raccomandazione affinché la Giunta regionale si attivi in tempi strettissimi ad affrontare il problema al fine di evitare il collasso delle strutture e il licenziamento del personale delle stesse.

FEDELE Luigi (PDL)

Concorda con quanto affermato dal consigliere Salerno e invita con forza la Giunta regionale a intervenire rapidamente al fine di risolvere una situazione che con il tempo non può che peggiorare.

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

Afferma di condividere l’emendamento e di associarsi all’invito alla Giunta regionale di intervenire rapidamente per la risoluzione del problema.

CHIAPPETTA Giampaolo (PDL)

Afferma che dopo le considerazioni espresse sarebbe opportuno che anche dalla minoranza arrivasse alla Giunta regionale una sollecitazione in tal senso in quanto la risoluzione del problema appartiene all’intero Consiglio regionale.

PACENZA Salvatore (PDL)

Afferma che la problematica in discussione ha per oggetto la rete territoriale sanitaria che vede al suo interno le ADI, le RSA e le case protette che se non supportate con un intervento tempestivo finiranno per fallire indebolendo l’intera rete territoriale sanitaria calabrese.

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto)

Fa proprio l’emendamento in discussione non solo per essere consequenziale con il lavoro svolto in terza Commissione ma perché il problema, se non risolto in tempi brevi, porterà al collasso delle strutture interessate ed al consequenziale licenziamento del personale operante nelle stesse.

GUCCIONE Carlo (PD)

Affermato che si sarebbe aspettato qualche decisione in più rispetto ad una problematica così importante, sottolinea come il Consiglio regionale non possa non porre in essere un primo atto dal quale cominciare ad affrontare il problema, perché tra qualche mese si assisterà al fallimento delle strutture socio sanitarie e al licenziamento dei lavoratori delle stesse.

NUCERA Giovanni (PDL)

Affermato di aver presentato un emendamento con protocollo numero 10677 che ha la stessa identica ratio di quello in discussione, invita la Giunta ad intervenire al più presto al fine di affrontare e risolvere il problema in tempi brevi.

SALERNO Nazzareno (PDL)

Interviene per ribadire la gravità del problema che se non affrontato e risolto subito potrebbe vedere la Regione soccombere per danno erariale, visto gli interessi annui che la stessa deve pagare e che si aggirano intorno ai cinque milioni di euro.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

Apprezzato l’impegno al ritiro e registrata positivamente la convergenza espressa, assicura l’impegno dell’Esecutivo, rendendo noto che si sta cercando una soluzione da tempo.

PRESIDENTE

Preso atto del ritiro del l’emendamento, pone ai voti l’articolo 15 ter che è approvato.

TALARICO Domenico (IDV)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10716, a sua firma che prevede l’abrogazione dell’articolo 15 ter.

PRESIDENTE

Vista l’identità di contenuto con l’emendamento protocollo numero10717 e l’articolo 10760, e registrato il parere negativo della Giunta, pone ai voti gli emendamenti che sono respinti. Indi pone ai voti l’articolo 15 quater che è approvato.

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10769, a sua firma, introduttivo dell’articolo 15 quinques che abroga le tasse dovute per gli apparecchi di radioterapia.

PRESIDENTE

Registrato il parere positivo della Giunta, pone ai voti l’emendamento, che è approvato.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento protocollo numero10733, che sancisce la non applicabilità dell’articolo 10, legge regionale 22/10 ai membri del Collegio dei revisori dei conti delle ATERP.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

Condiviso la spirito dell’emendamento, esprime parer contrario allo stesso.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento che è respinto.

MAGNO Mario (PDL)

Illustra il contenuto del l’emendamento protocollo numero 10733, che mira ad accelerare le Unioni dei Comuni, attraverso la consulenza qualificata della Fondazione FIELD, di cui apprezza il lavoro.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

Invita il proponente al ritiro, pur ammettendo la questione merita approfondimento.

MAGNO Mario (PDL)

Preso atto che l’Esecutivo dimostra interesse all’approfondimento, ritira l’emendamento.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Illustrando il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10734, precisa che lo stesso era riferito all’articolo 2, già trattato, pertanto lo ritira. Indi, invitato dal Presidente, illustra il contenuto dell’emendamento protocollo numero10737, che intende dare una risposta concreta al problema dei trasporti in Calabria, la cui morfologia penalizza il trasporto su gomma nella stagione invernale – situazione aggravata dai lavori di ripristino dell’autostrada - e registra nel trasporto ferroviario, la continua penalizzazione da parte di Trenitalia, che applica condizioni più sfavorevoli (alta velocità solo fino a Lamezia Terme, convogli più vecchi). Sull’esempio di quanto operato dal Governatore della Toscana, auspicherebbe che dall’Esecutivo provenisse una difesa più aperta dei trasporti calabresi ed invita all’accoglimento de l’emendamento, in qualità di norma di indirizzo per la programmazione delle risorse ed l’inizio di una contrattazione più favorevole per i cittadini con Trenitalia.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Ritiene la proposta significativa e meritevole di approfondimento, a fronte di un debito della società Ferrovie della Calabria superiore alle aspettative ed al fatto che la stessa potrebbe assumere diversi servizi per il porto di Gioia Tauro. Rende noto che sono in corso interlocuzioni tra il Governatore Scopelliti ed il Ministro dei trasporti e tra il Dipartimento e Trenitalia e pertanto suggerisce il ritiro.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Preso atto dell’orientamento dell’Esecutivo ritira la proposta, ma chiede una discussione seria sul punto.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Assicura che la questione, che coinvolge più aspetti, sta già interessando il Dipartimento.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

Apprezza il dibattito costruttivo.

PRESIDENTE

Prende atto del ritiro dell’emendamento.

Articolo 16
(Modifiche alla legge regionale 29 marzo 1999, n. 8 recante “Provvidenze in favore di soggetti affetti da particolari patologie”)

PRESIDENTE

Comunica che l’emendamento protocollo numero10722 e l’emendamento protocollo numero10826 sono ritirati e pone ai voti l’articolo 16, che è approvato.

Articolo 16 bis
(Modifiche alla legge regionale 42/2008)

PRESIDENTE

Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 10761, a firma dei consiglieri Principe, Battaglia, Scalzo, Maiolo che prevede la soppressione dell’articolo 16 bis.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Apprezzato il fatto che l’articolo 16 bis sostiene l’intervento pubblico nel settore dell’energia, si dichiara contrario all’emendamento.

PRINCIPE Sandro (PD)

Afferma che l’articolo 16 bis viola la concorrenza sul mercato e non condivide che gli Enti pubblici si sottraggano alla legge.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Precisa che la norma è una sollecitazione al pubblico per l’intervento nel settore.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

Esprime parer contrario all’emendamento.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10761 che è respinto e l’articolo 16 bis nel suo complesso che è approvato.

Articolo 17
(Modifiche alla legge regionale 9 febbraio 2004, n. 3)

GALLO Gianluca (UDC)

Illustra l’emendamento protocollo numero10638 che implementa il finanziamento al settore teatrale di un milione di euro.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

Chiede il ritiro dell’emendamento, a causa della mancanza di fondi.

GALLO Gianluca (UDC)

Chiede se in assestamento potranno reperirsi i fondi.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

Si dichiara possibilista.

GALLO Gianluca (UDC)

Ritira l’emendamento.

PRINCIPE Sandro (PD)

Assume l’emendamento protocollo numero 10638, a firma del consigliere Gallo che lo ha ritirato, evidenziando che il POR consentirebbe di recuperare risorse destinate specificatamente alle attività teatrali, proponendo di finanziare l’emendamento con i competenti riferimenti del POR 2007/2013, attraverso il coordinamento formale.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Pur apprezzando la proposta del consigliere Principe, che rammenta essere stato assente in seduta di Commissione, lo invita a ritirare anch’egli l’emendamento.

PRINCIPE Sandro (PD)

Ricordato di essere stato assente dalla seduta di Commissione perché non componente, chiede maggiore attenzione da parte dell’Esecutivo per la tematica.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Si dichiara favorevole ad una trasformazione dell’emendamento in raccomandazione.

PRESIDENTE

Comunica che l’emendamento protocollo numero 10638 è ritirato e contestualmente trasformato in raccomandazione alla Giunta regionale.

DE MASI Emilio (IDV)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10718 teso ad autorizzare una spesa di un milione di euro per il 2011 per l’esecuzione delle norme previste, chiedendo alla Giunta regionale un impegno preciso e puntuale anche alla luce dell’apporto sociale offerto dall’attività teatrale.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10718 che è respinto con il parere contrario della Giunta e del relatore, indi pone ai voti l’articolo 17 che è approvato.

Articolo 18
(Modifiche alla legge regionale 12 giugno 2009, n. 19)

MAGNO Mario (PDL)

Ritira l’emendamento protocollo numero 10590.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 18 che è approvato.

Articolo 19
 (Modifiche alla legge regionale 10 ottobre 2002, n. 39)

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10719 teso ad abrogare l’articolo, perché contrario a forme di incentivazione supplementari per il personale amministrativo dell’avvocatura regionale.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10719 che è respinto con il parere contrario della Giunta e del relatore, indi pone ai voti l’articolo 19 che è approvato.

Articolo 20
(Modifiche alla Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7)

FEDELE Luigi (PDL)

Ritira l’emendamento protocollo numero 10724.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 20 che è approvato.

Articolo 21
 (Modifiche alle leggi regionali 5 maggio 1990, n. 52 e 12 agosto 2002, n. 34)

GALLO Gianluca (UDC)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10603 che prevede che le amministrazioni comunali rilascino parere vincolante e, riferito di aver conferito con l’assessore competente, propone un sub emendamento per il quale il parere reso sarebbe non vincolante.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10603 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

In riferimento all’emendamento protocollo numero 10718, a firma del consigliere De Masi, chiarisce che le motivazioni che hanno indotto ad esprimere parere contrario sono le medesime offerte al consigliere Principe.

GALLO Gianluca (UDC)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10637, modificativo dell’articolo 96 lett. g) della legge regionale n. 34 del 2002, che prevede che vengano inseriti i canali di collegamento ricadenti sul territorio demanio pubblico, fra il mare e la portualità interna.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10637 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, indi l’articolo 21, come emendato, che è approvato.

Articolo 22
 (Modifiche alla legge regionale 2 maggio 2001, n. 7)

PACENZA Salvatore (PDL)

Ritira l’emendamento protocollo numero 10614.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 22 che è approvato.

Articolo 22 Bis
(Modifiche alla Legge Regionale n. 38/2001 “Nuovo regime giuridico dei Consorzi per le aree, i nuclei e le zone di sviluppo industriale)

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10731 abrogativo dell’articolo.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10731 che è respinto con il parere contrario della Giunta e del relatore, indi pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10762, a firma Principe e altri, di eguale contenuto che è respinto.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Propone che il comma 2 dell’articolo venga abrogato perché il suo contenuto è già ampiamente previsto al primo comma e potrebbe indurre in errore interpretativo.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 22 bis con le modifiche proposte dall’assessore mancini che è approvato, come modificato.

Articolo 22 Ter
 (Modifiche alla L.R. n. 40/2009 “Attività estrattiva nel territorio della Regione
Calabria)

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo che è approvato.

Articolo 22 Quater
(Modifiche alla L.R. n.8/89 “Disciplina dell'artigianato)

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10763 che prevede l’abrogazione dell’articolo, comunicando di aver presentato un sub emendamento da esaminare solo nel caso in cui l’emendamento principale non dovesse essere approvato.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10763 che è respinto con il parere contrario della Giunta e del relatore.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Illustra il sub emendamento protocollo numero 10838, teso a rifinanziare l’articolo 1 della legge regionale n. 40 del 2008 che ha riattivato la legge 949 del 1952 che, a suo dire, ha prodotto sino al 2006 effetti positivi. In particolare l’emendamento prevede un finanziamento in conto interessi in favore delle imprese che operano investimenti tramite indebitamento bancario, consentendo un abbattimento dei tassi di interesse e chiede la votazione per appello nominale.

PRESIDENTE

Dispone la chiama.

NUCERA Giovanni, segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Dichiara l’esito della votazione. Presenti e votanti 39. Hanno votato si 11. Hanno votato no 28. Dichiara quindi respinto l’emendamento protocollo numero 10838.

Articolo 22 Quinquies
(Modifiche alla Legge Regionale 13 Luglio 2010, 17)

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo che è approvato.

Articolo 22 Sexies
(Modifica all’articolo 25, comma 2 della legge regionale 13 giugno 2008, 15 per come integrato con leggi regionali 31 dicembre 2008, 44, 17 agosto 2009, 29, 31 dicembre 2009, 58 e 13 luglio 2010, 18
)

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo che è approvato.

Articolo 22 Septies
 (Modifiche alla Legge Regionale 19 febbraio 2001 n. 5)

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo che è approvato.

Articolo 22 Octies
(Modifiche alla Legge Regionale 11 agosto 2010 n. 22)

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10764 e, acquisito il parere negativo della Giunta e del relatore, lo dichiara respinto.

Quindi pone in votazione l’articolo 22 octies nel suo complesso e lo dichiara approvato.

Dichiara che sono stati presentati una serie di emendamenti istitutivi di nuovi articoli seguenti al 22 octies.

GALLO Gianluca (UDC)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10602 con il quale si proroga la presentazione dei piani spiaggia da parte dei comuni per tutto il 2011.

PRESIDENTE

Acquisito il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10602 che è approvato, dichiarando che diventerà l’articolo 22 nonies .

GALLO Gianluca (UDC)

Illustra l’emendamento protocollo numero 10604 con il quale prevede che , riferendosi al Dipartimento regionale Lavori pubblici ed acque, si ristabilisca il principio dell’ordine delle graduatorie, in quanto si richiama l’ordine della graduatoria ministeriale approvata.

PRESIDENTE

Acquisito il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10604 che è approvato, dichiarando che diventerà l’articolo 22 decies, indi dichiara ritirati i seguenti emendamenti: protocollo numero 10640, 10606 e 10650.

DE GAETANO Antonino (FDS)

Interviene sull’emendamento protocollo numero 10640, a firma degli onorevoli Magno e Orsomarso, e ne illustra le motivazioni che hanno lo scopo non “mandare a casa” i lavoratori che da 12-13 anni hanno prestato la loro attività professionale per la Regione Calabria e di cercare di stabilizzarli.

Esorta, dunque, la Giunta a fare uno sforzo economico e trovare così un modo per risolvere il precariato calabrese.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento e, acquisito il parere negativo della Giunta e del relatore, lo dichiara respinto.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Illustra il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10751.

Sostiene che le funzioni della Fincalabra siano ancora da definire e che il conflitto di interessi, da tempo paventato, si è materializzato concretamente in quanto il Presidente di Fincalabra è stato anche Presidente di Confindustria Calabra.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10751 e, acquisito il parere negativo della Giunta e del relatore, lo dichiara respinto, indi espone il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10727, facendo riferimento all’approvazione della legge che proroga gli stages , prevedendo al contempo una adeguata copertura finanziaria, esattamente di 10 mila euro per ogni stagista.

GUCCIONE Carlo (PD)

Si dichiara favorevole all’emendamento proposto anche perché la cifra prevista andrà a coprire tutto il periodo di tempo fino a giugno-luglio del prossimo anno.

PRINCIPE Sandro (PD)

Esprime il suo assenso ed esorta la Giunta a ricorrere anche ai fondi comunitari per coprire la cifra occorrente.

PRESIDENTE

Acquisito il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10727 che è approvato, dichiarando che diventerà l’articolo 22 quindicies.

Articolo 23
 (Disposizioni diverse)

CHIAPPETTA Giampaolo (PDL)

Illustra il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10659, teso a rilanciare le attività dell’Ente Fiera di Cosenza, attraverso l’utilizzo degli spazi espositivi del Comac, anche al fine di evitare che entrambe le strutture possano incorrere in un deficit finanziario. Dato atto all’assessore ed al Dipartimento dell’impegno per trovare soluzioni concrete che però non sono state individuate, chiede di operare affinché venga consentita la “vivibilità” economica delle due strutture.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Invita la Giunta ad accogliere l’emendamento per evitare ulteriori danni all’Ente Fiera di Cosenza ed al Comac.

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto)

Assunto l’emendamento e condiviso l’intervento del consigliere Chiappetta, chiede l’approvazione dello stesso.

GUCCIONE Carlo (PD)

Si dichiara favorevole all’emendamento.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

Pur apprezzando le motivazioni che hanno indotto alle presentazione dell’emendamento, chiede al consigliere Chiappetta di ritirarlo.

MORELLI Francesco (PDL)

Condiviso l’intervento del consigliere Chiappetta, si dichiara sostenitore delle sue argomentazioni.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10659 e, acquisito il parere negativo della Giunta e del relatore, lo dichiara respinto.

NICOLO’ Alessandro (PDL)

Espone il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10627 che aggiunge il comma 7 all’articolo 23.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10627 e, acquisito il parere positivo della Giunta e del relatore, lo dichiara approvato.

CHIAPPETTA Giampaolo (PDL)

Si richiama al contenuto dell’emendamento protocollo numero 10660.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10660 e, acquisito il parere positivo della Giunta e del relatore, lo dichiara approvato.

FEDELE Luigi (PDL)

Espone il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10619, sostenendone l’importanza per i 3 aeroporti della Regione Calabria.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10619 e, acquisito il parere positivo della Giunta e del relatore, lo dichiara approvato, dichiarando che diventerà l’articolo 23bis.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10720, sostenendo che con lo stesso si realizza un contenimento della spesa.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10720 e, acquisito il parere negativo della Giunta e del relatore, lo dichiara respinto, indi pone ai voti l’art. 23 che, come emendato, è approvato.

Articolo 24
 (Modifiche ed integrazione alla L. R. 26 febbraio 2010, n.7)

PRESIDENTE

Comunicato che è stato presentato un sub emendamento, protocollo numero 10836, a firma dei consiglieri Tripodi e Fedele, con il quale si chiede l’abrogazione dell’articolo 24, lo pone ai voti riferendo che è approvato e, pertanto, viene abrogato l’articolo 24.

Articolo 25
(Modifiche legge regionale 13 maggio 1996 n.8)

PRESIDENTE

Passa all’emendamento protocollo numero 10752 a firma del consigliere Battaglia.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Illustra l’emendamento con il quale si chiede l’abrogazione dell’articolo 25, richiedendo all’Esecutivo regionale maggiore coerenza nelle proprie decisioni, rilevando l’esistenza di un “doppio binario” tra una politica di riduzione dei costi e la previsione di nuove voci di spesa, motivando la sua contrarietà all’articolo sia con la spesa per la nomina di due figure di vertice(segretario generale e direttore generale) presso l’amministrazione del Consiglio sia per l’abbassamento dei requisiti necessari per ricoprire funzioni delicate che richiederebbero, invece esperienza ed alta professionalità.

PRESIDENTE

Precisa che la disposizione prevede solo la possibilità e non piuttosto l’obbligo di disgiungere le funzioni di Direttore generale e quelle di Segretario Generale, che viene giudicato invece essenziale attesa la delicatezza delle funzioni da svolgere.

CENSORE Bruno (PD)

Chiede la votazione per appello nominale.

PRESIDENTE

Dispone la chiama.

NUCERA Giovanni, segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione. Presenti e votanti 38. Hanno votato si 10. Hanno votato no 28. Dichiara quindi respinto l’emendamento protocollo numero 10752. Indi, passa all’emendamento protocollo numero 10702 a firma del consigliere Nucera che viene riformulato con la precisazione fino ad un massimo di sei mesi, lo pone in votazione riferendo che è approvato così come riformulato. Indi, comunicato che gli emendamenti protocollo numero 10704, a firma Nucera e Nicolò, protocollo numero 10676 a firma Tripodi e Nucera, protocollo numero 10613 a firma Nicolò e Amato, sono ritirati, pone in votazione l’articolo nel suo complesso che è approvato.

Articolo 26
 (Interpretazione autentica articolo 23, comma 1, lettera b) della legge regionale n.22 del 11 agosto 2010)

PRESIDENTE

Comunicato che sull’articolo 26 non sono stati presentati emendamenti pone in votazione l’articolo nel suo complesso che è approvato.

Articolo 27
(Modifiche alla legge regionale 22/95 – Istituzione Progetto Donna)

PRESIDENTE

Comunicato che sull’articolo 27 non sono stati presentati emendamenti pone in votazione l’articolo nel suo complesso che è approvato.

Articolo 28
(Finanziamento Ufficio Consigliere di parità)

PRESIDENTE

Comunicato che sull’articolo 28 non sono stati presentati emendamenti pone in votazione l’articolo nel suo complesso che è approvato.

Articolo 29
(Modifica ed integrazione alla legge regionale 15 marzo 2002 n.13)

PRESIDENTE

Passa all’emendamento protocollo numero 10739 a firma del consigliere Bova con il quale si chiede l’abrogazione dell’articolo 29 comma 4 ter.

BOVA Giuseppe (Gruppo Misto)

Chiede che, essendovi un sub emendamento completamente sostitutivo, venga posto in votazione prima il sub emendamento.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Non condivide quanto detto dal consigliere Bova e chiede sia esaminato l’emendamento protocollo numero 10748 a sua firma, con il quale chiede l’abrogazione dell’articolo 29, richiamandosi al rispetto dei principi della legge numero 13 del 2002, ribadendo l’autonomia dei gruppi consiliari e ricordando che è giacente in Commissione una norma con la quale si chiede l’abrogazione complessiva del finanziamento dei gruppi consiliari.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento protocollo numero 10748 che è respinto passa al sub emendamento protocollo 10834, a firma Fedele, Bilardi, Tripodi e Serra, che dispone che l’Ufficio di Presidenza adotti apposito regolamento che disciplina procedure e modalità di utilizzazione di ciascun gruppo.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Insiste sul ritiro dell’articolo 29, precisando che l’Ufficio di Presidenza può compiere soltanto atti amministrativi e non apportare modifiche legislative.

SARRA Alberto, sottosegretario alle riforme e semplificazione amministrativa 

Concordando con il consigliere Battaglia sul rispetto della gerarchia delle fonti, propone che la disposizione segua l’iter previsto per le modifiche legislative.

PRESIDENTE

Invita i Capigruppo ai banchi della Presidenza.

 

(I capigruppo si avvicinano ai banchi della Presidenza)

PRESIDENTE

Comunica che gli emendamenti protocollo numero 10834, a firma Fedele, Bilardi, Tripodi e Serra e protocollo numero 10739 a firma del consigliere Bova sono ritirati e, pertanto, l’articolo 29 viene abrogato.

Articolo 30
(Cessazione del rapporto di lavoro)

PRESIDENTE

pone in discussione l’emendamento protocollo numero 10820, a sua firma, che integra la disposizione in merito alla cessazione del rapporto di lavoro dei dipendenti del Consiglio regionale che hanno maturato 40 anni di servizio, facendo salve “particolari esigenze organizzative e funzionali”

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio programmazione e fondi europei

Si rimette alla volontà dell’Aula, nel rispetto della piena autonomia organizzativa del Consiglio.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento che è approvato e l’articolo 30 per come emendato che è approvato.

Articolo 31
 (Selezione per titoli ed esami destinata al personale del Consiglio regionale)

PRESIDENTE

Pone in discussione l’emendamento protocollo numero10642, a sua firma e del Presidente della Giunta regionale, che dispone l’abrogazione dell’articolo 31.

MORELLI Francesco (PDL)

Rende nota la presentazione di un emendamento che propone una diversa formulazione dell’articolo.

SULLA Francesco (PD)

Fa notare che, per diposizione espressa del Regolamento interno del Consiglio, occorre discutere prioritariamente gli emendamenti abrogativi.

PRESIDENTE

Concorda e pone in votazione l’emendamento protocollo numero10642, soppressivo, che viene approvato, indi pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10833 a firma Morelli, che viene approvato, introducendo una nuova formulazione dell’articolo 31 e, nello specifico, prevedendo un corso concorso per la copertura dei posti di qualifica dirigenziale vacanti nei ruoli della Giunta regionale e del Consiglio regionale attraverso un corso- concorso aperto ai dipendenti regionali in possesso dei requisiti previsti per la qualifica dirigenziale.

Pone ai voti l’articolo 31 per come emendato ed è approvato.

Articolo 32
(Stabilizzazione personale addetto alla sbobinatura)

PRESIDENTE

Esprime dubbi sulla compatibilità del contenuto dell’articolo con la normativa nazionale.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Esprime parere contrario.

MORELLI Francesco (PDL)

Esprime parere ugualmente contrario.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo, che è respinto.

Articolo 33
( Disposizioni in materia di personale in servizio all’Ente Autonomo Fiera di Reggio Calabria)

FEDELE Luigi (PDL)

Propone di cassare il secondo comma.

CENSORE Bruno (PD)

Critica tale procedura, sottolineando che non è ammissibile la presentazione orale di emendamenti.

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Esprime parere favorevole alla proposta del consigliere Fedele.

SULLA Francesco (PD)

Riferisce l’esistenza di un accordo Ente Fiera-Comune- Provincia e manifesta consenso all’abrogazione del secondo comma.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 33 primo comma che è approvato, indi l’articolo 33 secondo comma che è respinto.

Pone ai voti l’articolo 33 come emendato, che è approvato.

SULLA Francesco (PD)

Illustra il contenuto del l’emendamento protocollo numero 10774, che introduce l’articolo 33 bis che prevede il prosieguo dell’attività del Centro di Monitoraggio per la sicurezza stradale di Crotone.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Chiede il ritiro dell’emendamento, rendendo nota la volontà della Giunta regionale di avvalersi dell’esperienza del Centro per replicarne l’esperienza nelle altre Province, con l’impegno formale di garantirne la continuità.

SULLA Francesco (PD)

Preso atto dell’impegno, ritira l’emendamento.

Titolo V - Ulteriori disposizioni di carattere ordinamentale e finanziario
Articolo 34
(Integrazioni alla legge regionale n. 1 del 7 febbraio 2005 recante” Norme per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale”)

CENSORE Bruno (PD)

Illustra il contenuto dell’emendamento protocollo numero 10698, premettendo che la Corte Costituzionale ha chiarito che la competenza concorrente delle Regioni è limitata dai principi fondamentali dell’ordinamento, pertanto chiede l’abrogazione dell’articolo e la votazione per appello nominale.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Chiede chiarimenti sulla votazione dell’articolo in Commissione, rammentando che la stessa si è conclusa con voto unanimemente positivo, fatta salva l’astensione del consigliere Nucera, che oggi il consigliere Censore, pertanto, manifesta un convincimento diverso da quello espresso in Commissione, privo, a suo dire, di argomenti a sostegno. Richiama l’emendamento protocollo numero 10754 a firma Battaglia, che sullo stesso articolo, propone l’incompatibilità della carica di Sindaco o assessore di Comuni calabresi solo se di popolazione superiore a 15.0000 abitanti, sulla base del dettato dell’articolo 122 Costituzione, nonché della legge nazionale che, enumerando le ipotesi tassative di incompatibilità, fa salve per le altre, la facoltà di scelta delle Regioni.

BOVA Giuseppe (PD)

Affermato che è legittimo avere delle opinioni divergenti, sottolinea come la Consulta si sia pronunciata, riguardo alla legge elettorale siciliana, sulla questione della ineleggibilità che diventava di fatto incandidabilità in quanto la Corte costituzionale ha bocciato la proposta della Regione Sicilia sulla base del principio che nessuna Regione può legiferare sul diritto di un cittadino se candidarsi o meno.

Asserisce che, a suo avviso, è possibile scegliere se rischiare o meno approvando una norma come questa, considerando però, il contesto in cui la stessa deve essere inserita, la situazione finanziaria degli Enti locali al momento nonché la possibilità che la norma venga impugnata innanzi alla Consulta con una consequenziale perdita di tempo.

NUCERA Giovanni (PDL)

Affermato di essersi astenuto in Commissione in quanto dubbioso circa la legittimità della norma, sottolinea come l’articolo 122 della Costituzione al secondo comma sancisce che nessuno può contemporaneamente appartenere ad un Consiglio, ad una Giunta regionale o ad uno dei due rami del Parlamento e come la sentenza della Corte costituzionale numero 3 del 2003 dispone nei confronti della Regione Lombardia che la stessa debba attenersi al principio del divieto di più cariche politiche ricoperte contemporaneamente.

Propone di varare una norma, magari con l’ausilio del Governo centrale, in cui vengono legiferate in modo certo ed inequivocabile le condizioni di ineleggibilità e di incompatibilità in caso di svolgimento di più cariche pubbliche.

CENSORE Bruno (PD)

Asserisce di intervenire per specificare che la votazione in Commissione è avvenuta a maggioranza così come può confermare il Presidente della stessa e che la sentenza della Consulta sia stata una sentenza interpretativa dell’articolo 122 della Costituzione che definisce la questione in modo chiaro definendo che è impossibile ricoprire più cariche pubbliche contemporaneamente.

Sottolinea, infine, come sia una forzatura approvare una norma del genere in un momento in cui si assiste al richiamo all’etica politica da parte del Presidente della Repubblica Napoletano ,peraltro con un dispositivo che risulta essere una stortura in una Calabria che oggi più che mai ha bisogno di norme costituzionalmente ineccepibili.

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente)

Vestiti i panni del cittadino ed evidenziate, quindi, le alte percentuali di disaffezione dai partiti e dalla politica e la pessima reputazione di cui gode la classe politica in genere, ritiene che l’articolo di fatto inibisca l’accesso dei giovani alle cariche elettive, indi, superate le motivazioni di carattere strettamente giuridico, ritiene che l’incompatibilità in discussione rappresenti una questione di opportunità, ricordando in proposito una sua proposta di modifica statutaria tesa ad inibire la candidatura per chi abbia espletato due mandati consecutivi.

SALERNO Nazzareno (PDL)

Giudicati inaccettabili i giudizi espressi dal consigliere Censore ed evidenziato come sia opportuno ricondurre la discussione in termini di equilibrio e pacatezza, condivide le osservazioni del consigliere Adamo circa le valutazioni di carattere etico ricadenti sui partiti, sui soggetti che accetteranno le eventuali candidature ed infine sui cittadini che esprimeranno il voto ed esprime il suo voto favorevole all’articolo così come contenuto nel Collegato.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Giudicato delicato il tema ed evidenziato che tali riforme non andrebbero inserite in un Collegato alla finanziaria, ritiene che l’articolo andrebbe soppresso, senza tenere conto delle motivazioni giuridiche. Dichiara, quindi, nel merito di essere favorevole alle ipotesi di ineleggibilità, ribadendo che l’intera assemblea dovrebbe approfondire la tematica ed affrontarla in una legge ad hoc.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Condivise in parte le osservazioni del consigliere Magarò, chiede una breve sospensione dei lavori per conferire al banco della Presidenza.

SERRA Giulio (Scopelliti Presidente)

Chiede ripetutamente e concitatamente la parola.

PRESIDENTE

Comunica che prima di concedere la parola al consigliere Serra dovrà mettere ai voti la richiesta di conferire al banco della Presidenza avanzata dal consigliere Orsomarso.

SERRA Giulio (Scopelliti Presidente)

Annuncia che abbandonerà i lavori se non gli verrà data la parola.

GUCCIONE Carlo (PD)

Per dichiarazione di voto, riferisce in merito alle dichiarazioni del consigliere Adamo inerenti ad una presunta approvazione all’unanimità dell’articolo 34, che i consiglieri Censore e Talarico D. avevano precisato al Presidente Morelli di verbalizzare il loro voto contrario, stigmatizzando la scelta di trattare un tema così delicato in sede di discussione di bilancio, in assenza di supporto tecnico e richiedendo l’ausilio degli uffici legislativi del Consiglio regionale.

PRESIDENTE

Riferisce che la richiesta di sospensione del consigliere Orsomarso era finalizzata a trovare soluzioni ampiamente condivise.

SERRA Giulio (Scopelliti Presidente)

Appreso che l’articolo è stato approvato in Commissione all’unanimità, con l’astensione del solo consigliere Nucera, ricorda che il Presidente della Provincia di Cosenza ricoprì per oltre un anno anche la carica di deputato, ritenendo che la scelta di ricoprire doppi mandati, ove consentita, sia a totale carico dei soggetti interessati. Annuncia, quindi, il voto favorevole del suo gruppo all’articolo 34, invitando i consiglieri di maggioranza a votare coerentemente rispetto a quanto già fatto in Commissione.

AIELLO Ferdinando (Gruppo Misto)

Appellandosi al senso di responsabilità dei consiglieri e ricordato che le modifiche del Titolo V della Costituzione hanno sancito l’incompatibilità tra la carica di consigliere regionale e quella di Sindaco, evidenzia che la norma verrà, a suo avviso, impugnata dal Governo e dichiarata incostituzionale, ritenendo altresì che la tematica rappresenti un problema etico di non poco conto, indi chiede il voto per appello nominale.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Ritira la richiesta di sospensione.

PRESIDENTE

Invita i capigruppo al banco della Presidenza.

BILARDI Giovanni Emanuele (Scopelliti Presidente)

Osserva che la proposta dovrà essere alternativamente ritirata o votata.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Chiede vengano rispettate le prerogative del Presidente e che si sospenda brevemente la seduta.

PRESIDENTE

Convoca i capigruppo al banco della presidenza.

 

(I Capigruppo si recano al banco del Presidente)

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10698 e dispone la chiama.

NUCERA Giovanni, segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: Presenti e votanti 32. Hanno risposto si 9. Hanno risposto no 22. Astenuti 1. Dichiara, quindi, respinto l’emendamento protocollo numero 10698.

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

CENSORE Bruno (PD)

Chiede che il Presidente della seconda Commissione, Morelli, riferisca l’esito della votazione dell’ultima seduta di Commissione.

MORELLI Francesco (PDL)

Riferisce, in qualità di Presidente della Commissione consiliare bilancio, che i consiglieri Talarico Domenico e Censore da verbale risultano aver votato contro l’inserimento dell’articolo 34 del Collegato.

ADAMO Nicola (Gruppo Misto)

Chiede di sapere dal Presidente Morelli quale sia stato l’esito della votazione, così come proclamato a microfono, ritenendo sia un fatto grave la registrazione successiva a verbale di un eventuale voto contrario, indi chiede che nella prossima seduta di Consiglio regionale nel corso della lettura del verbale venga dato conto del contenuto del resoconto integrale della Commissione bilancio confrontato con i verbali della Commissione medesima.

CENSORE Bruno (PD)

Chiarisce che in sede di Commissione non si procedeva a dichiarare di volta in volta il proprio voto, essendo palese, a suo dire, che il Gruppo del PD votasse sfavorevolmente.

MORELLI Francesco (PDL)

Assicura che effettuerà le dovute verifiche.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10754 e, acquisito il parere negativo della Giunta e del relatore, lo dichiara respinto.

Quindi pone in votazione l’articolo 34 nel suo complesso e lo dichiara approvato.

Articolo 35 (Trasferimento alla Regione di risorse provenienti dal gettito fiscale rinveniente dagli impianti di energia)

PRESIDENTE

Pone in votazione l’articolo 35 nel suo complesso e lo dichiara approvato.

Articolo 36 (Programma di interventi per la realizzazione di opere pubbliche da parte degli enti locali)

MANCINI Giacomo, assessore al bilancio, programmazione e fondi europei

Si pronuncia favorevolmente in relazione all’emendamento con protocollo numero 10765, salvo parere obbligatorio della Commissione consiliare competente da esprimersi entro 30 giorni.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10765 e, acquisito il parere positivo della Giunta e del relatore, lo dichiara approvato.

Quindi pone in votazione l’articolo 36 nel suo complesso che è approvato, come emendato.

Articolo 37 (Premialità in favore dei comuni virtuosi)

PRESIDENTE

Dichiara cassato l’articolo 37, stante la richiesta della Giunta.

Articolo 38 (Gestione del sistema informativo turistico regionale)

PRESIDENTE

Rilevata la mancanza di emendamenti, pone in votazione l’articolo 38 nel suo complesso e lo dichiara approvato.

Articolo 39 (Stagione venatoria, giornate di caccia, legge regionale n,9/1996)

PRESIDENTE

Rilevata la mancanza di emendamenti, pone in votazione l’articolo 39 nel suo complesso e lo dichiara approvato.

 

Articolo 40 (Disposizioni in materia di trasporto pubblico)

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Illustra le problematiche legate all’articolo 40 per quanto attiene alla riorganizzazione ed al rilancio del trasporto pubblico legate alla scarsa disponibilità di risorse finanziarie.

Propone pertanto di cassare l’articolo 40.

PRESIDENTE

Acquisito il parere favorevole della Giunta, dichiara cassato l’articolo 40.

Successivamente, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10723 e, acquisito il parere positivo della Giunta e del relatore, lo dichiara approvato.

Articolo 41 (Usi civici)

PRESIDENTE

Rilevata la mancanza di emendamenti, pone in votazione l’articolo 41 nel suo complesso e lo dichiara approvato.

Articolo 42 (Tutela Ambiente)

PRESIDENTE

Rilevata la mancanza di emendamenti, pone in votazione l’articolo 42 nel suo complesso e lo dichiara approvato.

A questo punto, dichiara ritirati i seguenti emendamenti con protocollo numero: 10658, 10632, 10633, 10605, 10756, 10667, 10685, 10699, 10626, 10625, 10623, 10680, 10681, 10677, 10678, 10679, 10686, 10687, 10688, 10683, 10684, 10675, 10674, 10673, 10671, 10690, 10691, 10665, 10662, 10666, 10664, 10631, 10682, 10689.

PRESIDENTE

Passa all’emendamento protocollo numero 10824 a firma dei consiglieri Aiello Pietro e Fedele, relativo alle deliberazioni dei consigli comunali che costituiscono variante agli strumenti urbanistici soltanto quando le aree da destinare mutano la destinazione urbanistica, con procedura in questo caso individuata dalla L.R numero 19/2002. Pone ai voti l’emendamento che è approvato.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 42 nel suo complesso che è approvato.

Articolo 43 (Modifica all’art. 25, comma 2 della Legge regionale 13 giugno 2008, n.15 per come modificato ed integrato con le Legge regionali 31 dicembre 2008, n.44; 17 agosto 2009, n.29; 31 dicembre 2009, n.58 e 13 luglio 2010, n.18)

PRESIDENTE

Rilevata la richiesta della Giunta di abrogazione dell’articolo che a causa di un refuso ha il medesimo contenuto dell’articolo 22 sexies, dichiara cassato l’articolo 43. Riferisce che è stato presentato un sub emendamento protocollo numero 10839, a firma del consigliere Bilardi, che prevede l’inserimento di un articolo dopo l’articolo 43.

CENSORE Bruno (PD)

Rileva l’improcedibilità attesa l’assenza di un emendamento al riguardo.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Concorda sull’improcedibilità.

PRESIDENTE

Comunica che il sub emendamento viene ritirato. Indi, passa all’emendamento protocollo 10837 a firma Fedele che a seguito della medesima eccezione di improcedibilità sollevata dal consigliere Battaglia, viene ritirato.

Articolo 44 (Pubblicazione)

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 44 che viene approvato, indi la legge nel suo complesso che viene approvata.

Proposta di legge numero 109/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-2013 (Legge Finanziaria)”

PRESIDENTE

Passa all’emendamento protocollo numero 10657 a firma Censore, Guccione e Aiello che prevede lo spostamento della dotazione finanziaria destinata per la legge 13/79 sul capitolo della legge 28/2009. Preso atto della richiesta della Giunta di ritiro per trattare l’emendamento protocollo numero 10661 a firma del consigliere Chiappetta, comunica che l’emendamento protocollo numero 10657 viene ritirato e l’emendamento protocollo numero 10661 viene approvato. Comunicato che l’emendamento protocollo numero 10696 a firma Tripodi viene ritirato, passa all’emendamento protocollo numero 10773 a firma del consigliere Sulla.

SULLA Francesco (PD)

Evidenzia la necessità di aumentare di 35 mila euro la dotazione finanziaria per l’istituzione del centro regionale dell’autonomia del non vedente .

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento che viene respinto con il parere negativo del relatore e della Giunta. Comunicato che gli emendamenti protocollo numero 10663, numero 10669, 10670 a firma Nucera vengono ritirati, l’emendamento protocollo numero 10694 a firma Nucera e Tripodi è stato assorbito, l’emendamento protocollo numero 10726 a firma Aiello viene ritirato, passa all’emendamento protocollo numero 10636 a firma del consigliere Gallo.

GALLO Gianluca (UDC)

Precisa che si tratta di unificare due capitoli di spesa con il parere su cui si sono espressi favorevolmente il Dipartimento e l’assessorato.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10636 che è approvato. Passa all’emendamento protocollo numero 10755 a firma del consigliere Battaglia.

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Chiede all’Assessore Caridi le motivazioni per cui con il maxi emendamento della Giunta è stata eliminata la voce già esigua che prevedeva il trasferimento delle risorse alle Province sull’artigianato artistico tradizionale.

PRESIDENTE

Rilevato il parere negativo dell’Assessore Caridi, pone ai voti l’emendamento che è respinto. Comunica che gli emendamenti protocollo numero 10635, numero 10634 a firma del consigliere Imbalzano sono ritirati con l’impegno della Giunta di adeguamento in fase di assestamento di bilancio, l’emendamento 10757 a firma dei consiglieri Principe, Battaglia, Scalzo e Maiolo, fatto proprio da Censore, viene respinto, l’emendamento protocollo numero 10629 a firma Serra e Rappoccio viene ritirato, passa all’emendamento protocollo numero 10721 del Gruppo consiliare di Italia dei valori.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’emendamento che prevede l’aumento della dotazione organica per l’istituzione del progetto donna, per il fondo regionale per le politiche sociali ed altri.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento che è respinto con il parere negativo del relatore e della Giunta. Indi pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata.

Proposta di legge numero 107/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione della Regione Calabria per l'anno finanziario 2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013”

PRESIDENTE

Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 10701.

FEDELE Luigi (PDL)

Illustra l’emendamento.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 10701 che è approvato, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 10695.

TRIPODI Pasquale Maria (UDC)

Dichiara di ritirare l’emendamento trasformandolo in raccomandazione.

PRESIDENTE

Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 10668.

NUCERA Giovanni (PDL)

Dichiara di ritirare l’emendamento.

PRESIDENTE

Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 10728, lo pone ai voti è approvato per la cifra di 500 mila euro, comunica che il programma stage sarà finanziato con 550mila euro, il consorzio del bergamotto per 250 mila euro e che il saldo del bilancio sarà accreditato al consiglio regionale, pone in votazione gli articoli 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15 e 16 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 95/9^ di iniziativa dell’ Ufficio di Presidenza, recante: “Bilancio di previsione del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2011”

PRESIDENTE

Pone ai voti il bilancio del Consiglio regionale per come approvato dalla riunione dei capigruppo, che è approvato.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 91/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Revoca deliberazione della Giunta regionale n. 657 del 5 ottobre 2010 e riproposizione al Consiglio regionale del bilancio di previsione dell'ARPACAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria) per l'anno finanziario 2010”

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento amministrativo numero 91/9, che è approvato.

SCOPELLITI Giuseppe, Presidente della Giunta regionale

Ringraziati i consiglieri per i contributi offerti all’approvazione della manovra finanziaria, avvenuta nei termini prescritti dalla legge, ringrazia inoltre l’assessore Mancini e tutta la struttura, auspicando di riuscire a mantenere gli impegni assunti e favorire interventi utili al territorio.

Infine, porge i più cordiali auguri di Buon Natale a tutti i consiglieri ed i presenti in Aula.

PRESIDENTE

Associandosi agli auguri di Natale del Presidente Scopelliti, toglie la seduta.

La seduta termina alle 03,26 di giovedì 23 dicembre 2010

 

 

La dirigente del Servizio

(dott.ssa Ester Latella)