IX^ LEGISLATURA

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

10.

 

SEDUTA DI LUNEDI’ 18 OTTOBRE 2010

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO

 

 

Inizio lavori h.13,19

Fine lavori h.15,03

INDICE

 

Comunicazioni

PRESIDENTE

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*

DATTOLO Alfonso (UDC),*

GIORDANO Giuseppe (IDV)

GUCCIONE Carlo (PD)

PRINCIPE Sandro (PD)

 

Proposta di legge numero 84/9^ d’iniziativa dei consiglieri Dattolo e Gentile recante:  “Modifiche alla legge regionale 11 agosto 2010, n. 21 “Misure straordinarie a sostegno dell’attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale”

PRESIDENTE

 

In memoria del consigliere Francesco Fortugno

PRESIDENTE

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*,*

AIELLO Pietro, assessore all’urbanistica

DATTOLO Alfonso (UDC)

GIORDANO Giuseppe (IDV)

PRINCIPE Sandro (PD)

 

Proposta di provvedimento amministrativo n.85/9^ di iniziativa dei Consiglieri F. TALARICO,L. FEDELE,G. BILARDI,G. BOVA,P. TRIPODI,V. CICONTE,S. PRINCIPE,G. SERRA, A. DE GAETANO,G. GIORDANO recante: “Modifiche all'articolo 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale”

PRESIDENTE,*,*

FEDELE Luigi (PDL),*,*

GIORDANO Giuseppe (IDV),*

MAGNO Mario, relatore,*,

PRINCIPE Sandro (PD)

 

Proposta di Legge n.3/9^ di iniziativa del Consigliere F. MORELLI recante: "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 30 del 7 agosto 2002 'Provvedimenti tributari in materia addizionale all'IRPEF e di tasse automobilistiche'"

PRESIDENTE

CENSORE Bruno (PD)

MORELLI Francesco relatore

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 6/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Intesa istituzionale di Programma Governo – Regione Calabria. Definanziamento degli interventi che non hanno assunto obbligazioni giuridicamente vincolanti ai sensi della delibera CIPE 14 del 2006. Punto 5.1. e riparto delle risorse finanziarie programmabili derivanti dai rientri finanziari ai sensi del Punto 15 dell'Accordo Stato-Regioni del 12.2.2009 – Modifica delibera Giunta regionale n. 185/2009 "

PRESIDENTE

ZAPPALA’ Santi, relatore

 

Proposta di provvedimento amministrativo n.8/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Programmazione Regionale Unitaria 2007/2013. Progetto Integrato di Sviluppo Regionale di Valenza Strategia “Sistema delle Aree Urbane Regionali”. Integrazione alla delibera della Giunta regionale n. 181 del 20.4.2010 "

PRESIDENTE

CENSORE Bruno (PD)

SULLA Francesco (PD)

ZAPPALA’ Santi, relatore,*

 

Proposta di provvedimento amministrativo n.83/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Aiuti di stato n. 723/2007 'Interventi per il rilascio di garanzie di cui al regime n. 391/2003'. Modifica dell'importo massimo garantibile e capitalizzazione del fondo a norma dell'articolo 11, comma 2 della legge regionale 26 febbraio 2010, n. 8”

PRESIDENTE

ZAPPALA’ Santi, relatore

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 84/9^ di iniziativa D'Ufficio recante: “Programma di attività e fabbisogno finanziario del CORECOM CALABRIA per l'anno 2011 (articolo 10 legge regionale n. 2/2001)”

PRESIDENTE

FEDELE Luigi (PDL)

 

 

 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 13,19

 

NUCERA Giovanni, segretario questore

Legge il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Legge le comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

DATTOLO Alfonso (UDC)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno del provvedimento relativo alla modifica del così detto “Piano casa”, modifica finalizzata a prorogare ulteriormente i termini entro cui i Comuni dovranno provvedere a deliberare per adeguarsi alla legge sul “Piano Casa”, (fino 120 giorni), stante la richiesta avanzata anche dall’Anci Calabria. La proposta mira a concedere ai Comuni ulteriori 45 giorni per deliberare in merito e ai cittadini la possibilità di modificare entro 60 giorni le richieste di SCIA presentate.

PRESIDENTE

Illustrata ulteriormente la proposta del consigliere Dattolo, apre una discussione sulla richiesta avanzata.

GUCCIONE Carlo (PD)

Concorda con la proposta Dattolo in quanto la stessa risponde ad una richiesta avanzata dall’ANCI Calabria e da molti Sindaci di Comuni calabresi volta a dare la possibilità ai Comuni di adeguarsi alle direttive del cosiddetto “ Piano Casa”, conclude chiedendo, visto l’impegno già preso in Aula, quali sono i tempi per l’approvazione  dei regolamenti riguardanti la legge in discussione.

PRINCIPE Sandro (PD)

Riferito di aver presentato, con tutti i capigruppo di minoranza, una modifica al Piano casa molto simile, che prevede una proroga per i Comuni di 180 giorni , stante l’importanza della delibera che i Comuni dovranno approvare, conclude chiedendo che venga osservato un  minuto di silenzio in memoria del Vicepresidente del Consiglio regionale,  Francesco Fortugno  ucciso cinque anni fa.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Associatosi alla richiesta presentata dal consigliere Principe, si appella alla maggioranza perché valuti l’opportunità di prevedere un termine di proroga superiore.

DATTOLO Alfonso (UDC)

Riferito che la proroga di 45 giorni va nella direzione di stimolare i Comuni che ancora non hanno deliberato per adottare la legge  definita “Piano CASA”, sottolinea come la concessione di un termine ancora più ampio mortificherebbe quei Comuni che hanno già deliberato e quindi, adottato la norma 

 

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento avanzata dal consigliere Dattolo che è approvata.

Proposta di legge numero 84/9^ d’iniziativa dei consiglieri Dattolo e Gentile recante:  “Modifiche alla legge regionale 11 agosto 2010, n. 21 “Misure straordinarie a sostegno dell’attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta avanzata dal consigliere Dattolo che è approvata.

In memoria del consigliere Francesco Fortugno

PRESIDENTE

Così come proposto dal consigliere Principe dispone che l’Aula si levi in piedi ed osservi un minuto di silenzio in memoria del consigliere Francesco Fortugno, il cui quinto anniversario della morte è ricaduto sabato scorso.

(I consiglieri in piedi osservano un minuto di silenzio)

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento all’ordine del giorno della proposta del consigliere Principe di modifica dell’articolo 4 della legge regionale 21/2010.

PRINCIPE Sandro (PD)

Illustra la proposta di modifica affermando di rimettersi alla responsabilità del Presidente del Consiglio regionale in quanto la stesura della norma approvata dal Consiglio regionale non rispecchia la volontà dello stesso in quanto lo stesso si era determinato decidendo di non estendere l’ampliamento del 20% a quei fabbricati che superano i 1000 metri cubi.

Conclude affermando che la proposta in discussione, avanzata da tutti i capigruppo di minoranza chiede che venga ripristinata l’esatta volontà del Consiglio regionale.

DATTOLO Alfonso (UDC)

Ricordato che la proposta di modifica del consigliere Principe è uguale al testo dell’emendamento dallo stesso già presentato e bocciato in sede di Commissione, e data lettura di uno stralcio di resoconto integrale della seduta di Commissione cui fa riferimento, al fine di ricordare che già in quella occasione si era dichiarato favorevole solo alla parte di emendamento inerente il limite volumetrico, ribadisce, oggi come allora, che una approvazione della proposta stravolgerebbe di fatto il senso della legge.

AIELLO Pietro, assessore all’urbanistica

Preso atto delle considerazioni emerse, ricorda che gli emendamenti presentati da lui e dall’assessore Gentile erano tesi ad evitare “forme di anarchia”, dovendosi intendere che il testo si riferisca all’unità strutturale e non immobiliare, indi chiede di poter conferire con i Capigruppo al banco della Presidenza per poter meglio specificare il senso da attribuire al testo.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Preso atto del chiarimento dell’assessore Aiello e sottolineato come il testo non possa riferirsi alle unità immobiliari, chiede di potersi anch’egli avvicinare al banco della Presidenza.

PRESIDENTE

Invita i capigruppo al banco della Presidenza, indi sospende brevemente la seduta.

La seduta sospesa alle 13,55 riprende alle 14,22

 

PRESIDENTE

Espone la soluzione concordata dai capigruppo, consistente nel rinvio della proposta di modifica proposta dal consigliere Principe, per inserirla al primo punto all’ordine del giorno della prossima seduta. Indi viene introdotto il primo punto all’ordine del giorno, riguardante l’introduzione del question time.

Proposta di provvedimento amministrativo n.85/9^ di iniziativa dei Consiglieri F. TALARICO,L. FEDELE,G. BILARDI,G. BOVA,P. TRIPODI,V. CICONTE,S. PRINCIPE,G. SERRA, A. DE GAETANO,G. GIORDANO recante: “Modifiche all'articolo 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale

MAGNO Mario, relatore

Illustra il contenuto della proposta, tesa ad introdurre nel Regolamento interno del Consiglio regionale l’istituto delle interrogazioni a risposta immediata, già esaminata in seno alla Quinta Commissione permanente Riforme e decentramento. Rileva la positività della modifica, per la tempestività assicurata alle risposte e puntualizza che le interrogazioni saranno poste al primo punto all’ordine del giorno dell’Assemblea, con tempi contingentati tanto per le esposizioni dei proponenti, quanto per le risposte del Presidente della Giunta regionale, degli Assessori e dei Sottosegretari.

PRINCIPE Sandro (PD)

Concordando sull’articolato, invita a considerare l’opportunità di trasmissione televisiva, eventualmente inserendola nel corpo della proposta.

PRESIDENTE

Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 9727.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra il contenuto dell’emendamento che chiede che anche le interrogazioni a risposta scritta, decorsi 20 giorni dalla presentazione, vengano poste all’ordine del giorno durante il question time.

FEDELE Luigi (PDL)

Comprese le motivazioni alla base dell’emendamento, invita a non confondere i due istituti, per non vanificare la natura del question time, dichiarando pertanto il voto contrario del gruppo, ma sollecitando l’intervento del Presidente del Consiglio regionale per una sollecita definizione delle interrogazioni pendenti.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Chiarendo che l’intento dell’emendamento, lungi dall’essere polemico, mira ad ottimizzare l’efficienza dei lavori dell’Assemblea, non comprende quale sia l’impedimento ad inserire all’ordine del giorno del Consiglio le interrogazioni a risposta scritta trascorsi i 20 giorni

MAGNO Mario relatore

Dichiarando il parere negativo, riferisce che il contenuto della proposta è già stato esaminato dalla Commissione competente e ritenuto estraneo al contenuto dell’articolo 122, dedicato al question time e non alle interrogazioni a risposta scritta.

PRESIDENTE

Preso atto del parere, pone in votazione l’emendamento, che è respinto. Pone in discussione  l’emendamento protocollo numero 9745, a firma Fedele.

FEDELE Luigi (PDL)

Illustra il contenuto dell’emendamento, che inserisce le parole “di rilevante importanza” al comma 4, dell’emendamento protocollo numero 9746, che prevede l’automatica decadenza dell’interrogazione per l’assenza in Aula dell’interrogante, dell’emendamento protocollo numero 9747, che prevede che il Presidente del Consiglio possa disporre le forme più adeguate per garantire pubblicità alle interrogazioni a risposta immediata, ivi compresa la ripresa audiovisiva precedentemente richiesta dal consigliere Principe.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli emendamenti testè illustrati, che risultano approvati, ed il testo nel suo complesso, come emendato, che è approvato.

FEDELE Luigi (PDL)

Suggerisce, in relazione alle interrogazioni già presentate, che sarebbe opportuno ripresentarle per favorire l’ordinato svolgersi dell’esame.

Proposta di Legge n.3/9^ di iniziativa del Consigliere F. MORELLI recante: "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 30 del 7 agosto 2002 'Provvedimenti tributari in materia addizionale all'IRPEF e di tasse automobilistiche'"

MORELLI Francesco relatore

Espone il contenuto della proposta, che si propone di fornire un sostegno concreto al mondo del volontariato, ed in particolare quello che opera nel campo socio- sanitario, recuperando il notevole ritardo della Regione rispetto alla normativa nazionale, risalente al 1953. Chiarisce che attraverso il lavoro coordinato dell’Ufficio di Presidenza e del dipartimento bilancio sono stati esaminati i possibili profili di impugnazione, come gli oneri finanziari, quantificati in soli 26 mila euro, a fronte di un grande beneficio per le associazioni; illustra le limitazioni oggettive di applicazione al beneficio che sono emerse dal lavoro della Commissione, riguardanti il vincolo di proprietà dell’autoveicolo, la cilindrata, l’esclusivo uso per fini sociali di trasporto disabili, eccezion fatta per i veicoli di trasporto di natura sanitaria. Concludendo, sottolinea la necessità di pervenire in tempi brevi ad un testo organico sui tributi regionali.

CENSORE Bruno (PD)

Ringraziando il Presidente della seconda Commissione permanente per la collaborazione, ritiene che il testo definitivo fughi i dubbi precedentemente esposti e pertanto dichiara il voto favorevole del gruppo.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 2 bis che è approvato, l’articolo 2 ter che è approvato e la proposta di legge 3/9^ nel suo complesso, che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 6/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Intesa istituzionale di Programma Governo – Regione Calabria. Definanziamento degli interventi che non hanno assunto obbligazioni giuridicamente vincolanti ai sensi della delibera CIPE 14 del 2006. Punto 5.1. e riparto delle risorse finanziarie programmabili derivanti dai rientri finanziari ai sensi del Punto 15 dell'Accordo Stato-Regioni del 12.2.2009 – Modifica delibera Giunta regionale n. 185/2009 "

ZAPPALA’ Santi, relatore

Illustra la proposta, che prende atto del definanziamento di interventi che non hanno assunto obbligazioni giuridicamente vincolanti e propone il riparto delle risorse finanziarie programmabili derivanti dai rientri finanziari ai sensi del punto 15 dell’Accordo Stato- Regioni del 12.2.2009. Chiarisce che la proposta vanta il parere favorevole della sesta e della seconda commissione permanente. Pertanto ne propone l’approvazione,  demandando al presidente della Giunta regionale di concordare con il Ministero dello Sviluppo Economico come  definire tempi e modalità di assegnazione delle risorse.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta, che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo n.8/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Programmazione Regionale Unitaria 2007/2013. Progetto Integrato di Sviluppo Regionale di Valenza Strategia “Sistema delle Aree Urbane Regionali”. Integrazione alla delibera della Giunta regionale n. 181 del 20.4.2010 "

ZAPPALA’ Santi, relatore

Illustra la proposta che prevede l’inserimento dell’area vasta della Piana e dell’Aspromonte nel Programma di sostegno alle Aree urbane e regionali, già positivamente esaminata dalla seconda e dalla sesta commissione, e la cui concreta attuazione è legata alla definizione dei fondi FAS, ancora in corso di definizione.. Conclude chiedendo di ricomprendere i Comuni dai 15.000 ai 30.000 abitanti nel sistema delle aree urbane regionali.

CENSORE Bruno (PD)

Preso atto che la proposta riprende una delibera della precedente Giunta regionale, nella quale si prevedeva analogo trattamento alle aree urbane di Crotone e Vibo, chiede come mai queste non sono ricomprese nella proposta, considerando che tale previsione valorizzava le piccole province.

ZAPPALA’ Santi, relatore

Confermando che  l’assessore al bilancio ha convalidato il provvedimento della precedente Giunta regionale cui accennava il consigliere Censore, chiarisce che le aree citate sono già comprese.

SULLA Francesco (PD)

Considerando che tuttavia esse non sono citate nella proposta, chiede che alla  prossima seduta   sia integrata la previsione per le province di Crotone e Vibo.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo n.83/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Aiuti di stato n. 723/2007 'Interventi per il rilascio di garanzie di cui al regime n. 391/2003'. Modifica dell'importo massimo garantibile e capitalizzazione del fondo a norma dell'articolo 11, comma 2 della legge regionale 26 febbraio 2010, n. 8

ZAPPALA’ Santi, relatore

Illustra la proposta di provvedimento relativa alla modifica degli aiuti di stato numero 723/2003 per le imprese agricole e alla capitalizzazione del fondo con l’importo di 10 milioni di euro, a norma dell’articolo 11, comma 2 della legge regionale 26 febbraio 2010 numero 8, al fine di dare l’opportunità alle piccole e medie imprese di entrare nel mercato dei capitali.

Richiamata la relazione, in sesta Commissione, del Dirigente del Settore Dipartimento Agricoltura che ha esposto le motivazioni che hanno portato la Giunta a proporre la ricapitalizzazione del fondo per gli investimenti produttivi nel settore agricolo e ha precisato che il provvedimento non implica una rimodulazione del Programma generale di riferimento in quanto non viene modificata la dotazione finanziaria iniziale, precisa che la Commissione ha espresso parere favorevole con la raccomandazione di definire criteri di selezione delle operazioni che consentano parità di accesso al regime di aiuto per la piccola e media impresa.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta che è approvata. Indi si passa al successivo punto all’ordine del giorno.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 84/9^ di iniziativa D'Ufficio recante: “Programma di attività e fabbisogno finanziario del CORECOM CALABRIA per l'anno 2011 (articolo 10 legge regionale n. 2/2001)

FEDELE Luigi (PDL)

Propone di rinviare la trattazione della proposta all’ordine del giorno in quanto trattasi del programma di attività predisposto dal precedente Comitato e, pertanto, di esaminare quello che sarà predisposto da quello appena nominato.

PRESIDENTE

Accoglie la proposta di rinvio e, considerato che non vi sono altri punti all’ordine del giorno, toglie la seduta, comunicando che il Consiglio sarà convocato a domicilio.

La seduta termina alle 15.03

 

La dirigente del Servizio

(dott.ssa Ester Latella)