Chiede se nel verbale risulti il suo voto contrario al provvedimento relativo all’assestamento di bilancio del Consiglio regionale, motivando di non condividere l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione che, per alcune voci, si scontra in maniera contraddittoria con la filosofia della riduzione dei costi.

PRESIDENTE

Preso atto della dichiarazione del consigliere Principe, pone ai voti il verbale che è approvato.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

DATTOLO Alfonso (UDC)

Premesso che è all’esame della Commissione affari costituzionali del Senato il provvedimento che prevede la soppressione delle Province con popolazione inferiore ai 200 mila abitanti e sottolineato che nel Consiglio provinciale di Crotone si è discusso, in maniera bipartisan, sulla tematica, chiede di conseguenza l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno .Replicando al consigliere Censore che vibratamente sta protestando poiché giudica scorretto istituzionalmente che gli venga concessa la parola su un ordine del giorno già da egli sottoscritto e presentato alla segreteria dell’assembla per cui lo invita, dunque, il consigliere ad avere più riguardo delle prassi istituzionali, ribadisce la natura bipartisan del provvedimento in discussione e chiede al Presidente Talarico di concedere la parola al consigliere Censore.

PRESIDENTE

Chiarisce che la parola viene concessa esclusivamente dalla Presidenza, seguendo l’ordine di prenotazione degli interventi e non avendo riguardo degli argomenti trattati.

DATTOLO Alfonso (UDC)

Illustra l’ordine del giorno che mira ad impedire la soppressione delle Province di Vibo Valentia e Crotone che rappresentano, a suo dire, rilevanti punti di riferimento istituzionali per i territori di competenza, con la chiusura inevitabile di uffici territoriali, in aperto contrasto con la normativa sul decentramento amministrativo. Infine, scusandosi con il consigliere Censore per quanto avvenuto, ringrazia le opposizioni per la sensibilità dimostrata sull’argomento al di là delle appartenenze politiche.

CENSORE Bruno (PD)

Sottolineato di attribuire gli errori procedurali verificatisi al Presidente del Consiglio regionale, stante l’esistenza di un ordine del giorno , a sua firma, già protocollato, dichiara che l’ordine del giorno è certamente frutto di un’ attenzione bipartisan finalizzata a risolvere le problematiche comuni ai territori e che prescindono dalle appartenenze politiche o ideologiche. Giudicate, quindi, esigue le economie derivanti dalla soppressione delle Province e di contro “drammatici” i risvolti istituzionali, anche connessi all’esistenza di uffici periferici di altra natura, osserva come il provvedimento in esame al Senato sia l’ennesimo atto finalizzato a danneggiare le Regioni più deboli ed il Mezzogiorno, già “scippato” dei fondi Fas.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento del provvedimento all’ordine del giorno che è inserito.

AIELLO Pietro, assessore all’urbanistica

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un disegno di legge della Giunta regionale teso a prorogare i termini entro cui i Comuni dovranno provvedere alla stesura dei Piani strutturali comunali (PSC), e ricordato che già nella precedente legislatura si è provveduto a concedere proroghe della medesima natura, evidenzia come il provvedimento consentirebbe di fatto l’affiancamento dei tecnici regionali ai tecnici comunali per la realizzazione dei piani ed eviterebbe il ricorso “cruento” al commissariamento dei comuni .

BATTAGLIA Demetrio (PD)

Ritiene necessario un approfondimento sull’oggetto del provvedimento per comprendere quali siano le criticità esistenti e le azioni da attivare per superarle.

BOVA Giuseppe (PD)

Riconosciuto che in passato sono state concesse proroghe per la redazione dei Piani ed alla luce dell’evidente inefficacia delle stesse, sostiene sia opportuno valutare con attenzione quali debbano essere i correttivi da apportare alla normativa, proponendo che il provvedimento venga trasmesso alla Commissione consiliare competente per una valutazione di merito e successivamente al Consiglio regionale.

AIELLO Pietro, assessore all’urbanistica

Ricorda che i termini scadranno il 18 giugno e che i tempi per intervenire sono drasticamente ridotti.

PRINCIPE Sandro (PD)

Condivisa la proposta dell’assessore Aiello che giudica responsabile e democratica, si rimette alla volontà dell’Aula per un eventuale approfondimento nel merito, giudicando negativamente l’ipotesi di un eventuale commissariamento dei Comuni che per diversi motivi, anche tecnici, non hanno ottemperato agli obblighi di legge.

TALARICO Domenico (IDV)

Affermato di non condividere il contenuto della proposta dell’assessore Aiello, giudica opportuno che ogni Comune si doti in tempi brevissimi dei Piani strutturali, al momento ritiene sbagliato proporre una proroga e comunque in ogni caso ritiene necessario chiedersi perché il 70% dei Comuni non ha ottemperato ai dispositivi di legge, pertanto dichiara voto contrario ad eventuale proroga.

FEDELE Luigi ( PDL)

Condivisa la proposta dell’assessore Aiello in merito alla proroga, propone – come anche chiesto dalla minoranza- un approfondimento e l’inserimento all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento che viene approvato e quindi messo all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio.

MAGNO Mario (PDL)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione, che procede a leggere, riguardante alcuni lavoratori dell’ISPESL con sede “nell’Area ex Sir” di Lamezia Terme.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento della mozione che viene approvato, indi passa al primo punto dell’ordine del giorno.

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.14/9^, d'Ufficio, recante: “Elezione del Presidente e del Vice Presidente della 1^ Commissione consiliare permanente”

PRESIDENTE

Costituisce il seggio elettorale chiamando alla funzione di scrutatori i consiglieri Ferdinando Aiello e Gianluca Gallo.

Indice, quindi, la votazione.