X^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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n. 32
SEDUTA
Di venerdì 27 GENNAIO 2017
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO
Inizio lavori h. 12,53
Fine lavori h. 14,57
INDICE
GRAZIANO
Giuseppe, Segretario Questore
In
memoria delle vittime della Shoah
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito democratico)
OLIVERIO
Mario, Presidente della Giunta regionale
BEVACQUA
Domenico (Partito democratico)
GIUDICEANDREA
Giuseppe (Democratici progressisti)
MIRABELLO
Michelangelo (Partito democratico)
ROCCISANO
Federica, assessore alla politiche sociali
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico), relatore
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico), relatore
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico), relatore
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo Misto)
VISCOMI
Antonio, vice Presidente della Giunta regionale,*
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico), relatore
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito democratico), relatore
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito democratico), relatore
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito democratico)
BEVACQUA
Domenico (Partito Democratico)
ESPOSITO
Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
GIUDICEANDREA
Giuseppe (Democratici progressisti)
Graziano
Giuseppe (Casa delle libertà)
GRECO
Orlandino (Oliverio presidente)
OLIVERIO
Mario, Presidente della Giunta regionale
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo Misto)
SERGIO
Franco (Oliverio Presidente),*
Dà avvio ai lavori invitando il Segretario
Questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta
precedente.
Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.
Dà lettura delle comunicazioni.
Chiede
all’Aula di osservare un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della
Shoah.
(I
consiglieri e i presenti si levano in piedi ed osservano un minuto di silenzio)
Chiede inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 72 "sul “riconoscimento del Memorial Mino Reitano”
Pone ai voti l’inserimento della mozione che è approvato.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di provvedimento amministrativo per l’indizione del
referendum consultivo per la fusione dei comuni di Rossano e Corigliano Calabro.
Pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di provvedimento amministrativo che è approvato.
Ricordato che la proposta di legge per il riconoscimento del soccorso alpino é già da tempo in fase di sollecitazione, evidenzia l’ancora più attuale importanza alla luce delle recenti tragedie che hanno colpito l’Italia.
A tal proposito, ricorda i recenti interventi nelle zone colpite da eventi calamitosi che, seppur doverosi e dovuti, evidenziano ancora di più l’importanza di un continuo miglioramento dei servizi.
Riferisce, infatti, che la proposta di legge, di cui auspica l’approvazione, segue proprio questa direzione per il riconoscimento del soccorso alpino quale attività di pubblica utilità, attraverso una diretta collaborazione per la gestione delle emergenze, nonché l’individuazione degli ambiti e la collaborazione diretta con il 118.
Riferisce, altresì, che per il 2017 sono stati stanziati euro 80 mila per le operazioni di soccorso e per l’adeguamento del materiale tecnico necessario per svolgere i dovuti interventi.
Precisa, inoltre, che la cifra è stata calibrata alle necessità, prevedendo anche corsi di aggiornamento e l’acquisto di materiali adeguati e revisione di quelli esistenti.
Evidenziata la validità dei soccorsi, soprattutto speciali, ribadisce l’importanza di tutela e di continuo monitoraggio.
Ricorda, quindi, l’iter seguito in Commissione, precisando che, nonostante le tante criticità economiche, si è giunti al riconoscimento di uno strumento valido ed efficace che allinea la Calabria alle altre regioni d’Italia.
Ringrazia, preliminarmente, quanti hanno contribuito alla redazione ed approvazione dell’odierna proposta che consente la copertura delle spese vive, al fine di garantire un servizio di eccellenza e di vitale importanza.
Ricorda ultimi alcuni recenti episodi che hanno visto la piena ed attiva collaborazione per l’espletamento di un servizio che definisce “valido” e “di grande valore”, portando alto il nome della Calabria anche fuori dai confini regionali.
Ringrazia, infine, il Presidente della Giunta regionale, per la volontà e il positivo apporto all’incremento di uno strumento così essenziale per la Calabria.
Pone ai voti gli articoli 1,2,3,4,5,6,7 che sono approvati, ed il provvedimento nel suo complesso che è approvato all’unanimità con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Riferisce che la proposta di legge, approvata in terza Commissione, è stata oggetto di diversi approfondimenti che hanno consentito di predisporre un testo finalizzato alla promozione delle politiche a favore dei minori.
Ricordando l’iter della proposta, riferisce che fondamentale è stato l’apporto dato dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, dott. Antonio Marziale, al fine di rendere il testo il più possibile efficace.
Evidenzia, infatti, alcune modifiche apportate al testo originale, nell’intento di conferire all’interno dell’Osservatorio un ruolo di natura consultiva al Garante a cui potrà essere utile per il raggiungimento delle finalità a cui lo stesso è preposto, in qualità di organo monocratico della Regione per le politiche riguardanti i minori.
Ricorda, in particolare, le modifiche agli articoli 2 e 3, in relazione alla collaborazione prevista con le Autorità giudiziarie, e all’articolo 4, per finalità riguardanti i diritti dei minori, la ricerca ed il monitoraggio del territorio, in collaborazione con il Garante, con la clausola di invarianza finanziaria.
Precisa, inoltre, che l’Osservatorio sarà presieduto da un Presidente, con la collaborazione di componenti dell’ANCI Calabria, UPI Calabria, e da rappresentanti del terzo settore.
Reputando valida ed utile la proposta, ringrazia quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo utile strumento ed, in particolare l’assessore Roccisano.
Ringrazia il Presidente della terza Commissione per l’importante contributo offerto ed il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, dottor Antonio Marziale, precisando che l’istituzione dell’Osservatorio per i minori in Calabria rappresenta un grande passo di civiltà e di attenzione nei confronti dei piccoli.
Pone ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati. Riferisce che all’articolo 3 vi era un emendamento successivamente ritirato; indi, pone ai voti l’articolo 3 che è approvato, così come gli articoli 4,5,6,7,8 e la legge nel suo complesso, che è approvata all’unanimità con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Riferisce, preliminarmente, che la proposta di legge in esame, finalizzata a modificare la legge regionale numero 4 del 1995 in materia di classificazione degli esercizi extralberghieri, è stata approvata nella seduta della seconda Commissione consiliare del 14 dicembre 2016.
Precisa, quindi, che essa si propone di intervenire sull’articolo 16 della legge, relativo agli esercizi di affittacamere, elevando a dieci il numero di camere utilizzabili all’interno delle predette strutture e a venti il numero di posti letto, al fine di incentivare la crescita del turismo in Calabria, realizzando una destagionalizzazione dello stesso ed un migliore ammortamento dei costi da parte dei gestori della struttura, consentendone l’apertura annuale e non esclusivamente quella legata alla stagione estiva.
Evidenzia, poi, che la proposta è corredata da relazione tecnico – finanziaria, nonché da clausola di invarianza finanziaria, nella quale si precisa il carattere ordinamentale del provvedimento e, pertanto, l’assenza di oneri a carico del bilancio regionale.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Precisato come la proposta di legge in esame sia finalizzata a modificare la legge regionale numero 2 del 2003 in materia di accoglienza ricettiva a conduzione familiare denominata “Bed & Breakfast”, riferisce che essa è stata approvata nella seduta della seconda Commissione consiliare del 14 dicembre 2016.
Evidenzia, quindi, che la proposta, in considerazione dell’accresciuto ruolo sociale ed economico oggi rivestito dai Bed & Brekfast, si propone di aggiornare la normativa in vigore, elevando a sei il numero di camere utilizzabili all’interno delle predette strutture e a quattordici il numero di posti letto, al fine di incentivare la crescita del turismo in Calabria, alla luce del ruolo decisivo che svolgono in questo settore le piccole aziende a gestione prevalentemente familiare.
Sottolinea, poi, che la proposta è corredata da relazione tecnico – finanziaria, nonché da clausola di invarianza finanziaria, nella quale si precisa il carattere ordinamentale del provvedimento e, pertanto, l’assenza di oneri a carico del bilancio regionale.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio
approva)
Precisato che la proposta di legge
in esame è stata approvata nella seduta della seconda Commissione consiliare
del 19 gennaio 2017, sottolinea che essa è finalizzata al riconoscimento della
legittimità dei debiti fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, del decreto
legislativo numero 118 del 2011, che stabilisce che il Consiglio regionale
riconosce con legge la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti: a) da
sentenze esecutive; b) copertura dei disavanzi di enti, società ed organismi
controllati, o, comunque, dipendenti dalla Regione; c) la ricapitalizzazione
delle società di cui alla lettera b); d) procedure espropriative o di
occupazione d’urgenza per opere di pubblica utilità; e) acquisizione di beni e
servizi in assenza del preventivo impegno di spesa.
Riferisce, inoltre, che la deliberazione della
Giunta regionale numero 557 del 28 dicembre 2016 individua due decreti
contenenti gli elementi necessari per il riconoscimento, precisando che la
copertura finanziaria è garantita attraverso il prelievo delle risorse allocate
sul capitolo recante: “Fondo per debiti nei confronti di enti, persone fisiche
e giuridiche, istituzioni ed organismi vari derivanti da attività
dell’amministrazione regionale”.
Riferisce, infine, la compatibilità della proposta con la normativa di riferimento, come indicato nella scheda di analisi tecnico normativa, l’indicazione della adeguata copertura finanziaria ed il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti che, contestualmente, invita l’Amministrazione ad effettuare le opportune verifiche al fine di accertare le eventuali responsabilità personali che hanno determinato il danno economico regionale ed in tal caso procedere alle singole contestazioni.
Comunica che sarà approvato, a breve, il Piano della performance del sistema burocratico della Regione Calabria che introduce la riduzione dei debiti fuori bilancio come obiettivo strategico del programma di governo ed individua, altresì, come obiettivo operativo individuale dei dirigenti il rispetto di termini e procedure finalizzate al contenimento dei predetti debiti, sebbene molto spesso relativi ad anni pregressi.
Riferisce, inoltre, che la Giunta regionale ha fatto proprio il suggerimento del Collegio dei revisori dei conti volto ad effettuare le opportune verifiche al fine di accertare le eventuali responsabilità personali dei dirigenti interessati, pur sottolineando l’esistenza del simultaneo controllo della Corte dei conti al riguardo e la difficoltà ad effettuare le contestazioni nei confronti di personale ormai in quiescenza.
Ricordato il voto contrario espresso al riguardo nella Commissione consiliare competente, ritiene necessario effettuare una indagine volta ad individuare la natura, la consistenza ed i dipartimenti interessati dai debiti fuori bilancio prodotti anche in passato, al fine di accertarne le relative responsabilità, pur riconoscendo la legittimità del provvedimento in esame.
Condivisa la proposta del consigliere Orsomarso, riferisce l’avvio di un sistema unitario di valutazione dei dirigenti attualmente in servizio, ribadendo la difficoltà di compiere il monitoraggio in riferimento ai debiti pregressi.
Ritenuto opportuno mantenere separati anche in tale ambito i ruoli di politica ed amministrazione e le relative responsabilità, comunica la disponibilità a lavorare di concerto.
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Precisato che la proposta di legge in esame è stata approvata a maggioranza nella seduta della seconda Commissione consiliare del 19 gennaio 2017, ricorda compiti e funzioni dell’Arsac che esercita le funzioni dell’Agenzia regionale dei servizi in agricoltura, in liquidazione ai sensi dell’articolo 5 della legge regionale numero 9 del 2007.
Sottolinea, quindi, che l’operazione di riaccertamento straordinario, con riferimento agli enti strumentali, spetta al direttore generale che, a sua volta, lo sottopone alla Giunta regionale, la quale, previa circostanziata istruttoria, provvede alla definitiva approvazione ed al successivo inoltro al Consiglio regionale per la presa d’atto.
Precisato che il provvedimento si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del dipartimento Agricoltura e del dipartimento bilancio, riferisce, nello specifico, che il dipartimento Agricoltura ha espresso parere favorevole alla riapprovazione del consuntivo 2014 e al riaccertamento straordinario all’1 gennaio 2015, resasi necessaria poiché il decreto legislativo numero 118 del 2011 dispone che il riaccertamento straordinario deve essere contestuale all’approvazione del rendiconto consuntivo.
Sottolineato, inoltre, che con delibera numero 442 del 2016, la Giunta regionale ha approvato le linee di indirizzo dedicate ai dipartimenti vigilanti per la trasmissione dei documenti contabili di enti strumentali e società, ai fini dei successivi adempimenti di bilancio e per l’effettuazione delle verifiche in ordine al contenimento delle spese ai sensi della normativa vigente, riferisce le criticità rilevate dal dipartimento bilancio relativamente alle modalità di esposizione dei dati contabili in conto residuo.
Evidenziato, infine, che l’Agenzia ha espletato la procedura di riaccertamento straordinario dei residui come previsto dall’articolo 3, comma 7, del decreto legislativo numero 118 del 2011, provvedendo, altresì, alla riapprovazione contestuale del rendiconto e del riaccertamento, oltreché alla compilazione dei relativi allegati, riferisce che il dipartimento bilancio, a conclusione dell’attività istruttoria, ha ritenuto possibile procedere sia alla trasmissione del rendiconto dell’agenzia per l’esercizio 2014 da parte della Giunta regionale al Consiglio regionale, sia all’approvazione, da parte della Giunta regionale, della procedura di riaccertamento straordinario dei residui per la successiva presa d’atto del Consiglio regionale.
Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di provvedimento amministrativo riguardante il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020 e, in particolare, la proposta di Piano finanziario regionale per la Calabria.
Precisa che l’attuazione del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca è assicurata mediante un unico programma operativo nazionale di cui è Autorità di gestione la Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Ministero competente che ha individuato le amministrazioni delle Regioni quali organismi intermedi che si occuperanno della gestione e dell’attuazione delle misure finanziate dal Programma operativo.
Ricorda che l’obiettivo generale del programma operativo è la promozione di una gestione sostenibile delle attività, incentivando al contempo la competitività e lo sviluppo, l’occupazione e la coesione territoriale.
Riferisce, inoltre, che è stato predisposto l’Accordo multi regionale al fine di garantire un’attuazione coordinata degli interventi finanziati e con il quale si identificano le funzioni delegate dall’Autorità di gestione e dalle Regioni, si definiscono le norme di funzionamento e si regolamentano le attività in capo a ciascun soggetto attuatore del Programma.
Evidenzia, infine, che la dotazione finanziaria complessiva attribuita alla Regione Calabria è pari a euro 37.669.862,48 e ricordato che la proposta in oggetto è stata già discussa e approvata durante la seconda Commissione, ne chiede l’approvazione.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di provvedimento amministrativo, riferendo che il dipartimento Agricoltura, nell’istruttoria di competenza, ha richiesto la rettifica del rendiconto e che, successivamente, sono state apportate le modifiche richieste; riferisce, altresì, che lo stesso dipartimento, nell’esprimere parere favorevole al conto consuntivo 2015, prescrive all’ente di contenere la spesa relativa agli emolumenti corrisposti al Direttore generale, adottando gli opportuni adempimenti.
In seguito ai vari controlli effettuati, ricorda che il revisore unico ha proceduto ad integrare la relazione con la quale sono stati riesaminati i limiti previsti dalla normativa sul contenimento della spesa e che, in conclusione, è stato espresso parere favorevole all’approvazione del rendiconto finanziario 2015.
Evidenzia che il dipartimento bilancio ha rilevato piena corrispondenza tra il saldo di cassa ed il conto del tesoriere; continuità tra i residui finali dell’esercizio 2014 rispetto a quelli iniziali dell’esercizio 2015; corrispondenza tra i valori a residuo e quelli riportati nel conto del patrimonio. Riferisce, infine, che la seconda Commissione bilancio, preso atto della dichiarazione di regolarità del rendiconto dell’agenzia per l’esercizio 2015 da parte della Giunta regionale, ha approvato il provvedimento amministrativo, facendo proprie le osservazioni espresse dai dipartimenti regionali competenti che ne hanno curato l’istruttoria, dal revisione dei conti e dalla Giunta regionale.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Chiede il rinvio del punto all’ordine del giorno.
Pone in votazione la richiesta di rinvio che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la mozione con la quale il Consiglio impegna la Giunta regionale a riconoscere il “Memorial Mino Reitano”, che si svolge annualmente a Reggio Calabria, quale evento di interesse regionale. Evidenzia, infatti, la valenza dell’evento anche a livello culturale e morale e ricorda che Mino Reitano fu nominato ambasciatore da parte della Regione Calabria.
Sottolinea che il memorial, che si svolge il 27 gennaio a Reggio Calabria presso il teatro Francesco Cilea, ospita personaggi illustri e giovani artisti ed è divenuto, negli anni, un evento di interesse nazionale e internazionale, conferendo lustro alla Regione, quale luogo di scambio di idee e di cultura.
Pone in votazione la mozione che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di provvedimento amministrativo con cui il Consiglio regionale delibera di procedere all’effettuazione del referendum consultivo delle popolazioni interessate sulla istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano.
Svolge un breve excursus sulla normativa sottesa alla materia in esame, soffermandosi, in particolare, sulla legge regionale numero 13 del 1983 e sull’articolo 133, secondo comma, della Costituzione che stabilisce che “La regione, sentite le popolazioni interessate, può con le sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi Comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni”.
Espresso apprezzamento per il lavoro svolto da tutti coloro che sono stati coinvolti, ritiene che dal punto di vista politico l’iniziativa rivesta caratteri importanti, in quanto l’obiettivo è realizzare un miglioramento per l’ottimizzazione dei costi ed il miglioramento nell’offerta dei servizi pubblici ai cittadini.
Plaude all’iniziativa, giudicata importante e positiva, e interviene per dichiarare voto a favore, giudicando che la proposta porterà conseguenza positive sul territorio ed inciderà su tanti fronti e aspetti del sociale: attività, trasporti pubblici, giustizia, sanità.
Ringrazia il Presidente della Commissione che ha favorito un iter celere per la proposta in oggetto e i consiglieri Bevacqua e Greco, intervenuti di recente sulla stampa a favore della proposta.
Giudica importante l’iniziativa che rappresenta, a suo dire, un fatto storico per uno sviluppo reale del territorio.
Interviene per dichiarazione di voto a favore dell’iniziativa e, considerando che i risultati referendari non sono mai scontati, si rivolge al Vicepresidente della Giunta regionale, Antonio Viscomi, chiedendogli di farsi promotore o comunque parte attiva per la realizzazione di una legge di riordino finalizzata ad avere un quadro chiaro dell’assetto istituzionale che consenta, anche, di attivare una procedura chiara e lineare in materia di fusione dei Comuni.
Affermato che la decisione odierna rappresenta una bella pagina per la Calabria, sottolinea che la sibaritide potrebbe rappresentare un modello di sviluppo per i diversi territori. A suo avviso è opportuno dare avvio ad una discussione più ampia, tenendo sempre presente l’area vasta nel senso di tenere insieme i territori.
Sottolineato come il progetto di fusione dei due Comuni sia una grande opportunità per le due comunità interessate, rappresentando inoltre un esempio per altri comuni della regione, evidenzia la positività del provvedimento.
Condivise le considerazioni rese dal consigliere Sergio, ritiene che il provvedimento sia un atto rilevante perché potrebbe consentire l’istituzione di un comune unico di 80.000 abitanti, in controtendenza rispetto al campanilismo, spesso litigioso, che ha caratterizzato la Calabria.. Benché in passato si sia già dichiarato contrario all’istituzione di una nuova provincia nella sibaritide, è favorevole invece all’aggregazione di due città al fine di realizzare servizi qualificati per i cittadini. Ritiene pertanto che la strada da perseguire per lo sviluppo del territorio sia questa della fusione dei comuni, superando la frammentazione nel governo del territorio locale. Infine suggerisce una modifica al punto c) della proposta relativa alla denominazione del comune.
Condivide le sollecitazioni espresse sul provvedimento, evidenziando come questo potrà essere da stimolo per tutto il territorio calabrese.
Dichiara il suo voto favorevole, evidenziando l’importanza del provvedimento per il territorio, inoltre ritiene che si sta scrivendo una pagina importante ed un prototipo da seguire.
Pone in votazione il provvedimento che è approvato. Non essendoci altri punti all’ordine del giorno, chiude i lavori.
(Il Consiglio approva)
La seduta termina alle 14.57
Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e
Legislativa
Dott. Maurizio Priolo