X^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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n. 22
SEDUTA Di MARTEDì 28 GIUGNO 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO
Inizio
lavori h. 16,06
Fine
lavori h. 17,19
INDICE
GIUDICEANDREA, Segretario Questore f.f.
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
D’ACRI Mauro (Oliverio Presidente)
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
GIUDICENDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico), relatore,*
SERGIO Franco (Oliverio Presidente)
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito
Democratico)
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico)
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti), relatore,*
OLIVERIO Mario, Presidente della
Giunta regionale
CICONTE Vincenzo Antonio, vicepresidente
Giunta regionale
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra),*
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico), relatore
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
RIZZO Antonietta, assessore
all’ambiente
BOVA Arturo (Democratici
progressisti)
MUSMANNO Roberto, assessore alle
infrastrutture Regione Calabria
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra)
RIZZO Antonietta, assessore
all’ambiente
SERGIO Franco (Oliverio
Presidente)
Dà avvio ai lavori invitando il Segretario Questore
a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
Pone ai voti il verbale della seduta precedente che
è approvato senza osservazioni.
Dà lettura delle comunicazioni.
Chiede
l’inserimento all’ordine del giorno sia della proposta di legge numero 154/10^
che modifica la legge regionale n. 37 del 2015 sia di una mozione sulla
centrale a carbone di Saline Joniche.
Pone ai voti la
richiesta di inserimento che è approvata.
Chiede l’inversione dell’ordine dei lavori e che, quindi, il primo punto sia trattato per ultimo.
Pone ai voti la
richiesta che è approvata, indi passa al secondo punto all’ordine del giorno.
Riferisce che la
Commissione competente ha esaminato la proposta e l’ha approvata, con il parere
favorevole del Dipartimento competente della Giunta. Indi, informa che è stato audito il Commissario dell’Azienda che ha presentato alcune
osservazioni e precisa che la norma finanziaria prevede l’invarianza della
spesa.
Pone ai voti gli
articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, indi la legge nel suo complesso che è
approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Evidenzia che la
proposta prevede alcune modifiche inerenti il personale ex Afor
che sarebbe dovuto transitare in un ruolo regionale separato. Specifica,
quindi, che la predetta modifica nasce dall’esigenza di adeguare la legge sia alla
vigente normativa regionale sia alle norme inerenti il contenimento della
spesa. Riferisce, poi, che dette problematiche sono state sollevate e
confermate in Commissione dai rappresentanti dei dipartimenti regionali
competenti.
Pone ai voti gli
articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, indi la legge nel suo complesso che è
approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra il testo
della proposta che prevede alcune modifiche alla legge regionale 15 del 2013 e,
descritto l’iter di approvazione che ha portato alla stesura di un testo
unificato, precisa i contenuti delle singole proposte, in particolare
descrivendo la nuova figura della Tagesmutter (mamma
di giorno) e la proroga dei termini per l’adeguamento strutturale delle case
per la prima infanzia per consentire ai Comuni di conformarsi alla prescritta
certificazione necessaria.
Pone ai voti
l’articolo 1 che è approvato, indi passa all’esame dell’articolo 2 e
dell’emendamento protocollo 25504, invitando il proponente ad illustrarlo.
Dichiara di
ritirare l’emendamento, auspicando che la proposta sia approvata senza
modifiche.
Preso atto del
ritiro dell’emendamento, pone ai voti l’articolo 2 che è approvato e passa
all’esame dell’articolo 3 e dell’emendamento protocollo numero 26050.
Illustra
l’emendamento, proponendo un subemendamento che proroghi il termine in esso
previsto.
Pone ai voti l’emendamento
che è approvato come modificato, indi l’articolo 3, come emendato, che è
approvato. Pone ai voti gli articoli 4 e 5 che sono approvati, indi la legge nel
suo complesso che è approvata, come modificata, con autorizzazione al
coordinamento formale.
Chiede
l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge n. 141/10^,
inerente le modifiche da apportare alla legge regionale costitutiva di una
società per azioni finalizzata all’esercizio dello scalo aeroportuale di
Crotone.
Pone ai voti la
richiesta che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la
proposta, precisando come si componga di 4 articoli e tenti di venire incontro
all’attuale crisi economica, prevedendo la possibilità di rateizzare i debiti
tributari e le relative sanzioni per importi variabili in funzione dei soggetti
debitori.
Riferisce che il
dipartimento bilancio ha dichiarato la compatibilità della proposta con
l’attuale normativa e che la stessa non comporta nuovi oneri finanziari.
Evidenzia come la
proposta risponda ad esigenze di equità sociale, indi rivolge alla Giunta
regionale un appello affinché in tempi celeri sia approvato il regolamento
attuativo perchè la normativa sia applicabile ai
prossimi ruoli che saranno emanati.
Pone ai voti gli
articoli 1,2,3 e 4 che sono approvati, indi la legge nel suo complesso che è
approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge che modifica la legge regionale numero 14
del 2009, adeguandone il contenuto normativo al processo di riordino delle
funzioni amministrative rientranti nelle materie di competenza regionale, tra
cui rientrano anche quelle in materia di agriturismo.
Riferisce che l’invarianza finanziaria della proposta di legge in esame
è stata confermata dal Dipartimento bilancio che ha, anche, confermato la non
onerosità delle modifiche normative che si apportano.
Ritiene, infine, opportuno, che l’articolo 1 della proposta di legge
contenga le modifiche all’articolo 12 della legge numero 14/2009 e che
l’articolo 2 contenga, invece, quelle relative all’articolo 13 della stessa
legge, suggerendo, al riguardo, un coordinamento formale per la realizzazione
della modifica proposta.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 che
sono approvati; indi, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso
che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra entrambi i provvedimenti attinenti l’approvazione
del rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio 2015 e la relativa relazione
sulla gestione.
Evidenzia che il
rendiconto dell’esercizio finanziario 2015 del Consiglio regionale della
Calabria è stato predisposto ed elaborato nel rispetto della normativa vigente,
che regola la contabilità regionale, e che il
bilancio del Consiglio regionale è costituito: dai trasferimenti correnti e dalle entrate extratributarie, per
la parte entrata; dalle spese correnti
e dalle spese in conto capitale, per la
parte spesa.
Ricordate le voci che
costituiscono le entrate e le spese del Consiglio regionale, sottolinea che per
l’esercizio 2015 il Consiglio regionale ha rispettato l’obbligo di
contenimento della spesa per il personale nonché i vincoli di finanza pubblica
relativi al contenimento delle spese.
Rappresenta, infine, che il
Collegio dei revisori ha esaminato entrambi i provvedimenti esprimendo parere favorevole
sul rendiconto consuntivo proposto dall’Ufficio di Presidenza, a seguito del
recepimento di alcune integrazioni richieste.
Pone in votazione le proposte di provvedimento amministrativo numero 123
e numero 129 nel loro complesso che sono approvate.
Chiede se dall’anno 2015 all’anno 2016 sia stato ottenuto un risparmio e
a quanto ammonti.
Risponde che si è registrata una riduzione della spesa del 2 per cento,
pari a 1 milione e 573 mila euro.
(Il Consiglio approva)
Chiede il rinvio dei punti 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 e 19
posti all’ordine del giorno, in ragione di un maggiore approfondimento delle
tematiche da affrontare, anche al fine di organizzare degli incontri con le
associazioni agricole rappresentative del territorio che più volte hanno
chiesto di essere audite.
Pone in votazione la richiesta di rinvio che è approvata.
Illustra la proposta di legge che alla lettera a del comma 1
dell’articolo 1 (modifiche all’articolo 4)
stabilisce che “il giudizio circa la idoneità o la non idoneità all’attività
sportiva agonistica viene espresso dai medici
del Servizio di medicina dello sport, dagli specialisti in medicina
dello sport delle strutture già autorizzate, dai medici specialisti e da quelli
dei centri di medicina dello sport convenzionati con la Federazione medico
sportiva italiana (FMSI) del CONI (Comitato olimpico nazionale italiano), se ed
in quanto autorizzati”.
Evidenzia, altresì, che risulta più ampio il numero dei soggetti
deputati allo svolgimento delle visite mediche ed al rilascio delle conseguenti
certificazioni di stato di buona salute per le attività ludico-motorie e
sportive non agonistiche.
Esprime il proprio voto a favore, concordando sull’intervento normativo
della proposta di legge, soprattutto con riferimento al comma 1, lettere a) e b)
dell’articolo 1, modificativi dei commi 3 e 4 della legge regionale numero 10
del 2001.
Manifesta ampio apprezzamento per la proposta di legge in esame,
ritenuta in conformità con la disciplina statale in materia, e ritiene
rappresenti il giusto auspicio ad una reale prevenzione, grazie alle
certificazioni con la Federazione medico sportiva del Coni.
Accennando alle morti improvvise nello sport, evidenzia l’importanza di
avere sul campo medici competenti e specializzati nelle materie sportive.
Concorda con quanto sostenuto dal consigliere Ciconte,
reputando che le morti improvvise nello svolgimento di attività sportive
possono essere ridotte solo se i medici sono competenti in materia e possiedono
determinati requisiti, in linea, quindi, con quanto stabilito dal legislatore
statale.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati; indi, pone
in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la mozione, relativa all’iter autorizzativo
della Centrale a carbone di Saline Joniche, in
particolare richiamando quanto recentemente espresso dal Consiglio di Stato.
Ricorda, quindi, le numerose iniziative registrate all’estero per contestare le
autorizzazioni per il proseguimento della costruzione delle centrali a carbone.
Invita, quindi, l’Aula ad approvare la mozione che impegna la Giunta
regionale a manifestare il suo dissenso per la costruzione della centrale a
carbone con provvedimento motivato, esponendo chiaramente le ragioni dello stesso
e le proposte alternative riguardanti l’area interessata nonché le procedure
riguardanti le risorse di finanziamento.
Condividendo lo spirito della mozione, ricorda le sue battaglie in qualità
di consigliere provinciale nonché l’impegno di coloro che lo hanno preceduto,
come i presidenti Loiero e Scopelliti.
Sottolinea, poi, come sia necessario agire in tempi rapidi, precisi e
certi, indirizzati alla bonifica delle aree da restituire ai cittadini,
affinché ne possano fruire.
A tal proposito chiede chiarimenti all’assessore Rizzo.
Reputa opportuno che, prima di procedere, si facciano le audizioni e che
vi sia una concertazione col territorio.
Pone ai voti la mozione che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Riferisce che la proposta di legge intende apportare delle modifiche
alle procedure per gli interventi di carattere strutturale e per la
pianificazione territoriale in prospettiva sismica, precisando che gli stessi
riguardano il comma 3 dell’articolo 14 e il comma 2 dell’articolo 17.
Evidenzia, poi, che le modifiche riguardano gli enti territoriali
coinvolti, il chiarimento delle contraddizioni e il differimento del termine
del regime transitorio per consentire l’adeguamento delle strutture regionali
in materia di edilizia sismica e le conseguenti modifiche nonché gli
adeguamenti per consentire lo svolgimento nei termini dell’attività
istruttoria.
Precisa, infine, che le modifiche non comportano oneri economici a
carico della Regione Calabria.
Nell’esprimere parere favorevole per entrambe le proposte si sofferma,
in particolare, sulla seconda, riguardante la proroga, che reputa utile
soprattutto per gli uffici, che potrebbero così meglio recepirla, al fine di
ultimare il pacchetto sismico.
Pone ai voti gli articoli 1,2,3,4 che sono approvati e la legge nel suo
complesso che è approvata all’unanimità, con autorizzazione al coordinamento
formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta relativa alla modifica della legge
regionale che ha disciplinato la costituzione di una società per azioni
finalizzata all’esercizio dello scalo aeroportuale di Crotone.
In particolare, riferisce che le modifiche si rendono
necessarie per evitare una eventuale impugnativa da parte del Governo, atteso
che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha evidenziato delle
criticità.
Precisa, infine, che dall’approvazione delle modifiche
proposte non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della Regione e che la
Commissione bilancio ha espresso parere favorevole per quanto attiene gli
aspetti finanziari.
In riferimento alle rilevazioni del MEF di cui si è parlato
in Commissione, reputa opportuni dei chiarimenti da parte della Giunta
regionale, per quanto attiene alla percentuale di partecipazione della Regione
nella costituenda società.
Riferisce che le quote in possesso della Regione Calabria al
momento non sono sufficienti e reputa opportuno rivalutare la rete aeroportuale
di Crotone e Reggio Calabria, effettuando una nuova gara, anche in
considerazione dei tempi di insediamento del neo sindaco del comune di Crotone.
Pone ai voti gli articoli 1,2,3 che sono approvati, così
come la legge nel suo complesso, che è approvata all’unanimità con
autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Indi, esaurito l’ordine del giorno, toglie la seduta.
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo