X^
LEGISLATURA
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
n. 17
SEDUTA Di MARTEDì 16 FEBBRAIO 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO
E DEL VICEPRESIDENTE FRANCESCO D’AGOSTINO
Inizio lavori h. 15,37
Fine lavori h. 18,47
INDICE
GIUDICEANDREA Giuseppe, Segretario
Questore f.f
Interrogazioni a risposta immediata (art. 122 Regolamento
interno Consiglio regionale):
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico)
VISCOMI Antonio, Vicepresidente
della Giunta regionale
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
VISCOMI Antonio, Vicepresidente
della Giunta regionale
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico),*
MUSMANNO Roberto, assessore ai
trasporti
SCALZO Antonio (Partito
Democratico)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
MUSMANNO Roberto, assessore ai
trasporti
SERGIO Franco (Oliverio
Presidente)
GRAZIANO Giuseppe, Segretario
questore
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra)
GRAZIANO Giuseppe, Segretario
Questore
ROMEO Sebastiano (Partito
democratico)
ROMEO Sebastiano (Partito
democratico)
RIZZO Antonietta, assessore alla
Tutela dell'ambiente
Interrogazioni a risposta scritta e orale (art. 121
Regolamento interno Consiglio regionale):
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico),*
ROCCISANO Federica, assessore al
lavoro e welfare
BARBALACE Carmela, assessore
allo sviluppo economico e promozione delle attività produttive
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
MUSMANNO Roberto, assessore alle
infrastrutture
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro
Destra)
MUSMANNO Roberto, assessore alle
infrastrutture
VISCOMI Antonio, Vicepresidente
della Giunta regionale
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
MUSMANNO Roberto, assessore alle
infrastrutture
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
MUSMANNO Roberto, assessore alle
infrastrutture
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
MUSMANNO Roberto, assessore alle
infrastrutture
BEVACQUA Domenico (Partito
democratico)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
SALERNO Nazzareno (Forza Italia)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
VISCOMI Antonio, Vicepresidente
della Giunta regionale
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
VISCOMI Antonio, Vicepresidente
della Giunta regionale
VISCOMI Antonio, Vicepresidente
della Giunta regionale
BEVACQUA Domenico (Partito
democratico)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà),*
MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)
SALERNO Nazzareno (Forza Italia)
VISCOMI Antonio, Vicepresidente
della Giunta regionale
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle libertà)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle libertà)
MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico),*
RIZZO Antonietta, assessore
all’ambiente
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)
CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)
CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)
MUSMANNO Roberto, assessore ai
trasporti
SERGIO Franco (Oliverio Presidente)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle libertà)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle libertà)
SALERNO Nazzareno (Forza Italia)
SALERNO Nazzareno (Forza Italia)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà),*
MUSMANNO Roberto, assessore ai
trasporti
SALERNO Nazzareno (Forza Italia)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà),*
VISCOMI Antonio, Vicepresidente
della Giunta regionale
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle libertà),*
ROCCISANO Federica, assessore al lavoro e alle politiche sociali,*
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle libertà)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle libertà)
Dà avvio ai lavori invitando il Segretario Questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta
precedente.
Pone ai voti il verbale della seduta precedente
che è approvato senza osservazioni.
Dà lettura delle comunicazioni.
Illustra l’interrogazione, avente
ad oggetto i danni alle colture causati dall’alluvione che nel mese di giungo
Stante la momentanea assenza dell’assessore competente, chiede il rinvio della trattazione.
Dispone il rinvio della trattazione.
(E’
rinviata)
Illustra l’interrogazione, avente ad oggetto l’emergenza per l’inquinamento delle acque destinate alla balneazione nella zona del Mar Tirreno cosentino, volta a sapere che tipo di intervento si intenda realizzare e se gli impianti di depurazione siano sufficienti per garantire la depurazione delle acque e non determinare un danno per l’avvio della stagione balneare.
Stante la momentanea assenza dell’assessore competente, chiede il rinvio della trattazione.
Dispone il rinvio della trattazione.
(E’ rinviata)
Illustra l’interrogazione avente ad oggetto l’istituzione del servizio di trasporto pubblico estivo da Santa Domenica di Ricadi all’Aeroporto di Lamezia Terme, volta a sapere se sia possibile estendere il servizio all’intera zona costiera vibonese, fino al comune di Nicotera, per garantire un servizio migliore all’utenza turistica, incrementando i collegamenti tra l’aeroporto e le zone ad alta vocazione turistica.
Precisato che i collegamenti intermodali tra gli scali aeroportuali calabresi e le zone turistiche oggetto di interrogazione sono determinati da attività di competenza del dipartimento turismo, ai sensi della legge regionale numero 13 del 85, e chiarito che il potenziamento dei collegamenti è finanziato dal Piano regionale sviluppo turistico (approvato nel 2011, valido fino al 2013 e prorogato anche per il 2014) che prevede incentivi ai flussi turistici verso la destinazione Calabria, afferma che il dipartimento trasporti offre solo un supporto tecnico per individuare le linee di maggiore interesse turistico in collaborazione col dipartimento turismo.
Chiarito, inoltre, che l’itinerario turistico autorizzato a giugno 2015, con previsione di un prolungamento verso l’Aeroporto di Lamezia Terme, è stato realizzato dalla combinazione delle linea già autorizzata e che eventuali ulteriori prolungamenti potrebbero comportare la riduzione di altri servizi già autorizzati, sia con riferimento a frequenza che ai giorni di servizio, reputa l’oggetto dell’interrogazione comunque superato, in quanto la tratta non è in essere allo stato attuale.
Indi, precisa che in fase di programmazione per la stagione 2016 si sta lavorando, anche alla luce della tipologia dei contratti in essere, cercando di rendere strutturali i collegamenti di trasporto con l’aeroporto di Lamezia.
Infine, riferisce che - a partire dal 1 marzo 2016 - saranno attivati, in via sperimentale, 121 corse aggiuntive che avranno come tratta intermedia o finale l’Aeroporto di Lamezia, specificando che la sperimentazione consentirà di valutare quali linee incrementare e quali eliminare, ottimizzando costi e valorizzando i servizi e riferisce che l’Assessorato sta lavorando per la creazione di un Hub integrato sullo scalo lametino.
Si dichiara soddisfatto della risposta e, in merito alle attività programmatiche, esorta a riservare particolare attenzione ad una realtà turistica molto importante quale quella della costiera vibonese e chiede l’istituzione di un tavolo tecnico.
Chiede l’inversione dell’ordine del giorno, anteponendo la trattazione degli ultimi punti relativi alle proposte di provvedimento amministrativo numero 116/10^ e 117/10^.
Pone in votazione la richiesta di inversione dell’ordine del giorno che è approvata e specifica che comunque è necessario concludere prioritariamente la trattazione delle interrogazioni poste al primo punto.
Illustra l’interrogazione, avente ad oggetto il Piano di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale e di trasporto ferroviario sulla linea Camigliatello Silano- San Giovanni in Fiore, Palmi- Sinopoli, Pedace- Camigliatello Silano e Palmi – Cinquefrondi, e tesa a sapere se si è provveduto al rinvio del termine per la sdemanializzazione, sottolineando che per le zone della pre- Sila cosentina, potrebbe essere una soluzione per velocizzare i trasporti.
Ripercorre brevemente le vicende amministrative che hanno riguardato i servizi di trasporto pubblico locale e trasporto ferroviario regionale, oggetto di diverse delibere di Giunta regionale, e riferisce che allo stato attuale si stanno valutando ipotesi di riapertura delle tratte dismesse o valorizzazione delle stesse in chiave turistica.
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno, protocollo numero 6654.
Pone ai voti l’inserimento dell’ordine del giorno che è approvato.
Comunica che in unica votazione, a scrutinio segreto, saranno eletti sia il Presidente sia il Vicepresidente della Commissione Riforme, e che ai sensi del Regolamento interno si deve esprimere un’unica preferenza. Compone, quindi, il seggio elettorale, invitando i consiglieri più giovani a svolgere le funzioni di scrutatori e dispone la distribuzione delle schede.
(Sono distribuite le schede)
Fa la chiama.
Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 20; hanno riportato voti i consiglieri: Esposito 14, Pasqua 5, scheda nulla 1; pertanto, proclama eletti alla carica di Presidente e Vicepresidente della Commissione Riforme il consigliere Esposito e il consigliere Pasqua.
Ricordate le modalità di voto, dispone la distribuzione delle schede.
(Sono
distribuite le schede)
Fa la chiama.
Comunica l’esito della votazione: presenti e
votanti 20; hanno riportato voti i consiglieri: Bova 15, D’Acri 2 e Bavacqua 1, scheda biamca 1.
Pertanto, proclama eletto alla carica di consigliere segretario della
Commissione Riforme il consigliere Bova.
Ringraziati il Presidente del Consiglio, il
Presidente della Giunta ed i colleghi consiglieri per aver voluto conferirgli
il prestigioso incarico di Presidente della Commissione Riforme, spera di
essere all’altezza del compito assegnatogli. Riconosciuta l’importanza della
Commissione, evidenzia come la sua elezione a Presidente testimoni il coraggio
di realizzare le riforme in maniera collettiva, al di là delle appartenenze
politiche. In proposito, sottolinea il comportamento equilibrato del suo gruppo
dal primo giorno di insediamento della X^
Legislatura.
Auspicando che tutti contribuiscano, con
attenzione e prudenza, per quanto di competenza a migliorare le condizioni
della Calabria, sottolinea l’opportunità di procedere ad una riorganizzazione
della macchina burocratica e amministrativa, già avviata dal Presidente della
Giunta, riformando ulteriormente il numero e gli obiettivi delle società partecipate,
adeguandole ai dettami della “Legge Madia”.
Infine, ritiene che non ci si possa esimere
dall’intervenire in materia sia di riordino degli enti territoriali (così come
prescritto dalla “Legge Delrio”), sia di sviluppo
dell’area metropolitana, senza dimenticare il tema, a suo dire spinoso, della
legge elettorale.
(Applausi)
Sull’ordine dei
lavori
Chiede l’inversione dell’ordine del giorno e
l’inserimento del quinto punto.
Pone ai voti l’inserimento del quinto punto che è approvato.
VISCOMI Antonio, Vice presidente Giunta regionale
Riferisce che l’articolo 6 della legge regionale 15 dicembre 2015, numero 27, riguardante l'assestamento del bilancio regionale 2015, autorizzava il ricorso all'indebitamento, con oneri a carico del bilancio regionale, per la copertura della quota di cofinanziamento regionale dei Programmi per la Calabria 2014-2020, inerenti al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).
Altresì, comunica che la suddetta disposizione è stata approvata allo scopo di prevedere la possibilità di iscrivere in bilancio le risorse dei programmi comunitari a partire dal 2015.
Precisato che, al comma 3 del succitato articolo 6, i suddetti mutui, per spese di investimento a carico del bilancio regionale, possono essere contratti compatibilmente con i limiti imposti dalla normativa vigente in materia di indebitamento, evidenzia che per il 2016 il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha reputato che tutto quanto previsto potrebbe comportare l’impossibilità di autorizzazione all’indebitamento. Riferisce, quindi, che la proposta di abrogazione dell’articolo 6 della legge regionale 15 dicembre 2015, numero 27, ha l’intento di scongiurare l’impugnativa della norma innanzi alla Corte Costituzionale.
Pone ai voti gli articoli 1,2,3,4, che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata.
Chiede l'inserimento all'ordine del giorno della proposta di legge numero 121/10^ e della proposta di legge numero 122/10^, modificativa alle leggi regionali numero 54/2013 e numero 33/2015.
Pone ai voti le proposte di inserimento che sono approvate.
Riferisce che la legge regionale numero 54/2013 – che esonerava le imprese beneficiarie dei contributi comunitari che non avessero rispettato alcuni parametri dalla restituzione delle somme percepite, estendendo tale esenzione anche al di fuori dei casi previsti dalla legge statale – è stata rivista dalla Giunta regionale nell’intento di rimuovere i potenziali profili di illegittimità costituzionale; ciò, attraverso il recupero delle somme indebitamente trattenute, nei casi in cui il provvedimento di revoca fosse adottato prima dell’entrata in vigore della suddetta legge regionale numero 54/2013.
Precisato che la suddetta legge regionale, nella sua versione originale, impediva alla Regione il recupero delle somme comunitarie, ribadisce che la modifica approvata lo scorso mese di dicembre ampliava la possibilità per le imprese di non restituire le somme indebitamente percepite, vanificando così la ratio della originaria proposta di legge della Giunta regionale.
Indi, illustra che la proposta,
che si compone di quattro articoli, precisando che, l’articolo 1 modifica
l’articolo 1 della legge regionale 54/2013 e l’articolo 2 modifica l’articolo 1
della legge regionale 33/2015.
Pone ai voti gli articoli 1,2,3,4,
che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.
Evidenzia che la gestione dei rifiuti in Calabria è caratterizzata
dall’utilizzo di siti di smaltimento – ad oggi 636 – da sottoporre, nel tempo,
alla valutazione dell’eventuale stato di contaminazione.
Riferisce, inoltre, che il nuovo Piano regionale dei rifiuti, per come
previsto dalle Linee guida, si propone come obiettivo principale il
rinnovamento delle modalità operative e delle misure fin qui adottate per la loro
gestione, attraverso una serie di misure che riguardano la raccolta
differenziata e l’adeguamento degli impianti alle reali necessità di
trattamento, nell’intento di ridurre il più possibile le volumetrie.
A tal proposito, illustra il contenuto degli articoli e in particolare:
l’articolo 1 che mira alla salvaguardia in pendenza dell’approvazione del nuovo
Piano regionale di gestione dei rifiuti e l’articolo 2, secondo cui dalla
presente legge non deriverebbero nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.
Premesso che il progetto è stato
preceduto da una corrispondenza tra la Giunta regionale ed il Consiglio, pone
ai voti gli articoli 1, 2 e 3, che sono approvati e la proposta nel suo
complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale. Dispone , quindi,
che si passi alle interrogazioni a risposta scritta e orale.
Comunica che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Informa che le interrogazioni da lui presentate a gennaio 2015 si possono ritenere superate in considerazione della selezione avviata in attuazione della Misura 7.1 per 145 tutor tecnico manutentivo appartenenti al bacino Programma Stage. Preso atto che trattasi di un primo atto concreto, riconosce l’interesse dimostrato dalla Giunta ed dall’assessore al ramo. Esorta, adesso, a puntare all’obiettivo della stabilizzazione per non vanificare l’esperienza e le professionalità acquisite.
Informa che il dipartimento sta procedendo alla preparazione di un bando nell’ambito di garanzia giovani sull’autoimpiego che coinvolge direttamente questi giovani.
Prende atto dell’impegno assunto.
Comunica che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Dato atto che a causa della procedura liquidatoria in atto il personale dipendente si è trovato in una situazione di precarietà, comunica che il dipartimento, d’intesa con il Ministero del lavoro, procederà ad attivare tutte le iniziative per consentire la soluzione degli ammortizzatori sociali e le forme di sostegno al reddito per i lavoratori delle imprese in crisi previste dal PAC e dalla programmazione FSE 2014-2020.
Ringraziato l’assessore per la risposta, si dichiara insoddisfatto in quanto, a suo avviso, permangono dubbi sul futuro dei dipendenti e sulle mensilità in sospeso.
Chiede in base a quale criterio siano stati licenziati dal liquidatore cinque dipendenti su sedici, perché la Regione non sia intervenuta, chiede il reintegro dei lavoratori licenziati per procedere poi con gli ammortizzatori sociali.
Comunica che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
In merito alla costituzione delle due società Fersav S.r.l. e Ferloc S.r.l, confluite nelle società consortili oggi affidatarie del servizio di trasporto pubblico locale su gomma, specifica che si riferisce ad anni che vanno dal 2002 al 2008 rispetto alle quali non ritiene di dover entrare nel merito. Riferendosi, poi, alla richiesta di riassunzione del dipendente licenziato per motivi disciplinari, informa che la questione è stata già affrontata dall’allora assessore De Gaetano che ha chiesto all’azienda di riconsiderare il provvedimento e di trasformarlo in sanzione disciplinare. Specifica, infine, che non è possibile un intervento della Regione che si deve rimettere alle decisioni della magistratura competente.
Si dichiara insoddisfatto in quanto non ritiene di aver ricevuto risposte esaustive su cosa si intenda fare a proposito del licenziamento del lavoratore.
In merito alla richiesta comunica che il 3 giugno 2015 si è provveduto al pagamento dell’ importo di 1.110.767,09 di euro.
Si dichiara soddisfatto della risposta.
Chiede il rinvio delle interrogazioni numero 41/10^ e 42/10^ per l’assenza del presidente Oliverio che ha la delega alla sanità.
(Sono rinviate)
Specificato che le tariffe ai tempi dell’interrogazione erano regolate dal comma 3 dell’articolo 5 della legge regionale numero 56 del 2013 che prevedeva in un biennio un aumento del venti per cento delle tariffe per i servizi extraurbani e del 42 per cento per i servizi urbani, spiega che la riduzione delle tariffe porterebbe la necessità di reperire ulteriori risorse ed un peggioramento del rapporto tra ricavi da tariffa e costi del servizio, che è uno dei parametri principali in base al quale viene assegnata la quota premiale del Fondo nazionale dei trasporti (per la Calabria è di circa 21 milioni di euro). Evidenzia, quindi, la necessità di valutare attentamente una rimodulazione delle tariffe, informando che la legge regionale numero 35 del 2015 prevede, all’articolo 7, misure a sostegno delle famiglie in difficoltà sulla base del reddito ISEE.
Si dichiara insoddisfatto della risposta, in quanto ritiene non venga garantito il diritto allo studio tutelato dalla Costituzione.
Comunica che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Comunica che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Comunica che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Comunica che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Reso noto che l’infrastruttura ricade nell’ambito della rete nazionale, informa di aver richiesto all’Anas notizie in merito. Riferisce, quindi, che l’ Anas ha effettuato i lavori di propria competenza che hanno consentito la riapertura della rampa, ma che non sono stati completati i lavori di messa in sicurezza complessiva dell’area che comportano la chiusura della stessa in via precauzionale in presenza di allerta meteo.
Si dichiara soddisfatto della risposta.
Informato che con deliberazione del Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino regionale è stato adottato il progetto di Piano di Bacino Stralcio Erosione Costiera, nel merito di quanto richiesto specifica che il progetto di Piano adottato sostituisce il progetto PAI (Piano di Assetto Idrogeologico) Erosione Costiera approvato nel 2001 e ne rappresenta una evoluzione tecnica. Spiega, quindi, che la disciplina interessa le aree pericolose e non più le sole aree a rischio con la conseguenza che risultano interessati in ordine alla pericolosità di erosione costiera tutti i 116 comuni costieri calabresi e non più 46 come nel PAI. Specifica, infine, che anche nelle aree P3, ad alto rischio, le misure di salvaguardia non bloccano le normali attività dei Piani spiaggia. Specifica, infine, che il Progetto di Piano Erosione costiera rappresenta uno strumento dinamico in quanto soggetto alla possibilità di aggiornamenti, integrazioni e varianti in funzione di studi di dettaglio, nuove emergenze ambientali, variazioni significative delle condizioni di rischio di pericolosità derivanti da azioni di messa in sicurezza delle aree interessate.
Si dichiara pienamente soddisfatto della risposta.
Reputa infruttuoso proseguire con la discussione in Aula sulle interrogazioni a risposta scritta, rilevando, altresì, l’anomalia di dichiarare decadute le interrogazioni per assenza del proponente.
Riferisce che l’articolo 121 del Regolamento interno del Consiglio regionale stabilisce che, qualora la Giunta non dia risposta scritta all’interrogante nel termine di 20 giorni, le interrogazioni sono inserite all’ordine del giorno della seduta successiva alla scadenza del termine per il suo svolgimento orale.
Condivisa l’osservazione del consigliere Salerno, stigmatizza il comportamento della Giunta regionale relativamente al ritardo nel fornire le risposte alle interrogazioni che, atteso il decorso di molti mesi dalla presentazione, perdono il carattere di attualità. Rivendica, pertanto, maggiore rispetto per il ruolo di consigliere regionale.
Condivise le osservazioni dei consiglieri Salerno e Graziano, propone di dedicare ogni mese una seduta di Consiglio regionale alle interrogazioni, rivendicando maggiore attenzione e rispetto per la funzione di consigliere regionale al fine di non mortificarne il ruolo.
Preso atto delle proposte dei consiglieri, reputa che sarebbe opportuno discuterne in Conferenza dei capigruppo.
Riferito, preliminarmente, che la
problematica in esame è in fase di definizione, apprezza la proposta del
consigliere Graziano di dedicare apposite sedute alle interrogazioni anche al
fine di agevolare il lavoro della Giunta regionale che si è trovata a dover
rispondere ad una mole notevole di interrogazioni.
Confermato che i lavori per la costruzione della cabinovia oggetto della interrogazione in esame sono in fase di ultimazione, si associa alla proposta del consigliere Bevacqua.
Rinvia l’esame dell’interrogazione.
(E’ rinviata)
Ribadito che le interrogazioni sono state
presentate molto tempo fa, auspica che in futuro la Giunta regionale fornisca
le risposte nei termini prescritti dal Regolamento, al fine di evitare l’aggravio
di lavori riferito dal vice Presidente.
Comunica che, al fine di accelerare i tempi
per le risposte, si è stabilito di istituire per ciascun assessore una apposita
casella di posta elettronica nella quale ricevere esclusivamente le
interrogazioni, anche al fine di mantenere un proficuo dialogo tra Giunta e
Consiglio, la cui attività di controllo valuta in termini positivi.
Precisa che l’ordine del giorno della seduta
di Consiglio, viene definito in Conferenza dei capigruppo.
Chiede il rinvio dell’interrogazione, attesa l’assenza in Aula del presidente Oliverio, titolare della delega in materia di agricoltura.
(E’ rinviata)
Dichiara l’interrogazione decaduta per
assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Propone di consegnare le risposte scritte ai
proponenti delle interrogazioni e di procedere con l’ordine del giorno.
Ricorda quanto prescritto in materia dal
Regolamento.
Preso atto del ritardo nelle risposte alle
interrogazioni, ritiene che, procedendo in tal senso, si aggravino, immotivatamente,
i lavori del Consiglio regionale.
Condivisa la proposta del consigliere Bevacqua, auspica che la Giunta regionale fornisca in
futuro risposte tempestive alle interrogazioni, ribadendo che molte si esse
sono superate, atteso il decorso di un notevole lasso di tempo dalla data di presentazione.
Propone che venga consegnata la risposta al
proponente per le interrogazioni rinviate per assenza dell’assessore competente
o del presidente Oliverio, chiedendo che si proceda
alla trattazione delle interrogazioni di sua iniziativa.
Condivisa la proposta di tenere in futuro una
seduta mensile di Consiglio regionale dedicata alle interrogazioni, suggerisce di
procedere all’individuazione delle interrogazioni da discutere nel corso della
seduta odierna.
Sospende i lavori.
propone il rinvio dei punti 3 e 4 all’ordine del giorno e, dopo che ogni consigliere proponente abbia dichiarato in Aula se preferisce risposta scritta o orale alla interrogazione, che vengano trattate solo quelle di cui si ritenga indispensabile la risposta orale.
Pone ai voti la proposta che è accolta
Chiede l’inserimento di un ordine del giorno relativo alla vicenda della polizia provinciale di Reggio Calabria.
Pone ai voti la proposta di inserimento all’ordine dei lavori che è accolta.
Dichiara di volere una risposta scritta da parte della Giunta regionale, rinunciando, così, alla risposta orale.
Dichiara di volere una risposta scritta da parte della Giunta regionale, rinunciando, così, alla risposta orale.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del consigliere proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Dichiara di gradire risposta orale.
Illustra, quindi, brevemente l’interrogazione, avente ad oggetto gli interventi previsti nel settore della depurazione, ritenuti necessari a risolvere i problemi del territorio ed eliminare le disfunzioni per cui la Regione era stata sottoposta a procedura d’infrazione da parte della Comunità Europea.
Nel fare riferimento alla delibera con cui sono stati stanziati 30 milioni di euro per l’efficientamento nel settore della depurazione, evidenzia che, nonostante la complessa attività di project financing compiuta, si è registrato un ritardo dei lavori e nel ricordare che alcuni territori non rientrano nelle attività previste, chiede di sapere quale sia la posizione della Giunta regionale
Relazionando sul punto, elencando tutte le zone oggetto dell’intervento di disinquinamento della fascia costiera, riferendo sulle somme stanziate, come da delibera Cipe per le varie aree, per le quali, evidenzia tutta una serie di attività che devono essere compiute, fra cui: studio di fattibilità nel settore fognario; valutazione delle soluzioni tecniche idonee sul trattamento delle acque reflue urbane; adeguamento del progetto ai territori esaminati; approvazione del progetto preliminare, previamente esaminato; stipula del contratto; predisposizione e avvio dei lavori.
Informa, a seguire, che - dei comuni non compresi - 128 agglomerati, di cui 8 ricadono nella Provincia di Vibo Valentia, sono oggetto di verifiche ed indagini dirette per aree omogenee presso i comuni interessati, anche al fine di individuare i relativi fabbisogni finanziari.
Riferito, pertanto, che è stato approntato un programma stralcio di interventi diretti per i territori non ricompresi, nel quale sono previsti interventi per aree più estese, comunica che tale programma è, comunque, in fase di perfezionamento.
In rapporto alla tempistica, poi, riferisce che un aggiornamento è stato disposto già nel mese di febbraio dell’anno in corso e ricordando, infine, di una recente riunione sulla tematica in questione, tenutasi presso il Ministero dell’ambiente, pone un particolare risalto sulla questione in discussione in quanto coinvolge direttamente molte zone della Calabria, in difficoltà serie a causa del sistema depurativo.
Si ritiene soddisfatto per la puntigliosità e precisione della risposta e chiede copia scritta.
Comunica, preliminarmente, che per le interrogazioni numero 101 e 106 accetterà risposta scritta da parte della Giunta regionale.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del consigliere proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Chiede il rinvio degli ordini del giorno, come è stato disposto precedentemente anche per le mozioni e le interpellanze.
Concorda a rinviare l’ordine del giorno presentato sulla vicenda relativa alla polizia provinciale di Reggio Calabria, attesa la complessità della materia, per la quale comunica che era stato già concordato di avviare una discussione.
Pone ai voti la richiesta di rinvio che è accolta.
Dichiara di volere una risposta scritta da parte della Giunta regionale, rinunciando, così, alla risposta orale.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del consigliere proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Dichiara di volere una risposta scritta da parte della Giunta regionale, rinunciando, così, alla risposta orale.
Dichiara di volere una risposta scritta da parte della Giunta regionale, rinunciando, così, alla risposta orale, chiedendo, però, quali attività saranno predisposte dalla Giunta regionale per la salvaguardia del ponte di Sant’Eufemia di Aspromonte.
Illustra l’interrogazione, chiedendo, in particolare, che i lavori stradali di competenza dell’Anas non siano svolti proprio durante il periodo delle vacanze estive, bensì tra maggio e giugno o successivamente a settembre, non comportando, così, gravi disagi per la stagione turistica.
Concorda sulle richieste.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del consigliere proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del consigliere proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del consigliere proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del consigliere proponente.
(E’ decaduta per assenza del proponente)
Ritirando, preliminarmente, l’ordine del giorno presentato, dichiara di volere ricevere risposta scritta per entrambe le interrogazioni.
Dichiara di volere una risposta scritta da parte della Giunta regionale, rinunciando, così, alla risposta orale.
Dichiara di volere una risposta
scritta da parte della Giunta regionale alle interrogazioni.
Dichiara di volere una risposta scritta da parte della Giunta regionale.
SALERNO Nazzareno (Forza Italia)
Dichiara di volere una risposta scritta.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Interrogazione numero 83/10^ di iniziativa
del consigliere C. Guccione
recante: “Sulla realizzazione dei nuovi ospedali di Cosenza, Reggio Calabria e
Crotone”
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Interrogazione numero 86/10^ di iniziativa
del consigliere G. Graziano recante: "Sulla strada Longobucco-Mirto Crosia (Sila -
Mare)”
Dichiara di preferire una risposta orale da parte della Giunta.
Rilevato che l’interrogazione è stata depositata in data antecedente rispetto a importanti novità che si sono verificate in materia, durante la settimana scorsa, ritiene preferibile redigere risposta scritta che tenga conto delle modifiche intervenute.
Preso atto delle novità preannunciate, concorda sull’opportunità di ricevere risposta scritta.
Dichiara di volere una risposta scritta.
Dichiara di volere una risposta scritta.
Dichiara di volere una risposta scritta, sottolineando l’importanza della risoluzione della questione relativa ai Corpi di Polizia Provinciale.
Si dichiara favorevole a rispondere per iscritto, precisando di ritenere superato il problema relativo all’erogazione dei fondi alle scuole paritarie, oggetto dell’interrogazione numero 90/10^ e riferendo, in merito all’interrogazione numero 121/10^, che la problematica, legata alla Polizia provinciale, già da tempo è all’attenzione della Giunta e necessita di un’attenta riflessione.
Condividendo quanto dichiarato dall’assessore in merito alle scuole paritarie, poiché il problema è stato risolto, prende atto dell’impegno della Giunta in merito alla questione relativa alla Polizia provinciale.
Preso atto dell’aumento del numero delle corse, con conseguente incremento potenziale di utenza e ricavi, si dichiara disponibile a ricevere risposta scritta.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
Stante l’assenza del Presidente, chiede risposta scritta.
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro
Destra)
Dichiara di volere risposta scritta.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
(E’ decaduta per assenza del
proponente)
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
Dichiara di preferire una trattazione orale.
ROCCISANO Federica, assessore al
lavoro e alle politiche sociali
Riferisce sulla regolarità delle attività svolte.
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
Chiede se, in considerazione dell’esperienza passata, ritenga necessario evitare di creare illusioni nei giovani, dato che le aziende non hanno dimostrato propensione a stabilizzare i rapporti di lavoro, chiedendo maggiore attenzione, anche con riguardo alle aziende deputate a svolgere le selezioni.
ROCCISANO Federica, assessore al
lavoro e alle politiche sociali
Eccepisce che “Garanzia Giovani” non nasce come strumento per creare posti di lavoro, ma come strumento di tirocinio per avvicinare i giovani al lavoro, evidenziando che per creare forme stabili di lavoro si possa puntare anche su forme di autoimpiego.
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
In virtù della particolare vicenda oggetto di interrogazione chiede di avere risposta scritta approfondita e completa.
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
libertà)
La ritiene superata a seguito della convenzione firmata tra la Regione col personale dei centri per l’impiego, tuttavia ritiene opportuno continuare con una fase di monitoraggio e esprime preoccupazione per il mancato pagamento delle ultime retribuzioni.
Dichiarato esaurito l’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 18,47
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo