X LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

11.

 

SEDUTA DI VENERDI’ 25 SETTEMBRE 2015

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO E DEL VICEPRESIDENTE FRANCESCO D’AGOSTINO

 

 

 

 

Inizio lavori h. 18,11

Fine lavori h. 20.35

 

 

 

INDICE


PRESIDENTE   4, *

MANGIALAVORI Giuseppe Tommaso Vincenzo, Segretario Questore ff 4

Comunicazioni 4

PRESIDENTE   4

Sull’ordine di lavori 4

PRESIDENTE   4, *

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 4

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 4

Proposta di Provvedimento amministrativo numero 47/10^ di iniziativa dei consiglieri Cannizzaro F., Sculco F., Irto N., Giudiceandrea G., Romeo S., Nucera G., Nicolò A., Greco O., Arruzzolo G., recante: “Modifiche al Regolamento interno del Consiglio regionale” . 4

PRESIDENTE   4

Proposta di Provvedimento Amministrativo numero 48/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Cannizzaro F.,  Sculco F., Giudiceandrea G., Romeo S., Nicolò A., Greco O., Arruzzolo G. recante: " Referendum abrogativo, ai sensi dell'articolo 75 della Costituzione e dell'articolo 29 della legge 25 maggio 1970, numero 352, “Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa popolare”, degli articoli 38, commi 1, 1-bis e 5, del decreto-legge 12 settembre 2014, numero 133, “Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, numero 164, nonché dell'articolo 57, comma 3-bis, del decreto-legge 9 febbraio 2012, numero 5,“Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, numero 35, e dell'articolo 1, comma 8-bis, della legge 23 agosto 2004, numero 239, “Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”, introdotto dal decreto-legge 22 giugno 2012, numero 83, “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, numero 83”  4

Proposta di Provvedimento amministrativo numero 49/10^ di iniziativa dei consiglieri  F. Cannizzaro F.,  Sculco F., Giudiceandrea G., Romeo S., Nicolò A., Greco O., Arruzzolo G. recante: " Referendum abrogativo, ai sensi dell'articolo 75 della Costituzione e dell'articolo 29 della legge 25 maggio 1970, numero 352, 'Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa popolare', dell'articolo 6, comma 17, del decreto legislativo 3 aprile 2006, numero 151, 'Norme in materia ambientale', come sostituito dall'articolo 35, comma 1, del decreto-legge 22 giugno 2012, numero 83, “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, numero 134 "  5

PRESIDENTE   6

NUCERA Giovanni (la Sinistra) 6

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 6

RIZZO Antonietta, assessore alla tutela dell’ambiente  6

SERGIO Franco (Oliverio Presidente) 5

Proposta di provvedimento amministrativo numero 46/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Misure straordinarie per lo sviluppo dell'Area di Gioia Tauro - DDL per l'istituzione di una zona economica speciale (ZES) "  7

PRESIDENTE   8

AIETA Giuseppe (Partito Democratico) 7

NICOLÒ Alessandro (Forza Italia) 7

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  8

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 8

RUSSO Francesco, assessore alla logistica e sistema aeroportuale  7

Proposta di provvedimento amministrativo numero 31/10^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza recante: “Proposta di Regolamento della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell'Area dello Stretto – (deliberazione U.P. n. 39 del 22.6.2015)”  8

PRESIDENTE   9

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) 8

SCALZO Antonino, Partito Democratico  9

Sull’ordine dei lavori 9

PRESIDENTE   9

AIETA Giuseppe (Partito Democratico) 9

Proposta di legge numero 81/10^ “Variazione di bilancio per assicurare la prosecuzione delle attività dell’Unità di progetto rifiuti”  9

AIETA Giuseppe (Partito Democratico) 9, *

SALERNO Nazzareno (Forza Italia) 10

Deliberazione Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria - numero 9/2015 – Relazione annuale leggi regionali 2014  10

Deliberazione Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria - numero 45/2015 sul “persistente inadempimento degli obblighi delle relazioni tecnico-finanziarie a corredo delle proposte di legge, con ciò compromettendo lo svolgimento dei compiti che la legge ha assegnato alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti”  10

AIETA Giuseppe (Partito Democratico) 10

PRESIDENTE   10

Sull’ordine dei lavori 10

PRESIDENTE   10

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico) 10

Mozione di iniziativa del consigliere Mirabello M. recante “Soppressione e accorpamento della Prefettura di Vibo Valentia a quella di Catanzaro”  10

PRESIDENTE   11

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 11

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Mirabello M. in ordine “Alle iniziative a sostegno degli allevatori ovi caprini colpiti dalla Bluetongue, malattia infettiva nota in Italia con il nome di Lingua blu”  11

PRESIDENTE   11

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 11

Sull’ordine dei lavori 11

PRESIDENTE   11

SCULCO Flora (Calabria in rete) 11

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Esposito in ordine “Al ruolo del S.Anna Hospital nella rete emergenza – urgenza cuore in ambito regionale”  11

PRESIDENTE   12

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 11

SCALZO Antonio (Partito Democratico) 12

TALLINI Domenico (Forza Italia) 12

Sull’ordine dei lavori 12

PRESIDENTE   12

SERGIO Franco (Oliverio Presidente) 12

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Sculco F. ed altri in ordine “alla necessità di potenziamento e rilancio degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria”  12

SCULCO Flora (Calabria in rete) 12

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Sergio F. in ordine “a provvedimenti finalizzati ad evitare la chiusura dei nuclei di cure primarie della Provincia di Cosenza e finalizzati al potenziamento degli stessi”  12

SERGIO Franco (Oliverio Presidente) 12

 

Presidenza del Presidente Nicola Irto

La seduta inizia alle 18,11

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il Segretario Questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

MANGIALAVORI Giuseppe Tommaso Vincenzo, Segretario Questore ff

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine di lavori

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di una mozione relativa alla soppressione e accorpamento della prefettura di Vibo Valentia a quella di Catanzaro e di un ordine del giorno sulle iniziative a sostegno degli allevatori ovi-caprini colpiti dalla “Lingua Blu”.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento della mozione e dell’ordine del giorno che sono inseriti.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno riguardante la situazione in cui versa la casa di cura di Villa S. Anna.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento dell’ordine del giorno che è inserito

Proposta di provvedimento amministrativo numero 47/10^ di iniziativa dei consiglieri Cannizzaro F., Sculco F., Irto N., Giudiceandrea G., Romeo S., Nucera G., Nicolò A., Greco O., Arruzzolo G., recante: Modifiche al Regolamento interno del Consiglio regionale .

PRESIDENTE

Precisa che si tratta di una modifica del Regolamento interno del Consiglio regionale ritenuta necessaria al fine di consentire, fin dalla prossima seduta consiliare, a tutti i calabresi di seguire le sedute del Consiglio regionale in diretta streaming, garantendo la massima trasparenza amministrativa senza alcun costo per il bilancio regionale.

Sottolineata la grande importanza del provvedimento, pone in votazione la proposta che è approvata all’unanimità.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 48/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Cannizzaro F.,  Sculco F., Giudiceandrea G., Romeo S., Nicolò A., Greco O., Arruzzolo G. recante: " Referendum abrogativo, ai sensi dell'articolo 75 della Costituzione e dell'articolo 29 della legge 25 maggio 1970, numero 352, “Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa popolare”, degli articoli 38, commi 1, 1-bis e 5, del decreto-legge 12 settembre 2014, numero 133, “Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, numero 164, nonché dell'articolo 57, comma 3-bis, del decreto-legge 9 febbraio 2012, numero 5,“Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, numero 35, e dell'articolo 1, comma 8-bis, della legge 23 agosto 2004, numero 239, “Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”, introdotto dal decreto-legge 22 giugno 2012, numero 83, “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, numero 83

Proposta di provvedimento amministrativo numero 49/10^ di iniziativa dei consiglieri  F. Cannizzaro F.,  Sculco F., Giudiceandrea G., Romeo S., Nicolò A., Greco O., Arruzzolo G. recante: " Referendum abrogativo, ai sensi dell'articolo 75 della Costituzione e dell'articolo 29 della legge 25 maggio 1970, numero 352, 'Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa popolare', dell'articolo 6, comma 17, del decreto legislativo 3 aprile 2006, numero 151, 'Norme in materia ambientale', come sostituito dall'articolo 35, comma 1, del decreto-legge 22 giugno 2012, numero 83, “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, numero 134 "

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Illustra la prima proposta referendaria che si articola in cinque quesiti aventi ad oggetto alcune disposizioni del decreto legge 12 settembre 2014 numero 133 (Sblocca Italia), precisando in particolare che: il primo quesito è relativo all’articolo 38, comma 1, del decreto “sblocca Italia” e concerne anzitutto la dichiarazione di strategicità, indifferibilità ed urgenza della attività di esplorazione del suolo, ricerca e coltivazione degli idrocarburi liquidi e gassosi, sottolineando, nello specifico, come l’eliminazione di tale disposizione lascerebbe, comunque, inalterata la previsione della dichiarazione di pubblica utilità, con la conseguenza che l’espropriazione seguirebbe l’iter amministrativo consueto, senza però che i diritti del proprietario siano compressi prima del rinvenimento del giacimento; il secondo quesito riguarda l’articolo 38 comma 1 – bis del citato decreto in relazione al cosiddetto piano delle aree, con lo scopo precipuo, da una parte di lasciare esprimere la Conferenza unificata sul piano nella sua interezza (terraferma e mare) e dall’altra di evitare che, in caso di mancato raggiungimento dell’intesa, si ricorra all’esercizio del potere sostitutivo seguendo la procedura semplificata prevista all’articolo 1 comma 8 bis della legge 23 agosto numero 239; il terzo quesito ha ad oggetto la durata delle attività previste sulla base del nuovo “titolo concessorio unico” ma non anche la previsione del nuovo titolo in sé, destinato a sostituire i permessi di ricerca e le concessioni di coltivazione; il quarto quesito è relativo all’articolo 57 comma 3 bis del decreto legge numero 5 del 2012 sulle semplificazioni recante disposizioni per le infrastrutture strategiche e la proposta referendaria mira, in questo caso, unicamente ad abrogare la possibilità che si possa esercitare il potere sostitutivo secondo la procedura semplificata disciplinata dalla legge numero 239 del 2004; il quinto quesito completa logicamente il secondo e il quarto quesito da un punto di vista della partecipazione degli Enti territoriali, cercando di porre rimedio al depotenziamento del ruolo delle Regioni e degli Enti locali in sede di approvazione del piano delle aree per le attività di ricerca e di estrazione degli idrocarburi. 

RIZZO Antonietta, assessore alla tutela dell’ambiente

Evidenzia come sia necessario porre l’attenzione principalmente sulla tutela degli interessi del territorio e di tutte le eccellenze che fanno della Calabria un posto, a suo dire, unico e meraviglioso.

Sottolineato come il suo primo impegno istituzionale sia stato quello di partecipare all’incontro con i sei presidenti delle regioni che si affacciano sull’Adriatico e sullo Ionio nel quale è stato pronunciato un secco “no” alle trivellazioni ed è stata ribadita la necessità di avviare un dialogo con il Governo centrale, riferisce che da questo incontro è scaturito il cosiddetto “manifesto di Termoli” nel quale le Regioni hanno condiviso una visione e una politica comune sul tema della ricerca e della coltivazione degli idrocarburi in mare, ribadendo la prerogativa delle Regioni di elaborare scelte di protezione e valorizzazione del territorio.

Comunica, poi, che in data 29 luglio si è tenuto il tavolo con il Governo per discutere della compatibilità ambientale del metodo esplorativo denominato “airgun” dal quale non è scaturita alcuna moratoria inerente le attività di estrazione ma sono state aggiunte successivamente altre cinque istanze di permesso di ricerca di idrocarburi, presentate dalla Global Med con sede in Colorado, raggiungendo, così un totale di undici richieste di trivellazione che interessano  la superficie  marina di 3500 km quadrati e decine di comuni costieri calabresi.

Evidenziata la gravità, oltre che del danno ambientale, dell’arrogante, a suo avviso, indifferenza manifestata alle Regioni rispetto alle istanze provenienti dai territori, ritiene  indispensabile specificare come  la tecnica di estrazione “airgun” consista in un micro terremoto che non consente poi il ripascimento delle coste e si pone in contrasto con le tecniche utilizzate fino ad ora.

Afferma che, proprio per tali ragioni, i Presidenti delle Regioni del Sud e dell’Adriatico hanno deciso di promuovere la richiesta di referendum abrogativo ai sensi dell’articolo 75 della Costituzione e dell’articolo 35 comma 1 del Decreto legge del 22 giugno 2012, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 numero 134, con cui non viene richiesta l’abrogazione dell’intero decreto ma la previsione della non applicabilità del divieto ai procedimenti amministrativi in corso alla data di entrata del decreto legislativo del 29 giugno 2010 numero 128 e non riguarda i titoli abilitativi già rilasciati e dell’ultima parte dell’articolo 35. Infine, ritiene che il “no” detto dalle Regioni non sia un “no” ideologico ma scaturisca dalla valutazione concreta del contesto nel quale si propone di procedere all’autorizzazione delle trivellazioni che non rappresenta un atto di contrapposizione alla scelta del Governo, ma una legittima iniziativa volta a tutelare i territori delle Regioni interessate.

NUCERA Giovanni (la Sinistra)

Ringraziato il Presidente e l’assessore per il coraggio dimostrato nel condurre una battaglia a tutela dei territori contro il decreto legislativo, dichiara il voto favorevole del suo gruppo consiliare auspicando che si svolga un più ampio dibattito sul tema ambientale.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Comunica il suo voto favorevole alla proposta referendaria, condividendone appieno le motivazioni.

PRESIDENTE

Poste in votazione le proposte di provvedimento amministrativo che sono approvate e, comunicato che occorre procedere, ai sensi dell’articolo 29 della legge 25 maggio 1970, numero 352, alla designazione del delegato effettivo e del delegato supplente del Consiglio, propone di nominare rispettivamente i consiglieri Arturo Bova e Fausto Orsomarso. Pone ai voti la proposta che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 46/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Misure straordinarie per lo sviluppo dell'Area di Gioia Tauro - DDL per l'istituzione di una zona economica speciale (ZES) "

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Ricordato che la proposta di provvedimento amministrativo in discussione è stata approvata nella seduta della Commissione consiliare del 10 settembre scorso e precisato che il provvedimento è stato trasmesso al Consiglio regionale affinché eserciti la propria potestà legislativa, presentando la proposta di legge in discussione alle Camere, illustra il provvedimento inerente l’istituzione di una ZES (Zona economica speciale) che è un territorio ben identificato ed avente una propria specifica amministrazione, dove le aziende insediate possono beneficiare di specifici incentivi e di condizioni favorevoli in termini doganali, fiscali, finanziari e amministrativi, che mirano a promuovere lo sviluppo delle imprese già presenti nell’area, nonché ad attrarre ulteriori investimenti.

Comunica, quindi, che a seguito degli incontri tenutisi presso il Dicastero dello Sviluppo economico e l’Agenzia per la Coesione, il dipartimento programmazione nazionale e comunitaria e il dipartimento per lo sviluppo economico hanno riferito la necessità di apportare al testo della proposta alcune modifiche necessarie, formalizzate nell’emendamento protocollo numero 43908, e precisamente: l’articolo 6, nel quale non si precisa che si tratta di aiuti in forma di abbattimento fiscale, sarà integrato con un richiamo alle forme di aiuto previste dall’articolo 4; l’articolo 7, ritenuta norma programmatica di dubbia utilità, sarà integrato specificando la natura degli aiuti e la loro durata e precisando che gli aiuti concedibili saranno quelli relativi a progetti di ricerca e sviluppo, aiuti all’innovazione a favore delle PMI e per l’innovazione dei processi di organizzazione, che potranno essere fruiti dall’impresa per ciascun periodo di imposta fino alla concorrenza del valore del contributo massimo concesso, consentito dalle pertinenti disposizioni comunitarie.

Conclude ringraziando i componenti della Commissione per il proficuo lavoro svolto che ha portato all’approvazione all’unanimità della proposta di provvedimento amministrativo.

NICOLÒ Alessandro (Forza Italia)

Pur apprezzando il lavoro svolto dalla Commissione bilancio sulla proposta di provvedimento amministrativo in discussione, ritiene, tuttavia, necessario sottolineare che l’iter per l’istituzione della ZES di Gioia Tauro era stato già avviato dalla Giunta Scopelliti, attraverso varie fasi fin dal 2012.

Auspicando, tuttavia, che si sortiscano gli effetti auspicati, ritiene il porto di Gioia Tauro strategico per la crescita della Calabria.

RUSSO Francesco, assessore alla logistica e sistema aeroportuale

Ricordato l’ampio dibattito in atto in Italia sulla materia oggetto della proposta in esame, sottolinea la necessità di procedere all’attualizzazione della proposta precedentemente presentata e giacente in Commissione al Senato, precisando che il testo originario si rileverebbe in contrasto con la normativa comunitaria vigente e con il piano strategico portualità e logistica approvato dal Governo il 5 agosto 2015.

Sottolineata, altresì, la necessità di adeguamento delle disposizioni alla nuova legge sui porti che ha definito l’Autorità di sistema, evidenzia il proficuo lavoro svolto e ancora in atto per l’adozione di opportuni correttivi alla proposta in discussione.

Ritenuto il provvedimento in discussione un documento di indirizzo, riferisce che dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale si adotteranno apposite delibere attuative delle disposizioni in esso contenute.

Sottolinea, altresì, l’impegno in atto per la risoluzione della problematica di ancoraggio a terra del porto di Gioia Tauro, che è porto di transhipment, connettendo l’asse che porta a Gioia Tauro a grandi direttrici ferroviarie, nonché il problema delle sagome ferroviarie, comunicando l’interlocuzione in atto con il Governo nazionale.

Ricordata, infine, la proficua stagione del 2006 per il porto di Gioia Tauro grazie in particolare al “ferrobonus”, riferisce l’impegno in atto per il potenziamento ferroviario non solo dal punto di vista infrastrutturale ma anche dei servizi per il rilancio dell’area di Gioia Tauro.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

In riferimento a quanto affermato dall’assessore Russo e dal consigliere Nicolò, precisando che si tratta di un provvedimento presentato nel 2012 e giacente in Commissione al Senato ormai da tempo, invita ad una maggiore attenzione al fine di concludere al più presto il suo iter.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Sottolineata la necessità di apportare i dovuti aggiornamenti alla proposta di provvedimento amministrativo inerente la ZES di Gioia Tauro, da tempo giacente in Senato, che proprio per tali motivi risulta superata dalle innovazioni legislative intervenute, precisa, altresì, che il provvedimento è stato definito di concerto con un rappresentante del MEF (Ministero dell’economia e delle finanze) allo scopo di renderlo compatibile con la nuova normativa.

Fermo restando il riconoscimento per l’iniziativa e gli sforzi della precedente Amministrazione regionale, evidenzia la necessità di concludere l’iter al più presto, portando a compimento quanto avviato in passato.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 43908 che è approvato a maggioranza nonché la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata, come modificata, a maggioranza.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 31/10^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza recante: Proposta di Regolamento della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell'Area dello Stretto – (deliberazione U.P. n. 39 del 22.6.2015)

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Precisato che il presente provvedimento riguarda uno strumento fondamentale per lo sviluppo e l’integrazione tra le città di Reggio Calabria e Messina, riferisce che il Regolamento, già approvato dall’Ufficio di presidenza, riprende la regola di stabilità approvata dalla Regione e dalla Conferenza permanente regionale per il coordinamento delle politiche delle aree ed è seguita da una proposta, approvata dalla Regione Sicilia, che favorisce lo sviluppo delle politiche di prossimità della città di Messina e Reggio Calabria.

Comunica, altresì, che la sede della Conferenza permanente sarà presso il Consiglio regionale della Calabria e sarà impegnata ad offrire le giuste risposte riguardo il settore dei trasporti, precisando l’importanza della giornata odierna proprio per l’avviamento ufficiale di questa importante attività.

Suggerisce, inoltre, che venga inserito come componente il Sindaco della città capoluogo di provincia e, in riferimento alla attuazione di questo progetto, rivolge un particolare ringraziamento al consigliere Scalzo che, nella sua qualità di Presidente del Consiglio, ha profuso il massimo impegno per lo sviluppo di tale realtà attivandosi in prima persona.

 

Presidenza del Vice presidente Francesco D’Agostino.

SCALZO Antonino, Partito Democratico

Precisa che l’approvazione del provvedimento per le politiche dell’Area dello Stretto rappresenta un momento significativo perché crea un importante incontro tra la Calabria e la Sicilia, sottolineando, altresì, che il provvedimento getta le basi per una reale collaborazione tra le due città dello stretto.

Precisa, inoltre, che la Conferenza permanente tende ad aggirare gli ostacoli presenti fino ad ora per l’Area metropolitana e riguardanti un po’ tutti i settori, evidenziando come durante la sua Presidenza abbia fermamente creduto in questo progetto, convinto che Reggio Calabria sia una risorsa per tutta la regione e che la nuova governance andrà a rafforzare il ruolo della regione nel bacino del mediterraneo, creando un asse portante sul territorio.

Conclude sottolineando che tale realtà ricongiungerà lo Stretto con tutta la Regione e le sue province, mettendo da parte ragioni campanilistiche.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato all’unanimità.

Sullordine dei lavori

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della proposta di legge numero 81/10^.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento, che è approvato.

 

Proposta di legge numero 81/10^ “Variazione di bilancio per assicurare la prosecuzione delle attività dellUnità di progetto rifiuti

PRESIDENTE

Comunica che è stato presentato un emendamento interamente sostitutivo alla proposta di legge numero 81/10^, a firma del consigliere Aieta ed altri, protocollo numero 43915, che modifica sostanzialmente soltanto l’articolo 1.

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Precisa che l’urgenza dell’emendamento deriva dalla scadenza, a breve, dei contratti per i soggetti addetti all’Unità di progetto rifiuti e che, per evitare l’interruzione dell’attività stessa, a causa della riscontrata insufficienza delle risorse allocate all’UPB 1.2.01.01, si rende necessaria la variazione mediante dichiarazione d’urgenza della legge, incrementando la dotazione del capitolo di euro 249.000,00.

SALERNO Nazzareno (Forza Italia)

Chiede chiarimenti sul progetto e sulla gestione nonché  quale sia il Dipartimento di competenza.

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Precisa che il Dipartimento interessato è il dipartimento Ambiente e che sulla proposta emendativa è stato espresso il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti.

 

Presidenza del Presidente Nicola Irto

 

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento interamente sostitutivo della proposta che è approvato all’unanimità con autorizzazione al coordinamento formale.

Deliberazione Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria - numero 9/2015 – Relazione annuale leggi regionali 2014

Deliberazione Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria - numero 45/2015 sul “persistente inadempimento degli obblighi delle relazioni tecnico-finanziarie a corredo delle proposte di legge, con ciò compromettendo lo svolgimento dei compiti che la legge ha assegnato alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti”

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Riferito che in Commissione bilancio la trattazione dei punti 5 e 6 è stata unificata in quanto relativi alla medesima materia, precisa che le deliberazioni della Corte dei Conti in discussione rappresentano un importante punto di riferimento per l’osservanza delle norme che consentiranno al Consiglio di migliorare l’attività legislativa nonché la programmazione.

Illustrate le criticità tecnico-finanziarie evidenziate dalle delibere quali, in particolare, la mancanza nei progetti di legge della scheda tecnica - finanziaria, ovvero la circostanza dell’approvazione di numerosi progetti in assenza di copertura finanziaria, sottolinea, altresì, che, nel 2014, l’iter della approvazione direttamente in Aula dei progetti di legge ha creato enormi vuoti, per cui la Corte dei Conti ha raccomandato maggiore rigore nell’istruttoria dei disegni che arrivano in seduta di Consiglio.

Inoltre, anticipa che nei prossimi giorni perverrà una ulteriore relazione della Corte dei Conti con raccomandazioni relative ai provvedimenti approvati dalle Commissioni, in primis quella da lui presieduta.

PRESIDENTE

Riferisce che il Consiglio ha preso atto delle deliberazioni della Corte dei conti.

 

Sull’ordine dei lavori

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede un rinvio dei successivi punti posti all’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di rinvio che è approvata all’unanimità.

Mozione numero 40 di iniziativa del consigliere Mirabello M. recante “Soppressione e accorpamento della Prefettura di Vibo Valentia a quella di Catanzaro”

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Illustra la mozione numero 40, con protocollo numero 42243, che riguarda le modifiche introdotte dalla legge nazionale numero 124/2015 in materia di riorganizzazione degli Uffici territoriali del Governo, attraverso la razionalizzazione delle Prefetture e che prevede l’accorpamento dell’Ufficio territoriale di Vibo Valentia con quello di Catanzaro. Indi, evidenziando che le specifiche condizioni della città di Vibo, che ha registrato negli ultimi anni un aumento dei fenomeni di criminalità e di immigrazione, necessitano della presenza forte dei presidi di controllo del territorio, e ritenendo che la Prefettura di Vibo Valentia non possa essere soppressa, chiede un impegno della Giunta perché si adoperi per scongiurarne la chiusura.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione numero 40 che è approvata all’unanimità.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Mirabello M. in ordine “Alle iniziative a sostegno degli allevatori ovi caprini colpiti dalla Bluetongue, malattia infettiva nota in Italia con il nome di Lingua blu

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Illustra l’ordine del giorno, protocollo numero 40634, avente ad oggetto le problematiche degli allevatori ovi-caprini causate dalla malattia infettiva nota come “lingua blu”, e, evidenziate le condizioni di particolare disagio che, specialmente nella provincia di Crotone, gli allevatori hanno dovuto sopportare, chiede alla Consiglio ed alla Giunta regionale di predisporre interventi di sostegno e prevenzione.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato all’unanimità.

Sull’ordine dei lavori

SCULCO Flora (Calabria in rete)

Chiede che sia inserito l’ordine del giorno, protocollo numero 43919, avente ad oggetto gli scali aeroportuali di Crotone e Reggio Calabria.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento dell’ordine del giorno che è approvato.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Esposito in ordine “Al ruolo del S.Anna Hospital nella rete emergenza – urgenza cuore in ambito regionale”

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Illustra l’ordine del giorno, protocollo numero 40676, avente ad oggetto il ruolo del Sant’Anna Hospital nella rete emergenza e urgenza del trattamento delle patologie cardiache in ambito regionale e, valutata l’eccellenza degli interventi e dei servizi offerti dal centro che costituisce, a suo giudizio, un nucleo essenziale per il trattamento cardiaco nonché la rilevanza anche sotto il profilo politico del mantenimento della centralità della struttura, chiede che la Giunta si impegni  affinché il Commissario ad acta possa modificare il decreto inserendo il Sant’Anna Hospital tra le strutture che affrontano le emergenze coronariche, così come è sempre stato, auspicando che l’approccio con il Commissario sia di confronto proficuo.

SCALZO Antonio (Partito Democratico)

Dichiara di condividere le considerazioni del consigliere Esposito, reputando come non si tratti della difesa campanilistica di una struttura, ma del riconoscimento dell’importanza di un centro che ha sempre operato bene e che deve essere posto nelle condizioni di continuare a farlo. Giudicando altresì opportuno consentire di avere strutture, pubbliche o private che siano, capaci di offrire servizi qualitativamente superiori, tenendo al centro dell’attenzione il malato, chiede che l’ordine del giorno sia approvato e sostenuto di fronte al Commissario ad acta, per consentire alla regione di avere una sanità di qualità.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Condivide le osservazioni fin qui svolte e invita i consiglieri regionali, soprattutto quelli del territorio catanzarese, a riflettere su quanto sta accadendo, nel settore della sanità, su quei territori.

Stigmatizza quanto è accaduto in merito alla Fondazione Campanella ed alle vicende relative alla costruzione del nuovo Ospedale “Pugliese”, rispetto alle quali chiede chiarimenti e sulla cui gestione reputa che non vi sia chiarezza, puntualizzando che a suo giudizio siano in atto politiche penalizzanti per la città di Catanzaro.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato all’unanimità.

Sull’ordine dei lavori

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Chiede l’inserimento dell’ordine del giorno con protocollo numero 40603 a sua firma.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento dell’ordine del giorno, protocollo numero 40603, che è approvato all’unanimità.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Sculco F. ed altri in ordine “alla necessità di potenziamento e rilancio degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria”

SCULCO Flora (Calabria in rete)

Illustra l’ordine del giorno avente ad oggetto l’importanza per lo sviluppo dei territori del mantenimento degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria e chiede un impegno della Giunta regionale diretto ad attivare ogni azione utile a scongiurarne la chiusura.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Sergio F. in ordine “a provvedimenti finalizzati ad evitare la chiusura dei nuclei di cure primarie della Provincia di Cosenza e finalizzati al potenziamento degli stessi”

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Illustra l’ordine del giorno, protocollo numero 40603, finalizzato ad evitare la chiusura dei nuclei di cura primaria della provincia di Cosenza, di cui evidenzia l’utilità nella attuazione di servizi migliorativi in ambito di assistenza sanitaria e chiede un impegno concreto del Presidente della Giunta affinché intervenga per evitarne la chiusura e ne potenzi le strutture.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che approvato all’unanimità, quindi dichiarato esaurito l’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 20,35

 

 

Il Funzionario Ufficio resoconti sommari

Adriana Guerrera