X LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

2.

 

SEDUTA DI MARTEDI’ 20 GENNAIO 2015

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO SCALZO

 

Inizio lavori h. 16.50

Fine lavori h. 20,56

 

 

INDICE

 


PRESIDENTE   3,*

NERI Giuseppe, Segretario Questore  3

Comunicazioni 3

PRESIDENTE   3

In ordine all’attentato al mensile Charlie Hebdo e alla liberazione delle cooperanti italiane rapite in Siria  3

PRESIDENTE   3

Sull’ordine dei lavori 3

PRESIDENTE   4

AIETA Giuseppe (Partito Democratico) 3

Approvazione del Programma di Governo (articolo 33, comma 4 Statuto) 4

PRESIDENTE   4,*

NICOLÒ Alessandro (Forza Italia) 4

OLIVERIO Mario, Presidente della Giunta regionale  4

Proposta di legge statutaria numero 1/10^ di iniziativa dei consiglieri D. Battaglia, F. D'Agostino, N. Irto, S. Romeo recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 19 ottobre 2004, numero 25 (Statuto della Regione Calabria)”  4

PRESIDENTE   4,*,*,*,*

BATTAGLIA Domenico (Partito Democratico) 8

Bevacqua Domenico (Partito Democratico) 6

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà) 5,*

CICONTE Vincenzo Antonio (Partito Democratico) 7

Esposito Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 7

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) 6

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 8

IRTO Nicola (Partito Democratico) 8

Mirabello Michelangelo (Partito Democratico) 6,*

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia) 7

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  9,*

ORSOMARSO Fausto (Forza Italia) 5,*

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico) 5

SALERNO Nazzareno (Forza Italia) 9

SCULCO Flora (Calabria in Rete) 9

TALLINI Domenico (Forza Italia) 4,*,*

Proposta di provvedimento amministrativo numero 5/10^ di iniziativa d'ufficio recante: “Elezione dei tre delegati per l'elezione del Presidente della Repubblica (articolo 83 della Costituzione)”  11

PRESIDENTE   11,*

GRAZIANO Giuseppe, Segretario Questore  11

Proposta di legge numero 6/10^ di iniziativa dei consiglieri V. Pasqua, S. Romeo, F. Sergio recante: “Proroga del termine di cui all'articolo 2-bis della legge regionale 12 aprile 2013, numero 18 (Cessazione dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti. Disciplina transitoria delle competenze regionali e strumenti operativi)”  11

PRESIDENTE   11,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 11

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) 12,*

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  12

ORSOMARSO Fausto (Forza Italia) 12

TALLINI Domenico (Forza Italia) 11

Proposta di legge numero 7/10^ di iniziativa dei consiglieri V. Pasqua, S. Romeo, F. Sergio recante: “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 2002, numero 19 'Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge Urbanistica della Calabria' ”  13

PRESIDENTE   13,*,*

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) 13,*

IRTO Nicola (Partito Democratico) 13

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  13

TALLINI Domenico (Forza Italia) 13,*

Proposta di legge numero 8/10^ di iniziativa dei consiglieri V. Pasqua, S. Romeo, F. Sergio recante: “Modifiche al comma 1 dell'articolo 27 della legge regionale 21 agosto 2007, numero 18 (Norme in materia di usi civici)”  14

PRESIDENTE   14,*

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  14

TALLINI Domenico (Forza Italia) 14

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Aieta “In ordine alla revoca del decreto di soppressione del posto fisso di polizia di Cetraro. 14

PRESIDENTE   14

AIETA Giuseppe (Partito Democratico) 14

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  14

TALLINI Domenico (Forza Italia) 14,*

 



 

Presidenza del Presidente Antonio Scalzo

La seduta inizia alle 16,50

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il Segretario Questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

NERI Giuseppe, Segretario Questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

In ordine all’attentato al mensile Charlie Hebdo e alla liberazione delle cooperanti italiane rapite in Siria

PRESIDENTE

Invita l’Aula a soffermarsi su due eventi importanti verificatesi negli ultimi giorni e la cui radice risiede, a suo avviso, nella stessa causa: il terrorismo islamico e la paura che sta seminando in tutto il mondo. Espressa, innanzitutto, soddisfazione per la liberazione di Vanessa e Greta, le due cooperanti italiane rapite in Siria, a nome dell’intero Consiglio regionale ringrazia il Governo italiano che ha reso possibile un risultato per lunghi mesi sperato.

Esprime, poi, interpretando i sentimenti dell’intero Consiglio regionale, profonda ed incondizionata riprovazione per quanto riguarda la strage compiuta a Parigi nella redazione del periodico Charlie Hebdo. Chiede, quindi, di osservare un minuto di silenzio per ricordare le vittime del fondamentalismo islamico.

 

(I consiglieri ed i presenti si levano in piedi ed osservano un minuto di silenzio)

 

Prima di procedere con l’ordine del giorno esprime rammarico per la frase scritta sul fronte di una galleria sull’autostrada all’entrata della città di Reggio Calabria “Oliverio nemico di Reggio”, giudicandola ingiuriosa e fuori luogo non solo nei confronti del Presidente della Giunta, cui va la solidarietà, ma di tutti quelli che hanno l’obiettivo di rendere efficiente la Regione.

Ritiene giusto far sapere pubblicamente che si vuole restituire la Regione ai calabresi rendendola efficiente attraverso la rimozione di inefficienze e doppioni.

Sull’ordine dei lavori

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine di lavori di un ordine del giorno riguardante la revoca del decreto di soppressione del posto fisso della polizia di Stato a Cetraro (CS).

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta di inserimento che è approvata.

Approvazione del Programma di Governo (articolo 33, comma 4 Statuto)

OLIVERIO Mario, Presidente della Giunta regionale

Chiede un rinvio del punto perché ritiene che le dichiarazioni programmatiche meritino una seduta ad hoc del Consiglio. Dichiarata, infatti, che la sede per l’approfondimento, attraverso un confronto aperto per definire le priorità del programma, debba essere il Consiglio, ribadisce la richiesta di un aggiornamento ad una seduta da concordare.

PRESIDENTE

Rivolge i più deferenti saluti dell’Aula al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, auspicando che il suo successore sappia essere il giusto erede di un Presidente che ha saputo meritarsi l’apprezzamento di tutti i cittadini, il consenso e la stima di Capi di Stato e il riconoscimento generale. 

NICOLÒ Alessandro (Forza Italia)

Ricorda che occorre votare la proposta di rinvio del punto richiesta dal presidente Oliverio.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di rinvio del punto all’ordine del giorno che è approvata a maggioranza.

Proposta di legge statutaria numero 1/10^ di iniziativa dei consiglieri D. Battaglia, F. D'Agostino, N. Irto, S. Romeo recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 19 ottobre 2004, numero 25 (Statuto della Regione Calabria)”

PRESIDENTE

Illustra la relazione specificando che le modifiche proposte intendono agire sulle attuali previsioni in ordine alla organizzazione della Giunta regionale che impongono la scelta dei componenti dell’organo esecutivo, limitando a tre il numero degli assessori esterni. Le stesse modifiche introducono la figura del Consigliere delegato che non comporterà alcuna spesa aggiuntiva, ma gli consentirà di partecipare alle sedute di Giunta. Infine, riferisce che la proposta prevede l’abrogazione della figura del Consigliere supplente, oggetto peraltro di impugnativa del Governo.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Ispirandosi alle dichiarazioni dei segretari dei sindacati calabresi che hanno stigmatizzato la lunghezza dei tempi delle scelte della politica calabrese, mette in evidenza anche il ritardo nel presentare la formazione della Giunta che, dopo oltre un mese dalla proclamazione del presidente Oliverio, non è stata ancora presentata alla Calabria.

Evidenziato come detti ritardi non si siano mai presentati nella storia del regionalismo calabrese e censurando l’ingiustificabile, a suo dire, paralisi politica che attraversa la Regione, chiede il motivo per il quale il Presidente non scioglie le riserve sulla sua squadra di governo, affrettandosi di contro a portare all’esame dell’Aula la riforma dello Statuto.

In particolare ritiene che l’accorpamento dei ruoli tra i dipendenti del Consiglio regionale e della Giunta rappresenti un attacco alla Regione ed in merito sottolinea sia che la sede dell’Assemblea è e deve rimanere nella città di Reggio Calabria sia come non sia pensabile intaccare l’autonomia del Consiglio regionale. In attesa di conoscere la formazione della Giunta che a suo avviso sarà influenzata dal rimpasto di Governo, annuncia che sulla riforma dello Statuto sarà fatta opposizione dura.

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Precisando che la proposta di modifica statutaria punta a consentire al Presidente della Giunta regionale di poter formare l’Esecutivo secondo le competenze e le specificità necessarie all’attività di Governo, evidenzia come la questione del consigliere delegato andrebbe interpretata correttamente ovvero come quella di un consigliere con il compito di coinvolgere esponenti del Consiglio regionale nelle attività da intraprendere sul territorio e nell’impegno di seguire alcuni temi di specifica importanza in un determinato periodo di tempo, senza rappresentare questo, a suo dire, un aggravio sulla spesa regionale.

All’interno della stessa proposta di legge statutaria evidenzia, poi, il contenuto dell’emendamento a sua firma, protocollo numero 2415, che prevede che la Giunta regionale sia composta dal Presidente della Giunta e da sette 7 assessori, di cui uno assume la veste di il Vicepresidente e, richiamando quanto disposto finora da altre Regioni d’Italia, cita quanto disposto dal decreto-legge numero 138 del 2011 che all’articolo 14, comma 1 lettera b) prevede che il numero massimo degli assessori regionali sia pari o inferiore ad un quinto del numero dei componenti del Consiglio regionale, con arrotondamento all’unità superiore.

Invita, pertanto, a mettere da parte le critiche ed i pregiudizi, puntando, invece, l’attenzione sulle questioni importanti e lavorando conseguentemente nell’interesse del bene comune.

Ricordando, tra l’atro, il passato politico della Calabria e che i nemici della città di Reggio Calabria sono stati, a suo dire, altri, difende con fermezza la posizione del presidente Oliverio e, rivendicando il comportamento corretto che si è tenuto nella precedente seduta di Consiglio regionale, al di là di quelli che sono stati definiti inciuci, ricorda che ciascun consigliere ha votato nel segreto dell’urna.

Concorda appieno, infine, sull’iniziativa del presidente Oliverio di chiedere il rinvio della discussione sulle linee programmatiche del Governo in una seduta di Consiglio regionale appositamente dedicata, poiché considera la questione di particolare importanza, rappresentando una svolta per la Calabria.

ORSOMARSO Fausto (Forza Italia)

Pur manifestando tutta la sua solidarietà al Presidente della Giunta regionale per le scritte offensive rivolte alla sua persona, esprime voto contrario sulle modifiche proposte ma si dice pronto ad un confronto sereno e costruttivo.

Inoltre, auspicando che nessuno manchi più di rispetto al presidente Oliverio, pur riconoscendo la forte autorevolezza dello stesso Presidente, considera sia importante mantenere il diritto di fare critica da non interpretare, a suo dire, quale “lesa maestà”.

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)

Dopo gli auguri di buon lavoro nell’interesse esclusivo della Calabria e ringraziati i consiglieri Mangialavori e Graziano per avergli conferito la carica di rappresentante del gruppo della Casa delle libertà, rivendica le tante aspettative dei cittadini calabresi che hanno fretta di conoscere la formazione dell’Esecutivo per affrontare le tante problematiche e le emergenze del territorio.

Manifestata la propria solidarietà al presidente Oliverio e censurato al contempo l’atto offensivo di protesta, invita, tuttavia, a riflettere sull’accaduto che potrebbe, a suo dire, essere il frutto di una sorta di allarmismo, ricordando, a tal riguardo, che nella precedente seduta la maggioranza ha approvato una proposta di legge in cui ravvisa incertezze anche sul dato economico, sottolineando come non vi sia prova che la separazione dei ruoli del personale di Giunta e Consiglio regionale comporti una spesa eccessiva.

Giudicando, invece, necessaria la distinzione dei ruoli, anche alla luce della suddivisione costituzionalmente garantita, ricorda che solo quattro Regioni, di cui due a Statuto speciale, utilizzano la gestione del ruolo unico del personale.

Chiede, pertanto, un immediato Tavolo tecnico e istituzionale alla presenza dei componenti del Consiglio regionale e di tutti i rappresentanti sindacali, in mancanza del quale si provvederà alla presentazione di una proposta di legge abrogativa.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Dopo un breve richiamo alla sua storia politica, invita a non lasciarsi andare alle polemiche e, rivolgendosi in particolare al consigliere Tallini al quale chiede di rivedere la posizione manifestata, conviene quanto programmato dal presidente Oliverio, approvando la linea politica attuale che prevede un esame attento dei problemi del territorio.

Ribadito che il rinvio della discussione sulle linee programmatiche è giustificato dal fatto che si intende offrire alla opposizione un ruolo per incidere non solo sul programma elettorale ma anche per esaminare la realtà dei fatti, in tutte le emergenze e difficoltà, esorta a lavorare concretamente senza fare demagogia;  ricorda, poi, che il consigliere delegato è figura politica già prevista e che la modifica proposta nella seduta odierna punta ad un inserimento formale nello Statuto regionale.

Pur apprezzando le manifestazioni di solidarietà e di censura per le scritte di protesta rivolte al presidente Oliverio, esorta a non alimentare scontri che non esistono e che potrebbero degenerare in uno scontro tra territori.

Mirabello Michelangelo (Partito Democratico)

Affermato che il primo dovere nei confronti della Calabria è entrare nel merito delle problematiche e del pacchetto di riforme che dovranno essere approvate per porre rimedio ad “obbrobri” come quello dell’istituzione del consigliere supplente, sottolinea di non riuscire a comprendere le perplessità avanzate riguardo l’operazione di istituzionalizzazione della figura del consigliere delegato. Evidenziato che la proposta in discussione, in riferimento alla composizione della Giunta,  consentirà alla Calabria di adeguarsi al resto delle Regioni d’ Italia, giudica l’episodio stigmatizzato nel corso della seduta frutto di un approccio qualunquistico alle questioni da affrontare ed alle riforme da attuare. Conclude dichiarando il suo voto favorevole alla proposta di legge statutaria, evidenziando come la stessa, a suo dire, introduca strumenti che consentiranno una crescita della Regione.

Presidenza del Vicepresidente Francesco D’agostino

Bevacqua Domenico (Partito Democratico)

Affermato che la sua emozione è tipica di chi vuol svolgere il ruolo di consigliere regionale con grande dignità ed impegno, evidenzia come il Consiglio regionale debba essere non un luogo di scontro ma,  misurandosi sui temi in discussione, una palestra di condivisione di idee nel rispetto dei calabresi che chiedono serietà, impegno e concretezza. Ricordato che la Calabria è una terra di emergenze, puntualizza che tante e pesanti saranno le responsabilità dei consiglieri regionali e che la modifica dello Statuto richiede conoscenza di ciò di cui si parla al fine svolgere in modo efficiente il ruolo affidato ai consiglieri dai calabresi. Sottolinea come, a suo avviso, vada eliminata ogni limitazione alle scelte del  Presidente della Giunta e si dichiara favorevole alle ulteriori proposte previste che consentiranno all’Esecutivo regionale di essere efficiente. Ritiene indispensabile porre all’attenzione dei lavori della futura Commissione riforme una modifica avente ad oggetto la previsione di una relazione di inizio e fine mandato, al fine sia di qualificare  il lavoro svolto dall’Esecutivo uscente sia di rendere edotto sullo stesso il successivo Esecutivo; propone, inoltre, di nominare una Commissione di inchiesta sulle società in house della Regione Calabria affidando il funzionamento della stessa  al dipartimento lavoro.

Presidenza del Presidente Antonino Scalzo

Esposito Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Pur rimanendo nell’ambito del tema in discussione, dichiara che il gruppo del nuovo centro destra è favorevole alle proposte avanzate, ricordando che esiste un accordo istituzionale con la maggioranza sulla falsariga di quello esistente a livello nazionale, non di livello gestionale. Giudica valida la proposta di istituzionalizzare il ruolo di consigliere delegato e riguardo alla proposta inerente la soppressione della figura del consigliere supplente ricorda che la norma è stata impugnata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è in attesa di una pronuncia della Consulta. Giudicato positivo esprimere solidarietà al presidente Oliverio, non condivide che detta solidarietà sia espressa ponendo ombre, ricercando giustificazioni, e ritiene che quanto successo sia da imputare all’allarmismo creatosi dopo la seduta di insediamento, evidenziando come, a suo avviso, lo sviluppo della città di Reggio Calabria e della sua provincia passi dalla istituzione della  città metropolitana.

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia)

Espressa preliminarmente a nome dell’intero gruppo di Forza Italia solidarietà al presidente Oliverio, sottolinea che avrebbe auspicato nella seduta odierna un confronto aperto sul programma di Governo del Presidente della Giunta regionale; indi evidenzia i ritardi registrati negli adempimenti formali necessari per il corretto e legittimo funzionamento dell’Assemblea.

Reputa, quindi, indispensabile che la più presto si proceda alla nomina dei componenti delle commissioni consiliari competenti, deputate ad esaminare preliminarmente i progetti di legge portati all’esame del Consiglio. Annuncia poi una opposizione democratica e concreta nell’interesse dell’intera regione. In riferimento al progetto in esame, sottolinea come anche nella scorsa legislatura si sia tentato di ammodernare il sistema istituzionale benché gli esiti possano non essere condivisi e a nome del gruppo di forza Italia annuncia sul provvedimento il voto di astensione che ritiene non debba essere interpretato come pregiudiziale ma come scelta politica di opposizione. Auspicando che l’azione di governo del presidente Oliverio possa essere efficace nell’interesse dei calabresi, in riferimento alla norma - approvata nella prima seduta consiliare - istitutiva del ruolo unico tra i dipendenti del Consiglio regionale e della Giunta, sottolinea come non vi siano logiche di campanile ma di efficienza delle istituzioni e di indipendenza delle stesse, ribadendo il ruolo primario delle Commissioni consiliari competenti.

CICONTE Vincenzo Antonio (Partito Democratico)

Ravvisata una evidente apertura al dialogo nelle dichiarazioni di alcuni componenti dell’opposizione, giudica di contro inaccettabili altre, ricordando come nella scorsa legislatura il partito democratico si oppose alla stesura della legge elettorale, nonostante la scelta del consigliere supplente fosse stata già approvata nell’ottava legislatura ed immediatamente abrogata nella nona. Invita, quindi, ad esaminare attentamente il ruolo del presidente della Giunta regionale che, a suo avviso, dovrebbe avere la facoltà di nominare senza vincoli i componenti della sua Giunta.

Favorevole, poi, al voto disgiunto, nell’attuale legge elettorale soppresso, apprezza la solidarietà sincera manifestata al presidente Oliverio ed evidenzia come sarebbe auspicabile costruire una Regione nuova in cui il Consiglio regionale sia messo nelle condizioni di svolgere il proprio ruolo ed approvare le riforme necessarie per il bene della Calabria.

BATTAGLIA Domenico (Partito Democratico)

In qualità di firmatario della proposta di legge statutaria che, a suo avviso, tiene conto della riduzione del numero dei consiglieri conseguente alla diminuzione del numero degli abitanti, evidenzia come la scelta di istituire la figura dei consiglieri delegati risponda ad una esigenza di miglior organizzazione ed efficienza della Regione. Esprime quindi la sua solidarietà al presidente Oliverio, ricordando il ruolo a suo tempo ricoperto dal padre, onorevole Pietro Battaglia, nell’ambito delle vicende che nel 1970 caratterizzarono la Regione Calabria ed in particolare la città di Reggio Calabria.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Apprezzato come il presidente Oliverio abbia tenuto fede all’impegno di modifica dello Statuto, in particolare riguardo alla parte elettorale, giudica l’istituto del consigliere supplente autoreferenziale.   Contestate le dichiarazioni delle opposizioni contrarie all’opportunità di modificare lo Statuto ed espressa anch’egli solidarietà al presidente Oliverio, sottolinea come non sia in dubbio che la città di Reggio Calabria sia la sede del Consiglio regionale, considerate le vicende storiche che condussero a tale scelta.

Evidenzia, quindi, come non sia in discussione il ruolo del Consiglio regionale, le sue competenze e la sua sede, addebitando la responsabilità delle condizioni in cui versa la città di Reggio Calabria alla precedente amministrazione. Ritiene, dunque, indispensabile restituire un ruolo alla città di Reggio Calabria attraverso l’attuazione della città metropolitana ed apprezza il favore alle modifiche statutarie proveniente da una parte delle opposizioni.

PRESIDENTE

Concluso il dibattito, pone in votazione l’articolo 1 che è approvato. Indi, comunicato che all’articolo due sono stati presentati due emendamenti, passa all’emendamento protocollo numero 2415, a firma del consigliere Romeo, che posto ai voti è approvato.

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)

Intervenendo per dichiarazione di voto e sottolineando che avrebbe auspicato un ampio dibattito sulla proposta di legge in esame, preannuncia il voto di astensione del gruppo di appartenenza.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Ascoltate le motivazioni addotte dalla maggioranza a sostegno della riforma, a suo dire, insufficienti a determinare un’ampia condivisione, ribadisce con forza il voto contrario del gruppo di Forza Italia, ritenendola una “riformicchia” meramente finalizzata a risolvere i problemi all’interno del gruppo del Partito democratico e non piuttosto i problemi della Calabria.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ricordate le riforme approvate a maggioranza dal precedente Esecutivo regionale tra le quali la legge elettorale che necessita di urgenti interventi di modifica, sottolinea come le modifiche statutarie che si intendono apportare con la proposta di legge in discussione siano esclusivamente finalizzate ad adeguare lo Statuto della regione Calabria a quello delle altre regioni italiane.

Ritenuto che l’attuale Giunta regionale sia chiamata a porre rimedio al fallimento di quarant’anni di regionalismo, sottolinea la necessità di adeguare i regolamenti alle nuove esigenze regionali rompendo gli equilibri del passato e sostenendo, con forza, che la Calabria verrà governata come regione “unica” alla luce del cambiamento e dell’innovazione.

Auspicando che il processo di cambiamento sia condiviso dalle forze politiche di opposizione, reputa opportuno cogliere i segnali positivi di apertura da parte di alcuni esponenti delle forze politiche di minoranza.

SALERNO Nazzareno (Forza Italia)

Ribadito il voto di astensione comunicato dal suo capogruppo, sottolinea che l’opposizione si confronterà sulle questioni portate all’attenzione dell’Aula in maniera dura, ferma, ma, al contempo, costruttiva, nell’interesse dei calabresi, ricordando le responsabilità di governo svolte ed invitando ad abbandonare campanilismi e ad affrontare con responsabilità i problemi della Calabria.

PRESIDENTE

Passa all’emendamento protocollo numero 2418 a firma della consigliera Flora Sculco.

SCULCO Flora (Calabria in Rete)

Sottolineato come la finalità dell’emendamento presentato sia quella di adeguare la Calabria alle altre regioni italiane, introducendo all’interno della Giunta regionale la rappresentanza di genere, invita i consiglieri regionali a condividere l’emendamento che si pone, a suo avviso, come punto cardine e come principio generale finalizzato a consentire alla Calabria di compiere un passo avanti.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Comunica il voto favorevole all’emendamento che si inserisce nel quadro delle riforme organiche da attuare.

ORSOMARSO Fausto (Forza Italia)

Comunica il voto favorevole all’emendamento.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che è approvato, pone ai voti l’articolo 2 che è approvato come emendato e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Ritenuto necessario aprire anche in Calabria un confronto ed una riflessione seria sul regionalismo che presenta un quadro non particolarmente positivo, caratterizzato, in particolare negli ultimi anni, dal nascere di proposte di riforma federaliste, in parte superate in quanto ritenute fallimentari, reputa opportuno che la discussione sul meridionalismo si inserisca in un quadro più ampio e sottolinea la situazione di marginalità a cui negli ultimi anni è stato relegato il Mezzogiorno rispetto al resto del Paese.

Giudicato necessario aprire un confronto con le altre Regioni del Mezzogiorno, riferisce a breve un incontro con i rappresentanti di tali regioni finalizzato a dare vita ad un progetto di riforma nel quale si inserisce appieno la riforma degli Statuti regionali.

Ritenendo quella odierna esclusivamente uno stralcio di una riforma più ampia, propone l’istituzione di una Commissione ad hoc per la riforma dello Statuto, supportata da giuristi e costituzionalisti di fama nazionale, tra cui anche illustri calabresi, al fine di dare un contributo alla riforma dello Stato e non limitarsi ad essere spettatori passivi.

Auspicando un confronto sereno sulle riforme statutarie, espressione di una cultura europea, ricorda le discussioni in atto alla Camera sulla riforma della Costituzione.

Apprezzati, poi, alcuni interventi di esponenti delle forze politiche di minoranza, scevri da posizioni precostituite, sottolinea come la riforma odierna si proponga esclusivamente di allineare lo Statuto della Calabria a quello delle altre Regioni italiane, eliminando la figura del consigliere supplente, disposizione, peraltro, già  impugnata dalla Corte costituzionale.

Sottolineata la responsabilità primaria di governo del Presidente della Giunta regionale, ritiene che tale compito debba essere svolto in assenza di vincoli quale, in particolare, quello di limitare al 50 percento il numero dei componenti esterni, ritenendo tale disposizione una anomalia calabrese.

Ritenuta, inoltre, necessaria l’istituzione della figura del consigliere delegato al fine di dare forza a tale ruolo, evidenzia, altresì, l’esigenza oggettiva di incrementare il numero di componenti della Giunta regionale, ridotto in seguito alla riduzione del numero dei consiglieri regionali, senza che ciò comporti ulteriori aggravi di spesa.

Ringraziata la consigliera Sculco per la presentazione dell’emendamento sulla rappresentanza paritaria di genere che, di fatto, ha anticipato una sua precisa volontà, ritiene che la riforma proposta non rappresenti una “riformicchia” ma piuttosto il primo passo di una riforma più ampia di riorganizzazione della Regione che dovrà portare anche alla riforma della legge elettorale.

Ritenuta la discussione odierna ricca anche di spunti postivi, auspica un confronto ampio per costruire la “Regione” e non le regioni, che sono state un male per le città calabresi, ritenendo che i “pennacchi” siano esclusivamente produttivi di danni.

Dichiaratosi amareggiato per la scritta in cui è tacciato di aver prodotto danni alla città di Reggio Calabria, respinge tali accuse sostenendo, con forza, che nel progetto di riforma si assegnerà un posto centrale alla città di Reggio Calabria, che è la più grande città della Calabria e che verrà valorizzata diventando città metropolitana.

Affermato, inoltre, che sarà potenziata la funzione e la struttura del Consiglio regionale, il cui ruolo, a suo dire, è stato svilito negli ultimi anni, tranquillizza i dipendenti regionali affermando che non vi saranno riduzioni d’organico o trasferimenti d’imperio, esortando di evitare  strumentalizzazioni.

Ritenuto necessario eliminare sacche di privilegio nella burocrazia regionale, ritiene che nella scritta offensiva a lui rivolta sia contenuto il seme dell’odio che deve preoccupare tutte le persone responsabili.

Rilevato, infine, nell’intervento del consigliere Tallini una profonda autocritica all’operato dell’Esecutivo di cui faceva parte che, a suo avviso, nei 5 anni di governo, non ha fatto fronte ai problemi che oggi l’attuale Giunta regionale si trova ad affrontare, sottolinea la necessità di rimettere in piedi la Regione confrontandosi con le forze politiche di opposizione con serietà e rispetto.

 

(Applausi dal settore riservato al pubblico)

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Chiede al Presidente di non consentire gli applausi in Aula da parte del pubblico.

PRESIDENTE

Invitato il consigliere Tallini a prendere la parola dopo la concessione della facoltà di intervenire, ricorda di aver invitato il pubblico al silenzio durante lo svolgimento dei lavori già nella precedente seduta del Consiglio.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Invitato il consigliere Tallini ad essere rispettoso dell’Aula, ritiene che si debba discutere dei problemi reali della Calabria e dello stato della Regione, riferendo che uno dei punti del Programma di governo che illustrerà all’Aula nella prossima seduta è rappresentato dal “Rapporto alla Calabria sullo stato della Regione” in cui si affronteranno i problemi dei portaborse, delle società in house e degli enti sub regionali e sottolineando di aver avviato un’attività conoscitiva per essere messo al corrente sulla situazione esistente.

Evidenziato di aver affrontato nei 40 giorni intercorsi dalla sua elezione alcune situazioni emergenziali della Regione, riferisce che l’esito dell’indagine avviata verrà portata all’attenzione dell’Aula e dei calabresi in una prossima seduta, dichiarandosi aperto ad un confronto proficuo senza alterazioni della verità per affrontare con impegno e determinazione i problemi della Calabria.

Riferito l’incontro odierno con i componenti della Conferenza episcopale calabrese, afferma la convinzione che la Calabria debba affrontare e vincere la sfida culturale che le si presenta davanti con il contributo delle associazioni, della scuola, della Chiesa e di tutte le forze finalizzate ad affermare il bene comune.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 5/10^ di iniziativa d'ufficio recante: “Elezione dei tre delegati per l'elezione del Presidente della Repubblica (articolo 83 della Costituzione)”

PRESIDENTE

Introduce il punto all’ordine del giorno e dà lettura dell’articolo 83 della Costituzione.

(Si avviano le operazioni per la costituzione del seggio elettorale).

GRAZIANO Giuseppe, Segretario Questore

Fa la chiama.

 

(Segue la votazione indi lo spoglio delle schede)

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti 30, assenti 1, votanti 30. Hanno riportato voti i consiglieri: Oliverio Gerardo Mario 19, Scalzo Antonio 18, Salerno Nazzareno 10, Tallini Domenico 1, schede bianche 1; indi proclama eletti quali delegati per l’elezione del Presidente della Repubblica i consiglieri Oliverio Gerardo Mario, Scalzo Antonio e Salerno Nazzareno.

Proposta di legge numero 6/10^ di iniziativa dei consiglieri V. Pasqua, S. Romeo, F. Sergio recante: “Proroga del termine di cui all'articolo 2-bis della legge regionale 12 aprile 2013, numero 18 (Cessazione dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti. Disciplina transitoria delle competenze regionali e strumenti operativi)”

PRESIDENTE

Comunica che è stato presentato un emendamento da parte del consigliere Giudiceandrea, cui dà la parola affinché lo illustri.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Illustra l’emendamento protocollo numero 2015, spiegando che l’anticipazione richiesta, il 30 settembre 2015 anziché 31 dicembre 2015, vada intesa come una sfida per la classe politica e quindi una spinta a sanare in tempi rapidi il problema dei rifiuti. Stigmatizza il contenuto del manifesto indirizzato al presidente Oliverio e, ricordando il grave gesto intimidatorio subito dal sindaco di Tropea, chiede che ufficialmente si assumano impegni in merito.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Dichiara di aver apprezzato l’intervento del Governatore e si dice disponibile a lavorare insieme alla maggioranza nell’interesse della Calabria, alla luce del sole e senza accordi trasversali sottobanco, indi, ribadendo la propria serenità rispetto ai temi sollevati dal presidente Oliverio nel suo precedente intervento, afferma di essere aperto ad un confronto aperto e leale, ricordando di essere stato a volte anche critico, durante la scorsa legislatura, rispetto a provvedimenti che riteneva ingiusti. Ribadisce la gravità del problema dei rifiuti nell’intera regione e giudica tra le possibili concause dell’emergenza anche l’assenza di una discarica nella provincia di Cosenza che, conseguentemente, è costretta a conferire i rifiuti presso le altre province, chiedendo quali siano i motivi che hanno determinato questa scelta. Annuncia comunque il suo voto favorevole, ricordando che durante le ultime legislature la gestione dei rifiuti è stata sottoposta a commissariamento, aggravando, a suo giudizio, il problema rifiuti, portandolo all’emergenza; infine, pur definendo fallimentare la gestione commissariale, ritiene doveroso non sottacere le responsabilità politiche dei governi regionali susseguitisi negli ultimi venti anni.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Dichiara il proprio compiacimento rispetto alle dichiarazioni del consigliere Tallini che, a suo dire, affermano il totale fallimento delle politiche precedenti.

Presidenza del Vicepresidente Francesco D’Agostino

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Favorevole all’approvazione dell’emendamento proposto dal consigliere Giudiceandrea, ritiene necessario intervenire con una riforma organica in materia di gestione dei rifiuti, per porre fine alla situazione emergenziale.

ORSOMARSO Fausto (Forza Italia)

Ritiene che si tratti di un emendamento utile alla gestione dei rifiuti in Calabria e quindi dichiara il suo voto favorevole.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Ritiene che la gestione dei rifiuti meriti una riflessione profonda in grado di offrire una risposta seria all’emergenza. Ricorda che dagli anni ‘90 si è avuta una gestione commissariale che, facendo leva sul costante e permanete stato emergenziale, ha di fatto svuotato i poteri della Regione e ha protratto il suo potere per quasi un ventennio, cavalcando le incapacità politiche.

Ricorda, altresì, che negli ultimi cinque anni, nonostante la fine della gestione commissariale, il problema non è stato risolto e afferma che nelle vesti di Presidente della Provincia di Cosenza si era proposto ai vertici regionali quale interlocutore per discutere della questione dell’emergenza rifiuti, inviando anche una proposta relativa al piano di gestione dei rifiuti, senza tuttavia essere mai stato convocato per un confronto. Ritiene, dunque, necessario porre le basi per una riforma che parta dalla raccolta differenziata dei rifiuti, che crei un sistema virtuoso, auspicando un confronto aperto e serio con tutte le forze presenti in Aula, e ribadisce che il significato della proroga è quello di avere maggior tempo per studiare ed avviare una riforma organica in materia.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 2015 che è approvato, indi pone in votazione gli articoli 1, come emendato, 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata come modificata.

Proposta di legge numero 7/10^ di iniziativa dei consiglieri V. Pasqua, S. Romeo, F. Sergio recante: “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 2002, numero 19 'Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge Urbanistica della Calabria' ”

PRESIDENTE

Introduce il quarto punto all’ordine del giorno.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Illustra la proposta di proroga della legge urbanistica, affermando che l’iter della definizione degli strumenti urbanistici nel corso degli anni meriti una riflessione più approfondita. Sottolinea, quindi, che nessun comune calabrese si è dotato degli strumenti urbanistici ed ipotizza che non si sia trattato solo di inefficienza, ma che ci siano ragioni riconducibili alla legge. Ritiene che vada effettuato un approfondimento per comprendere quali siano le ragioni e spiega che la proroga in votazione è finalizzata all’apertura di un confronto a breve termine che porti ad una impostazione più organica per il governo del territorio, puntando a consumo zero del territorio, qualificazione e recupero.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Confermato che nella precedente legislatura i termini sono stati più volte prorogati, non critica la proposta in discussione, ma ritiene necessario un approfondimento che ne chiarisca le motivazioni. Ricordato, poi, che la legge urbanistica risale alla precedente legislatura di centro sinistra e che si è cercato apportarle dei miglioramenti, non trovando le risorse, si dichiara favorevole alla proroga, ma ritiene che un anno sia eccessivo.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Condiviso lo spirito della proposta di proroga nella consapevolezza che la legge non ha prodotto i risultati sperati, auspica l’inizio di una nuova stagione che guardi al rispetto dei criteri europei e nazionali, facendo riferimento a principi di sussidiarietà e partecipazione che partano dal basso. Rilevato che l’interconnessione tra gli enti non ha funzionato, ritiene necessario trovare il meccanismo che consenta di dotarsi degli strumenti urbanistici, magari tramite una discussione che investa Consiglio e Giunta regionali, gli ordini e i cittadini.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Sottolineato che trattasi di un punto estremamente importante, mette in rilievo che la proroga guarda alla legge urbanistica del 2002 , modificata 18 volte. Giudicando, poi, la proroga necessaria per non fare danno ai comuni, si augura che si provveda a rivedere gli strumenti urbanistici entro fine anno. Conclude prendendo atto del “mea culpa” del consigliere Tallini.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’articolo 1.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Conferma l’autocritica, motivata dalle spiegazioni date dal presidente Oliverio nella sua relazione.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Comunica il voto favorevole del gruppo

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, indi la legge nel suo complesso che è approvata.

Proposta di legge numero 8/10^ di iniziativa dei consiglieri V. Pasqua, S. Romeo, F. Sergio recante: “Modifiche al comma 1 dell'articolo 27 della legge regionale 21 agosto 2007, numero 18 (Norme in materia di usi civici)”

PRESIDENTE

Invita il Presidente della Giunta regionale ad illustrare il punto.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Evidenzia come sia necessaria una proroga, così come prevista nella proposta di legge in esame, per consentire che le domande di regolarizzazione presentate dai Comuni possano essere prese in considerazione, attesa l’assenza ad oggi del Regolamento attuativo necessario.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Pur condividendo la proroga proposta e le sue finalità, reputa eccessivo  l’impiego di un anno di tempo per consentire ai comuni di sanare gli aspetti riguardanti gli usi civici e auspica non siano concesse ulteriori proroghe in futuro, indi annuncia il suo voto favorevole.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati  e la legge nel suo complesso che è approvata.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Aieta “In ordine alla revoca del decreto di soppressione del posto fisso di polizia di Cetraro.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Chiede chiarimenti in merito all’ordine del giorno.

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Chiarisce che si tratta di un intervento per evitare la soppressione del posto fisso di polizia istituito nel comune di Cetraro.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Esprimendo il suo parere favorevole all’ordine del giorno, chiede al Presidente come pensi di intervenire per evitare che ciò accada.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Condividendo pienamente l’ordine del giorno proposto, trattandosi di una zona particolarmente esposta alla criminalità, anche in considerazione delle tragiche vicende per cui fu istituito il posto fisso di polizia, reputa opportuno che si eviti detta soppressione; seppur comprendendo l’attuale momento storico volto alla razionalizzazione delle spese, conferma il suo impegno a rivolgere al Ministro competente la richiesta di revoca del decreto di soppressione, auspicando il voto unanime dell’Assemblea legislativa.

Presidenza del Presidente Antonino Scalzo

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato, indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, chiude la seduta.

La seduta termina alle 20,56

 

Il funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo