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19 maggio 2007
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Esaminata in IV Commissione proposta di legge su demanio marittimo
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La IV Commissione consiliare, “Assetto ed utilizzazione del territorio- Protezione dell’Ambiente”, presieduta da Francesco Sulla, ha approvato all’unanimità la proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale contenente norme per l’esercizio della delega di funzioni amministrative sulle aree del demanio marittimo”. 
“Con l’approvazione di questo provvedimento – ha commentato il presidente Sulla – si chiude il ciclo di adempimenti previsto dalla legislazione nazionale in materia. La proposta di iniziativa della Giunta regionale – prosegue Sulla - mette a punto e adotta queste linee di attuazione consegnando alla valutazione della Commissione un elaborato oggetto di confronto con gli enti interessati. In una Regione segnata dalla presenza di 800 chilometri di costa – continua Francesco Sulla – affrontare il problema dell’uso delle aree del demanio marittimo non significa rispondere ad un semplice adempimento burocratico. In discussione c’è la necessità di razionalizzare un settore come quello turistico-balneare che si pone come uno dei settori trainanti dell’economia regionale. Il Piano di indirizzo regionale per l’utilizzo delle aree demaniali marittime rappresenta un possibile tassello nel quadro più generale d’innalzamento della qualità turistica in Calabria. Alle esigenze di sviluppo imprenditoriale – dice ancora Sulla – deve corrispondere la salvaguardia paesaggistica e ambientale, un’offerta turistica moderna, il rispetto dei diritti dei cittadini, una chiarezza delle funzioni e delle competenze, una razionalizzazione complessiva delle risorsa mare”. Il presidente della IV Commissione, inoltre, sottolinea come punto centrale del provvedimento legislativo, “sia il ruolo assegnato ai comuni ai quali viene riconosciuta la doppia funzione del rilascio della concessione e il controllo e la vigilanza sull’applicazione della normativa. Anche questo è un passo ulteriore – dice Sulla- in avanti nella direzione del processo di decentramento e di snellimento delle funzioni regionali”.
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