Con il sostegno di un interessante convegno di studi è stata presentata nei giorni scorsi a Roma la neocostituita associazione disciplinare “Conscom” Registro nazionale Sociologi e Consulenti della Comunicazione.  Un organismo che raggruppa, a livello nazionale, laureati in Sociologia, Scienze della Comunicazione e Scienze Politiche, ad indirizzo sociale.

Sul tema “Sociologia & comunicazione – gemelle tangenziali”,  si sono avvicendati per un primo serrato confronto esperti e studiosi del mondo accademico e di quello professionale. Sociologia e Comunicazione sono considerate “facce” di una stessa medaglia e pertanto ambiti attraverso i quali far convergere competenze e professionalità esistenti sia dentro l’Università, che fuori dal mondo accademico

Questa nuova associazione dalle finalità esclusivamente disciplinari, intende connotarsi come soggetto qualificato per attività di formazione propedeutiche alla specializzazione di quanti, nei rispettivi ambiti scientifici, intendano acquisire competenze, professionalità ed esperienza. Conscom è nata per iniziativa di un gruppo di accademici, e di professionisti impegnati nel mondo della comunicazione; gruppo guidato dal prof. Maurizio Lozzi, primo Presidente dell'Associazione. Sociologo e giornalista, Lozzi, autore di diversi saggi ed opere per editori nazionali ed esteri,  è professore a contratto presso l’Università degli Studi di Cassino.

Al convegno di Roma hanno partecipato, tra gli altri, la professoressa Anna Maria Curcio, docente di sociologia presso l’Università degli Studi “Roma Tre”, il prof. Francesco Battisti, ordinario di sociologia presso l’Università degli Studi di Cassino, il dr. Gino Falleri, presidente nazionale del Gus, Gruppo nazionale giornalisti Uffici stampa, organismo di specializzazione che opera all’interno della Federazione nazionale della stampa italiana, il dr. Massimo Marciano, consigliere nazionale I.n.p.g.i. Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, il dr. Gianni Tarquini, rappresentante dell’associazione ONG "Terre Madri" e Roberto Campagna, sociologo, nonché direttore della rivista “I Lepini”. Numerose le pre-iscrizioni pervenute anche via internet alla segreteria del convegno. La Conscom ha già un proprio sito internet, all’indirizzo web www.conscom.it nel quale è possibile trovare notizie sull’associazione, prenotare il volume con gli atti del convegno di Roma e informarsi sulle proposte di formazione che CONSCOM già da settembre veicolerà e promuoverà in tutto il Paese.

Il convegno di Roma ha sottolineato l’esigenza dell’abolizione degli steccati accademici tra le diverse discipline. Una prospettiva alla quale si è detta “perfettamente d’accordo” la sociologa professoressa Anna Maria Curcio, per mettere insieme competenze,  sapienze e saperi e portare avanti un lavoro comune in un campo di studio in cui alimentare la interdisciplinarietà tra diverse competenze. “Solo così – ha detto la Curcio – riusciremmo a raggiungere una visione d’insieme più articolata, meno settoriale, più complessa, più ricca e quindi anche, forse, più vicina alla realtà che comunque supera sempre la complessità nella quale noi ci inseriamo e della quale noi ci occupiamo”.

I diversi interventi al convegno hanno così permesso di mettere “a confronto” esperienze professionali e accademiche in cui è stato possibile combinare  efficacemente analisi sociologica ed esigenza informativa. La prova, se mai ce ne fosse bisogno, della centralità degli obiettivi di Conscom, che nasce, principalmente, con l'idea di offrire un orizzonte pratico per lo sviluppo di quanti, provenienti dagli studi universitari in Scienze della Comunicazione, desiderano vedersi riconoscere simmetria con la comunità scientifica dei Sociologi. Adesioni alla Conscom stanno giungendo da molte zone d'Italia, e si stanno per formare le prime rappresentanze regionali "Conscom", Registro Nazionale Sociologi e consulenti della Comunicazione.-