5 maggio 2007    

Ordine del Giorno del Consiglio contro gli incidenti sul lavoro


Sulla sempre più diffusa piaga delle "morti bianche", il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità il seguente Ordine del Giorno.
"La drammatica piaga degli incidenti sul lavoro interessa, purtroppo, l’intero paese ed anche la Calabria, proprio nella giornata del 2 maggo scorso, all'indomani della ricorrenza della Festa del Lavoro, ha tristemente registrato gli ennesimi lutti, ben due «morti bianche»:Il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova

- in un cantiere dei lavori per l'ammodernamento dell'autostrada Salerno - Reggo Calabria, è rimasto ucciso Rocco Palmieri, originano di San Giovanni. di Mileto, travolto da un mezzo pesante impegnato in una manovra;
- poche ore più tardi, in una struttura turistica di Capo Vaticano, è stata spezzata la vita di Gabriele Loiacono, di Laureana di Borrello, caduto dall'altezza di otto metri mentre lavorava su un tetto cercando di riparare una grondaia.
La piaga delle incidenti mortali sul lavoro ha assunto ormai le dimensioni di una vera e propria emergenza nazionale, di fronte alla quale le Istituzioni tutte non possono rimanere inerti o, peggio, indifferenti.
In tal senso, nel sottolineare il significato della celebrazione del Primo maggio, il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano ha autorevolmente rivolto l'ennesimo accorato appello, affinché vengano garantite a tutte e a tutti «condizioni di lavoro più umane, più civili, più rispettose dei bisogni e della dignità dei lavoratori».
Tanto posto e considerato


SI IMPEGNA


Il Consiglio regionale ed il suo Presidente, la Giunta regionale ed il suo Presidente, per quanto di competenza, a rafforzare la strumentazione legislativa ed amministrativa atta a prevenire il ripetersi di simili eventi.
La Regione Calabria si impegna altresì a stipulare accordi con il Ministero del Lavoro e le strutture territoriali dello stesso operanti in Calabria per il controllo della sicurezza sul lavoro, la formazione del personale ministeriale ispettivo, dei responsabili della sicurezza sui cantieri e degli altri lavoratori. Un progetto organico in tal senso sarà proposto al cofìnanziamento attraverso i fondi del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2007/2013.
Alle famiglie di Rocco Palmeri e di Gabriele Loiacono, ed a quelle di tutte le altre vittime delle «morti bianche» giunga forte un messaggio di solidarietà e vicinanza da parte delle Istituzioni regionali le quali, attraverso Presidente del Consiglio e della Giunta regionale assumeranno ogni altra opportuna determinazione, anche al fine di apprestare un significativo sostegno economico alle famiglie delle vittime degli infortuni sul lavoro in Calabria".


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