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5 maggio 2007
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Racco e Chieffallo (Nuovo Psi):«Si è finalmente imboccata la strada delle riforme»
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In una nota congiunta il capogruppo del Nuovo Psi in Consiglio regionale, Luciano Racco e il Presidente della seconda Commissione ‘Bilancio, programmazione economica ed attività produttive’, Leopoldo Chieffallo esprimono le loro valutazioni sulla legge di Bilancio approvata dal Consiglio regionale. “Leggiamo sulla stampa dell’incontro di Rende al quale hanno partecipato tra gli altri il compagno Zavettieri e Pippo Callipo. E’ certamente rispettabile l’opinione del nostro segretario nazionale circa le decisioni assunte in occasione della sessione di Bilancio ultima. Una sessione, tuttavia, nella quale, per la prima volta, ed in termini assai decisi, si è finalmente imboccata la strada delle riforme vere cancellando in un sol colpo Arssa, Afor, Fincalabra e riducendo il numero delle AS da 11 a 5. Bel colpo, se si tiene conto che Arssa e Afor rappresentavano due bubboni che ingoiavano risorse illimitate e dove la clientela, i privilegi odiosi e gli sperperi la facevano da padrone. A noi pare che, peraltro su azione politica decisa di noi socialisti, il comportamento tenuto in Consiglio, con le deliberazioni conseguenti, è stato coerente rispetto a quanto da noi sostenuto da tempo, anche con deliberati ufficiali approvati nei nostri congressi (vedi documento programmatico del 2004). Siamo convinti pertanto che dei risultati importanti siano stati raggiunti in considerazione pure del dato che nella nostra regione si è sempre parlato di riforme che puntualmente non sono mai state fatte, o peggio ancora, secondo una vecchia cultura gattopardesca tutta calabrese, si è sempre fatto finta di riformare salvo non muovere nulla! Certo, dopo avere reciso i molti rami secchi c’è bisogno adesso di accompagnare le riforme lungo il difficile percorso dell’attuazione. E’ così che finalmente il bilancio regionale , che da piu’ lustri si considera ‘ingessato’ per le tante spese e per i costi insopportabili dei forestali (125 milioni di euro), del trasporto pubblico locale (94milioni di euro), sanità (quasi tre miliardi di euro), potrà liberare notevoli risorse da utilizzare per nuove politiche giovanili, di equità sociale e di investimenti. Sta adesso al Governo regionale, sia pure su indicazione politica del Consiglio, guidare e completare l’ambizioso progetto di riforme avviato. A noi, spetta il compito di vigilare e controllare; cosa che, da socialisti faremo con l’attenzione dovuta e con il massimo rigore”.
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