5 maggio 2007    

Tutti i numeri del Bilancio 2007 (di Filippo Diano)


Le entrate di competenza per l’anno 2007, per grandi linee, al netto delle partite di giro, ammontano a circa 7,4 miliardi di euro, di cui 3,3 miliardi circa (44%), quale avanzo di amministrazione 2006; 2,7 miliardi di euro(38%), quale quota dei tributi erariali(Irpef, Iva, etc.); 660 milioni di entrate tributarie(quota Irap, quota Irpef, tasse automobilistiche, concessioni demaniali, gas metano, discariche, etc.); 631 milioni quale quota di assegnazioni statali (trasporti, forestali, funzioni trasferite in materia di edilizia sovvenzionata etc.); 58,7 milioni di euro di entrate per mutui. Secondo la relazione che accompagna la manovra di previsione 2007, la cassa regionale presenta al 31 dicembre 2006 un saldo attivo presunto di 464 milioni di euro circa; residui attivi presunti ammontanti a circa 4,7 miliardi di euro e residui passivi presunti, a circa 1,8 miliardi di euro. Una riunione del Consiglio regionale

Sul fronte della spesa, invece, la Relazione di accompagnamento al Bilancio sottolinea come “sia necessario avviare una riforma radicale della finanza regionale, che non può solo essere di natura tecnica, ma che investe l’intero sistema regionale, la politica, le forze sociali, gli enti locali e tutto l’apparato burocratico regionale”.

Il Bilancio di previsione 2007, in particolare, “confermando la medesima impostazione del 2006”, riduce mediamente del 10% tutte le poste di finanziamento, l’eliminazione o la riduzione di tutte le spese non sorrette da specifiche leggi regionali, ad eccezione di quelle sorrette da specifiche convenzioni. Inoltre, si prevede la copertura finanziaria delle rate di ammortamento inerenti ai mutui contratti sia per la copertura dei disavanzi della maggiore spesa sanitaria, che quelli relativi alle altre estinzioni di passività, per un totale complessivo di quasi 183 milioni di euro.

Aspetto importante e innovativo sotto il profilo istituzionale della manovra finanziaria regionale 2007, la spesa derivante dal trasferimento di funzioni e compiti alle Province.

Nella ripartizione della spesa complessiva, comunque, oltre il 46% della sua entità (3,356 mld di euro),  continua ad essere finalizzata alla tutela della salute  e per garantire i servizi socio-assistenziali; il 22%, per l’uso e la salvaguardia del territorio; il 17,9%, per lo sviluppo economico (industria, agricoltura, trasporti), ed il resto, destinato ad aree di vario tipo.

Nel Bilancio 2007 sono anche ricomprese le risorse del Por Calabria non impegnate nei precedenti esercizi e destinate a favorire lo sviluppo economico della regione.

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