10 aprile 2007    

Nucera (Udc):«Caos nelle postazioni di guardia medica dell'As 11»


Il capogruppo consiliare Udc Giovanni Nucera“Le recenti determinazioni dell’Asl 11 di Reggio Calabria sul riordino delle postazioni di guardia medica hanno completamente stravolto il piano di lavoro dei sanitari su tutto il bacino d’utenza, determinando un vero e proprio caos nell’offerta sanitaria”.
E’ quanto afferma il capogruppo dell’Udc, Giovanni Nucera che dipinge “come  preoccupante il quadro attuale della sanità reggina”.
“L’effetto di tali provvedimenti – ha detto Nucera – è stata la pesante decurtazione delle postazioni di continuità assistenziale e delle disponibilità dei medici. Tutto questo in nome del risparmio finanziario ma a danno dell’assistenza sanitaria e del diritto alla salute dei cittadini”.
Secondo Nucera, “le scelte della sanità, pur se nel rispetto dei budget e dei criteri manageriali di gestione, non possono non rispondere al principio della ragionevolezza. E non opera certamente in questa direzione la decisione di ridurre le postazioni di continuità assistenziale nei territori interni ed isolati (come ad esempio Bova e Condofuri) rispetto ai centri urbani. Anzi determina disagi ai medici che sono obbligati ad una continua e stancante mobilità sul territorio, ed anche ai cittadini che non vengono garantiti nel loro diritto ad un’assistenza sanitaria tempestiva ed efficace”.
“Pertanto – ha concluso Nucera - appare quanto mai urgente ripristinare il servizio sanitario garantito da medici convenzionati che con grande spirito di sacrificio ed abnegazione, assicurano non solo l’assistenza sanitaria al bisogno ma anche, una tranquillità sociale e presenza istituzionale in territori isolati e difficilmente raggiungibili in tempi brevi”.      

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