3 marzo 2007    

Grande interesse per il Progetto per l'Imprenditoria femminile della Calabria


Interesse e curiosità ha suscitato il ‘Piano straordinario per il lavoro femminile in Calabria’ presentato, alla fiera ‘Rosa’ di Udine’. Prima rassegna italiana e internazionale dedicata interamente agli stili e alla cultura della donna, la Fiera ‘Rosa’, quest’anno, ospita per la prima volta, il Salone nazionale delle Pari Opportunità. All’iniziativa, patrocinata dalla Commissione europea in occasione dell’anno europeo delle Pari Opportunità, la Calabria è presente con una delegazione della Commissione regionale di Parità, guidata da Antonia Lanucara. Della delegazione fanno parte la vicepresidente Nuccia Carrozza e le commissarie Donatella Mari, Antonella Cosentino e Antonietta Folino. La Presidente della Commissione P.O.  Antonia Lanucara
Domande e richieste di chiarimento sul ‘Piano straordinario’ sono state rivolte alla presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Antonia Lanucara che ha illustrato un’esperienza da lei stessa definita “come una sfida entusiasmante e consapevole”.
Un percorso  articolato che, per alcuni mesi, ha visto impegnata la Commissione regionale nella sua interezza, nelle procedure per la selezione delle idee imprenditoriali delle donne calabresi.
Sono stati in totale 356 i progetti esaminati la cui ricaduta occupazionale è stata valutata approssimativamente in circa 3885 unità per un complessivo impegno finanziario di circa 257 milioni di euro. 
Lanucara ha detto: “I numeri parlano chiaro e attestano senza tema di smentita che le donne calabresi hanno voglia di fare impresa. Intendono mettersi in gioco, misurandosi sul campo”.
Ma quali sono i settori più ‘gettonati’? In cima alla classifica ci sono le attività turistiche e i centri benessere, i servizi flessibili alla famiglia e alla persona, ma anche strutture ludiche e di tempo libero, ed ancora il recupero dei vecchi mestieri e la realizzazione di prodotti di qualità; infine, progetti di comunicazione mediatica.
“Un ventaglio ampio di proposte progettuali – ha detto Lanucara - che sono lo specchio di una società politica e imprenditoriale calabrese che poco pensa alla creatività delle donne, non le ascolta, per cui le idee di sviluppo da loro suggerite, rischiano di sprofondare nel silenzio. Il Piano straordinario – ha proseguito la presidente - è stato il ‘microfono’ che ha dato voce ai ‘talenti’ delle donne calabresi, mettendo in evidenza come entusiasmo ed inventiva sono coniugate e propongono, così intrecciate, inedite ricadute in tutti i campi. Il piano straordinario – ha affermato la presidente - è la concreta rappresentazione dell’alterità delle donne calabresi che vogliono interagire con le politiche proposte dai maschi. Tale Piano garantisce un’accelerazione concreta ad uno sviluppo armonico e mette il dito su una piaga della Calabria che pochi servizi ha realizzato, a partire dagli asili nido alle scuole a tempo pieno, ai servizi alla persona e alla famiglia”.
Lanucara ha rappresentato la nostra regione in quasi tutti i convegni della fiera ‘Rosa’, parlando con entusiasmo e portando il punto di vista delle donne di Calabria. La presidente della Commissione calabrese ha evidenziato che “l’emarginazione delle donne dalla politica è comune a tutto il Paese”.
Lanucara ha voluto inoltre sottolineare come  “nel panorama delle iniziative messe in vetrina dagli organismi di Parità delle diverse regioni italiane, la Calabria si sia posta indubbiamente in termini propositivi e di autorevolezza”.
“Al Salone delle Pari Opportunità di Udine – ha commentato la presidente – non abbiamo fatto semplicemente numero, (seppur anche questo sia fondamentale nel comparto delle pari opportunità), ma abbiamo dato prova di capacità di interazione con le problematiche delle pari dignità”.
Alla Fiera ‘Rosa’, anche la Calabria, analogamente alle altre regioni, ha fornito materiale informativo sul lavoro della Commissione regionale per le Pari Opportunità. La Calabria, in particolare, è stata l’unica regione che ha chiesto uno spazio autonomo di dibattito.
Parole di apprezzamento per la presidente Lanucara sono state rivolte dai relatori dei diversi dibattiti nei quali la stessa è intervenuta per “l’orgoglio e la forza e per il suo modo di affrontare le questioni delle donne italiane e calabresi”

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI