3 marzo 2007    

Occhiuto (Udc):«Spesa farmaceutica senza un progetto organico»


“Ancora una volta, in tema di contenimento della spesa farmaceutica, il governo regionale procede senza avere un progetto organico di interventi e senza concertare con i protagonisti del sistema le politiche più idonee ad evitare prescrizioni di farmaci inappropriate e possibili discriminazioni tra i pazienti calabresi e quelli delle altre regioni”.Il Vice presidente del Consiglio regionale della Calabria Roberto Occhiuto (Udc)
E’ quanto denuncia Roberto Occhiuto (Udc), vicepresidente del Consiglio regionale che aggiunge: “Quanto da me asserito è dimostrato dall’allarme lanciato dai rappresentanti calabresi delle principali organizzazioni e società mediche italiane, che hanno recentemente contestato il provvedimento della Giunta col quale si impone ai medici di prescrivere, per talune patologie (e già non si capisce perché solo per queste) farmaci più economici, invece di altri più costosi. Non voglio entrare nel merito della discussione  sul grado di efficacia dei farmaci generici, perché su tale questione i politici (quelli come me all'opposizione, ma anche quelli che devono decidere come l'assessore Lo Moro) dovrebbero intervenire solo dopo essersi confrontati con i tecnici, mi pare però assai singolare che si possano mettere in cantiere provvedimenti che non siano sufficientemente approfonditi con chi origina la spesa farmaceutica come i medici famiglia e le altre organizzazioni sindacali. Non perché non sia nelle prerogative della Regione decidere - puntualizza Occhiuto - piuttosto perché è chiaro a tutti, ed è stato sperimentato anche in altre regioni, che il successo di certe politiche in materia di appropriatezza prescrittiva dipende dal grado di coinvolgimento dei medici. Tale atteggiamento da parte del governo regionale è ancora più condannabile se si considera che in Calabria le organizzazioni mediche mi sembra stiano assumendo da qualche mese un profilo di grande responsabilità nel dibattito sulla riforma del sistema sanitario regionale, condividendone la necessità e l'urgenza ed evitando di assumere posizioni di retroguardia e di mera difesa corporativa”.
 Propone infine l’esponente dell’Udc: “Si istituisca, allora ed al più presto, un tavolo regionale per concertare e porre in essere iniziative utili a contenere la spesa farmaceutica e ad evitare la prossima imposizione del ticket”.

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI