Nelle prossime settimane si intensificheranno a Palazzo Campanella le iniziative e gli incontri che faranno dell’Assemblea legislativa un vero e proprio cantiere aperto e finalizzato alla costruzione della nuova Regione. L’obiettivo è quello di ottenere che la “Convenzione” che si terrà il prossimo 13 marzo nell’Auditorium Calipari aperta alle diverse articolazioni delle Istituzioni locali e delle rappresentanze della società calabrese su “Istituzioni: doveri e diritti”, rappresenti il momento di svolta per dare una forte accelerazione alle politiche di cambiamento. Gli obiettivi sono chiari: accrescere ulteriormente la trasparenza e la capacità di contrasto alla criminalità, realizzare i “centri unici” per gli appalti e le forniture, definire un moderno ed efficace sistema dei controlli, contenere i costi della politica, semplificare ed orientare in direzione di un radicale decentramento delle funzioni il sistema legislativo calabrese. Tutto questo, assumendo due priorità: la prima, riguardante la decadenza automatica dagli incarichi di governo negli esecutivi e nelle assemblee elettive, nel caso di rinvio a giudizio per l’ipotesi di reato di associazione mafiosa; la seconda, intervenendo, con la radicalità necessaria, nel comparto degli enti sub-regionali prevedendone la cancellazione o, comunque,  un assai marcato processo di razionalizzazione.