Sanità: riunione congiunta di II e III Commissione
 Seduta congiunta, stamani, per la seconda e la terza commissione consiliare regionale, rispettivamente, “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive”, e “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”, guidate da Leopoldo Chieffallo e Pierino Amato. I lavori prevedevano l’audizione dell’Assessore alla Sanità, Doris Lo Moro, e la partecipazione dell’Assessore al Bilancio, Vincenzo Spaziante. “Fino a poco tempo fa – ha detto l’Assessore Lo Moro – avevamo qualche timore sull’andamento della spesa sanitaria e sul rispetto degli indici previsti dal Patto di Stabilità. Possiamo invece dire che questi timori sono stati fugati grazie ad alcuni correttivi ed alla maggiore disponibilità di risorse nazionali per la sanità, che a partire di quest’anno, per la Calabria ammonteranno a 3,2 miliardi di euro, saranno 3,3 per il 2008 e 3,4 per il 2009. E’ nostro orientamento lavorare per superare il divario dei servizi che esiste tra  Nord e Sud del Paese – ha detto Doris Lo Moro – per recuperare risorse contenendo la migrazione sanitaria. Dalla Calabria – ha proseguito Doris Lo Moro – è attesa una prova di forza riformatrice, seria, capace di riorganizzare la sanità ospedaliera e sul territorio secondo le necessità dell’utenza e dei servizi”. L’Assessore alla Sanità, inoltre, ha fatto rilevare la necessità di adottare misure di contenimento della spesa farmaceutica.L’Assessore al Bilancio, Vincenzo Spaziante, nel suo breve intervento, ha p osto in evidenza “il filo che ormai tiene insieme la sanità con la programmazione comunitaria e le politiche di bilancio regionale. Quest’anno avremo più risorse per la sanità calabrese, ma questo non può farci perdere di vista l’obiettivo di armonizzare gli interventi alla luce delle indicazione della riforma sul federalismo fiscale”. “Il percorso metodologico finora seguito dalla Commissione Bilancio – ha detto il presidente Leopoldo Chieffallo – sta fornendo buoni frutti. La materia del confronto con gli assessori Lo Moro e Spaziante non è certo delle più agevoli, ma conoscere per tempo utile le indicazioni dell’esecutivo regionale è una condizione indispensabile per un serio e concreto confronto con l’Assemblea legislativa nella sua interezza, stante la particolare importanza e incidenza sociale dei temi sanitari”. |
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