23 febbraio 2007    

Borrello (Pop.-Udeur):«Si riscontrano i primi segnali di una inversione di tendenza»


Il vice presidente del Consiglio regionale Antonio Borrello (Pop.-Udeur)“Lo strumento finanziario e contabile che ci apprestiamo ad approvare, dà alcuni, seppur timidi segnali di una inversione di tendenza rispetto al passato. E' quanto ha dichiarato, a margine dei lavori della II Commissione, il vice presidente del Consiglio regionale Antonio Borrello dei Popolari-Udeur. "Diamo atto all’Assessore Spaziante - ha sostenuto Borrello - di aver imboccato la strada del cambiamento, ma il territorio e la popolazione calabrese ci chiedono scelte ancora più forti, in grado cioè di veicolare un messaggio di speranza per una Calabria migliore. Come legislatori, siamo quindi chiamati ad avere il coraggio della responsabilità, sposando scelte ferme e più coraggiose. Un segnale in questa direzione non può essere - ha sottolineato l'esponente Udeur - come invece, purtroppo, si evince dal documento finanziario, la contrazione delle risorse in settori strategici come le attività produttive, il diritto allo studio, i beni culturali e le politiche sociali e il mantenimento degli stessi livelli di spesa per vecchie leggi che non hanno alcuna positiva incidenza sullo sviluppo dell’economia calabrese. Nella concezione attuale, il bilancio continua ad essere purtroppo solo un atto dovuto, mentre una valida e lungimirante strategia di programmazione delle risorse libere potrebbe innescare insperati circuiti virtuosi. Occorre una riforma strutturale del bilancio che decurti le somme stanziate per i costi del personale, ancora troppo consistenti; individuare  meccanismi di redistribuzione del reddito, in base ai quali, chi ha di più deve pagare in maggior misura di chi è meno abbiente. Parliamo ad esempio, dell’addizionale Irpef, della tassa automobilistica e del ticket sanitario da acquisire non in maniera indiscriminata, ma per fasce di reddito, cioè guardando alle fasce di reddito medio-alte. Occorre altresì inaugurare una inversione di tendenza che veda aumentare le spese per investimenti e, di contro - ha concluso - diminuire le spese correnti e in conto capitale; un altro adempimento inderogabile è la fissazione di criteri tassativi per l’assegnazione delle consulenze, l’indicazione dei tempi e dei risultati da conseguire, ed infine il monitoraggio dell’attività degli enti strumentali”.

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