23 febbraio 2007    

II Commissione: Bilancio entro il 15 Marzo


Un percorso definito che tenga conto dei tempi tecnici previsti dallo Statuto con il proposito di arrivare all’approvazione del Bilancio 2007 entro i primi prossimi quindici giorni di marzo. Si è dato questo obiettivo la seconda Commissione consiliare “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive”, presieduta da Leopoldo Chieffallo che alla presenza dell’assessore regionale al ramo, Vincenzo Spaziante, ha avviato e concluso la discussione generale sul Bilancio 2007 e sul collegato alla Finanziaria, che prevede importanti riferimenti a riforme strutturali, specialmente degli Enti strumentali regionali. Lavori della II Commissione, di
Scade giovedì primo marzo alle ore 13 il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti, la cui discussione verrà affrontata dalla Commissione nelle due riunioni già fissate per martedì 6 e mercoledì 7 marzo. Obiettivo: trasmettere il lavoro con la relativa delibera di approvazione al Consiglio regionale per il definitivo licenziamento del documento contabile.
Al termine della discussione, che ha visto intervenire i consiglieri Franco Pacenza (Ds), Antonio Borrello (Pop-Udeur) e Damiano Guagliardi (Rif. Com), il  presidente della Commissione Chieffallo ha espresso “viva soddisfazione per l’andamento dei lavori e per lo spirito di grande collaborazione e responsabilità che ha accompagnato tutte le componenti e che consente di affrontare i nodi dello sviluppo regionale, sia pure nel rispetto di ogni funzione politica, in un clima assai costruttivo. Siamo ben consapevoli – ha ammesso Chieffallo- che i problemi della Calabria pesano sulle spalle di tutti”.
Chieffallo ha manifestato “apprezzamento al lavoro svolto dall’assessore regionale al Bilancio, Spaziante, che ha studiato il documento contabile con piglio innovativo, sia per quanto riguarda la politica delle entrate, sino ad oggi completamente disattesa, sia per la determinazione con cui ha affrontato il taglio di capitoli nei quali, maggiormente nel tempo, si è annidata la discrezionalità della spesa”.
Aggiunge Chieffallo: “Ho avuto modo di rilevare anche, evidenziandolo ai colleghi della Commissione, come sia urgente cambiare l’approccio delle politiche sul precariato calabrese. Ci sono spiragli di novità, riuscendo a razionalizzare e a leggere nella più assoluta trasparenza la pianta organica regionale, specialmente alla luce dei trasferimenti, già avvenuti, alle Province. E sarebbe il caso che, prima di procedere a nuovi concorsi e a nuove assunzioni, si ponesse lo sguardo ai bacini del precariato per potere attingere personale con cui occupare i posti liberi nelle varie piante organiche”.

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