23 febbraio 2007    

I commenti dei consiglieri Udc, Talarico, Nucera ed Occhiuto


Il consigliere regionale Udc Francesco Talarico“Il disavanzo di 268 milioni di euro del 2006, che, finora, non è stato mai visto, è, invece, la dimostrazione di quanto andiamo dicendo da molto tempo: ovvero che manca una politica sanitaria in Calabria”. Queste le prime valutazioni del consigliere regionale Udc, Francesco Talarico, nel lamentare “la tanta demagogia e nessuna azione concreta di sviluppo”. L'esponente di centro dell'opposizione alla regione, ha definito, "non più rinviabile, e di massima urgenza" l'apposita del Consiglio regionale chiesta dall'IUdc sulla sanità. “Inoltre, è grave nel ripianamento– ha rilevato Talarico- la sottrazione di 34,5 milioni di euro al polo oncologico di Germaneto”.
A seguire, il capogruppo consiliare dello stesso partito, Giovanni Nucera, secondo il quale “La relazione dell’assessore Lo Moro non fa altro che confermare tutte le preoccupazioni che abbiamo sempre evidenziato. I punti deboli e le difficoltà della gestione attuale complessivamente aggravano criticità pregresse e non offrono certezza per il futuro. Sono sotto gli occhi di tutti - ha Il capogruppo Udc Giovanni Nuceraproseguito Nucera - la mancanza di una programmazione complessiva e l’incapacità di frenare le gestioni allegre delle Azienda sanitarie con tutta la responsabilità che i manager hanno accumulato. La spesa  sanitaria ormai assorbe molto del bilancio ordinario. Se non ci fossero residui e maggiori entrate la Regione sarebbe completamente ingessata. La spesa di investimento per la spesa della rete ospedaliera, fuori dall’articolo venti, è nulla e per questo diventa difficile programmare una politica di riconversione in termini di credibilità. Se questo è il quadro - ha concluso il capogruppo Udc - l’assessore non si può chiudere nel proprio castello ma deve aprirsi in un confronto reale con il Consiglio e con la società per organizzare un piano sanitario regionale partecipato. Questa è l’unica via percorribile per alleviare i problemi connessi alla sanità. Occorre programmare interventi incisivi nel settore della Psichiatria e, ancor di più, nell’intera materia della medicina veterinaria”. 
Il vice presidente del Consiglio Roberto OcchiutoInfine, Roberto Occhiuto, vice presidente di minoranza del Consiglio regionale. “Avevamo previsto qualche mese fa che ci sarebbe stato un consistente disavanzo nelle aziende sanitarie ed il governo regionale ci aveva detto che tutto era sotto controllo. Ora, invece, l’assessore Lo Moro riconosce che c’è un deficit preoccupante di 286 milioni di euro”.  “Avevamo previsto – ha aggiunto Occhiuto - che il ticket sui farmaci sarebbe stato reintrodotto in assenza di manovre alternative per il  contenimento della spesa farmaceutica; ci avevano risposto che non sarebbe stato necessario, ed ora, invece, ci dicono che il ticket si dovrà pagare,  con ogni probabilità, nuovamente nel mese di giugno. Oggi potremmo dire che così procedendo, in modo confuso ed approssimativo, sarà difficile approvare un piano sanitario coraggioso e capace di riformare il sistema della salute calabrese, aumentando la qualità dell’assistenza e riducendo gli sprechi".

 

 

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