9 febbraio 2007    

Mozione sulla Scuola superiore di Magistratura. Il testo coordinato


MOZIONE N. 30


IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA


PRESO atto che in seguito alla riforma della giustizia veniva, fra l’altro, firmato il decreto legislativo 30 gennaio 2006, n. 26, recante la ‘Istituzione della Scuola Superiore della Magistratura, nonché disposizioni in tema di tirocinio e formazione degli uditori giudiziari, aggiornamento professionale, e formazione dei magistrati a norma dell’art. 1, comma 1, lettere b) della Legge 25/07/2005, n. 150”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 28 del 03 febbraio 2006 — Supplemento Ordinano n. 26;
CONSIDERATO che alla data del Il Consiglio regionale riunito nell'Aula 27/04/2006 l’allora Ministro dell’Economia firmava il decreto interministeriale, già sottoscritto dall’allora ministro della Giustizia, che confermava l’individuazione delle tre sedi della Scuola Superiore della Magistratura a Bergamo per il Nord Italia, a Latina per il Centro ed a Catanzaro per il Sud (per il distretto ricompresso nelle regioni di Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia);
RILEVATO che l’attuale Ministro di Giustizia ha firmato un decreto assegnando la sede dell’Italia centrale a Firenze anziché a Latina e quella dell’Italia Meridionale a Benevento anziché a Catanzaro;
RILEVATO che il ministro Mastella è stato oggetto di interrogazioni parlamentari al fine di chiarire le ragioni e che le motivazioni addotte dallo stesso ministro della Giustizia siano risultate assolutamente deboli ed inconsistenti, avendo Egli motivato la sua scelta adducendo, per Latina e Catanzaro, la mancanza di immobili idonei e la posizione decentrata rispetto alle principali vie di comunicazione stradali e aeroportuali;
CONSIDERATO che la posizione geografica di Catanzaro è assolutamente baricentrica in Calabria e decisamente centrale per l’utenza del distretto meridionale a cui la sede afferisce, potendo altresì contare sulla vicinanza alla rete autostradale, a quella ferroviaria e avendo il proprio scalo aeroportuale a circa 30 km dal centro storico cittadino;
CONSIDERATO altresì che la sede di Benevento — contrariamente a quella di Catanzaro — è decentrata in modo esagerato rispetto alla cinque regioni meridionali che dovrà servire, né può garantire la medesima comodità e funzionalità di collegamento;
EVIDENZIATO che anche la questione dell’indisponibilità di immobili idonei risulta essere un’argomentazione assolutamente pretestuosa ed inconsistente ipotizzata dal ministro Clemente Mastella, tanto più che non risulta alcun contatto di verifica in tal senso effettuato dallo stesso ministro con l’Amministrazione comunale, con l’Amministrazione provinciale, né con la Regione Calabria;
RILEVATO che la città di Catanzaro ha tutte le carte in regola per rispettare l’originaria indicazione con la quale veniva scelta quale sede per l’Italia meridionale della Scuola Superiore della Magistratura;

RILEVATO inoltre che la città di Catanzaro, a differenza di Benevento, è sede di un’antica e prestigiosa Corte d’Appello e vanta una prestigiosa tradizione di studi giuridici fin dal XVII secolo, essendo oggi anche accademicamente attrezzata;
RILEVATO ancora che l’ubicazione a Catanzaro della sede della Scuola Superiore della Magistratura rappresenta un riconoscimento di prestigio per l’intera Calabria, ponendo la nostra regione quale fulcro della formazione e dell’aggiornamento professionale dei magistrati del Sud Italia, contribuendo nello stesso tempo al miglioramento sociale, culturale ed economico del nostro territorio;


IMPEGNA


Il Presidente della Giunta e la Giunta regionale ad avanzare alle Autorità ed ai Ministeri preposti, nonché a tutta la deputazione calabrese, formale richiesta affinché sia rispettato l’originario decreto che ubicava a Catanzaro la sede per il Sud Italia della Scuola Superiore della Magistratura, attivandosi, altresì, da subito affinché sia fatto ricorso al TAR della regione Lazio contro la decisione dell’attuale ministro della Giustizia che dirotta a Benevento la sede della prestigiosa struttura, e reperire una sede più adeguata allo scopo.

Hanno votato a favore i gruppi: DS, MARGHERITA, POPOLARI UDEUR, SDI, NUOVO
PSI, PDM, RIFONDAZIONE COMUNISTA, ITALIA DEI VALORI, MISTO, COMUNISTI
ITALIANI, AN, FI, UDC.
 


 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI