5 febbraio 2007    

Amato (Pdm): «Contro una palese ingiustizia»


Il consigliere regionale Pietro Amato (Pdm)“Sono soddisfatto per l’approvazione della mozione con cui il Consiglio regionale pone uno stop allo ‘scippo’ della scuola di magistratura di Catanzaro da parte del ministro della Giustizia. Dinanzi ad un’ingiustizia così palese la reazione della massima Assemblea legislativa regionale è la migliore risposta possibile”.
 E’ quanto afferma il presidente della III Commissione consiliare Pietro Amato (Pdm) dopo l’approvazione di una mozione da parte del Consiglio regionale circa la scuola di magistratura di Catanzaro.
 “E sono altresì soddisfatto - aggiunge Amato -  per le intenzioni espresse formalmente dal Consiglio regionale volte ad impegnare le Autorità nazionali, i Ministeri interessati nonché tutta la deputazione calabrese affinché sia rispettato l’originario decreto che ubicava a Catanzaro la sede per il Sud Italia della Scuola superiore di magistratura. L’obiettivo è quello di rendere possibile il ricorso al Tar della Regione Lazio contro la decisione dell’attuale ministro della Giustizia che dirotta a Benevento la sede della prestigiosa seduta”. 

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