8 gennaio 2007    

Far partire il Polo oncologico di Germaneto (Cz) La mozione del centrodestra



Questo il testo della mozione presentato dai consiglieri regionali del centrodestra (primo firmatario Francesco Talarico dell’Udc) con la quale sollecitano la Giunta regionale a dar corso all’istituzione del Centro Oncologico di Catanzaro.

Premesso che:

In data 5 Giugno 2002 tra il Ministero della Salute, la Regione Calabria, la Provincia di Catanzaro, il Comune di Catanzaro, l’Università degli Studi Magna Grecia è stato Il plastico del Campus di Germaneto dove dovrà sorgere il Centro oncologicosottoscritto un protocollo di intesa per l’istituzione del Centro Oncologico di Eccellenza e con l’obiettivo di agevolarne il riconoscimento quale istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS);
così come richiamato nelle premesse dello stesso protocollo di intesa le necessarie competenze scientifiche ed assistenziali e le professionalità ospedaliere, valutate anche le esigenze tecnologiche, vengono assicurate dalla facoltà di Medicina dell’Università Magna Grecia di Catanzaro “al fine di garantire un integrato rapporto tra ricerca e terapia”;
vista la disponibilità di un modulo strutturale idoneo ad ospitare un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico nella sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia in località Germaneto, si individua nello stesso la sede del Centro di Eccellenza per l’Oncologia;
si delegano la Regione Calabria e l’Università ad addivenire alla stipula di un accordo di programma per meglio definire le forme e le procedure gestionali necessarie;
successivamente, in data 21 ottobre 2002, è stato sottoscritto tra la Regione Calabria e l’Università Magna Grecia un protocollo di intesa per l’attivazione e la gestione del centro oncologico di Eccellenza costituito con l’art. 21 della L.R. 29/2002 e la sua trasformazione in IRCCS oncologico;

nello stesso protocollo di intesa viene stabilito che tra la Regione Calabria e l’Università Magna Grecia sarà costituita, in qualità di soci fondatori in posizione paritaria, una Fondazione a missione pubblica per la gestione del sopra menzionato IRCCS oncologico;
a seguito degli atti sopra richiamati e di un proficuo confronto tra le parti, cui sono susseguiti ulteriori pronunciamenti ufficiali e delibere di Giunta Regionale, sono stati sottoscritti altri protocolli che hanno riguardato, tra l’altro, anche le intese tra l’Azienda Mater Domini e la Fondazione Campanella con riferimento particolare al trasferimento delle attrezzature ed al dimensionamento dei fabbisogni assistenziali;
in data 16 settembre 2005 il Presidente Loiero, presenti gli assessori regionali all’Università ed alla Sanità, hanno concordato con il Magnifico Rettore prof. Salvatore Venuta ed il prof. Francesco Saverio Costanzo Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, entrambi in rappresentanza dell’Università Magna Grecia, ulteriori aspetti operativi e gestionali attinenti le risorse finanziare che la Regione si impegnava a trasferire alla Fondazione ed il numero dei posti letto assegnati al Centro Oncologico;
in data 8 marzo 2006 si è proceduto all’inaugurazione ufficiale del IRCCS oncologico;
ad oggi, dopo oltre nove mesi dalla summenzionata inaugurazione, desta fortissima preoccupazione la grave paralisi gestionale e amministrativa in cui versa l’IRCCS oncologico;
La sede della facoltà di Medicina a Catanzarosi apprende con stupore e indignazione che i servizi richiesti ogni giorno dal paziente oncologico, i presidi fondamentali per la cura dei tumori, la disponibilità di tecnologie d’avanguardia presenti solo nel Centro Oncologico e l’impiego di un numero adeguato di medici e professionisti sanitari, sono quotidianamente pregiudicati dalla cattiva amministrazione della Fondazione Campanella;
i vertici della Fondazione Campanella non si sono dimostrati in grado di garantire l’efficiente funzionamento della macchina gestionale;

nonostante ciò il centro ha continuato ad operare distinguendosi per la qualità della sua attività a tal punto da meritare riconoscimenti unanimi in ambito nazionale ed internazionale a merito della grande qualità dello staff medico, delle professioni sanitarie e di tutti coloro che hanno operato al di là dei doveri e del ruolo per compensare alle continue mancanze;
sono pervenute numerose sollecitazioni dall’assemblea dei docenti, dal personale medico e paramedico, dalle parti sindacali e dalle organizzazioni professionali, che in più circostanze, anche recentemente, hanno chiaramente espresso forti preoccupazioni e perplessità sui rischi che potrebbero intervenire se la situazione non dovesse immediatamente cambiare;
è necessario agire subito per rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno funzionamento della Fondazione e dell’IRCCS oncologico al fine di garantire l’efficienza della struttura nell’interesse della difesa dei diritti dei pazienti e dei cittadini considerata anche la rilevanza della patologia oncologica nella sanità pubblica e per la qualità della vita finora compromessa nella sua dimensione sanitaria da continui viaggi della speranza;

tanto premesso
il Consiglio Regionale impegna la Giunta Regionale a dar corso a tutti gli impegni sottoscritti nella precedente e nell’attuale legislatura assicurando la piena ed immediata attivazione e l’efficiente funzionamento di tale struttura di eccellenza procedendo, ove fossero di impedimento, anche sostituzione dei vertici della Fondazione Campanella.


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