8 gennaio 2007    

Pacenza (Ds), Sculco (Margherita): «Del Polo oncologico si occupi la Commissione»



"Il Polo oncologico di Catanzaro è un'opportunità preziosa ed un obiettivo che interessa l'intera Calabria. La protesta dei sindacati, costretti in questi giorni addirittura a presidiare fisicamente la Direzione Generale dell'Azienda sanitaria Mater Domini di Il capogruppo Ds in Consiglio regionale Francesco PacenzaCatanzaro semplicemente per farsi ascoltare e impedire che si consumi l'ennesima violazione delle relazioni sindacali, mette in evidenza una questione più generale che esige risposte risolutive".


E' quanto affermano, congiuntamente, i presidenti del Gruppo dei Ds e della Margherita in Consiglio regionale, rispettivamente Franco Pacenza e Vincenzo Sculco, secondo i quali "Si tratta di una questione i cui nodi vanno non soltanto enunciati, ma discussi, affrontati nelle sedi opportune e responsabilinente risolti". Il capogruppo consiliare della Margherita Enzo Sculco


Ad avviso di Pacenza e Sculco "è indispensabile che di tutta partita concernente la Fondazione Tommaso Campanella, definita dal sindacato un mostro giuridico, e dell'urgenza di chiarire quale debba essere la missione della Fondazione e dell'Azienda sanitaria si occupi immediatamente la Commissione Sanità del Consiglio regionale. Al suo Presidente, pertanto, chiediamo una convocazione della Commissione per ascoltare i sindacati ed i vertici amministrativi sia della Fondazione che della Mater Domini. E' tempo - concludono i Presidenti dei Gruppi dei Ds e della Margherita - a nostro avviso, proprio ad incominciare da queste delicatissime e fondamentali questioni che hanno un forte impatto sull'opinione pubblica, di iniziare a dire delle parole chiare, di spiegare perché nasce, per esempio, una Fondazione privata che però agisce (o dovrebbe, perché ad oggi è paralizzata) con soldi pubblici e quali compiti debba, in conseguenza di tutto ciò, svolgere l'Azienda sanitaria Mater Domini".



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