5 gennaio 2007    

«Costruire l'alternativa al centrosinistra» (di Roberto Occhiuto*)


“La crisi profonda del centrosinistra calabrese non è affatto conclusa, perché non basta una giunta fotocopia della precedente per affermare che ora ci sono le condizioni per affrontare i problemi di prima. A Pasqua saremo punto e a capo, ed ai calabresi sarà ancora più chiaro che questo centrosinistra è capace solo di liti e di pagliacciate.” Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Roberto Occhiuto (UDC), il quale osserva anche che: “Intanto, dall'altra parte del campo, o il centrodestra dimostra di saper costruire una valida alternativa di governo o si consumerà insieme al centrosinistra.”
Il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Occhiuto (Udc)Osserva ancora l’esponente politico: “Già abbiamo perduto l'occasione di segnare in modo incisivo la presenza dell'opposizione attraverso la mozione di sfiducia dell'UDC, che gli altri consiglieri non hanno inteso firmare sostenendo che avrebbe ricompattato il centrosinistra. Ora che si sono ricompattati lo stesso, a noi del centrodestra non resta che ricercare l'unità attraverso un'azione di opposizione più convinta e meno tentata da larghe intese e da accordi poco istituzionali e molto consociativi. Dovremo dimostrare di saper incalzare la maggioranza sulle riforme strutturali della Regione, sul lavoro, sugli investimenti in ricerca ed innovazione, sulle politiche del credito ed a sostegno della competitività delle imprese, sulla programmazione dell'impiego produttivo delle risorse comunitarie e sulla riforma del sistema sanitario regionale.” “L'opposizione o c'è, pensa e si vede – conclude Occhiuto - oppure è difficile che diventi maggioranza e che riaccenda la speranza dei calabresi”.


* Vicepresidente del Consiglio regionale
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