21 novembre 2006    

Nucera (Udc): «L'Agenzia delle Dogane a Reggio legittima prerogativa»


In merito all’ipotesi di trasferimento della sede regionale delle Dogane a Catanzaro, interviene il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Giovanni  Nucera.Il capogruppo Udc Giovanni Nucera
“Difendere il ruolo e la dignità del territorio in cui si vive e delle Istituzioni che lo rappresentano non deve essere interpretato come un ‘becero campanilismo’ ma come la giusta affermazione di posizioni consolidate, in ragione della presenza storica nei territori di organismi decentrati dello Stato. Pertanto, rivendicare l’assegnazione della sede della Direzione regionale calabrese dell’Agenzia regionale delle Dogane alla città di Reggio Calabria non significa fare campanilismo ma riconoscere una giusta e legittima prerogativa, considerato che la città dello Stretto è già stata sede della direzione circoscrizionale della Calabria. Fanno bene perciò gli amministratori locali, sensibili ai problemi della città, a perorare, anche con toni decisi, la causa del giusto riconoscimento di tale prerogativa. Fanno male invece coloro che - appellandosi ad una falsa ed ipocrita questione di schieramento e tornaconto politico - anziché perorare la causa della città e della sua provincia, cercano di appigliarsi con inutili sofismi a motivazioni giustificative, creando confusione e distogliendo l’attenzione dall’obiettivo principale che è quello del mantenimento della sede a Reggio. Sono molti i dipendenti dell’Ufficio delle Dogane che vivono in balia di un ipotetico trasferimento sempre più reale verso altre destinazioni. Sradicati, dopo anni di consolidata permanenza nella nostra città, negli affetti, nei legami parentali, negli interessi economici perché schiacciati dalla logica della incomprensibile politica di quanti, anche consapevolmente, continuano a vivere nella cultura della divisione della Calabria e non della sua unione. Facciamo appello ai tanti eletti nella nostra provincia in tutte le rappresentanze istituzionali affinché mantengano l’impegno assunto con gli elettori al momento della richiesta del consenso elettorale. Occorre una mobilitazione congiunta di parlamentari nazionali e regionali, di consiglieri provinciali e di tutti i sindaci della provincia di Reggio perché siano coesi intorno a questa battaglia per fare sentire una sola voce che sia in sintonia con il desiderio di questa città e della sua provincia. Difendere antiche e nobili Istituzioni statali presenti nel nostro territorio, non significa difendere soltanto gli interessi economici che intorno ad esse gravitano, ma dare continuità e significato alla nostra storia, alla nostra identità ma, ancor di più, alla nostra dignità”. 
 
 
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