21 novembre 2006    

Pari Opportunità: « Un patto con i sindacati per l'imprenditoria femminile»


“Vi chiedo di siglare un patto che possa coinvolgere tutti i soggetti che, in questi mesi, ci hanno assicurato la loro disponibilità alla costruzione di un progetto occupazionale strategico per lo sviluppo della nostra regione. Un progetto che parta dalla risorsa umana puntando sulle risorse locali”.
Con queste parole, la presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Antonia Lanucara ha aperto l’incontro con i sindacati CGIL, CISL E UIL. “La scommessa del bando per l’imprenditoria femminile (promosso dalla Commissione regionale per le Pari Opportunità) rappresenta – ha detto Lanucara - la possibilità inedita di una Calabria che si può sviluppare tramite le domande dal basso. Si tratta – ha spiegato la presidente della Commissione – di avviare, anche sulla base degli incontri e dei confronti messi in atto, un percorso che porti ad una soluzione condivisa da tutti”. Antonia Lanucara Presidente della Commissione Pari Opportunità
Dai progetti che hanno risposto alla manifestazione d’interesse – ha proseguito Lanucara – “non emerge una Calabria rassegnata ma una regione che ha speranza e fiducia in se stessa, una Calabria che noi dobbiamo saper cercare”.
Individuando nei sindacati ‘gli interlocutori privilegiati’, la presidente Lanucara ha, quindi, sottolineato che gli stessi dovranno  assumere un ruolo trainante in questo percorso concorrendo a definire i settori prioritari per lo sviluppo della Calabria. Un percorso che indubbiamente – ha aggiunto Lanucara - vedrà protagonisti, fra gli altri, anche le Province, i Sindaci dei Comuni capoluogo e l’Autorità di gestione”.
Pur ribadendo la sua adesione e disponibilità al progetto, Rosy Perrrone, (segretaria confederale Cisl Reggio Calabria)  ha auspicato un incontro con i soggetti chiamati a sottoscrivere il patto “affinché ciascuno indichi la sua disponibilità finanziaria proprio al fine di evitare di creare aspettative che successivamente non potranno essere soddisfatte”. Secondo Perrone “occorre trovare una formula per portare avanti questo progetto. L’obiettivo è quello di legare le politiche territoriali alla progettazione regionale”.      
Anche Nino Costantino (segretario generale CGIL Reggio Calabria) ha sottolineato “’importanza  della concertazione e la necessità di dare una razionalità dal punto di vista finanziario al lavoro già avviato. In questa direzione – ha detto – è necessario che i flussi finanziari siano identificati e identificabili. Per fare questo – ha concluso - occorre mettere insieme i soggetti che parteciperanno stabilmente a questo patto”. 

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