7 giugno 2005    

E’ Luciano Racco il capogruppo del Nuovo Psi


 


 “Noi del Nuovo PSI ci auguriamo che questa legislatura regionale appena iniziata veda soprattutto l’affermarsi della ‘politica’ nel suo significato più autentico e pregnante, intesa cioè come servizio al cittadino, con particolare attenzione a quelli meno abbienti, e come salvaguardia del territorio in tutte le sue peculiarità. Di ciò parliamo ormai da parecchi anni. Senza interruzione e sempre più convinti, dal giorno della rinascita del nostro partito dalle ceneri del PSI”.
E’ quanto afferma  il neocapogruppo del Nuovo Psi in Consiglio regionale, Luciano Racco.
 “Un esempio di ciò che intendiamo a tale proposito –  continua Racco - credo sia stato dato già nella passata legislatura con le azioni e le determinazioni dei rappresentanti del Nuovo PSI, sia in Consiglio che in Giunta. Pur facendo parte di una coalizione alla quale hanno sempre garantito lealtà – spiega Racco - i rappresentanti del Nuovo Psi non hanno mai perso di vista il senso di ciò che, a loro giudizio, era opportuno e importante perseguire per la comunità calabrese, anche a costo di apparire impopolari e di non essere tempestivamente compresi dai colleghi di coalizione. Ma l’elettorato – dice il capogruppo del Nuovo Psi - ha capito fino in fondo e ci ha dato il giusto riconoscimento. Nella totale sconfitta, anche pesante, del centrodestra abbiamo ottenuto un risultato positivo ed esaltante che ci induce a proseguire nel solco già tracciato, quello, appunto, del ritorno alla politica”.
“Dai banchi della minoranza, che non mi piace definire opposizione – conclude Racco - saremo attenti che tutto sia fatto per il meglio con l’unico obiettivo del benessere sociale, economico e culturale della nostra regione. Soprattutto senza preconcetti e senza cercare a tutti costi lo scontro o ‘il muro contro muro’ nei confronti della maggioranza, pronti a collaborare e a garantire il nostro contributo su progetti che dovessero convincerci e dovessero proporre miglioramenti di sicuro interesse collettivo”.


Il Chi è di Luciano Racco

È diventato consigliere regionale, candidato del Nuovo Psi, ottenendo in provincia di Reggio Calabria 5.555 voti. È nato a Siderno, dove risiede, il 26 febbraio 1952. È sposato ed ha un figlio. Imprenditore edile, durante gli anni ’80, nel solco della tradizione familiare, ha coltivato l’impegno politico nel Partito socialista italiano. A metà anni 80, è stato eletto presidente del comitato di gestione dell’Usl n. 24 di Siderno, maturando sul campo un’esperienza formativa nei settori della sanità e della salute. Dal 1990 al 1994, ha ricoperto la carica di sindaco di Siderno e, contemporaneamente, ha assunto la presidenza del Comitato dei sindaci dei 42 Comuni della Locride. Nel 1994, è stato candidato alle elezioni della Camera dei Deputati nel collegio di Locri, ottenendo un ampio consenso. Alle consultazioni europee del 2004 è stato il socialista calabrese più votato. Come imprenditore, ha realizzato a Siderno, il Centro Commerciale “La Gru” che oggi rappresenta il 2° polo commerciale calabrese per dimensioni, importanza e fatturato. Hobby: viaggiare in tutto il mondo per conoscere le altre realtà.

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