21 novembre 2006    

Occhiuto (Udc):«Condivisibili del critiche del sindacato al Dpefr»


 “I rilievi puntuali  del sindacato calabrese  che indica le bugie della Giunta regionale sul Dpfer sono, nella loro interezza, condivisibili e da soli evidenziano una carenza di serietà amministrativa nel Governo della Regione,  prima ancora che politica”.Il vice presidente del Consiglio regionale Roberto Occhiuto (Udc)

 E’ l’opinione di Roberto Occhiuto (Udc), vicepresidente del Consiglio regionale, che aggiunge: “A proposito dei beni patrimoniali della Regione da mettere a profitto, cui fanno riferimento i sindacati, ricordo che  c’è una mia proposta di legge che va esattamente in questa direzione e che prevede di destinare le risorse alle piccole imprese e allo sviluppo e  in verità, sullo stesso argomento,  ce n’è anche un’altra siglata dall'on. Censore, ma tutto è rimasto nell’incertezza più incredibile perché da due anni a questa parte ciò che davvero manca alla Calabria è un governo affidabile, attento, efficace”.

 Ancora Occhiuto: “ Ho grande considerazione del sindacato, delle sue capacità e del ruolo che  può svolgere, a volte in supplenza di una politica distratta o tramortita dalle proprie liti, ma ciò che, con altrettanta schiettezza, va detto è che non si comprende come mai, dinanzi ad uno sfacelo economico e sociale  cosi duraturo, sistemico e inquietante, dinanzi agli indicatori più autorevoli che mettono la Calabria agli ultimi posti per l’insipienza del Governo regionale, ultima la graduatoria sulla disoccupazione giovanile, il sindacato calabrese  si limiti a dichiarare uno sciopero parziale per il 27  e non uno sciopero generale nell’interesse del futuro della Calabria. Sono sicuro che se il presidente Chiaravalloti avesse dato prova  soltanto di un terzo delle gravissime inadempienze ascrivibili al centrosinistra saremmo già al sesto sciopero generale”.

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