21 novembre 2006    

Margherita: «Azioni per ripristinare equilibrio, collegialità e solidarietà»


Sulle questioni riguardanti la Giunta regionale e i rapporti tra i partiti della coalizione documento della Margherita firmato dal segretario regionale Franco Bruno e dal capogruppo regionale Enzo Sculco. 


“La Margherita ritiene che non sia più procrastinabile l’attuale stato di fibrillazione che interessa la Giunta regionale e i rapporti tra i partiti della coalizione, soprattutto a seguito della riorganizzazione amministrativa  della Regione.Palazzo Campanella
Senza entrare nel merito, ma valutando le questioni aperte relativamente agli aspetti politici e di  metodo, la Margherita ritiene, a questo punto, che si debba produrre una presa d’atto di questa situazione e, soprattutto, che  è indispensabile, nell’interesse generale,   che chi ha maggiore ruolo eserciti maggiore responsabilità.
In questa direzione, la Margherita considera che è  quanto mai necessario  promuovere atti ed iniziative che aiutino a comporre e non, invece, a ulteriormente stressare la situazione e, pertanto, invita il Presidente della Giunta regionale   a sospendere la discussione ed ogni ulteriore decisione  sulla riorganizzazione della Regione e sui direttori generali ed a promuovere, con  urgenza, le occasioni di confronto   in grado di ripristinare equilibrio, collegialità e solidarietà.
 La difficile, complessa e per certi versi drammatica condizione nella quale da troppo tempo versa la Calabria, non consente a nessuno di sottrarsi dalla enorme responsabilità richiesta e necessaria per governare per davvero ed efficacemente, specie   in questa fase,  la Regione e la Calabria.
Siamo, infatti, dinanzi ad una delicatissima fase di passaggio che interessa l’intero Paese e  che  deve interessare, comprendere e coinvolgere positivamente anche  la nostra regione.
La legge finanziaria all’esame del Parlamento, l’attenzione e l’interesse del Governo nei confronti della Calabria, non solo sul terreno della sicurezza e della legalità, ma anche sul versante dello sviluppo economico, i fondi strutturali 2007/2013 e l’insieme degli Accordi di programma quadro riguardanti opere fondamentali; tutto questo, nel suo insieme, costituisce un quadro di inedita opportunità di cui la Calabria può fruire  a condizione, naturalmente,  che anche qui, nella nostra regione, tutti, senza eccezione alcuna, svolgano, fino in fondo e coerentemente,  la propria parte”.
 


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