Quale ruolo per le assemblee elettive? (di Luisa Lombardo)
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Quale ruolo per le assemblee elettive? “Integrare la Commissione bicamerale per le questioni regionali, dare compiutezza alle sedi di concertazione e codecisione a livello territoriale, promuovere il nuovo ruolo dei Legislativi”. E’ quanto affermato da Monica Donini, Presidente della Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna, intervenuta a Roma in rappresentanza della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali, nel corso dell’indagine conoscitiva sul Titolo V promossa congiuntamente dalle Commissioni Affari  costituzionali di Camera e Senato. “Siamo convinti” – ha proseguito la Presidente Donini – “dell’opportunità che l’integrazione della commissione bicamerale per le questioni regionali possa rafforzare il sistema della codecisione tra Stato, Regioni ed autonomie, anche in assenza di una Camera delle Autonomie”. Donini ha insistito sulla “necessità di rafforzare il sistema delle Conferenze Stato-Regioni e autonomie sul fronte della concertazione”. E lancia un’idea: “A nostro avviso – ha detto - i rappresentanti delle Regioni all’interno della commissione dovranno essere designati dalle Assemblee legislative regionali garantendo al contempo una presenza di governo e di rappresentanza”. “Piena è la consapevolezza” - ha concluso la portavoce della Conferenza dei presidenti delle Assemblee regionali – “che oggi le Assemblee legislative giocano un ruolo più forte sul fronte dell’indirizzo politico e della valutazione delle politiche. Se è vero che l’attività legislativa è per gran parte iniziativa dei Governi nazionale e regionale, indubbiamente un autorevole ruolo delle Assemblee va recuperato su questi nuovi fronti e non su rivendicazioni posticce”. “In questa direzione, occorre riservare molta attenzione al ruolo degli istituendi Consigli delle Autonomie locali previsti dalla Costituzione e dai nuovi Statuti per farne strumento efficace, propulsivo e coerente con il sistema dei nostri territori”. |
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