18 ottobre 2006    

Mercurio (*):«Grande capacità di ascolto e propositiva dei nostri studenti»



La ringrazio, signor Presidente, innanzitutto un saluto a tutte le autorità.


La mia presenza qui oggi è finalizzata a sottolineare l’impegno dell’intero sistema scolastico calabrese su un tema assolutamente prioritario nella nostra regione: la legalità o, direi meglio ancora, la convivenza civile. Mi vorrei limitare ad esternare il mio ragionevole ottimismo, guardando al futuro, non solo legato alla voglia di fare, ma per le cose che noi abbiamo fatto e soprattutto per quelle che intendiamo realizzare, cose concrete, utili non solo all’intero sistema scolastico regionale, ma all’intera regione Calabria.


Partirei velocemente dal primo incontro che ho avuto con il Presidente della Giunta regionale, onorevole Loiero e con l’assessore all’istruzione, onorevole Principe. In quell’incontro è emersa la volontà ferma di affrontare in via prioritaria le tematiche legate alla legalità, alla dispersione scolastica e all’orientamento. Ebbene, da quel momento abbiamo intrapreso insieme un percorso che ha certamente portato al conseguimento di risultati positivi.Il dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio


Vorrei aggiungere, sempre sul piano della concretezza, il protocollo d’intesa che ho sottoscritto un anno fa con l’onorevole Presidente Bova e insieme all’allora signora Laganà e a Sua Eccellenza Bregantini, finalizzato al coinvolgimento dei giovani all’interno del sistema scolastico e nelle attività extracurriculari.


A questa iniziativa se ne aggiunge un’altra altrettanto significativa che è il protocollo d’intesa che ho sottoscritto sempre con il Presidente onorevole Bova, col Consiglio regionale, che vede il coinvolgimento degli studenti nella fase propositiva che dovrebbe giungere - anzi posso dire, conoscendo il Presidente Bova, giungerà certamente - ad una legge regionale che nasce da proposte degli studenti.


In questa logica, vorrei citare anche il protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto con l’assessore all’ambiente Tommasi, perché insieme alla tematica sulla legalità intendiamo affrontare, in una logica di sistema, tutte le altre concernenti l’educazione: mi riferisco, per esempio, al convegno che realizzeremo domani a Vibo Valentia sull’educazione stradale e ogni settimana ne faremo uno; seguirà, quindi, quello sull’educazione alla salute; sull’educazione all’ambiente, sull’handicap, sullo sport; infine, un momento di sintesi, a metà dicembre, con un convegno regionale sul sistema scolastico calabrese.


A queste cose concrete e positive si aggiunge, oggi, anche il sostegno dell’intera amministrazione scolastica nazionale. Vorrei citare solo la presenza del ministro una settimana fa a Crotone in un convegno sul tema “legalità, sicurezza e sviluppo”, un progetto nazionale; come è stato già annunciato dal Presidente Bova, lunedì prossimo il ministro tornerà in Calabria e proprio a Locri, in quella circostanza, il ministro firmerà una direttiva del Ministero sul tema della legalità.


Qui vorrei sottolineare l’impegno e la sensibilità del Presidente della Giunta regionale, onorevole Loiero, sensibilità perché? Perché, nel momento in cui ha istituito la Consulta regionale sulla legalità, ha pensato che fosse utile coinvolgere il mondo della scuola. Abbiamo dato il nostro contributo, abbiamo prodotto delle linee-guida e, dopo il passaggio con la Consulta regionale, ho provveduto a diramare queste linee-guida in tutte le scuole della Calabria. E, difatti - ecco l’altra iniziativa concreta che si è realizzata -, venerdì scorso si è tenuta in tutte le scuole della Calabria la giornata sulla legalità: momento di riflessione, dibattito all’interno della scuola.


Adesso, a minuti mi recherò a Locri, incontrerò un gruppo di dirigenti scolastici anche per confrontarmi su alcune iniziative che abbiamo intenzione di intraprendere. Nel pomeriggio ci sarà a Locri anche la dottoressa Boda, consigliere del ministro per le politiche giovanili, che, così come ricordava il Presidente Bova, è qui presente oggi e questo dimostra l’impegno, la sensibilità del ministro verso questa regione.


Ecco, a proposito degli incontri con gli studenti che ho avuto un anno fa proprio a Locri e non solo lì, ho riscontrato in loro una grande capacità di ascolto, a cui si aggiunge anche una grande capacità propositiva e, proprio nella circostanza di Locri, ascoltando questi studenti, pensavo tra me e me: “Questi rappresentano i veri anticorpi della società civile per combattere l’illegalità”. Il sistema scolastico regionale calabrese anche per questo intende muoversi coinvolgendo in azioni concrete gli studenti e i genitori.


Concludo, dicendo che noi abbiamo intenzione di proseguire su questo percorso e cercare di realizzare un rapporto sinergico con le istituzioni che è assolutamente fondamentale e che, secondo me, si deve basare su un pensiero positivo.


Quindi la scuola continuerà a dare il proprio doveroso contributo, concreto e positivo anche in futuro.





* dirigente regionale scolastico della Calabria
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