13 ottobre 2006    

Eletti il vicepresidente ed il segretario-questore del Consiglio regionale


Nella seduta dell’11 Ottobre il Consiglio regionale ha eletto Antonio Borrello nuovo vicepresidente Il nuovo vicepresidente del Consiglio Antonio Borrellodell’Assemblea. Il rappresentante dei “Popolari-Udeur” ha preso il posto del dimissionario, consigliere della  Margherita,  Demetrio Naccari Carlizzi, entrato nella squadra della Giunta Loiero-bis come assessore ai Trasporti.
Borrello, ha riportato 27 voti su 40 votanti, (11 schede bianche e due astensioni). “E’ con soddisfazione che assumo il nuovo, prestigioso, incarico a cui sono stato chiamato dal Consiglio regionale - ha dichiarato subito dopo lo scrutinio Borrello -  Ringrazio tutti i colleghi, aldilà degli schieramenti, e rinnovo il mio impegno a ribadire la centralità dell’Assemblea dentro l’architettura istituzionale della nuova Regione”. A seguire, il Consiglio ha eletto nel posto di consigliere-segretario, lasciato libero da Luigi Fedele, eletto deputato, il consigliere regionale di Forza Italia Gesuele Vilasi. A suo favore 22 suffragi su 38 votanti (11 le schede bianche). “Nel momento in cui sono chiamato a far parte Il segretario-questore del Consiglio regionale Gesuele Vilasidell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Calabria - sono state le prime parole di Vilasi segreario-questore del Consiglio reigonale - voglio esprimere la mia gratitudine al gruppo consiliare di Forza Italia che ha voluto indicarmi per questa delicata funzione istituzionale. Oltre gli uomini del mio partito, ringrazio tutti i consiglieri della Casa delle Libertà che, con coerenza e limpidezza, hanno voluto con il loro voto esprimermi la loro stima. Voglio altresì ringraziare tutti i colleghi, oltre i “numeri” della minoranza, che hanno inteso affidarmi la loro fiducia in un clima costruttivo di assoluto valore istituzionale. In un momento così importante per la vita democratica delle istituzioni regionali liberamente elette dai calabresi, ad un anno dal barbaro assassinio di Franco Fortugno, alla cui memoria ci inchiniamo, sento forte il bisogno - ha aggiunto Vilasi - di un impegno straordinario e coerente in direzione di uno sforzo che elevi le condizioni della Calabria, e non solo di tipo materiale, perché vinca un’idea di società basata sulla tolleranza e sul rispetto della diversità di opinioni. Questi ultimi mesi sono stati difficili ed hanno anche segnato un punto limite da cui spero si possa ripartire per restituire serenità alla comunità regionale. I problemi sono tantissimi e stanno lì ad indicare quanto mai sia necessario mettere mano velocemente ad un serio programma di sviluppo che privilegi i temi del lavoro, della condizione giovanile, degli anziani, del rilancio produttivo. C’è tanto da fare – com’è noto – e le occasioni di confronto, anche duro ma aperto e disponibile al contributo di tutti, non mancheranno certamente. Sono “uomo di parte”, nel senso che vado fiero della mia identità politica, ma credo - ha concluso il rappresentante di Forza Italia - che a partire da oggi, il nostro obiettivo dovrà essere quello di distinguere tra le caratterizzazioni politiche di ognuno e la salvaguardia delle istituzioni”. Per completare l’ufficio di Presidenza manca ancora una nomina, quella del secondo consigliere-segretario, incarico lasciato libero proprio da Borrello al momento della sua elezione alla vice presidenza.  
 


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