13 ottobre 2006    

«Come state italiani di Calabria?»: l'incontro con Joe Manchin


“Italiani di Calabria, come state?”
Con questo saluto affettuoso il  Governatore del West Virginia, il primo ad essere cattolico e di origine italiana ( i nonni erano di San Giovanni in Fiore) Joe Maanchin III,  ha accolto la delegazione del Consiglio regionale - giunta nella Virginia Occidentale conosciuta come The Mountain State anche  se molti la considerano parte del Sud degli Stati Uniti -   guidata da Antonio Borrello e composta dai consiglieri Maurizio Feraudo, Damiano Gagliardi e Michele Trematerra. Antonio Borrello mostra a Manchin la legge del Patto d'Amicizia con il West Virginia
“E’ con orgoglio che vi diamo il benvenuto nel nostro Stato memori della straordinaria accoglienza del presidente Giuseppe Bova a noi riservata ad aprile scorso a Reggio Calabria. Abbiamo siglato con la Calabria – ha aggiunto Manchin -  un patto d’amicizia ed ora, con altrettanto orgoglio, vedo che la Calabria ha conferito la forma più prestigiosa al nostro accordo istituzionale, perciò mi auguro che le nostre due realtà possano continuare ad avere relazioni cosi amichevoli fondate sulla nostra storia comune”.
Joe Manchin III ha  invitato a cena  nella sua elegante residenza privata  nel Palazzo del Governo della Virginia occidentale (Governator’s Mansion) la delegazione calabrese e nel corso di un’accoglienza affettuosa e spesso informale (“La Calabria è parte della mia vita, rappresenta i miei affetti più cari e il mio passato che mi ha lasciato valori fondamentali”) i consiglieri regionali hanno consegnato al Governatore la legge regionale n 6 del 21 agosto 2006 che recepisce il Patto d’Amicizia realizzato il 29 aprile scorso a seguito anche del decreto di gemellaggio ( West Virginia/Calabria) emesso dal Governatore ad ottobre dello scorso anno.  Un Patto divenuto legge regionale  che  sancisce solennemente un’amicizia fondata essenzialmente su una tragedia comune, l’incidente nella miniera di Monongah in cui persero la vita 1000 persone circa tantissime delle quali calabresi, e su una prospettiva altrettanto interessante, come ha sostenuto lo stesso Governatore  l’anno scorso a New York incontrando  il vicepresidente Franco Fortugno: “Non dobbiamo dimenticare chi siamo, ma neanche dobbiamo dimenticare chi possiamo diventare e cosa possiamo essere in futuro”.
Durante la cerimonia Joe Manchin ha espresso la sua gratitudine alla Calabria ricordando ancora una volta la sua storia personale e quella dei suoi nonni, giunti nello  Stato  noto per l’estrazione del carbone e formatosi come conseguenza diretta della Guerra di secessione americana (erano gli Unionisti della Virginia che non tolleravano la schiavitù) dalla remota Calabria in cerca di fortuna.  Manchin, accompagnato dalla moglie Gayle Conelly e da  un nutrito gruppo di personalità del West Virginia d’origine italiana, è tornato più volte sul viaggio compiuto ad aprile in Calabria, “promesso – ha detto – a Fortugno incontrato al Columbus Day lo scorso anno”. “Un viaggio davvero bello  e che la vostra accoglienza per me  ha reso ancora più bello. Oggi siamo lieti di poter ricambiare la vostra ospitalità, la Calabria è la mia seconda patria e in Calabria verrò a festeggiare presto i miei 40 anni di matrimonio assieme a mia moglie ed ai miei figli”.
La delegazione del Consiglio è giunta a Charleston, la capitale dello Stato e capoluogo della contea di Kanatahwa, ed è stata accolta  da James  Pitrolo, direttore della legislatura ossia l’uomo che nello Stato ha il compito di tenere i rapporti fra il Governatore e il Parlamento e da Angela Mascia, project manager dello Stato del West Virginia  per l’Europa (una sorta di responsabile per le relazioni con le imprese europee).
I consiglieri Antonio Borrello e Maurizio Feraudo con Padre BriggsHa affermato  Borrello: "Con questo passaggio formale il Consiglio ha onorato uno degli impegni inseriti nel Patto d’Amicizia : realizzare col West Virginia   relazioni istituzionali legate a comuni tematiche di particolare interesse sociale e culturale e, tra queste, un ruolo centrale assume l’approfondimento, la riscoperta  e la valorizzazione della storia dei numerosissimi calabresi che nel corso del secolo scorso emigrano in West Virginia in cerca di lavoro. Non a caso, nel corso di una breve riunione col Governatore, abbiamo iniziato a discutere dei preparativi per il centenario della tragedia che ricorre il prossimo anno e che dovrà avere una risonanza degna del sacrificio compiuto da quegli eroi dal volto sporco come sono stati definiti”
“Si è trattato di una visita di grande rilevanza – ha sostenuto Damiano Gagliardi – poter contare sull’amicizia di un Governatore, che davvero ci ha aperto il cuore facendoci comprendere quanto conti la Calabria nella sua esistenza umana prima ancora che politica,  per una terra come la nostra che ha bisogno di entrare nei circuiti internazionali dell’economia è un segno importante cui speriamo possano seguirne presto ed efficacemente  altri”.
Per Michele Trematerra: “ Il Consiglio regionale  crea cosi un contesto istituzionale decisivo per consentire  ad altri livelli politici nonché agli imprenditori calabresi  di poter trasformare una relazione istituzionale fondata sugli affetti più cari e su una storia di dolore in scambi economici che possono essere  significativi”.
Sullo stesso tasto anche Maurizio Feraudo: “Il nostro Patto d’Amicizia col West Virginia  nasce naturalmente sulla spalle di ciò che la storia ci ha lasciato, ma oggi, entrambi sappiamo che occorre tentare di andare oltre il presente e, grazie alla nostra  amicizia, costruire un prossimo futuro di rapporti istituzionali, culturali ed anche economici che possano vedere le nostre realtà interagire proficuamente”.
La delegazione ha anche visitato gli uffici dello Stato del West Virginia accolti dal vice governatore (chief of staff) la cui mamma era di Paulonia, Larry Puccio che ha voluto ricordare “ la bellissima visita in Calabria di aprile scorso, quando siamo stati ricevuti come mai in nessun altro luogo. Per questo vi preghiamo – ha detto – di sentirvi in West Virginia come se foste a casa vostra”.-

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI