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2 ottobre 2006
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Occhiuto (Udc): «La fiscalità, però, non sia un'illusione»
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“Il ricorso alla fiscalità di vantaggio è sicuramente una leva importante, molto importante, per lo sviluppo della Calabria. Non diventi però l'ennesima suggestione con la quale illudere i calabresi”. E’ l’opinione di Roberto Occhiuto (Udc) vicepresidente del Consiglio regionale, che argomenta:  “a preoccupazione e legittima, soprattutto se si considera che il compito di studiare il percorso per realizzare le zone franche in Calabria è stato affidato da Loiero alla Fondazione Field, della quale ho il massimo rispetto, ma che mi pare sia nata come uno strumento per la lotta al lavoro sommerso e non come un organismo di programmazione e di marketing territoriale. In passato, mentre altre regioni d'Europa si ponevano in maniera credibile nei confronti dell'Unione Europea, la Calabria si presentava in modo approssimativo, come una regione incapace di spendere produttivamente quello che già l'Unione europea le trasferiva e, quindi, senza titolo a chiedere altro. Mi pare che anche oggi stia avvenendo la stessa cosa, c'è il timore fondato che dalle parti di Bruxelles possano considerare poco credibile la richiesta di una Regione che rischia di far tornare indietro 500 milioni di euro per la sua incapacità di spendere le risorse comunitarie”.
Ad avviso di Occhiuto “ L'Istituzione di zone franche nella nostra regione è troppo importante perché si possa procedere nel solito modo, approssimativo e fuori da ogni strategia di sviluppo locale sistemico. Della zonizzazione per la fiscalità di vantaggio, quindi, se davvero si vuole dare un segnale di serietà, se ne occupi il Consiglio regionale, la sede deputata alle scelte fondamentali. Anche perché il Consiglio o è l'Assemblea della programmazione oppure, per come si presenta oggi l’architettura istituzionale, serve davvero a poco”.
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