20 settembre 2006    

Sculco (Margherita): «Mi sono sempre battuto per gli interessi generali»


“Contrariamente a quanto scrive oggi Calabria Ora, in un articolo firmato da Paolo Pollichieni,  per ragioni ben  intuibili dagli osservatori dei fatti politici  e  di cui, tuttavia, i miei legali chiederanno conto nelle sedi opportune, contro il sottososcritto non vi Il capogruppo consiliare della Margherita Enzo Sculcoè alcuna condanna in primo grado né in appello e non vi è nessun procedimento penale in Cassazione”.
E’ quanto sostiene il capogruppo della Margherita in Consiglio regionale  Vincenzo Sculco, che aggiunge: “Si tratta di un autentico e macroscopico falso messo in circolazione al solo scopo di realizzare disegni ed operazioni politiche nefaste per la Calabria ed i calabresi. Altri, tanti altri, compresi i manovratori poco occulti, e non certo il sottoscritto, devono temere l’attività ed il sereno giudizio della magistratura. Non c’è e non c’e stata in questi giorni - aggiunge Sculco -  nessuna battaglia, nella Margherita, su questo o quel nominativo, ma piuttosto una ponderata riflessione sulle soluzioni da dare ad una crisi e ad un governo regionale che, come si può vedere, appare più che snello obeso e pasticciato. Il sottoscritto, da quando esercita funzioni pubbliche,  non è mai stato L'aula consiliare di Palazzo Campanellainteressato alla salvaguardia di interessi personali, ma piuttosto alla difesa e all’integrità politica ed organizzativa dalla Margherita in Calabria, dei suoi tanti e straordinari militanti e della sua classe dirigente. Si constata, purtroppo, con rammarico, come altri facciano uso di  strumenti impropri per comporre i loro disegni e tutelare interessi che non coincidono con le ansie e le aspettative dei calabresi. In questo senso, si continua a diffondere notizie false ed offensive sia per la mia persona che per la buona politica e per il rispetto della verità sostanziale e formale dei fatti”.
Conclude l’esponente della Margherita: “Ho una storia personale e d’impegno sociale che, per fortuna, parla da sé. Non sono abituato, e forse questa è una mia debolezza, a dietrologie o al chiacchiericcio tipico di politici  che nella loro storia non hanno prodotto mai nulla di concreto per la Calabria. E sono convinto che oggi sia tempo non di ulteriori furbizie ma   di mettersi al servizio della Calabria”.
 
 

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