7 giugno 2005    

Fedele (F.I.): Perche’ ho votato contro


 


 “Con grande tristezza, sono stato costretto a  votare contro il nuovo Regolamento del Consiglio. Dopo aver fatto per circa una legislatura il Presidente del Consiglio, avrei voluto votare uno strumento cosi importante del quale avevo condiviso molti punti, però la maggioranza ha impedito ogni possibilità di confronto…”
E’ il commento del consigliere regionale di Forza Italia Luigi Fedele, secondo il quale: “Il muro eretto dalla maggioranza, che ha ostacolato  ogni forma di dialogo, bocciando ogni nostro emendamento, mi ha portato a questa decisione. A conclusione è stato votato un Regolamento che potenzia il ruolo, già di per sé forte, del Presidente della Giunta, mortificando le prerogative proprie dell’Assemblea legislativa regionale. Strozza il dibattito in Aula ed impedisce una corretta attività legislativa, in modo particolare ai consiglieri dell’opposizione”. 
Aggiunge l’esponente di Forza Italia: “ Cosa ancora più grave è l’approvazione della legge sullo spoyl sistem, che niente ha a che vedere, neanche lontanamente, con la legge Frattini. Personalmente,  sono sempre stato favorevole allo spoyl sistem, perché chi vince deve governare, con a fianco persone di comprovata capacità e di propria fiducia, in quanto, a conclusione della legislatura, deve rispondere ai cittadini del suo operato. Cosa diversa, invece, è decapitare, come intende fare la maggioranza, un’intera classe dirigente e non, coinvolgendo persone incaricate, da quasi un anno prima del voto,  di svolgere funzioni direttive  senza nessuna verifica sull’operato. Azzerando di fatto contratti legittimamente stipulati ed esponendo la Regione ad un contenzioso dalle conseguenze incalcolabili. Ancora più grave – incalza Fedele – è l’azzeramento di nomine fatte con legge, quindi con il massimo delle garanzie. Nessuna legge, tra l’altro, prevede la possibilità di azzerare nomine fatte da un’Assemblea legislativa; infatti, la legge Frattini non prevede l’annullamento di nomine fatte dal Parlamento”.
Conclude Fedele: “Non pensavamo che la nuova legislatura, che ha il compito di attuare le nuove norme costituzionali, iniziasse con la violazione delle regole più elementari della democrazia. E’ stata scritta una pagina nera che speriamo non debba più ripetersi”.    


 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI