Guerriero (Sdi): “Fatti concreti e atti formali contro la criminalità”
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“La Calabria cambia approccio nel contrasto alla ‘ndrangheta. Dopo tanti anni, infatti, nella manovra finanziaria della Regione, si prevedono risorse economiche per potenziare la cooperazione sociale che fronteggia sul territorio la criminalità. Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione da parte dell’Aula di due precisi emendamenti da me proposti”.  E’ quanto sostiene il presidente della Commissione regionale antimafia Giuseppe Guerriero, che aggiunge: “ Si passa, cosi, dal contrasto a parole, da parte della Regione, al contrasto che evidenzia segni, atti concreti e soprattutto risorse messe a disposizione di chi contro la mafia espone se stesso e svolge una funzione eminentemente sociale. Per questo esprimo, viva soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio regionale di due emendamenti, inclusi nella manovra di assestamento del bilancio, da me proposti per contrastare, con fatti concreti ed atti formali, la recrudescenza della criminalità .” Argomenta Guerriero : “Abbiamo ascoltato il grido di dolore che proviene da parte delle cooperative sociali che operano sul territorio per trasformare i patrimoni mafiosi in beni di utilità collettiva, creando occasioni di sviluppo  economico e sociale. Col primo emendamento si istituisce un fondo di 150 mila euro a favore delle cooperative sociali che gestiscono beni confiscati alla mafia; col secondo, al fine di assicurare il funzionamento della legge regionale n.5 del 2000 relativa alla ‘spesa per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale’, si autorizza un contributo pari a 650 mila euro".Conclude il Presidente della Commissione antimafia: “La previsione finanziaria per la cooperazione sociale contro la mafia, importante ed inedita per gli strumenti finanziari della Regione, dimostra una nuova sensibilità da parte della politica, una sensibilità che, mi sia permesso sottolinearlo, s’è accresciuta anche grazie alla presenza ed al lavoro dell’intera Commissione regionale contro la mafia che mi onoro di presiedere.” |
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